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i Diari di Laurus - Asbravn

 Verso Asbravn

 


 
 
Hluthvar è una bella città, ma ciò che la rende davvero unica è la sensazione di protezione totale che un avventuriero prova oltrepassando la sua cinta muraria. La presenza delle Colline Lontane, con i loro misteri e le loro insidie, sembra non influenzare minimamente la vita dei cittadini helmiti. 
Dirigendosi verso Asbravn, tuttavia, la pericolosità delle Colline diminuisce ad ogni passo, e l'aura magica e misteriosa che le circonda diviene via via più flebile. Questo rende indubbiamente più leggeri i centosettanta chilometri che separano Hluthvar dalla città del Mercato Blu, più comunemente Asbravn.
Scendendo verso Sud, la strada si allarga ed il traffico s'intensifica. Si iniziano ad incontrare sempre più fattorie e campi coltivati: in quel momento ci si rende conto di essere entrati nella splendida Valle del Tramonto. Più che una valle si tratta di una vasta pianura, larga più di un centinaio di chilometri e ricca di piccoli ruscelli che alimentano gli sconfinati campi. É da qui che partono tutti i carri che scendono verso la città di Asbravn, carichi di verdura, bestiame e oggetti d'artigianato.

Asbravn


La piccola città di Asbravn appare come un grande cipresso in un'enorme distesa di grano: circondata dai campi che si perdono a vista d'occhio, la cittadina con le sue case dai caratteristici tetti verdi s'innalza su di una collinetta. Non è circondata da mura poiché la sua difesa principale è costituita dal fatto di trovarsi leggermente in altura e dal fatto di disporre di una milizia abile come quella dei Mantelli Rossi, un gruppo di volontari a cavallo addestrati a proteggere la città dai nemici e dalla fastidiosa presenza degli Zhent. Una piccola torre sul punto più alto della collina fornisce un'efficace vedetta. Per quanto riguarda l'ordine pubblico, Asbravn eccelle in quanto a sicurezza. Un corpo di guardie in borghese pattuglia costantemente la città con risultati stupefacenti. Questo avviene anche grazie a stratagemmi alquanto curiosi: si travestono da ricchi commercianti ed aspettano di essere "rapinati" per poi svelare la loro vera identità ed arrestare il malfattore. In secondo luogo, le autorità della cittadina non si fanno scrupoli nei confronti dei ladri, emettendo durissime condanne. 
Questa apparentemente esagerata fermezza di mano è giustificata dalla presenza del grande Mercato Blu, chiamato così per il colore dei teli che ricoprono le bancarelle. Il Mercato Blu, come un grosso anello, avvolge la collina su cui sorge il centro abitato. Una larga strada costantemente battuta divide a sua volta il mercato in due cerchi. Nel cerchio più esterno vi si trovano esclusivamente spezie, primizie, grano, frutta, verdura e rarità commestibili. Il cerchio più interno, invece, è destinato alla vendita di artigianato, utensili, armi e armature ma anche bestiame e cavalli.
Il centro abitato di Asbravn si arrampica per questa piccola collina chiamata Bravna. Non si sa se il nome Asbravn derivi da Bravna o viceversa, tuttavia i cittadini sono convinti della prima ipotesi, in quanto "la collina è sempre esistita". In realtà un attento studio dimostra che questa collina è artificiale, e funge da "cupola" di una grandissima necropoli sotterranea, luogo d'interesse per studiosi e per qualche avventuriero in cerca di denaro.
Luoghi e personaggi
Come già accennato il grande Mercato Blu è senza dubbio il luogo più attraente nel raggio di diversi chilometri. Vi si possono trovare talmente tante cose che se un viandante si fermasse per 5 minuti ad ogni bancarella impiegherebbe quasi 3 giorni consecutivi per visitarlo completamente. Tuttavia il mercato è stato organizzato in modo tale da rendere facilmente reperibile ciò che si sta cercando. Diviso in 12 settori (o spicchi, ognuno con il nome di un mese), ogni settore si differenzia dall'altro per il tipo di oggetti o cibo contenutovi. Ad esempio, nel settore Mirtul vi si possono trovare armi esotiche nel cerchio interno, frutta esotica e spezie nel cerchio esterno. Tutto quanto è inoltre facilitato dalla presenza massiccia di cartelli informativi, che guidano il commerciante o l'acquirente al luogo desiderato. Tutte le operazioni di organizzazione del mercato sono affidate ad un anziano uomo brillante, Edornand Hillkeeper [Ari 5/Grr 2], che gestisce anche il sistema di guardie in borghese. Si tratta di una persona molto importante: l'economia della città dipende dal mercato, per questo motivo il suo direttore e protettore è considerato al pari di un'autorità politica. Il vero governatore della città, Randal Ashman [Ari 6], vive in una splendida villa in cima alla collina, a due passi dalla torre. Benché non goda della stessa popolarità di Edornand, Randal gioca comunque un ruolo cruciale nella vita sociale di Asbravn, in quanto gli abitanti considerano fondamentale l'esistenza di un governatore, al quale viene spesso attribuito il ruolo di "guida del popolo".
Tutta la città, Mercato Blu escluso, sorge su Bravna. È suddivisa in numerosi quartieri, ognuno dei quali presenta almeno due alloggi e/o due taverne. Una così grande concentrazione di luoghi riservati al ristoro e al riposo è motivata dall'enorme flusso di commercianti che giungono in città ogni giorno e vi si fermano per la notte. La più importante di queste taverne è chiamata "Il bravo viandante": si tratta di un posto di medio-alta qualità frequentato da moltissimi commercianti. Se si sta cercando lavoro come guardia per un carico prezioso questo è il posto giusto dove recarsi. Nella parte più alta della città si possono trovare un museo del commercio e una biblioteca:
Un'altro posto degno di nota è il comando dei Cavalieri dei Mantelli Rossi. Non si tratta di una vera e propria caserma, in quanto i Mantelli Rossi sono per la maggior parte volontari di Asbravn che vivono nelle proprie case sulla collina: tuttavia nel comando è possibile ottenere informazioni riguardo la città, i suoi nemici e, soprattutto, riguardo la necropoli. Il comandante, quasi sempre reperibile, è un umano alto e muscoloso, di nome Lirion Capeslow [Grr 12].
La necropoli sottostante la città, infine, è un mastodontico complesso su più livelli. Benchè il livello più alto sia pressoché privo di pericoli, gli abitanti di Asbravn preferiscono non addentrarvisi. Assoldando qualche cittadino, tuttavia, si può facilmente farsi guidare al suo interno, che si presenta come un cimitero al chiuso, con una grande volta alta una cinquantina di metri e larga poco più di trecento. Di evidente fattura nanica, testimonia la presenza di questa razza nei secoli passati, oggi quasi estinta dalle Terre Centrali Occidentali. I piani inferiori sono invece pieni di insidie, non morti e spettri, ma anche di ricchi tesori sepolti dai nani. Una pietra magica all'ingresso della necropoli protegge dai non morti la città, che semplicemente sembra ignorare il fatto di vivere sopra un luogo potenzialmente così pericoloso. In effetti, la città di Asbravn è una città molto solare e tranquilla e i suoi abitanti sono persone tranquillissime, nonostante la frenesia del mercato che li circonda.
Tradizioni e curiosità
Il Mercato Blu è aperto tutti i giorni dal sorgere del sole al suo tramonto. Per una settimana all'anno (generalmente la prima settimana dopo l'equinozio d'autunno) il mercato si accende di colori sgargianti. È la nota Festa del Giorno Lungo, che introduce il periodo invernale in cui il mercato resta aperto per un numero notevolmente inferiore di ore. Si tratta di una festa di chiusura dell'anno commerciale, in cui si praticano sconti e si effettuano interessanti affari. In questa settimana, inoltre, nel cerchio più esterno del Mercato Blu si svolge una sorta di festival gastronomico, con assaggi di cibo proveniente dalle regioni più remote del Faerûn.
I Cavalieri dei Mantelli Rossi sono un corpo di cavalleria ben addestrato e incredibilmente affiatato. Vietando tassativamente l'accesso ai mercenari, essi si sono garantiti un'affidabilità notevole sul campo di battaglia. I cavalli su cui combattono sono quasi tutti di razze nordiche, resistenti anche alle situazioni più estreme. Il nome "mantelli rossi" è ovviamente dato dal mantello porpora che i cavalieri indossano, divenuto ormai sinonimo di protezione e di sicurezza. Sono passati diversi lustri dal loro ultimo intervento, ciononostante il corpo continua a sopravvivere, aiutato anche dalle frequenti donazioni da parte della città.
Per quanto riguarda la religione le divinità più adorate sono il tradizionale Helm e la più recente Waukeen. Il culto di Waukeen è stato letteralmente "importato" dai mercanti, che vedono in questa dea una garanzia di protezione e ricchezza. Per questo motivo la città di Asbravn ha costruito un santuario della dea alle porte Nord della città. Il luogo è frequentato dai mercanti in partenza, che effettuano copiose donazioni ogni giorno ricevendo in cambio benedizione da parte dei chierici.
Le catacombe sotto la città sono indubbiamente state realizzate dai nani. Tuttavia le anime che riposano la sotto non appartengono alla razza nanica, bensì da una scomparsa tribù di cavalieri che in questo luogo trovarono la morte. I cadaveri furono probabilmente inumati dai nani in persona, che costruirono questo complesso. Nella biblioteca di Asbravn si possono trovare molte informazioni a riguardo, tuttavia gli studiosi non sono ancora riusciti a risalire alla causa della morte di questo popolo e al motivo per cui dei nani abbiano realizzato una costruzione così imponente al solo scopo di seppellire degli sconosciuti.

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