[Jude]

Salve gentaglia, volevo porvi un quesito di carattere etico-filosofico xD
Un assassino deve per forza essere malvagio? Ok, nella tabellina requisiti c'è scritto di si, ma perchè ad esempio un caotico buono non potrebbe addestrarsi all'arte di uccidere furtivamente ed usarla soli contro creature malvagie? O un neutrale non pottebbe farlo a scopo meramente di lucro?
Ora, se un qualsiasi personaggio trova un assassino e riesce a farsi insegnare l'arte pur non essendo malvagio potrebbe prendere livelli da assa (soddisfacendo requisiti di abilità)?
Oppure esistono altre classi di prestigio equivalenti per pg non malvagi?
Grazie a tutti.

[Claudius]

Salve gentaglia, volevo porvi un quesito di carattere etico-filosofico xD
Un assassino deve per forza essere malvagio? Ok, nella tabellina requisiti c'è scritto di si, ma perchè ad esempio un caotico buono non potrebbe addestrarsi all'arte di uccidere furtivamente ed usarla soli contro creature malvagie? O un neutrale non pottebbe farlo a scopo meramente di lucro?Ora, se un qualsiasi personaggio trova un assassino e riesce a farsi insegnare l'arte pur non essendo malvagio potrebbe prendere livelli da assa (soddisfacendo requisiti di abilità)?
Oppure esistono altre classi di prestigio equivalenti per pg non malvagi?
Grazie a tutti.

non è che le arti omicide si insegnino al catechismo...direi che se uccidi per lucro sei neutrale...malvagio!

[Toros]

Salve gentaglia, volevo porvi un quesito di carattere etico-filosofico xD
Un assassino deve per forza essere malvagio? Ok, nella tabellina requisiti c'è scritto di si, ma perchè ad esempio un caotico buono non potrebbe addestrarsi all'arte di uccidere furtivamente ed usarla soli contro creature malvagie? O un neutrale non pottebbe farlo a scopo meramente di lucro?
Ora, se un qualsiasi personaggio trova un assassino e riesce a farsi insegnare l'arte pur non essendo malvagio potrebbe prendere livelli da assa (soddisfacendo requisiti di abilità)?
Oppure esistono altre classi di prestigio equivalenti per pg non malvagi?
Grazie a tutti.

Secondo me non hai tutti i torti... Un assassino potrebbe essere neutrale se magari uccide per sopravvivere... O magari se è stato addestrato sin da piccolo a quest'arte, potrebbe aver sviluppato una specie di stile di combattimento. Io penso che sia giusto per la cdp cambiare il requisito da qualsiasi malvagio a qualsiasi non buono...

[thondar]

Sono sempre stato contrario alle classi che vorrebbero mettere bocca in quello che sei invece che in quello che sai fare. Ci sono due motivi per cui l'assassino deve essere malvagio: c'è scritto e per accedervi deve uccidere una persona senza motivo. Abbiamo detto di ignorare il primo e credo che tu voglia ignorare pure il secondo (che comunque lo trovo fuori luogo). Eliminati questi due motivi possiamo avere assassini neutrali ed anche buoni a seconda di cosa si intenda con esattezza per "assassino": la classe? il lavoro? l'apparteneneza alla gilda?

[Jude]

Non senza motivo, ma con il motivo di diventare assassino. Questo in-gdr può avere mille motivazioni, soprattutto se ad insegnarti l'arte è un altro assassino e se sulla tua scheda il numerino di fianco a "raggirare" è rilevante.

Per quanto riguarda altre cdp "analoghe" senza quel fastidioso requisito qualcuno ha idee?

[underdark]

Non vorrei sbagliarmi ma c'è il vendicatore(non si trova sui manuali ma su internet) che è la variante buona dell'assassino

http://www.wizards.com/default.asp?x=dnd/prc/20070401a

[Sesbassar]

C'è anche l'uccisore di domiel, nel Libro delle Imprese Eroiche!

[Flick]

C'è anche l'uccisore di domiel, nel Libro delle Imprese Eroiche!

Attento a nominare certi manuali, che Blackstorm se la prende a male

Jude, uccidere un essere senziente volontariamente (omicidio volontario) è già brutto di per sè... se poi commette tale azione per il vile denaro (lo sterco di Asmodeus), vieni considerato come un figlio di belva distorcente che sarebbe capace di sgozzare sua madre per un pugno di monete di platino.

Non a caso, ci sono mercenari che vengono assoldati da questo o quel nobile di provincia come esercito privato: e per denaro, certa gente sarebbe disposta a bruciare raccolti, rubare il bestiame, picchiare a sangue vecchi e bambini e altre azioni moralmente discutibili. Giusto per fare un esempio, quello di adesso, ma comunque uccidere per denaro è uccidere per guadagnare un profitto.

Puoi crearti una tua variante da assassino: io lo vedrei che gli attacchi furtivi infliggono danni non letali, e la capacità attacco mortale può solo paralizzare l'avversario.

Opure, c'è l'uccisore di Domiel (BOED rulez)

[Eldrad]

L'avenger non è la controparte buona, è la controparte non caotica che ha senso se la giochi come agente segreto di una nazione. Fa "servizio di intelligence" (vedigli infatti i prerequisiti...).

Non vedo problemi comunque per l'assassino buono (cambiaci nome, consiglio). Rispetto a quello standard bisogna sforzarsi un po' di può per capire come possa essere buono e diventato assassino, o essere assassino e diventato buono. In generale l'utilizzo dei veleni è un'azione non buona e non legale, dipende però dall'ambientazione e dal trascorso del tuo personaggio.

[DonEf]

dobbiamo considerare che però un qualsiasi giocatore in un avventura potrebbe uccidere nemici non mostri per sopravvivere o per lucro. Ora non consideriamo per un attimo i giochi di ruolo, in una guerra dove uccidere un nemico non è considerato omicidio, perchè un assassino non si potrebbe arruolare nell'esercito per amor di patria e uccidere Principi, sovrani, generali ect ect per far vincere la sua nazione?
Non possiamo definire questo comportamento malvagio perchè altrimenti anche un soldato che nella mischia uccide i suoi nemici dovrebbe essere malvagio,
prendiamo ora per esempio il paladino, questo uccide per far trionfare il bene, (anche se poi non sempre è cosi e possono esserci varianti)
un assassino allora che va alla caccia dei peggior criminali ma non per la taglia o per vendetta ma per il semplice motivo che questi uccidono innocenti, rubano e compiono malefatte possiamo considerarlo malvagio?
Ora torniamo ai giochi di ruolo, un assassino potrebbe pentirsi della sua precedente vita, e smettere di essere tale allora cosa succede alle sue capacità? svaniscono come quelle di un paladino? Non credo,

E poi per il fatto del veleno "il fine giustifica i mezzi", uccidere qualcuno con il veleno non è forse meno brutale di squarciarlo in due ad asciate o incenerirlo con incantesimi?