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[Nuova Ambientazione] "The Belt" regolamento Starfinder

Nuove idee per giocare con le regole di Pathfinder Gioco di Ruolo

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[Nuova Ambientazione] "The Belt" regolamento Starfinder

Messaggioda mhithran » ven mag 04, 2018 5:37 pm

Buongiorno, premetto che l'ambientazione si inspira a "The expanse", la posto qui e faccio mille scuse al moderatore se non dovesse andare bene.

Il sistema solare è composto da 12 pianeti, di cui solo due di questi abitabili: Verces e Liavara, due pianeti gemelli che compiono la medesima orbita attorno al sole, ma diametralmente opposti (quando su Verces è estate, su Liavara è inverno e viceversa).
Nell'orbita esterna rispetto ai due pianeti si trova un anello di asteroidi chiamato La cintura, composta da asteroidi e rottami di astronavi.
La specie nativa del sistema solare sono i Lashunta, le altre specie sono giunte qui con delle astronavi colonizzatrici.
Il governo centrale ha sede nel pianeta Verces, ma di recente il pianeta Liavara si è dichiarato indipendente scatenando una guerra fredda tra i due pianeti e una battaglia politica sulle installazioni della cintura che ogni fazione rivendica come sue; data la potenza bellica dei due pianeti, nessuno ha mai iniziato le ostilità, coloro che ne risentono di più sono i cittadini della cintura che vedono conteso il loro territorio ogni giorno.
I lavoratori delle stazioni extra pianeta si dichiarano indipendenti da entrambe le fazioni, ma non hanno un esercito regolare, armi, e dipendono dai pianeti per materie prime e pezzi di ricambio, quindi il loro fronte non è unito e le proteste vengono sedate a forza, sia dalla polizia di Verces che da Liavara.

La cintura è un anello di asteroidi, detriti e rottami in un’orbita più esterna ai due pianeti. Qui trovano luogo una variegata tipologia di installazioni: cantieri, laboratori di ricerca, miniere, dormitori, installazioni turistiche e covi di criminali; la maggior parte di essa si trova al limitare della cintura a causa dell’imprevedibilità di collisioni tra gli asteroidi.
Ogni installazione è costruita sopra un asteroide abbastanza grande da contenere una stazione e abbastanza povero di minerali da non correre il rischio di venire cannibalizzato. Le persone che ci vivono e lavorano si autodefiniscono belters (ma solo se sei nato e cresciuto nella cintura) altrimenti vengono chiamati terricoli. I belters hanno una mentalità peculiare: tutto deve essere riciclato e si devono evitare gli sprechi (idrogeno e ossigeno dall'elettrolisi dell’acqua, ammoniaca dal sudore e fluidi corporei) e vedono con disprezzo (e un pò di invidia) gli abitanti dei pianeti che non devono preoccuparsi dell’aria che respirano o dell'acqua che bevono. I belters sono una comunità molto unita: l’ospitalità e la collaborazione reciproca sono importanti come l’ossigeno. La popolazione dei belters è composta principalmente da operai e bassa manovalanza, arrivati 150 anni fa con le prime spedizioni delle grandi compagnie, era un colorito gruppo di creature in cerca di fortuna che non ha più avuto i soldi per pagarsi il viaggio di ritorno su un pianeta; la tipica abitazione di un belters è un cubicolo stretto e poco illuminato, ingombro di oggetti e attrezzi, molto spesso senza un vero e proprio letto e con delle bombole di ossigeno di scorta e una cassetta del pronto soccorso. Ora sono un popolo che si sta svegliando da decenni di ingiustizie, sono i migliori conoscitori dello spazio e gli operai più specializzati, nessun addestramento può competere con il loro istinto di sopravvivenza e la loro innata conoscenza tecnica.

Le grandi compagnie planetarie sfruttano la attuale situazione politica per sottopagare i propri operai e sfruttarli in ambienti di lavoro disagevoli e al limite della sicurezza (sono frequenti i casi di ipossia, disidratazione e morte per decompressione). Le armi sono ufficialmente vietate ai belters, e i belters stessi detestano le armi da fuoco che bruciano ossigeno e possono causare decompressione bucando le pareti. La polizia (originaria di Verces o Liavara a seconda delle installazioni) mantiene l’ordine ed è formalmente al servizio del governo, ma la maggior parte delle volte chiude un occhio sulle mancanze delle corporazioni planetarie, o commina multe irrisorie; la polizia assume solo personale proveniente dai pianeti e li mantiene nello spazio per un periodo massimo di 5 anni, dopodichè vengono trasferiti sul pianeta.
Molte astronavi di cacciatori di tesori e minatori hanno provato a cercare fortuna tra i resti della cintura, ma questo ha aumentato vertiginosamente il numero di relitti che la compongono. Il modo più sicuro per avventurarsi in mezzo agli asteroidi è pagare una guida belters, che conduca l’astronave nel dedalo di asteroidi fluttuanti, facendo sempre attenzione ai pirati che si nascondono in questi luoghi e approfittano delle astronavi indifese per assaltarle e depredarle. I resti delle antiche civiltà, valgono migliaia di crediti sul mercato, è questa la principale fonte di guadagno dei belters.

La maggior parte delle compagnie che operano nella cintura hanno la sede su un pianeta (e quindi mal viste dai belters), solo di recente (in seguito alle crescenti rivolte sulle condizioni di lavoro) il governo di Verces ha concesso ad alcuni belters di aprire una propria compagnia, sperando così di placare il malcontento. Sono nate così la Belt-06 compagnia di taxi che scarrozza merci e persone attraverso tutta la cintura, e la Belt-T una compagnia che noleggia tecnici, guide, piloti e scienziati belters (Tutte le compagnie composte da belters recano fieramente il nome della cintura per distinguersi dai terricoli).
Il capo politico dei belters è Artur Casshel, un Lashunta della casta dei guerrieri (per questo molti sottovalutano la sua intelligenza), che lavora come operaio e organizza comizi nelle miniere, lontano dalla polizia e da occhi indiscreti (dove la qualità dell’aria è peggiore). Data la recente dichiarazione di indipendenza dei Liavaresi, Artur ha incrementato i suoi sforzi per unire i belters e prendere il potere, ufficialmente tramite manifestazioni non violente, ma sono molti i suoi fedeli che “interpretano” le sue parole per uno “scopo superiore” e vorrebbero cacciare definitivamente i terricoli a casa loro.

Devo ancora elencare gli asteroidi abitabili, le installazioni che ci puoi trovare e ovviamente le compagnie Belters o planetarie che vi operano, ma per ora cosa ne pensate?
mhithran
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Re: [Nuova Ambientazione] "The Belt" regolamento Starfinder

Messaggioda Red_Dragon » ven mag 04, 2018 9:16 pm

Sembra interessante. I PG di cosa fanno parte? Dei Belt? Dei Terricoli? Di Verces? Di Livara? Qualsiasi? E, se qualsiasi, cosa potrebbe tenerli insieme?

Ciao :)
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Re: [Nuova Ambientazione] "The Belt" regolamento Starfinder

Messaggioda mhithran » ven mag 04, 2018 10:06 pm

Gli abitanti dei pianeti sono standard da manuale, mentre in fase di creazione un giocatore può scegliere il tema "Belter" che da questi vantaggi:
Intuizione Belters (Liv 1): abituato fin dalla nascita a vivere nello spazio riduci di 5 qualsiasi prova su Ingegneria, Ingegneria o Computer diventano un' abilità di classe e ricevete un bonus di +1 a Des
Belter soppravvissuto (Liv 6): potete utilizzare ingegneria per riparare un guasto tecnico in metà del tempo
Belter esperto (Liv 12): Potete prendervi 20 per riparare qualsiasi guasto in qualsiasi condizione
Belter anziano (Liv 18): Siete sopravvissuti a così tanti disastri e malfunzionamenti che ormai nulla vi coglie impreparato, una volta al giorno potete spendere 10 minuti dopo aver completato una riparazione e recuperare un punto di risoluzione

L'idea può essere quella di farli lavorare per la stessa corporazione, magri dei terricoli e belters, oppure più semplicemente scavengers che penetrano tra gli asteroidi per recuperare materiali o artefatti persi negli asteroidi, per questo serve una guida\tecnico belter, quindi sì i pg sono liberi di essere di qualsiasi origine
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