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[Chiarimento] Incantesimo Ridurre (3.0)

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[Chiarimento] Incantesimo Ridurre (3.0)

Messaggioda lp176 » gio dic 07, 2006 12:49 pm

Un mago di 5° livello lancia ridurre su un compagno: il compagno e tutto il suo equipaggiamento si riducono del 50%. Giusto?

Un mago di 5° livello lancia ridurre su un oggetto a contatto con altri oggetti: solo l'oggetto-bersaglio si riduce del 50%. Giusto?

Un mago di 5° livello lancia ridurre su una armatura (non magica) indossata da un nemico. Che accade?
1) L' armatura si riduce del 50% stritolando il nemico?
2) O il nemico si riduce insieme all'armatura?
3) Oppure l'incantesimo non ha effetto?

A logica direi la risposta numero 1, ma mi sembra un po' troppo potente come incantesimo. Quindi direi la 2, ma allora sarebbe come lanciarlo sul nemico stesso ed invece il mago mirava ad un oggetto preciso. E la 3 mi sembra insensata.

Illuminatemi, vi prego!
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Messaggioda xarabas » gio dic 07, 2006 12:56 pm


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Messaggioda xarabas » gio dic 07, 2006 1:08 pm

in 3.5 l'incantesimo è cambiato quindi, non poteva essere una domanda ibrida (infatti esiste rifìdurre persone e restringere oggetto, che sono due incantesimi differenti).

in 3.0, a cui si riferisce la domanda, invece:
lo puoi lanciare sull'armatura che ha un TsT per resistere all'incantesimo (infatti è specificato tiro slavezza: tempra nega (oggetto)) se è un oggetto magico oppure costudito: se è costudito inoltre avrà il Ts proprio o quello del portatore a seconda di quale sia maggiore.
se si rimpicciolisce alor aprovocherà dani a materiali meno resistenti che sono a contatto con essi: il portatore dell'armatura subira danni ma non verrà stritolato.
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Messaggioda Mist » gio dic 07, 2006 3:21 pm

Oppure puoi prenderti gradi in Conoscenze (Architettura e Ingegneria), fare una prova per individuare la colonna portante di una struttura e, abbastanza lontano da esso (dato che in 3.0 l'incantesimo è a distanza), lanciare "ridurre" per farla cedere e crollare sui suoi occupanti...
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Messaggioda lp176 » mar dic 12, 2006 4:57 pm

Ok. Mettiamo che l'armautra non sia magica.
Chi indossa l'armatura subirà danni. Ma quanti?
Provate ad immaginare un'armatura che si dimezza sia in altezza che in larghezza che in profondità mentre è indossata da una persona.
Alla faccia dei danni da stritolamento!
Come si quantificano i danni?
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Messaggioda Blackstorm » mar dic 12, 2006 5:02 pm

1d6 per ogni 10% di riduzione?
FACCIO UN CRITICO COL d20 E MASSIMIZZO IL DANNO SONO TROPPO POWER!!
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Messaggioda Kalvalastir » mar dic 12, 2006 5:19 pm

Credo che non funzioni... controlla l'ìincantesimo Ingrandire: se non mi ricordo male, specifica che la crescita avviene finché c'è spazio disponibile.

La stessa cosa dovrebbe succedere anche per Ridurre...

EDIT: ho controllato Ingrandire sullSRD 3.0 in italiano e dice:

Se non c'è spazio sufficiente per la crescita desiderata, la creatura o l'oggetto raggiungono la taglia massima possibile, distruggendo eventuali strutture deboli a sufficienza nel farlo. I materiali più forti tuttavia la contengono senza ferirla (l'incantesimo non può essere usato per schiacciare una creatura provocandone la crescita).


Su Ridurre non c'è scritto, ma a logica andrebbe applicato...
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Messaggioda lp176 » mar dic 12, 2006 6:04 pm

Per quanto riguarda ingrandire io lo interpreto così: un oggetto cresce ma non sfonda un muro nel farlo e la crescita si ferma per non causare danni all'oggetto stesso. Ma se l'oggetto si trova dentro una tenda, per esempio, la crescita continuerebbe sfondando la tenda. Se il materiale con cui si "scontra" è + resistente, la crescita si arresta, altrimenti continua.

Per ridurre penso sia lo stesso. Prendiamo, per esempio, una scatola con dentro un pugnale. Una volta a contatto con il pugnale la riduzione della scatola si arresterebbe, altrimenti la scatola si romperebbe perchè il pugnale è + resistente. Ma se all'interno ci fosse del cotone, la scatola lo schiaccerebbe.

In entrambi i casi ( ingrandire e ridurre ) penso che per determinare i "materiali deboli" non si possa prendere un valore di riferimento assoluto, ma si debba considerare il rapporto tra i due oggetti a contatto.
Un'armatura in ferro è + resistente di una persona quindi la riduzione non si arresta. Se invece fosse un vestito indossato a ridursi, allora la riduzione si arresterebbe per evitare che il vestito si strappi.

Che ne pensate?
Comunque: mettiamo che io la giochi come ho descritto, come potrei quantficare i danni?
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Messaggioda thondar » mar dic 12, 2006 9:30 pm

E' difficile a dirsi perchè dipende dalla forza che ha per restringere..

Se restringe punto e basta allora l'effetto è mortale!

Se invece ha una certa forza puoi considerarlo come una 'crushing room' e quindi 12d6, 16d6 o qualche cosa del genere.

Però il limite di danni per un incantesimo del terzo livello è 10d6 (DMG) ed inoltre questo incantesimo ha una sua utilità oltre al danneggiare quindi direi che per renderlo equilibrato dovrebbe avere un danno molto minore, tipo 1d6 per round finchè non si toglie l'armatura, o anche meno (confrontalo con heat metal, per esempio). Tieni conto che serve 1 minuto per togliere l'armatura, 10 round, mica pochi.

Tutto ciò mi fa pensare che l'incantesimo sia stato ideato per NON infliggere danni! Altrimenti qualcosa avrebbero detto!
Se mi dite dove trovo la roba di cui parlate è più facile che risponda!

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Messaggioda lp176 » mer dic 13, 2006 12:31 pm

beh...non sarebbe la prima volta che un incantesimo non è spiegato chiaramente, ma ciò non significa che ciò che non è esplicitamente scritto, non valga.

Comunque....mettiamo che ridurre un'armatura non causi danni.
Ma potrebbe comunque diventare un impedimento perchè troppo stretta, oppure diventare + fragile ( nel manuale dice che una catena ridotta sarebbe + fragile ) e quindi diminuire la CA o il movimento.

E ancora..... lanciato invece su di un arma? Una spada ridotta del 50%diventerebbe piccola e fragile, quindi inutilizzabile ( oltre alla lunghezza infatti sarebbe ridotto anche lo spessore della lama ). Su un arco lo renderebbe inutilizzabile con le frecce normali.

Lanciato su di uno scudo, esso perderebbe sicuramente protezione.

Ma come quantificare questi malus?
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