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[Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte forme

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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Claudius » mer lug 20, 2011 4:32 pm

Vorsen ha scritto:Ho capito cosa intendi te Thodar ma purtropo se il master si acanisce diccendo:"il tuo pg lo avrebe risolto in due secondi." fa capire che potrai reciatare il super genio fino ha un certo punto(per il pg) ma non per il master perche lui ha il vantaggio dell'oniscienza ed per lui ruolare tali geni in situazioni che usulano fuori dalle meccaniche (cioè negli indovineli e nella formulazione di tattiche) non risulta difficile.
Quindi se qualcuno di voi ha visto un giocatore ruolare veramente bene un genio (cioè un tizio con int ed sag alte) in ogni suo aspetto (si compresso la parte della risoluzione degli indovineli e stesura piani in cui rapportati alle sue facolta sono semplici e non faliscono) senza essere un almeno un quasi-genio(cioe tizi che hanno la laurea in ingegneria informatica con 110 ed lode in modo totalmente onesto per esempio) me lo dica qua cosi da svelare il segretto di tale interpretazione(badate bene ho detto giocatore non master) :teach:




secondo me dovresti andare per gradi...
il primo è imparare a scrivere.
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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Adon » mer lug 20, 2011 5:33 pm

@Vorsen

Sul fatto degli indovinelli qui il discorso semplicemente non si pone perchè gli indovinelli a D&D son lasciati al caso e alle intuizioni che non è detto vengano al PG più int perchè frutto di "idee" e non di analisi logiche

un esempio è Gandalf che non riesce pur essendo un Istari con conoscenze assolute (tanto da ricordare cose della seconda era della terra di mezzo) non riesce a capire l'indovinello davanti alle porte di Moria e ci riesce un semplice,bigotto, hobbit
però...se tu ben ricordi l'unico che che "DECIFRA" antiche scritture è lui e nessun altro
ed è qui che uno intellettualmente avanti supera uno intellettualmente poco sviluppato..le sue conoscenze

a D&D l'intelletto però è sopratutto 2 cose:

la capacità di sapere cose che altri nemmeno immaginano (conoscenze)

la capacità di aver accesso a classi e incantesimi o capacità che altri non avrebbero (incantesimi da mago,poteri mentali vari,classi che senza INT sarebbero impossibile da usare)

Dunque la differenza a D&D rispetto alla nostra realtà ha persino delle diversità evidenti...

un PG con INT a 20 ,un ragazzino avrà un futuro spianto se si cimenterà come mago nella sua vita...e con un 20 di partenza stà sicuro che diventerà anche un mago più potente degli altri fin da i suoi primi passi (ed è per questo che i PG hanno appunto punteggi migliori dei PNG ..per sottolineare che sono "gli eroi,gente fuori dal comune,predestinati,attori principali")

un PG con INT a 10 semplicemente non farà nulla di tutto ciò..o avrà grandi difficoltà,conosce a malapena la sua lingua (il comune) e sa al massimo scriverla
probabilmente nessun mago ti considererebbe degno di attenzioni o un promettente allievo,quasi sicuramente sarai lo zimbello della scuola di magia e avresti dovuto scegliere la carriera militare

MA se nasce nell 600d.c. di Grayhawk un ragazzino con INT a 30 ,sta sicuro che sarà un evento quasi divino e che se questo ragazzo sceglierà di essere mago..con un INT 30 iniziale non solo sarà il mago più forte della sua epoca ma sarà talmente potente da essere considerato meglio di tanti PNG epici
un ragazzino che già prima di far e il mago o il ranger o quel che vuole conosce la bellezza di più di 10 lingue sia parlate che scritte(sopratutto lingue che si parlano nei piani...)

immagina un 30 a INT a i primi livelli che conoscenze e che CD e che possibilità apre a un giocatore

ecco questa è la differenza di D&D differenza che tra un 10,20,30 si ripercuotono non solo in modo astratto (dunque difficile da immagina/ruolare) ma che influiscono talmente tanto da darti a te ogni genere di appiglio per sviluppare una giocata di ruolo

in teoria nont i manca nulla..hai una scala di valori,hai dei poteri,hai le conoscenze ..te ci devi solo mettere un interpretazione che colleghi queste DOTI e quelle statistiche che già di per sè ti dicono: "cosa è INT 30?"

Se non riesci a capire la differenza tra un int 10,20,30 e dunqu non riesci a ruolarla allora ti sfugge il regolamento e il mondo immaginario dove il tuo PG vive (dove li un valore tra 10,20,30 e sinonimo di grandi differenze che ti coinvolgono in prima persona)

esempio pratico:
PG con
10 INT,considerato un tizio del tutto normale(e dunque o hai punteggi altri altrove o sei un signor nessuno) ,difficilmente avrà una carriera facile da mago senza potenziamenti,avrà CD ridicole,conoscenze 0 (se non sceglie il mago non saprà quasi nulla) ,nessun "Arcano" (o mago) ti considererà degno di attenzioni,sarai scarso nella scuola di magia e molto probabilmente maghi e studiosi ti chiamerebbero babbano,bigotto o semplicemente ignorante (per i loro standard)

20 INT,una persona ultra dotata,un genio puro della sua epoca,sarà ambito dalle scuole di magia,avrà conoscenze (anche se sceglie di fare carriera militare) degne o grandissime (nel caso scelga il mago o affini) ..avrà CD altissime e io suoi incantesimi saranno presto oggetto di stupore dei suoi nemici /alleati e sa parlare e scrivere ben una decina di lingue anche transplanari

30 INT ...un dono degli dei,una persona talmente fuori dal comune umano da essere non solo ambito da potenti maghi che lo vorrebbero come alleato/arma/apprendista...ma sarà sicuramente tenuto d'occhio vista la sua troppo avanzata INT(nel tuo caso il circolo degli otto gli sarà addosso)
Sarà oggetto di leggende,avrà un potere incantatore infinito, e la sua carriera nelle scuole magiche sarebbe in teoria solo un passatempo per lui..conoscerà quasi tutte le lingue scritte parlate dell cosmo e vedrà tutti come ritardati mentali (o insetti o altro..) e conoscerà quasi tutto del suo mondo (conoscenze di vario tipo tutte facilmente accumulabili in brevissimo tempo)

Come vedi a D&D non solo hai tutte le carte per dire "io ho 30" o "io ho 20" o "io putroppo ho solo 10" e D&D ha dei chiari e fissi punti di riscontro dove questi punteggi influiscono
...nel senso che se hai 30 a INT probabilmente stai appunto facendo una classe arcana,molto presumibilmente avrai gradi nella abilità altissimi e capacità che sfruttano quel 30 a int

se al tavolo tu mi ruoli un 30 come un 12 o un 20 allora ti dico di ripassarti il regolamento,leggerti qualche fumetto (così apprendi un pò di "personaggi" fatti bene) o ti dico "ripassa quando vuoi giocare bene"
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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Vorsen » mer lug 20, 2011 6:51 pm

Quindi Adon Stai diccendo non importa quanto hai di int e sag per gl'indovinelli?Strano io ho sempre creduto di si visto che risulta difficile credere che il barbaro celebroleso riesce ha risolvere un'indovinello che non ci riusciva il grande mago di turno che oltre avere una notevole inteligenza aveva anche un buon senso pratico e intuizione( cioè una buona saggezza) ed questo si poteva spiegare con il fatto che il giocatore del barbaro è più "sveglio" di quello del mago oppure che tale giocatore è un'appasionato di quella roba e simili anche se in altri campi inteletivi il giocatore del mago è più sapiente.
Poi mica parlavo solo dell'inteligenza ma anche della saggezza visto che essa simbolegia anche l'intuito e la perspicacia se combinate ha un'alta int cioè la capacita di aprendimento e di ragionamento allora sia ha una mente superiore seno se un tizio è solo inteligenza pura nel senso 18 all'inteligenza ed 8 alle altre 2 sei considerato un "compiuter" sia nel senso qualitativo che dispregiativo,chiaro no?
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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Adon » mer lug 20, 2011 7:40 pm

Quindi Adon Stai diccendo non importa quanto hai di int e sag per gl'indovinelli?Strano io ho sempre creduto di si visto che risulta difficile credere che il barbaro celebroleso riesce ha risolvere un'indovinello che non ci riusciva il grande mago di turno che oltre avere una notevole inteligenza aveva anche un buon senso pratico e intuizione( cioè una buona saggezza) ed questo si poteva spiegare con il fatto che il giocatore del barbaro è più "sveglio" di quello del mago oppure che tale giocatore è un'appasionato di quella roba e simili anche se in altri campi inteletivi il giocatore del mago è più sapiente


si nbon importa perchè non è un obbiettivo di gioco (e lo si vede dal fatto che D&D volutamente non lo gestisce)

ciò non toglie che se ben ricordi il manuale consiglia delle possibilità e tra queste c'è la semplice prova CAR su INT ,cosa che per altro trovo in linea conb il regolamento

devi forzare una saracinesca..prova di forza

devi risolvere l'enigma ...prova di INT

o come molti fanno da anni..il mago con prove di INT (o conoscenze) può avere a prova riuscita suggerimenti dal DM

Poi mica parlavo solo dell'inteligenza ma anche della saggezza visto che essa simbolegia anche l'intuito e la perspicacia se combinate ha un'alta int cioè la capacita di aprendimento e di ragionamento allora sia ha una mente superiore seno se un tizio è solo inteligenza pura nel senso 18 all'inteligenza ed 8 alle altre 2 sei considerato un "compiuter" sia nel senso qualitativo che dispregiativo,chiaro no?
si possibile ma non certo ..è una delle possibilità interpretative
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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Vorsen » mer lug 20, 2011 8:33 pm

quello che voglio dirti Adon che il DM deve farti fare le prove di int(sag) proprio per aiutarti ha simulare tali capacita mentali come ho detto un sacco di post fa.
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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Adon » mer lug 20, 2011 8:36 pm

quello che voglio dirti Adon che il DM deve farti fare le prove di int(sag) proprio per aiutarti ha simulare tali capacita mentali come ho detto un sacco di post fa


l'interpretazione non si basa su quante prove fai ma su i punteggi e ciò che ti sei creato su scheda...se poi vuoi informazioni fa le tue prove

prove che TU richiedi di fare (sei tu che giochi con il tuo PG e non il DM che deve solo vedere la regolità dello svolgimento dell'abilità e il risultato)

dunque il "master non deve farti fare nulla" di quello che tu da solo devi già saper fare.
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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda thondar » mer lug 20, 2011 9:51 pm

Ho capito cosa intendi te Thodar ma purtropo se il master si acanisce diccendo:"il tuo pg lo avrebe risolto in due secondi."

qui è il DM che sbaglia... anche se effettivamente ripensando a certe discussioni ci sono DM del genere. Prova a chiedergli di poter fare una prova

lui ha il vantaggio dell'oniscienza ed per lui ruolare tali geni in situazioni che usulano fuori dalle meccaniche (cioè negli indovineli e nella formulazione di tattiche) non risulta difficile.

bè, dovrebbe vedere la differenza tra il ruolare un indovinello sapendo la risposta e ruolarlo senza saperla

quello che voglio dirti Adon che il DM deve farti fare le prove di int(sag) proprio per aiutarti ha simulare tali capacita mentali come ho detto un sacco di post fa.

questo dipende da come il DM vuole gestire la cosa... ci sono molti topic che ne parlano non riapriamo la discussione qui. Certo che se nn fa fare le prove trovo fuori luogo lamentarsi che non riesci a essere intelligente come il tuo mago ma ripeto che ci sono anche questo genere di DM
Se mi dite dove trovo la roba di cui parlate è più facile che risponda!

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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Vorsen » mer lug 20, 2011 10:40 pm

Visto che abbiamo deciso come fare allora torniamo in-topic cioe come interpretare il mio pg ha per la cronaca io vengo da una tribu inventata da me che si chiama del corno dentro al regno di Alhysa ed poi con l'avvanzare con la storia abbiamo scoperto da un bardo che è un distaccamento della societa cornuta ed io non lo avevo mai capito visto ed la ho interpretato come un senso di sconforto e di smarimento ma ed l'unico che è stato veramente vicino era il druido

Per Thodar:per piacere potresti postare un colegamento ha una di quelle discussioni?Grazie :D
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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Adon » gio lug 21, 2011 7:04 am

qui è il DM che sbaglia... anche se effettivamente ripensando a certe discussioni ci sono DM del genere. Prova a chiedergli di poter fare una prova

più che uno sbaglio io penso sia un commento "out game"...se invece quel "il tuo pg lo avrebe risolto in due secondi." è stato usato come offesa a un giocatore o è stata seguita da una "punizione" allora si che è uno sbaglio

se è un semplice commento (come c ene sono tanti tra giocatori,più o meno scherzosi) allora rimane un semplice commento

bè, dovrebbe vedere la differenza tra il ruolare un indovinello sapendo la risposta e ruolarlo senza saperla
bhè se è il giocatore a porre un indovinello al Mind Flyer o a Mordenkaien questa critica decade..e decade pure l'onniscenza del DM perchè l'indovinello è una cosa,la conoscenza del mondo di gioco è tutt'altra

anche tu Vorsen se volessi potresti mettere un bel enigma (o giocare un enigmista proprio) contro i PNG del DM e la sua onniscenza vedi che sarebbe del tutto irrilevante (dato che gli indovinelli tu li potresti sia fare da solo o prendere spunti dalla settimana enigmistica ecc ecc)

questo dipende da come il DM vuole gestire la cosa... ci sono molti topic che ne parlano non riapriamo la discussione qui. Certo che se nn fa fare le prove trovo fuori luogo lamentarsi che non riesci a essere intelligente come il tuo mago ma ripeto che ci sono anche questo genere di DM
ma perchè le prove di conoscenze da quando in quà sono o devono essere autorizzate..
se voglio fare conoscenza su un mostro o un qualsiasi elemento di gioco mica devo chiedere "permesso" e dubito che il DM di Vorsen sia tanto scemo :D (o no? bo)

sarebbe come vietare di saltare a un PG

ma ripeto che ci sono anche questo genere di DM
putroppo..anzi ce ne sono di peggiori :D

Visto che abbiamo deciso come fare allora torniamo in-topic cioe come interpretare il mio pg ha per la cronaca io vengo da una tribu inventata da me che si chiama del corno dentro al regno di Alhysa


(oddio Ahlissa innanzi tutto si scrive così..e potevate evitare di creare tribù in un posto dove oltre che non esserci sono totalmente fuori contesto ...cmq vabbè facciamo che dal nulla in mezzo a cavalieri e dame sbuchi una tribù :rotfl: )

Allora come detto cancella dalla testa "lo sfigato comune" ..perchè come ti ripeto finchè si parla di D&D si parla di gente EROICA,famosa,ambita e dannatamente superiore a chiunque (o al 90% delle persone del mondo)

Partiamo dal fatto che sai ranger/MdMf di alto livello ..dunque ormai anche se volevi essere sfigato ora sei un c..utissimo eroe delle Flanaess ,molto probabilmente gli "otto" ti avranno o assoldato o cmq occhiato in qualche modo dunque fatti foggia di tale gloria (in un mondo che diversamente da Forgotten ci sono pochi PNG di questo calibro e basso profilo magico)

Dunque unendo alle CAR che tu hai postato ormai ti puoi definire maestro nel vero senso della parola (visto il livello) e dovresti ruolare una persona che appunto ha ormai un esperienza nell'avventura molto moto alta ...specie te che ti sei diviso tra azioni sul campo e tirocini magici (verso come tu dicesci il druido che ti "iniziò" all'arte delle molte forme)

Il per il lato psicologico ti consiglio una scelta a qualche reale filosofia orientale (io ti indicai Siddartha ,altri Bruce Lee ma sempre di filosofie dell'est si parla..prendi in considerazione che verso oriente la "forma" è appunto mutabile per l'animo umano che invece ne rimane immutato)

Magari cerca la vicinanza con la natura proprio nelle tue impersonificazioni di vario tipo..nel senso che vuoi oggi per esempio "sentirti libero come un aquila" o "forte come un Gigante" ecc ecc

oppure in alternativa scegliti 2,3 forme e ruolaci sopra ...del tipo che quando ti arrabbi fai come Hulk e diventi un gigante o un Troll proprio per sottolineare il tuo stato d'animo...

volendo puoi legare uno stato d'animo a una forma e essere di quella forma proprio per riflettere il tuo stato d'animo (in teoria so che puoi rimanerci allungo e fare questo giochino ti costerebbe poco secondo me)

poi con l'avvanzare con la storia abbiamo scoperto da un bardo che è un distaccamento della societa cornuta ed io non lo avevo mai capito visto ed la ho interpretato come un senso di sconforto e di smarimento ma ed l'unico che è stato veramente vicino era il druido

ah ecco (immaginavo che la tribù dal nulla al tuo DM gli sia andata di traverso e l'abbia ri-girata come setta già esistente..bhe ha salvato mezza baracca dando pure un colpo di scena..non male anche perchè se "Corno" il nome l'hai scelto te ..allora te la sei cercata :D)

Bhe qui allora sei tu che devi decidere la tua reazione nel scoprire che eravate ranger malvagi (dunque i bracconieri a cui davi la caccia forse erano buoni? sai chi erano?..insomma voi siete dei mezzi satanisti :D)

Magari vuoi un riscatto,vuoi una rivincita o vuoi sapere di più.... non so ,questa della "scoperta di essere una setta del male" è una cosa che devi capire te che impatto da al tuo PG e che cosa vuoi fare ora che sai di aver sempre fatto parte di una setta tra le più vicine al diavolo

qui non so che risponderti
Adon
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Re: [Gdr] Consigli per interpretare un maestro delle molte f

Messaggioda Vorsen » gio lug 21, 2011 11:23 am

Ha per la reazione te lo dico subito lo pressa malissimo ed nato una discussione con il bardo ed ne uscito fuori che se ero veramente simile ha lui ed sarebe morto mia avrebe datto il mazzo delle meraviglie(lo so come giocatore non come pg) ed visto che al gruppo si sta per unirsi ha noi un u'anima prescelta di bhamut perchè il pg di quel giocatore è morto (si era un nano barbaro-mezzo drago nero) potrei sfruttare la cosa per metermi ha combatere per il nome dei draghi cosi non abbandono la parte buona delle mie tradizioni.
Ultima modifica di Vorsen il gio lug 21, 2011 1:42 pm, modificato 1 volta in totale.
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