[Burar]

Alcune considerazioni che avevo dimenticato:

- I PG sono abbastanza esperti tranne 1, quindi sono discretamente consci di quello a cui vanno incontro
- I PG del cheliax sono tutti transughi per vari motivi, se notate nessuno e` seguace di asmodeus, dobbiamo ancora limare esattamente la cosa, ma e` probabile che siano incontrati durante la loro fuga.
- Effettivamente varrebbe la pena avere un PG del katapesh, posso chiedere a quelli di Andoran se possono cambiare fazione

[Estraneo]

Io, essendo la prima volta che giocate in quest'ambientazione e con queste regole, senza parlare del fatto che alcuni di voi siano alle prime armi, ti consiglierei di rivedere per un momento la decisione di creare un party malvagio.

Innanzitutto per un motivo pratico: giocare un personaggio malvagio in un gruppo è mediamente più difficile. Ogni azione va valutata in un'ottica che per una persona normale non è automatica, e questo può frenare l'interpretazione (nella migliore delle ipotesi, in tanti casi il pg si limita ed essere un pazzo sanguinario in certi momenti e un "buono per conveninenza" in altri).
In secondo luogo, l'ottica dei malvagi di solito è un buon espediente per il DM per creare avventure e situazioni un po' diverse dal classico fantasy del "salviamo tutti dalla minaccia oscura". Anche in questo caso però la cosa è del tutto marginale: avete deciso di affidarvi alle avventure pubblicate della Paizo, che assicurano una buona qualità alla trama senza per forza scadere in clichè banali alla walt disney.
Questo non per dire che si tratti di avventure che possono essere portate avanti solo da un party di paladini, ma semplicemente perché sarebbe più semplice e vi incasinereste molto meno la vita. Una volta che il party inizi a cedere per l'interpretazione della malvagità troppo spinta da parte di un giocatore (e non è così difficile), vi sarete rovinati l'intera serie di avventure.

Se i pg non vogliono un party buono, potrebbero spostarsi verso la neutralità. Magari con personalità non proprio limpide, ma un avido non è per forza "cattivo", così come un perverso non è necessariamente malvagio.