[Andrea987]

Buonasera,
spero di non aver sbagliato sezione, nel caso mi scuso in anticipo. Allora, vi espongo il mio problema: un mio caro amico è diventato master da circa 6 mesi e ha cominciato la campagna " L'ascesa del Signore delle Rune." Inizialmente eravamo un gruppo da tre ( un chierico umano, un paladino umano e un ladro elfo) e, visto che nessuno di noi sapeva giocare, il master ha deciso che era giusto farci cominciare con 25 punti abilità. Con l'andar del tempo si sono aggiunti altri giocatori fino ad arrivare a un totale di 6 giocatori. Ora che siamo tutti al livello 7, il master, viste le lamentele dell'ultimo entrato ( un ex- giocatore di D&D) e anche sue, ha deciso di uccidere tutti i nostri personaggi, crearne di nuovi con 15 punti caratteristica e poi far riprendere la campagna dal punto in cui l'avevamo lasciata, alzando ulteriormente il grado sfida dei mostri, visto che a sua detta, non c'era sfida.
Il gruppo si è diviso a metà tra giocatori che si opponevano alla decisione di uccidere i personaggi con cui avevano giocato sinora, ma che appoggiavano l'idea di aumentare ( come è giusto) il GS dei mostri e l'altra metà che invece appoggiava la decisione del master.
Ora, volevo sapere come risolvere una situazione simile o come voi trattereste una situazione del genere. A me, personalmente, non importa granchè, però vedo che il master non sa come uscirne. Ancora, spero di non aver sbagliato sezione e grazie del tempo che sprecherete per rispondere

[khaleb]

L'uccisione arbitraria dei pg per risolvere un problema di gestione della campagna mi pare a dir poco una pessima idea: è una soluzione punitiva verso i giocatori di questi ultimi, per l'incapacità del master di barcamenarsi (con questo non voglio dire che il master sia incapace di per sé, ma che abbia creato una situazione che non sa gestire). 
Le soluzioni sono semplici: aumenta la difficoltà dell'avventura. Se questo è troppo gravoso, un buon compromesso può essere proporre ai giocatori dei pg in questione di ribassare le loro caratteristiche, in modo da almeno non far perdere i personaggi in maniera completamente arbitraria. 
Tutto sommato, agire così è fare metagame da parte del master, imponendo scelte prettamente off game come in game.

[Andrea987]

Guarda...noi, o almeno, io come proposta avevo avanzato di abbassare le statistiche però di tenere i GS uguali o in alternativa di manetnere inalterati i personaggi e di alzare il GS dei mostri. Penso che entrambe le cose siano troppo azzardate, visto che nell'ultima sessione un nostro giocatore è stato letteralmente scoppiato da un mostro.
Più che altro mi chiedo, in quanto giocatore inesperto, s il master abbia così tanto potere: in game posso capirlo, ma in questa situazione non avrebbe fatto meglio a chiedere prima a tutto il gruppo?

[khaleb]

Beh, o alza i gradi sfida, o vi abbassa le caratteristiche (ma poi, queste sono davvero così determinanti? Mah). Comunque togliere i pg arbitrariamente proprio non ci sta, già ritoccarli è poco corretto secondo me, ma può essere un venirsi incontro. 

Più che altro, il master gestisce il gioco come meglio crede. Ma se agisce in maniera che il gruppo ritenga scorretta (e un gesto del genere è molto difficilmente accettabile) semplicemente i giocatori hanno tutto il diritto di smettere di giocare.

[Andrea987]

A sua detta si. Secondo lui sì. fai conto che il mio paladino ( guerriero devoto a Imedae, di settimo livello) ha una classe armatura molto alta e lui si lamenta che non riesce a ucciderlo. Inoltre, soprattutto, si lamenta che contro i mid boss e i nemici sporadici non rischiamo mai e quindi non c'è sfida. Non riesco a capire cosa intenda per sfida, sinceramente, visto che io ho rischiato di suicidarmi più volte, il nostro magus è morto e risorto e il nostro guerriero è stato scoppiato da una lamia.
Proverò ad avanzare la tua proposta, sperando che il master opti per l'una o l'altra scelta...

[thondar]

Ti farò alcune osservazioni sperando possano esserti/esservi utili. Non prenderle come critiche.
Inoltre se ho ben capito giocate a pathfinder, quindi se me lo confermo sposterò il topic nella relativa sezione.

visto che nessuno di noi sapeva giocare, il master ha deciso che era giusto farci cominciare con 25 punti abilità

aumentare i punti abilità non è che faciliti molto il gioco. Certo, i PG sono più forti e quindi muoiono più difficilmente ma in genere le difficoltà per i novizi stanno in altre cose.

viste le lamentele dell'ultimo entrato ( un ex- giocatore di D&D) e anche sue, ha deciso di uccidere tutti i nostri personaggi, crearne di nuovi con 15 punti caratteristica e poi far riprendere la campagna dal punto in cui l'avevamo lasciata, alzando ulteriormente il grado sfida dei mostri, visto che a sua detta, non c'era sfida.

ciò che può o non può fare il DM è cosa discutibile. Sicuramente una cosa del genere sarebbe da discutere col gruppo ma dici che almeno una metà era d'accordo. Secondo me c'erano altre possibilità e magari qualcuna poteva mettere d'accordo tutti, tipo quella suggerita da Khaleb, ma se ho ben capito ormai le cose sono fatte.

Un PG è descritto dal suo modo di fare, dalla sua personalità e dal suo carattere. La scheda è secondaria e solo rare volte ciò che vi è scritto determina il modo in cui viene interpretato. Certo, essere guerriero o mago fa la sua differenza, questo o quel talento possono avere un riscontro ma avere forza 22 o 20 poco cambia, ruolisticamente. Senza uccidere nessuno potevate semplicemente abbassare i valori delle caratteristiche e continuare come nulla fosse.

Per rispondere più direttamente il DM può fare tutto ma solo per aumentare il divertimento dei giocatori. Se un cambiamento non aumenta il loro divertimento, non può farlo. Poi, va bè, le cose non sono così nette e possono esserci eccezioni. Molte cose richiedono un impegno e una capacità che non sempre il DM ha e in tali casi è accettabile che contraddica la regola precedente.

il mio paladino ( guerriero devoto a Imedae, di settimo livello) ha una classe armatura molto alta e lui si lamenta che non riesce a ucciderlo

capisco possa essere un problema ma lui non dovrebbe voler uccidere il tuo paladino, dovrebbe solo volerlo mettere in difficoltà. Magari era quello che intendevi ma detto così suona male

si lamenta che contro i mid boss e i nemici sporadici non rischiamo mai e quindi non c'è sfida

per come è strutturato il gioco i primi 2-3 incontri della giornata servono per ridurre le risorse dei Pg più che per metterli in pericolo di vita.

Non riesco a capire cosa intenda per sfida, sinceramente, visto che io ho rischiato di suicidarmi più volte

suicidarti? bè, questo è un problema tuo, non una sfida, sia che tu intenda ucciderti volontariamente sia che tu intenda fare scelte strategiche errate. Una sfida dovrebbe metterti in difficoltà anche quando fai scelte giuste.

Non riesco a capire cosa intenda per sfida, sinceramente, visto che io ho rischiato di suicidarmi più volte, il nostro magus è morto e risorto e il nostro guerriero è stato scoppiato da una lamia.

bè, la prima cosa dafare è mettervi d'accordo se il gioco sia troppo facile o meno. Forse riusciva a mettervi in difficoltà ma gli costava troppo impegno.

Suggerirei anche di guardare che abbiate il giusto equipaggiamento (cioè nulla di sgravo e in caso dovreste toglierlo) e che usiate le regole come si deve. Se sospettate che qualche combo sia troppo forte potete rileggere le regole o chiedere qui sul forum giusto per assicurarvi funzioni effettivamente come pensate.

[Nyxator]

Cioè, fatemi capire...invece di provar a abbassare due stats in croce, al max ricalcolare qualche Gs e magari usare qualche attacco a contatto in più, sto master propone di tritare tutto il party così per sport?!?
No comment.

Quanto a sfide e GS, visto che siete novizi e non, lì l'andamento degli scontri è ancora più influenzato dalla "corretta o meno" gestione tattica delle risorse a disposizione di pg mostri e png.

[Luskark]

Una volta i miei giocatori cambiarono PG visto che il gruppo si era spaccato e volevano risistemarsi e io acconsentii (si noti, fu una loro scelta) a patto che entro i limiti del possibile i loro personaggi avrebbero retrospettivamente preso il posto dei precedenti in azioni e dialoghi compiuti. Ma era una situazione limite.
Cambiare completamente il gruppo altrimenti mi sembra una follia per continuità di trama.

Per dare un parere certo in vicende del genere è spesso preferibile sentire due voci per sicurezza, ricordando che se vuole chiunque altro membro del gruppo (master incluso) può benissimo partecipare a questa discussione

Detto questo vorrei dettagli su un paio di questioni:
- come mai il nuovo giocatore si lamenta
- come mai non può riadattare le sfide

Mi spiego: nel momento in cui i personaggi diventano troppo forti, a meno che non ci siano problemi di loro gestione all'interno del mondo (talvolta troppo potere da alla testa e alcuni giocatori tendono a giocare per il gusto di sfasciare il mondo), si riequilibra ponendo sfide forti. Se il nuovo giocatore è troppo debole lo si può risistemare in modo che sia alla pari con gli altri. Le stesse sfide daranno più gusto ai giocatori quando scopriranno di essere dei veri eroi potenti che affrontano nemici decisamente alla loro altezza.
Io consiglierei dunque di risistemare chi è rimasto indietro in modo che sia alla pari con chi va avanti.
Non ho mai sentito di master che avessero difficoltà a mettere sfide ai giocatori, puoi tirar su coi livelli, con le razze... troppo poco tiro per colpire? Metti troll barbari con tre livelli in più e una buona build... vediam se non riesce più a colpire.
Unico aspetto in cui lo capirei sarebbe se volesse mantenere un equilibrio al mondo solo che visto che ormai la frittata è fatta consiglierei di risistemare il tutto retroattivamente, cosa che tra l'altro da quel che capisco a voi neanche dispiacerebbe troppo.

[Andrea987]

Allora, cercherò di rispondere alle domande di tutti, sperando di non dimenticarmi di nulla. 
Allora...sì, giochiamo a pathfinder. Inizialmente come ho detto eravamo in 3, da qui la scelta del master di farci partire con 25 punti che, credo, siano i punti che vengono dati per una campagna epica ( correggetemi se sbaglio.)
Il problema è nato abbastanza recentemente, quando il nostro chierico ha cominciato a lamentarsi col master riguardo al fatto che gli incontri che facevamo erano troppo facili. Inizialmente il master non ha detto nulla a riguardo, poi dopo circa 3 giorni è arrivato a una mia compagna la mail in cui il GM diceva esplicitamente " Incontriamoci perchè ho deciso che voglio abbassare le statistiche dei vostri personaggi." La mia compagna si è infervorata subito, poichè, per come la vedeva lei, era una mossa piuttosto scorretta da parte sua, visto che per decisioni del genere, il master avrebbe prima dovuto chiedere al gruppo intero cosa ne pensava. Secondo il nostro GM invece, il suo modo di fare era giustificato proprio dal fatto che lui è il master e quindi se lui ritiene che il gioco, così com'è, è sbilanciato e quindi poco divertente per gli altri due membri, lui può provvedere a eseguire questo tipo d'interventi senza consultare nessuno. lei la prima cosa che aveva proposto era di aumentare il GS dei mostri, ma il master le aveva risposto che per lui era un lavoro troppo gravoso e che la cosa migliore era nerfare i personaggi e basta. Insegguito ci aveva ripensato e aveva deciso di attuare entrambe le cose, uccidendo i personaggi (viste le lamentele dell'altra parte del gruppo) e cominciando una nuova campagna ( quest'ultima scelta non la comprendo, però fa nulla.)
Il riferimento al fatto che ho rischiato più volte di suicidarmi era in riferimento all'argomento sfida: se io, come giocatore, faccio una scelta sbagliata e vengo messo in difficoltà sia dal GM che dalle mie scelte, a mio parere, questa può essere considerata "sfida" perchè devo cercare di barcamenarmi in una situazione nuova, talvolta talmente assurda da costringermi a pensare intensamente prima di compiere una scelta. Nonostante questi "incidenti" di passaggio, io mi sono sempre divertito e il gioco non mi è mai sembrato molto facile. Mi piaceva come si muoveva il mio personaggio, le figuracce che faceva e la forza che emanava in battaglia, nonostante il suo equipaggiamento abbastanza normale ( per dire: ha uno scudo e un'armatura magiche +1 che lo proteggevano abbastanza discretamente. L'unica cosa forse un po' fuori dall'ordinario era la spada che era in adamantio; ma per il resto nessuno di noi aveva mai avuto oggetti particolarmente potenti.)
Il nuovo giocatore si lamentava perchè secondo lui eravamo troppo potenti. Per farvi un esempio banale: nell'incontro contro Xanesha nessuno di noi ha rischiato di farsi veramente male ( a parte il guerriero che è imploso) mentre su internet era scritto che come incontro "Killer party." Secondo il nostr GM siamo troppo forti, il nostro chierico non si diverte perchè non riesce a sparare le sue evocazioni perchè il boss tende a morire prima. Non è la prima volta che accade che non rischiamo molto contro i boss, ma molto spesso è una semplice questione di fortuna...
Adesso non so esattamente cosa pensare...sinceramente a me viene solo male all'idea che il nostro gruppo si sfaldi per...per una cosa abbastanza stupida. La nostra guerriera è furiosa per come il nostro GM l'ha trattata, il nostro GM ce l'ha a morte con l'altra parte del gruppo perchè non hanno voluto dargli fiducia e accettare la sua decisione senza proteste.

[Nyxator]

Boh..di tutte le opzioni imho sto master ha scelto la meno sensata e paciosa.
il resto mi paion le solite menate dell "Io master son l'alfa&l'omega, ergo faccio/decido tutto, se vi va bene è così sennò idem" a cui son solito rispondere in un'unica maniera:

What?

fategli leggere la regola zero, richiaccheratene un pò o ditegli se gli va di dir la sua qua sul forum.

Al di là del Gs, a leggerla così, quel chierico o c'ha un problema di build o c'ha un problema di tattica in e pre scontro.
Gli evoca mostri si sà che o li talenti o ci mettono il loro bel round a partire...
Con 7round di durata a disposizione è quasi come se lui si lamentasse col master che non gli si dà mai il tempo di castarsi addosso uno Scudo della Fede durante il combattimento..se si intuisce che più avanti c'è un nemico, prima di avanzare e aprire la porta basta castare l'evoca.