Buongiorno a tutti

Un mio pg Ranger umano neutrale buono ha scelto come nemico prescelto "umani"

Secondo me questa scelta è legittima, ma sottointende un'aperta ostilità verso i membri della propria razza (magari accusa i propri simili di distruggere la natura e quindi trova più affini a lui gli elfi)
Il giocatore sostiene che sia un aspetto "tecnico": il ranger è specializzato nel dare la caccia a bracconieri e banditi, non odia il genere umano (dato che è pure buono), si limita a studiarlo e a conoscerlo bene

Voi cosa ne pensate?
Come devo considerare questo ranger?
Avrebbe problemi a relazionarsi con umani in generale?

grazie in anticipo

Le regole sono silenti quindi l'interpretazione è aperta. Queste cose riguardano il PG e quindi sono una scelta del giocatore, non del DM. Lascia che sia lui a giustificare questa scelta nel modo che ritiene opportuno, dopo tutto è il suo PG e non sta prendendosi dei bonus che non gli spetterebbero. La sua spiegazione in particolare mi sembra buona.

Il giocatore sostiene che sia un aspetto "tecnico": il ranger è specializzato nel dare la caccia a bracconieri e banditi, non odia il genere umano (dato che è pure buono), si limita a studiarlo e a conoscerlo bene

È esattamente questo. D'altronde anche Tex Willer è un Ranger

In 3.0 il Nemico Prescelto era dato dall'odio verso la razza, ma ciò era già stato rimosso all'uscita della 3.5 (anche prima in realtà, ma in modo non ufficiale) lasciando il Nemico Prescelto allo studio della razza per i motivi che vuole il giocatore.
È assolutamente sensato quello che ha detto e non avrà alcun problema a relazionarsi con nessuno, anzi forse dovrebbe essere più affabile degli altri proprio perché sa come approcciare con gli esseri umani

Ciao