[Eldrad]

Carissime/i/o/u/y,
si può individuare Individuazione del Magico con Individuazione del Magico?

Casistiche:
1)un'Individuazione del Magico investe un incantatore che si concentra sull'incantesimo Individuazione del Magico;
2)un'Individuazione del Magico non investe l'incantatore di sopra, ma il cono che emana l'incantesimo Individuazione del Magico;
3)un'Individuazione del Magico che... INDIVIDUA SE STESSA.

Esprimiamoci!

[Mad_Master]

Essendo segnata come effetto ad area, la risposta è sì, anche se in realtà tutto ciò che si percepisce è una debole aura di divinazione e non esattamente il tipo di incantesimo, per il quale sarebbero necessari effetti di livello più alto...

[Eldrad]

Quindi ogniqualvolta io lanci Individuazione del Magico, avvertirei quindi almeno un'aura di divinazione debole?

[Mad_Master]

Non se cerchi di individuare il tuo stesso incantesimo... Individuazione del Magico trova ALTRI effetti magici... Potresti capire che da un altro mago si sta emanando un cono di divinazione debole, dopo accurate scansioni, ma non potresti percepire l'aura del tuo stesso Individuazione del Magico...

E' un po' come se volessi percepire un metal detector usando quello stesso metal detector... Impossibile, però potresti individuare altri metal detector distinti...

[Eldrad]

Non se cerchi di individuare il tuo stesso incantesimo... Individuazione del Magico trova ALTRI effetti magici...

Riferimento?

[Mad_Master]

Non ci sono riferimenti, ma solo le regole base degli incantesimi e il buon senso...

Il sensore di Individuazione del Magico è il cono in cui agisce... TUTTO il cono... E siccome non puoi ribaltare parte del cono perché si sovrapponga al resto, semplicemente non puoi usare quel sensore per "sentire" se stesso, così come non puoi rivoltare su se stesso un metal detector per fargli percepire il metallo dentro il suo sensore...
Un altro esempio: non puoi sentire a tentoni la mano con cui cerchi di sentire a tentoni, perchè la mano non può posarsi su se stessa...

Non so se sono stato abbastanza chiaro... E' una cosa piuttosto ovvia...

[Eldrad]

@Mad_Master: sul buonsenso ti mando un messaggio privato.

Questa cosa del sensore è arbitraria e non solo perché non è scritta. Gli esempi (che rimangono solo esempi, e di roba non magica!) sul metal detector e sulla mano diventano, invece, facili controesempi.
Sul ribaltare e sul TUTTO maiuscolo non ho capito.

Altre cose che mi mettono in crisi:
- ruotare il cono di individuazione e poi tornare all'orientazione di partenza (l'aura flebile di un'aura debole dura 1d6 round);
- lanciare un'Individuazione del Magico dopo aver lanciato un'Individuazione del Magico non più attiva (avendo perso la concentrazione);
- lanciare un'Individuazione del Magico dopo aver lanciato Vista Arcana per individuare Vista Arcana ancora attiva.

[Mad_Master]

Non individueresti l'aura residuale, semplicemente perché Individuazione del Magico non viene lanciato su un luogo, ma emana direttamente dall'incantatore... Non rimarrebbe traccia della magia perché il suo punto di origine non è fisso in un luogo o un oggetto, ma è una creatura...

Tornando all'autoindividuazione, l'area dell'incantesimo dovrebbe finire all'interno dell'area dell'incantesimo stesso perché venga rilevata... In pratica, dovrebbe in qualche modo passarsi sopra, ma l'unico modo per farlo sarebbe che il cono si piegasse e arrivasse a comprendere la parte non piegata dentro l'area della parte piegata, cosa impossibile...
Detta in altre parole, l'aura dell'incantesimo (il suo effetto) non può colpire se stessa, esattamente come la mano dell'esempio precedente non può tastare se stessa o il metal detector individuare il metallo che esso stesso contiene, per cui non può autoindividuarsi...

Tra l'altro, per le regole sulla cumulabilità degli effetti, se anche in qualche modo si riuscisse a ripiegare su se stessa l'area dell'incantesimo, sarebbe come avere lo stesso effetto attivo due volte in una stessa area, per cui funzionerebbe comunque solo una volta e l'altra parte verrebbe soppressa, risultando non individuabile...

[thondar]

Casistiche:
1)un'Individuazione del Magico investe un incantatore che si concentra sull'incantesimo Individuazione del Magico;
2)un'Individuazione del Magico non investe l'incantatore di sopra, ma il cono che emana l'incantesimo Individuazione del Magico;
3)un'Individuazione del Magico che... INDIVIDUA SE STESSA.

1) si
2) si
3) no

per le prime due la risposta deriva dal fatto che detect magic è un incantesimo come tutti gli altri e quindi viene individuato come da regole.

Per la terza la risposta non credo che sia nei manuali ma deriva da considerazioni logiche. Qualora individuasse se stessa nel primo round individuerebbe sempre aure magiche e quindi non darebbe mai informazioni utili. Così fosse non credi avrebbero scritto l'incantesimo in modo diverso?

[Eldrad]

La considerazione di thondar - sulla presenza/assenza al primo turno che diventerebbe un'inevitabile (sempre e sola) presenza di incantesimi - non solo mi avrebbe convinto per quanto non strettamente RAW, ma mi ha anche fatto spulciare l'incantesimo Individuazione del Magico.
Una plausibile interpretazione è che Individuazione del Magico et similia sono incantesimi calibrati in modo da individuare le aure magiche che "eccedono" l'aura magica emanata dallo stesso incantesimo. Questo mi somiglia più a uno strumento che rilevi grandezze proprie anche dello strumento e che quindi fornisca all'operatore le misure degli oggetti circostanti e non quelle dello strumento stesso (un po' come se fosse un "bianco" della misura). Ero titubante per il metal detector o la mano perché possono individuare se stessi in certe conformazioni (piegando il metal detector o toccando i polpastrelli gli uni agli altri).

Inoltre Vista Arcana e Vista Arcana Superiore hanno raggio di azione personale e non sarebbe individuabile il finto "cono" (o meglio, la finta "emanazione") dovuto all'incantesimo e quindi l'incantatore avrebbe potuto solo "guardarsi addosso". In quel caso voi avreste comunicato al giocatore "presenza" o "assenza"?