[Sidaf]

Hello Fra un po di tempo chiederò al gruppo se per la prossima campagna vogliono passare a "Pathfinder" (attualmente usiamo D&D 3.5) Pathfinder mi piace molto di più rispetto alla 3.5 quindi vorrei presentarla nel migliore dei modi anche per superare le inevitabili resistenza che ci sono quando si abbandona un regolamento che si usa da anni I vantaggi nell'uso di Pathfinder (rispetto alla 3.5): 1) classi più bilanciate 2) maggiori possibità di personalizzare i personaggi: . -stirpi stregoni, poteri derivanti dalle scuole per i maghi, poteri derivanti dal dominio per i chierici . -sia il mago che il druido possono scegliere altri bonus se rinunciano al famiglio . -il ladro può scegliere molte più doti 3) migliorati i talenti . -alcuni come "attacco poderoso sono stati riscritti" . -ne sono stati aggiunti molti . -molta più scelta per i guerrieri 4) migliorate le abilità . -ora le abilità "non di classe" si possono prendere con minori malus . -molte abilità sono state accorpate quindi con gli stessi punti si possono fare molte più cose . . -per esempio invece di mettere punti in muoversi silenziosamente, nascondersi e cercare, metto punti in percezione (che raggruppa le 3 precedenti) 5) gestione delle manovre di combattimento più semplice (in questo punto ho fatto un casino perchè ho proposto al master attuale di usare già le regole di pathfinder per le manovre di combattimento nella sua campagna 3.5, purtroppo lui non ha studiato le regole, non calcolava DMC e BMC per i mostri e quindi dovevamo calcolarle al volo con perdite di tempo) 6) alcuni incantesimi sono stati bilanciati/semplificati . -per esempio gli incantesimi di trasformazione erano un casino nella 3.5 in pathfinder sono molto più pratici e veloci . -potere divino mi pare che sia stato depotenziato Vi vengono in mente altri ARGOMENTAZIONI da proporre al gruppo per convincerli di provare a passare a Pathfinder?

[Sidaf]

non si riesce a scrivere un messaggio e ad andare a capo !!!

















































solo nell'anteprima compare correttamente

[mhithran]

Secondo me dovresti puntare invece a mostrargli che pathfinder non cambia le regole fondamentali, è la versione 3.5 riveduta e corretta, spiegagli che non devono cambiare gioco come per esempio passare da d&d a warhammer fantasy e imparare nuove meccaniche e nuove regole, fondamentalmente resta come prima tranne qualche miglioria.

[Bellavez]

fagli leggere il manuale. 

Non puoi che innamorarti e abbandonare quella 3.5 che l'unica cosa che sa fare è power play.

Pathfinder è anni luce avanti a 3.5, su ogni punto, si potrebbe argomentare ore del manuale base e delle migliorie, se poi ci mettiamo AP e manuali di espansione, poi anche quelli dei mostri... siamo su un'altro mondo.

P.S. Per l'andare a capo c'è un problema col forum

viewtopic.php?f=1&t=24788

[Dan]

È migliore in tutto. Passare a pathfinder è semplicemente la cosa giusta da fare per chiunque giochi alla vetusta e bacata 3.5
Le meccaniche sono praticamente identiche, la fatica a riadattarsi è pari a zero. Le differenze più grosse (che è tutto un dire) stanno nelle manovre e nelle prove di concentrazione degli incantatori. Una volta assimilato il cambiamento, tutto scorrerà via liscio come l'olio. Attualmente sto masterizzando e giocando diverse campagne 3.5, ma in assoluto quella che preferisco è quella che masterizzo di Pf. Siamo avanti anni luce, avessi la bacchetta magica convertirei tutto il vecchio materiale 3.5 al regolamento Pf. Niente più prove di abilità superate automaticamente per punteggi e cd sproporzionate; niente più spulciate continue al manuale per ricordarsi come funzionano la lotta, lo sbilanciare, lo spingere e compagnia a briscola; addio scacciare non morti (alleluia!), benvenuto incanalare; abilità futili raggruppate in una sola abilità con conseguente riduzione della lunghissima lista di quest'ultime; addio penalità ai p.ti exp per i multiclasse; sistema di calcolo del LI stra-semplificato; talenti ed incantesimi riveduti, bilanciati, e corretti (vedi incalzare che finalmente ha un senso)...
Si potrebbe andare avanti per ore ma la realtà è che per convincerli basterà farli provare una sola volta. Sarà subito amore

[Burar]

secondo me il modo migliore per convincerli e farglielo giocare, piu` che leggere tutto il manuale che puo` scoraggiare vista la mole.

un parti che mostra le differenze tra 3.5 e PF io lo farei cosi`:

1) un guerriero o monaco specializzato in una manovra di combattimento
2) un barbaro con i giusti poteri di ira
3) un mago specialista per vedere le possibilita` che funzionano anche oltre gli incantesimi (oppure eventualmente uno stregone di stirpe)
4) un oracolo per mostrare un incantatore divino un po' diverso.

magari cerca un master esperto nella tua zona, se sei in Romagna una demo te la faccio volentieri io   

[The_Terror_of_Death]

Dipende molto dai giocatori, se non sono dei power player fagli vedere come con gli archetipi possono dare forma al concept dei personaggi che vorrebbero senza dover prendere 3 classi di prestigio e farsi venire l orticaria.
Se sono dei power player, lascia stare che non vorranno mai lasciare le loro preziose build e fargliele importare rovinerebbe il sistema adottato dalla paizo.

[DarkFaust]

Dipende molto dai giocatori, se non sono dei power player fagli vedere come con gli archetipi possono dare forma al concept dei personaggi che vorrebbero senza dover prendere 3 classi di prestigio e farsi venire l orticaria.
Se sono dei power player, lascia stare che non vorranno mai lasciare le loro preziose build e fargliele importare rovinerebbe il sistema adottato dalla paizo.

Quoto decisamente questo post. Sono riuscito a convincere i miei amici a giocare questa versione con l'idea del "non dovete spararvi 2 classi di prestigio per fare il pg che volete". Tuttavia uno di loro giocava per farsi le build buggate, e ha sempre considerato pathfinder un abominio. Poco male, è da un anno che gioco con gli altri ad una campagna che li sta facendo divertire

[Bellavez]

E' che gli archetipi funzionano a meraviglia sia per personaggi che per master, sopratutto per avventure tematiche e ruolistiche sono qualcosa di straordinario.

In più ora potendo prendere più talenti, il livello di caratterizzazione è qualcosa di straordinario.

Anche solo i veleni funzionano mille volte meglio, le malattie e pure gli incantesimi di morte, che finalmente non ti uccidono, niente Ts fallito = morte. Gli incantatori sono quindi ridimensionati. 
Gli stregoni, praticamente inutili prima, ora hanno un senso, così come i paladini che ora ha un senso portarli fino al 20 livello, mentre prima bastava arrivare al 5°. 
I domini, i poteri associati sono fantastici.

Si veramente potremmo andare avanti per ore a dire quanti pregi ha pathfinder rispetto alla 3.5.
Io personalmente con i vari gruppi siamo passati a pathfinder, nessun rimorso, solo pregi.

Diciamo che è un incrocio, so che è un po' forzato, tra AD&D e 3.5, nel senso che il PP è davvero ridotto al minimo e le atmosfere che si respirano sono le stesse di AD&D, pur con tutti i pregi della modernità.

 La 3.5 ha creato una generazione di giocatori legati al PP, sigh.

[khaleb]

Mah, io sono totalmente in disaccordo su alcune delle ultime affermazioni. 
La 3.5 ha creato giocatori abituati al PP? No, semplicemente ha dato modo di esprimersi al meglio a chi l'avrebbe fatto fin da prima. Ho giocato con gente che cercava incastri assurdi anche su campagne in cui non si potevano prendere più di due classi di prestigio, e gente che diceva che si poteva anche giocare senza scheda per quanto la riguardava, tutti cresciuti nel passaggio 3.0/3.5. 

Pathfinder non è meglio perché toglie questa possibilità, semplicemente perché l'ottimizzazione sfrenata (che poi non è un difetto in sè, ma lo è quando va a discapito della coerenza del personaggio - e io sono uno che multiclassa solose ha senso di da personaggio) si puo' cercare anche entro i limiti del singolo regolamento: ho visto gente fare schede da PP a Vampiri la Masquerade, ho detto tutto. 
Pathfinder è migliore semplicemente perché è un sistema rodato meglio, che mantenendo sostanzialmente lo stesso impianto (fattore fondamentale: non si dovrà imparare nulla di meccanicamente nuovo, se non il BMC e il BMD, che sono poi una manna per chiunque voglia combattere in mischia), rende il tutto più equilibrato e scorrevole, consentendo un'ampia personalizzazione senza bisogno di equlibrismi.