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[GdR] Paladino in crisi mistica, help!

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[GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda Flick » lun apr 14, 2014 12:37 pm

Buondì, torno a scrivere sul forum per un problema che, se nnon riesco a gestirlo in tempo, potrebbe stravolgere in maniera negativa i rapporti con il gruppo. Dunque, atutalmente sono PG in un gruppo di Pathfinder (ambientazione Forgotten Realms) e io sono il paladino del gruppo. Prima di spiegare la situazione, però, devo purtroppo fare un Wall of Text perché serve a chiarire alcuni aspetti della vicenda.

Spoiler:
Prima di fare questa campagna noi eravamo reduci di una campagna (morta) di 14-15 mesi. Questo era D&D (FR) e il master era un... non mi vienie il termine, non so quali insulti è possibile pubblicare sul forum. Comunque questa è una opinione largamente condivisa dal party, dato che quello in cui ora sto è lo stesso con cui abbiamo avuto a che fare con questo qui. "Questo qui" (QQ) frequenta la mia stessa università e ha 25 anni. Tenetelo bene a mente.
Dunque, noi abbiamo fatto una campagna eccelsa e QQ voelva fare una campagna horror-apocalittica miscelando FR con Nephandum. Il problema è che lui non si metteva a fare D&D anche se diceva che lo fosse.
Voglio essere più chiaro: in ruolo molto marginale ha aiutato una persona a concepire un sistema di gioco in cui, spiegato molto spicciolosamente, dadi e manuali vengono scartati e il GM ha TOTALE potere decisionale su TUTTO. Incluso l'esito delle azioni dei PG. Ebbene, QQ diceva che giocavamo a D&D nelle sue sessione ma in realtà adottava il SUO sistema di gioco. E questo è giusto l'inizio.
Si è poi scoperto, durante l'andazzo della campagna, che lui era uno di quei GM railroading, il male assoluto nei GdR perché vuol dire che i PG non hanno potere decisionale. infatti noi decidevamo di fare una strategia e, incredibilmente, questa moriva sul nascere. Perch lui, QQ, concepiva il GM come il regista che ha ragione e comanda i PG a bacchetta come se fossimo in un film con copione da rispettare, e non una storia interattiva.
Dall'inizio delal campagna non abbiamo mai incontrato cose come goblin, orchi o banditi di strada. No, fin dall'inizio: minotauri, vampiri, giganti delle colline, druidi drow, emissari del Nephandum e mostri buggati (questo merita un discorso a parte). Questo perché secondo Qq un personaggio eccelso era forte quanto un persionaggio normale di livello doppio. Cioè, un eccelso di 4° livello era, per lui, un PG di 8° livello, e usava questa giustificazione (pessima) per mandarci i peggio porci. Noi, su tre sessioni su quattro, eravamo sempre costretti alla fuga (e mi chiedo comqunue come facevamo a guadagnare EXP). Le poche volte che riuscivamo a battere qualche mostro il GM se la prendeva a male e ci ricompensava con EXP.. ma nessun tesoro. Una volta, tipo, in un labirinto magico avevamo incontrato un drago d'argento antico, che di solito sono buoni ma questi qui era malvagio perché tipo impazzito o che. Dopo due sessioni, lo stregone che si è ritrovato con la gamba strappata e qualche tiro mirabolante riusciamo ad abbatterlo. Il suo tesoro? 900 mo e una mantella d'argento. E basta.
Disgraziatamente fra me e il GM ci sono state delle incompresioni e tensioni partite da questo: il GM aveva creato delle CdP e le aveva proposte ad ognuno di noi in base al suo PG. Io ero un nano mago/archivista, e per me QQ aveva fatto una CdP di un incantatore crafter. Io avevo detto che ci peensavo su se la cosa mi gradiva, ma in realtà lui pretendeva che io prendessi quella CdP. Perchè? Perché lui, per fare il GM figo (ovvero s****) con noi diceva che la sua campagna era Low Magic quindi nessun tesoro magico per noi. Noi, PG di alto livello, ad andarcene in giro con dei straccetti. Il GM si è incarognito perché non avevo preso livelli da quella CdP, e diciamo che per me ha avuto un "occhio di riguardo". La stessa è accaduto ad un altro PG (ora attuale GM) perché questi aveva avanzato qualche critica nel uso modo di masterare. Gli altri tre PG, invece, non aevvano detot nulla e guarda caso aevano avuto diversi benefici e fottii di capacità uniche nel corso della campagna.
Io sono comunque rimasto perché quello era un periodo brutto per me (mia madre ha avuto un tumore al cervello ma, fortunatamente, è l'operazione per rimuoverlo è andato bene e lei oggi sta bene), sebbene l'idea di andare una volta a settimana a stare seduto a subire mazzate su mazzate faceva salire in me voglie masochiste.
Trallallerò tralallà, arriviamo infine al 18° livello. Io avevo pregato il GM a cambiare il PG (il nano mago/archivista risultava per me difficilissimo perché, guarda caso, incontravamo tutti nemici con alta CA/TS/RI/immunità o altro e risultavo essere la zavorra del gruppo, manco gli incantesimi di divinazione ero buono a fare perché, per un caso o un altro, toppavo sempre), puntando a fare un mezzo-ogre barbaro/guerriero. Cosa facilissima da gestire, il tank più puro, avanza e mena. Bene.
No, male! QQ aveva posto che, se io volevo cambiare PG, io risultavo essere un gregario e non un PG a tutti gli effetti. Ovvero: tesoro dimezzato. Quindi io aevo solo un martello da guerra +2 e una armatura di cuoio normale. Come PG eccelso di 16° livello. Con questo PG ho fatto solo tre sessioni:

1) La prima puramente interpretativa, perché il gigante incontrava il gruppo e il nano si congedava, e il gruppo doveva esplorare un maniero abbandonato (che poi le ricerche hanno risultato una fuffa);
2) Lunga pausa, dato che mia madre, in quel periodo, si doveva operare ed è poi stata dimessa dopo due settimane di riposo dalla clinica (e io l'andavo a trovare come potevo): esploriamo il sottosuolo. Io cado in un burrone, oltre a farmi i danni il GM dichiara che la mia armatura si disintegra nell'impatto con il suolo. Peggio, incontriamo un mostro del Nephandum, (una specie di montagna malvagia), nel primo round riesco a colpirlo e farci addirittura un critico facendogli un fottio di danni. Poi il GM dice "lancio capacità magica e tiro sulla difensiva". Toppa il tiro quindi provoca AdO MA PARTE PRIMA LA CAPACITA' MAGICA E DOPO L'ATTACCO. E la capacità magica era imprigionare. Quindi, per qualche sessione sono stato costretto a ripescare il nano mago/archivista che era ancora fermo al 11° mentre gli altri PG erano di 18°. L'ultima sessione con il mezzogre (vedere sotto) inizia così: il nano cercava di liberare il gigante ma, non trovando alternative, ha usato il fuoco argenteo (guarda caso proprio in quel momento ha ottenuto un tale potere), decidendo di immolarsi per liberare il barbaro. Questo senza poter usare un utilissimo artefatto, uan specie di bastone di MIelikki con il quale miscevali incantesimi, quindi io potevo mischiare un desiderio limitato con un miracolo di uno del gruppo. Ma vabbè, non si poteva fare a detta del GM. Quella stessa sera, essendo le ultime sessioni delal campagna, avevo deciso di fare un dolce e offrirlo al gruppo nonché approfittarne del momento di break per chiarirmi una volte con QQ e scusarmi dei disagi che gli avevo provocato. Lui si è sentito offeso delle mie scuse e mi ha pesanemten insultato davanti al gurppo (cose non molto carine...). Io sono rimasto basito ma me ne sono stato zitto...
3) Quella stessa sera eccovi cosa il gruppo ha dovuto affrontare. Supremo mezzo-illithid rakshasa stregone20. GS 54. Già buggato di suo aveva altre porcate, ad esempio l'armatura naturale era inclusa nella CA di contatto, si liberava in automatico dalle prove di lotta (sfuggendo ai bloccaggi del monaco del gruppo) e mandava a pu*****e i pompatissimi artefatti posseduti dallo stregone rendendoli inutilizzati. Ma a me il GM ha fatto una carognata che neanche il Buddha gli può perdonare.

GM: «fammi un TS su Tempra»
Io: «Ok» (tiro superiore a 20, grazie tante sono un barbaro in ira con Cos pompata)
GM: «Toppi il TS, diventi di taglia Media.. l'effetto è ridurre persone»
Io: «Aspetta.. il mezzo-ogre è un gigante. L'incantesimo ha effetto solo sugli umanoidi, quindi non ha effetto su di me!»
(in un qualsiasi universo qualsiasi GM mi avrebbe dato ragione.......)
GM: «Ah sì?» (tira 1d20) «Dunque, la creatura ha fatto una prova di Sapienza Magica con risultato 112. Quindi riesce a modificare l'incantesimo, rendendolo anche permanente


Io ci sono rimasto MALE. Seriamente, io ho sprecato 15 mesi della mia vita fra rapporti in crisi con la famiglai, problemi all'università e un lutto (uno zio) nella stessa settimana di quella sessione... arrivare fino a qui, e per cosa? Per questo? Per soddisfare l'ego di uno bastardo che pretende il rispetto verso la sua persona, ma non si degna di concederne manco uno sputo al prossimo?
Io sono rimasto per tutta la sera zitto, senza fare niente (non potevo andarmene perché purtroppo non ho la macchina), ma il giorno dopo l'ho chiamato e gli ho detto «Mollo il gruppo», e lui ha detto «Ok». Gli altri ragazzi del gruppo non hanno detto niente davanti a lui, però bene o male mi hanno contattato e mi hanno rincuorato. Dopo il mio abbandono del tavolo da gioco la campagna si è bloccata (la campagna è morta a tutti gli effetti: perché, incredibile, il mostro buggato si è tipo suicidato, ed è rimasto in vita un solo PG).

Dopo tutta questa maera di cacca suina, inizia dopo due mesi una nuova campagna con un nuovo PG (quello che, come ve, veniva bersagliato dal GM). Io avevo dei problemi a stare sul tavolo da gioco con QQ, però il GM mi ha rassicurato che ci pensava lui. QQ è stato un ********* perché ha preteso che il master gli facesse la scheda (pg di PRIMO LIVELLO), pretendeva di giocare a pathfinder lo stregone di D&D e l'archetipo mezzo-elementale della 3.0. E si è messo a fare lo stregone NM, mentre io ero il paladino.
Questo, con la scusa che stavamo ruolando, fin dalla prima sessione ha continuato a berrsagliarmi con frecciatine ed insulti (pure fuori dal tavolo da gioco). Al punto che alla terza sessione ha ucciso il mio PG (ha usato mani brucianti contro delle rane giganti, e io ero nell'effetto a cono morente). A me è salita la bile nera, veramente, dover trovarmi con l'ulcera a 24 anni per colpa di un individuo del genere. Il GM mi ha però rincuorato, dicendo che ci pensava lui, infatti gli dispiaceva che il PG mio è morto così e ha voluto farmi fare un PbF in un forum per farmi fare una sorta di side-qeust nell'aldidà. Il PG poi è ritornato in vita da un chierico che passava da quele aprti con rianimare morti, quindi presi (e ho tuttora) un livello negativo.
Una sessione è accaduta che il paladino è venuto a sostenere il ninja: sebbene questi era un maledetto CN mercenario della peggior specie, aveva catturato un bandito (che, insieme ad altri, ci avevano aggredito per strada) e voleva consegnarlo vivo alle autorità per poter riscuoterne una ricompensa. QQ, per volersi fare un tiro di droga, voelva andare ad uccidre il prigioniero e sia il ninja che il paladino, seppur per motivazioni diverse, si sono coalizzati per fermare lo stregone e siamo passati dalle parole ai fatti. Io l'ho demoralizzato mentre il ninja lo ha bello scotennato rendendolo morente.
Io potevo lasciar morire lo stregone (e sapevo che era malvagio MA che non che mi avesse ucciso lui), però sia il fatto che lo vedevo come un disgraziato che meritava una ultima possibilità di redenzione, sia per il fatto che in ON non sapevo fosse un esterno malvagio e che, in OFF, magari facendo così QQ si sarebbe dato una calmata, gli ho fatto l'imposizione delle mani guarendolo, ammonendolo però che la prossima volta non avrebbe avuto da parte mia nessuna misericordia se si ripresentava un episodio del genere.
Bene, due giorni dopo quella sessione il GM mi chiama al cell e mi dice che ci è rimasto male perché QQ lo ha contattato dicendo che mollava il gruppo. La motivazione "mi ritiro momentaneamente dai GdR". Giustamente quando qui era il GM nessuno si permetteva a fiatare, però da quando lui è PG ha capito che non può fare il c***o che gli pare e piace. Fatto sta che QQ ha mollato il gruppo, e spero per sempre.


Dopo che mi sono sfogato con il Wall of Text passiamo ai fatti. La campagna è avanzamento medio, per creare i PG abbiamo fatto 20 BP.
Il PG mio è un umano paladino (servitore sacro) di 5° livello (ma con un livello negativo), un tizio che viene dalla campagna che un giorno ha incontrato un cavaliere errante e questi aveva deciso di prenderlo con sé come suo scudiero. All'inizo della campagna Allister (così si chiama il PG) aveva appena finito sia l'addestramento militare basilare e sia aver accolto in pieno la "chiamata". Il gruppo è così composto:

* Umano alchimista N
* Ninja umano CN
* Elfo druido N
* Stregone NB (questi è un PG abbastanza recente, un amico mio che ha sostituito QQ quando questi se ne è andato)

La campagna dura da circa 4-5 mesi, nel mondo di gioco sono passati 8 giorni. Bene, in questi 8 giorni il mio paladino è morto una volta e, per ogni maledetta sessione, vuoi o per schifosissimi tiri con il d20 o perché mi attiravo su di sé qualche ****** (come un gigante del gelo, fortissimo, o alcuni banditi neutrali, quindi le mie capacità erano fuffa contro di loro) sono sempre sempre SEMPRE privo di sensi e morente. Nell'ultima sessione, giusto ieri, ecco cosa è successo.
Dopo 5-6 sessioni il gruppo riparte (perché il paladino è stato picchiato *sigh* e rapito da un gruppo di seguaci di Baal e, mentre ero privo di sensi, mi hanno fatto una specie di innesto diabolico nell'occhio, ma sono riusciti a salvarmi grazie anche al supporto della milizia di Waterdeep) riprendiamo il viaggio. Manco 3 ore e siamo vittime di una imboscata: QQ (ora un PNG del master), con un gruppo di banditi fra maghi e guerrieri e pure un drider ci attacca.
Facciamo iniziativa, io agisco per ultimo (Iniz +0), e QQ usa su di noi palla di fuoco. Tiro il d20 e mi esce 3: toppo, cado prono e mi faccio i danni. Mentre gli altri si danno da fare (con mutageni, incantesimi e finte), nel mio turno mi rialzo e uso corno del bene.
Un altro mago malvagio lancia palla di fuoco. TS del d20... un altro 3. Serio. Si ripete la solfa. Poi, arriva un guerriero che mi attacca e scopro a mie spese che NON È dato che le difese contro i malvagi con il corno non funzionano. Critico. Cado a terra. E io trascorro ben 4 ore seduto sul tavolo da gioco a stare a guardare gli altri.

Per quanto riguarda l'aspetto frustante Off Game quello è un discorso che non affronterò in questa sede. Quello che vorrei discutere è una possibile reazione On Game del paladino. Considerato che in 8 giorni...

* è stato ucciso 1 volta
* ha ancora il livello negativo, e non ha i soldi per chiedere un chierico di rimuoverglielo
* è caduto in battaglia per una 30 di volte (una per ogni sessione :sad: )
* uno di questi pestaggi l'hanno poi visto rapito da un gruppo di orchi, trascinato per una caverna e si è risvegliato in una cella con l'innesto diabolico
* dopo essere stato liberato, aver ripreso il suo equipaggiamento ed essersi ripostao abbastanza per ricaricarsi di tutto... eccolo lì, ancora morente e privo di sensi.

La battaglia si è risolta che tutti sono caduti perché picchiati dai guerrieri con armatura pesante e spadoni, ma l'alchimista del gruppo (grazie a mutageni arriva a CA 28 xD )è riuscito ad uccidere il drider, mentre l'orso del druido si è scannato sia i maghi che uno dei guerriero (QQ, ad inizio della battaglia, è rimasto a fare qualche battuta ad effetto prima di svignarsela con volare). Gli altri due guerrieri hanno quindi deciso di battersi in ritirata.
Bene, arrivando al succo della cosa: come dovrei interpretare questa ennesima e umiliante sconfitta? Il mio PG, come riprende i sensi, come dovrebbe reagire?
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda CROATAN » lun apr 14, 2014 2:35 pm

se parliamo ruolisticamente il pg può reagire in qualsivoglia maniera, ogni essere umano reagisce alle avversità della vita in maniera diversa e quindi lo stesso è valido per i pg........se invece parliamo di te è un discorso diverso, sei sfigato con i dadi mi spiace ma le soluzioni sono due: accetti la cosa e vai avanti oppure smetti di giocare.
Non ti piace giocare il paladino? cambia pg, altre soluzioni non nè vedo.
Oppure dì al master di fare avventure meno hard, ma personalmente io non lo farei mai in quanto ogni master ha il suo stile e finchè tratta tutti allo stesso modo non trovo giusto criticarlo in merito alla difficoltà delle avventure, insomma è come un videogioco e qui ci giochi alla difficoltà hard, ha un suo gusto anche questo tipo di gioco  ;)
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda Ovino » mar apr 15, 2014 8:34 pm

Mi è capitato un caso simile: vattene e morta lì. Perderai il master, amen, ti fai solo un fegato grosso come una casa a rimanere lì e il master di giocare con te non ne ha voglia non ti caccia a viso aperto perché gli fa brutto ma spera che chi abbia orecchie per intendere intenda.
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda VoivodeUgo » mar apr 15, 2014 9:35 pm

Per il vecchio dm (il QQ):
capisco la tua critica. non è bello giocare in un'avventura in cui il master esagera e non è giusto che decida tutto per i vostri pg. Poi non saprei che dire. Di negativo c'era solo il suo atteggiamento in generale. La creatività, fare scene senza tirare il dado e simili non sempre è un male... dipende da come lo usi e da che stile hai.. quindi non mi sento di criticare quello. Piuttosto se era così con tutti, mi chiedo come non lo abbiate mandato a quel paese per come si comportava in genere, non per l'avventura.
Per il paladino: esistono molte risposte ti metto le principali vie (a mio parere, tieni presente che saranno un po' buttate là :D ) :
1) il tuo paladino ha una fede incrollabile, quindi non ci farà caso. Nel senso, gli dispiacerà, ma magari pregherà un po' la sua divinità che gli dia forza e tornerà nella mischia più forte che mai. D'altronde il tuo pg non lo sa, ma ha avuto una sfiga assurda.
2) Il tuo paladino aveva già dubbi su ciò che faceva: potrebbe attribuire ciò ad una carenza di fede (debolezza sua), e quindi o perderla del tutto e votarsi ad un altro dio del bene/male, o scegliere una via in cui si trova più versato (ha sbagliato strada diciamo) o darsi da fare e ritrovare la fede e capire che era stato un momento di debolezza, il suo dio ha messo alla prova la sua fede etc e continuare la sua strada.
3) il tuo paladino arriva col tempo a incolpare la divinità, perchè debole, non gli dà i poteri per aiutare gli altri etc e pian piano deviare verso il male
4) il tuo paladino è gravemente carente: nel senso gli altri pg ti superano di mille miglia in capacità di combattimento. Questo NON è un prob del paladino, ma del gruppo. avete molte opzioni interpretative, ma essenzialmente:
-se il master è bravo a bilanciare, può crearti una o più quest legate per esempio alle vie di prima e potenziarti (esempio diventi eletto della tua divinità, o cose così)
-cambi pg
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda Flick » ven apr 18, 2014 3:15 pm

Ovino ha scritto:Mi è capitato un caso simile: vattene e morta lì. Perderai il master, amen, ti fai solo un fegato grosso come una casa a rimanere lì e il master di giocare con te non ne ha voglia non ti caccia a viso aperto perché gli fa brutto ma spera che chi abbia orecchie per intendere intenda.


No, aspe, temo tu mi abbia frainteso. Facciamo un riassuntino: QQ era il master, mentre l'attuale master era come me un suo PG. Ora è questo qui che fa il GM, QQ da qualche mese ha (fortunatamente) abbandonato la campagna. Quindi,per il momento, non mollo nessun gruppo, e se dovevo farlo dovevo farlo prima xD

Tornando a noi: parlamentando con il gruppo, effettivamente, noi pg non abbiamo nulla da condividere.
Mi spiego meglio: io sono l'unico buono in un gruppo di neutrali, ognuno ha i propri obiettivi (generici) per BG ma, in On Game, nessuno di loro ha formato un particolare legame d'amicizia o che. Quando combattiamo non siamo uniti: ognuno è individualista (tranne il paladino - peccato che gli altri si allontanino subito appena iniza il combatitmento, il ninja si spara invisibilità e il'alchimista il mutageno per arrivae a una CA che manco il diavolo della fossa).

Se dovessimo influire su una campagna malvagia il paladino, ovviamente, perderebbe i privilegi.. c'è un diavolo che lo perseguita e cerca di sedurlo per il lato oscuro, ma se divento malvagio divneto un tizio di 5° livello con niente addosso (a parte competenze in armi e armatura, DV, pf, TS e BAB.. nessuna capacità propria). Il master concederebbe di farmi diventare antipaladino, ma sinceramente non mi si crea diventare un CM, se proprio devo vorrei farmi LM ma il master vuole rispettare il manuale :/

Comunque sia per il momento il paladino tiene duro... per il momento. Posto che non sbuchino altri banditi del cavolo, dovremmo avvicinarci a un tempio di ilmater e, da lì, chiedere aiuto ai chierici del posto per farmi levare il livello negativo.

@Voivodeugo: probabilmente il 4 xD io schioffo SEMPRE l'iniziativa, io *quasi* ad ogni sessione quando tocca a me non riesco a colpire niente per colpa di 2-3 sul d20, e i tizi mi mettono sempre sotto
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda VoivodeUgo » ven apr 18, 2014 3:49 pm

Necessiti di power up... Parlane con gli altri
per il paladino malvagio, se proprio vuoi, (usualmente i buoni stanno meglio in gruppo, anche con i neutrali) datti un occhio al paladino della tirannia (LM)...
Se vuoi parlare del power up siamo qui... o almeno ci sono io... risponderò prima possibile...  :D :D
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda Flick » ven apr 18, 2014 4:24 pm

Noi usiamo il sistema di Pathfinder e il master vuole rimanere fedele ai manuali ufficiali
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda DragonWarrior91 » ven apr 18, 2014 6:20 pm

Flick, a parte che hai una sfiga paurosa coi dadi e con i master (mi ricordo il mitico Santo non tanto buono  :lol:), non ci sono molte alternative. Il master vuole essere fedele al manuale e ok, ma questo significa anche che non hai modi di evitare la perdita di poteri del paladino. Se usasse manuali 3.X allora ci sarebbero CDP che aiuterebbero, ma per Path non mi viene in mente nulla.

Quindi devi restare così, oppure convincere il tuo master a riadattare per Path una classe di prestigio che ti permette di aumentare di livello come paladino anche con un cambio di allineamento... tipo il Cavaliere delle Ossa di Eberron. Diventi neutrale, veneri un dio dei morti (visto che apparentemente sei sempre morente  :lol:) e sei a cavallo. Ma dipende dal tuo DM.

Sempre ovviamente che riesci a farti lanciare un Ristorare. Sul serio non hai abbastanza soldi per pagarlo? Dovrebbero essere... meno di 1500 mo, se non sbaglio i conti.

Questo solo dal punto si vista meccanico. Dal punto di vista dell'intepretazione... puoi fare circa qualsiasi cosa. Dubitare, non dubitare, cercare aiuto, andare avanti fregandotene di tutto e di tutti... 
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda khaleb » ven apr 18, 2014 7:21 pm

Premesso che giocare il paladino è sempre una spina nel fianco, perché 9 volte su 10 troverai un gruppo profondamente incompatibile con le tue aspirazioni di santità, e che contro il potere del dado ci puoi fare molto poco indipendentemente sia dalla classe che dal regolamento che adotti, ti direi che quoto più o meno in tutto VoivodeUgo. 

Le tue opzioni sono legate esclusivamente alla tua fantasia, e ovviamente al bg e alla caratterizzazione che hai dato al tuo personaggio. E ti dirò di più, sia perseguire indefessamente che abbandonare il tuo cammino, puoi giocarle come reazioni di debolezza, o come punti di forza: davvero in questo caso sei tu stesso l'unico limite al tuo personaggio. 

In calce, aggiungo: hai provato a chiedere al tuo master di farti cambiare proprio classe, ma non personaggio (nel caso tu ritenga sia questo il problema, o comunque semplicemente alla fine di tutto concludi che non ti piace giocare il paladino ma ti piace giocare quel pg)? A quanto ho capito è stato piuttosto disponibile quando il tuo pg è morto (anche se è stato per la meschinità di un altro giocatore, e di solito in casi simili è un atto quasi dovuto), potresti chiedergli di venirti incontro, anche magari con un piccolo excursus fuori dalle trame che il tuo gruppo sta seguendo: una side quest o quel che vuoi (io detesto chiamarle quest o missioni, insomma, un'esperienza personale del tuo pg) di tipo spirituale, o un banale riaddestramento. A quei livelli, la differenza tra un paladino senza poteri e un guerriero è per lo più una manciata di talenti, sarebbe facile da rendere; mentre il passaggio a qualche altra classe potrebbe comunque essere giustificato da qualche avvenimento mistico. 
Ovviamente è solo un'idea da proporre al tuo master nel caso concludessi che il problema è proprio il paladino in sè.
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Re: [GdR] Paladino in crisi mistica, help!

Messaggioda VoivodeUgo » ven apr 18, 2014 9:17 pm

Scusa, ma io faccio sempre i conti con la rampante fantasia mia e di Luskark e il nostro salutare grado di follia!!  :lol: :lol:

Comunque il non volere uscire dagli schemi toglie opzioni, ma non te le azzera. Per esempio, come ha detto khaleb, magari il tuo personaggio potrebbe considerare la sua fede debole, fare un viaggio interiore e scoprire che la sua sfiga era un modo del suo dio per dirgli che aveva altri progetti per lui... magari gli serve qualcuno di meno santificato e più guerriero, perchè può muoversi facendosi notare meno e non necessariamente essere meno devoto... Magari potresti mettere da background che hai sempre sentito una chiamata verso le armi, e che quando hai scoperto la tua fede per x y z l'hai interpretata come una chiamata al santo braccio armato della divinità... ora si rende conto che la divinità lo ha chiamato per altro e con impegno/addestramento/intervento divino riesce a colmare le lacune che lo separano dai guerrieri... se inoltre è vero che la tua divinità ti ha chiamato per questo destino, ella ti toglierà ogni potere a te conferito in precedenza (probabilmente per difenderti finchè non trovavi il tuo vero destino)... Per carità è da sistemare, ma è per buttare là un'idea...
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