[Alexhander]

Salve ragazzi vi scrivo per chiedervi consigli su una campagna in cui sto giocando che ci ha preso molto.
In pratica io (chierico di bahamut) e il mio gruppo (un barbaro uno stregone e un mago/ladro) ingaggiati da un accademia siamo stati inviati a distruggere un tempio di velsharoon. Il primo problema sorto è stato che il nostro stregone ha un legame con la non morte e entrando in contatto con la magia nel tempio o perdendo il controllo si risveglia in lui una seconda personalità, malvagia e che non ha ricordi dei suoi compagni. Tralasciando le varie peripezie (con il mago che teneva sotto controllo la sua metà malvagia) siamo entrati nel tempio e siamo arrivati nel luogo centrale del culto dove, ahimè varcando la soglia abbiamo trovato un diavolo rinchiuso in un cerchio magico. Il diavolo in questione avendoci bloccato con una magia nella sua stessa stanza, avendo charmato il ladro/mago ci ha proposto un patto. All'inizio sia per interpretazione, che per convenienza non volevamo stringere questo patto (che prevedeva di liberarlo in cambio lui ci avrebbe aiutato a distruggere il tempio e ci avrebbe raccontato la sua storia e quella del tempio). Nel frattempo lo stregone che era convinto di andarsene perde il controllo (essendo alla presenza di un enorme simbolo di velsharoon sul terreno) e mi mette fuori combattimento. Il Diavolo prova a convincere gli altri a stringere il patto, convince sia il ladro charmato che lo stregone mi risveglia e prova anche con me. A quel punto faccio per andarmene ma aveva bloccato qualsiasi uscita. Così con riluttanza , chi più chi meno, abbiamo stretto questo patto. Lo stregone tornato in se decide di andarsene dal tempio e di tornare in un secondo momento (la sua idea era quella di diventare più forti liberare il diavolo e picchiarlo) solo che nel tornare indietro il ladro si è beccato una pesante maledizione che non sono riuscito a levargli di dosso e siamo dovuti andare a waterdeep dai sacerdoti di lathunder per curarlo. Fatto sta che questi hanno scoperto del tempio, ma non del diavolo, abbiamo deciso di tornarci ma ci hanno affidato un paladino che è venuto con noi e arrivato alla zona del diavolo a scoperto tutto. Ora io ho un marchio magico (oltre a quello del patto in questione) che i vari sacerdoti non sono riusciti a levare (marchio di Tiamat, grande disonore per me chierico di bahamut, sigillato da un contro marchio che ne annulla effetti negativi) quindi il mio unico scopo è levare il legame con questo diavolo per non avere ne l'anima corrotta ne altri simboli magici addosso. Il problema reale (scusate se ho divagato nella discussione ma era giusto per farvi capire) è il seguente: liberando un diavolo commetto un azione malvagia, anche se sotto costrizione, perderei così il mio status di chierico e magia divina? Il maledetto diavolo ha convinto il barbaro a debilitare il paladino, e anche se quest'ultimo mi ha fatto venire una crisi mistica (dicendo che i sacerdoti non erano riusciti a levare il marchio di tiamat perchè non avevo fede sufficente) mi sono schiarato per difenderlo. Consigli? grazie a tutti per l'attenzione ^^

[thondar]

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[thondar]

liberando un diavolo commetto un azione malvagia, anche se sotto costrizione, perderei così il mio status di chierico e magia divina?

dipende da come interpreta il DM la questione. Comunque se sei sotto costrizione dovrebbe bastare un atonement e non è detto che tu perda i poteri, anzi mi sembra esagerato. Puoi anche sempre dire che liberi il diavolo per ucciderlo, come mi sembra siano le vostre intenzioni

[Alexhander]

Si ma al momento non siamo in grado di ucciderlo, giocherebbe con noi come il gatto col topo XD Non vorrei che il master voglia spostare la campagna dal buono al malvagio XD

[Blackstorm]

il paladino, e anche se quest'ultimo mi ha fatto venire una crisi mistica (dicendo che i sacerdoti non erano riusciti a levare il marchio di tiamat perchè non avevo fede sufficente)

Io gli avrei risposto che la potenza di un incantesimo e la sua riuscita dipendono dalla fede di chi lo lancia, non di chi lo riceve. Altrimenti non si potrebbe curare nemmeno un contadino.
Per il resto: perdere i poteri perchè costretti ocntro la propria volontà può far perdere i poteri a un paladino, ma a un chierico dubito fortemente. Inoltre il master evidentemente sta andando in modalità binario, che ok che stiamo parlando del tempio del male elementale, però non mi sembra che l'aiuto del diavolo sia necessario per ripulirlo, per cui credo che stia forzando fin troppo la mano.

[Alexhander]

[quote="Alexhander" il paladino, e anche se quest'ultimo mi ha fatto venire una crisi mistica (dicendo che i sacerdoti non erano riusciti a levare il marchio di tiamat perchè non avevo fede sufficente)

Io gli avrei risposto che la potenza di un incantesimo e la sua riuscita dipendono dalla fede di chi lo lancia, non di chi lo riceve. Altrimenti non si potrebbe curare nemmeno un contadino.[/quote]

grazie questo è un ottimo consiglio! ancora la discussione con paladino non è finita abbiamo dovuto staccare la sessione sul più bello domenica c'è il resto

[Blackstorm]

grazie questo è un ottimo consiglio! ancora la discussione con paladino non è finita abbiamo dovuto staccare la sessione sul più bello domenica c'è il resto

E allora faglielo notare. E' la fede nella propria divinità che consente di lanciar eincantesimi sempre più potenti. Se i loro incanteismi non sono abbastanza potenti, sono loro a non avere fede sufficiente, non tu.

[Vorsen]

voglio chiederti una cosa ma il vostro DM fa spesso grosse "bastardate"?è molto roleplyng (in senso negativo intendo)?No perche queste risposte inflenzerano le sue reazioni in futuro.....