[Gorenfield]

stavo valutando di prendere questo talento,
ma mi è venuto un dubbio.. si parla di rendere il quadretto di origine di una emanazione/propagazione ravvicinata un qualsiasi quadretto a distanza 2 dal proprio..

mi rendo conto che è una stupidaggine, ma la cosa si traduce in:
io-1-2-3origine
io-1-2origine

spero di essermi spiegato, vi ringrazio per l'aiuto..

[thondar]

La seconda. Tra due quadretti adiacenti c'è una distanza uno (come ti ci dovessi muovere)

[Gorenfield]

il che lo renderebbe un talento alquanto disutile..

[Blackstorm]

il che lo renderebbe un talento alquanto disutile..

Non necessariamente... un quadretto di distanza è la differenza fra il dover shiftare e il poter usare l'azione di movimento per mantenere un potere o fare comunque altro. E considerando che un mago non è che abbia chissà quanti pf, insomma, può sempre essere utile. Oppure magari potresti usarlo per prendere gli avversari saltando il tuo compagno, oppure per prendere avversari troppo distanti senza muoverti. Dipende sempre da come giochi.

[Gorenfield]

è corretta l'interpretazione di Thondar, è un'altro il punto che interpretavo male:
ho ricontrollato come funzionano le aree ravvicinate, ed il quadretto di origine è sempre considerato quello in cui si trova il mago.
Dato che le emanazioni partono sempre da quadretti adiacenti a quello di origine, effettivamente si ha questa situazione:

Mago --> vuoto --> vuoto (origine) --> area

il che rende la distanza utile 2 quadretti, decisamente non male..