[khaleb]

Ma io infatti non ho parlato di avere nella realtà la capacità di emulare quelle statistiche... solo che ci sono giocatori che non riescono a interpretare, neanche "simulando", una determinata serie di caratteristiche mentali (non intendo perchè stupidi, anche se per carità il gioco di ruolo non è precluso agli stupidi, ma proprio che non sono bravi a tenere un personaggio del genere); allo stesso modo io non saprei interpretare bene un personaggio impulsivo, perchè sono troppo riflessivo di natura; perciò, anche se trovo che sarebbe divertente, evito, perchè so che potrei recitarlo, ma non giocarlo.

[The_Terror_of_Death]

Si alla fine non è un onta per il giocatore, D&D è un gioco di ruolo, se un determinato ruolo non sei in grado (o non ti diverte) di ruolarlo, semplicemente non lo fare.

[Eldrad]

A me queste argomentazioni paiono pericolose e mi innescano nel cervello una trollata di situazioni assurde che non vi posterò.
Sono esagerato?
Dov'è il limite tra il "non è necessario emulare" e il "è troppo fuori la tua portata"?
A parte che lo valicherei facilmente con una fascia +6, ma questo è un altro discorso...
Come si trova? Sta al master, ai giocatori insieme, ai giocatori singolarmente? E quando? Prima di fare il personaggio, durante, dopo che è stato eliminato?
Se si supera il limite cosa succede di preciso? (questo non l'ho capito)

[Mictlantecutli]

Secondo me forse ci stiamo limitazioni che non hanno ragione di essere.
Potremmo considerare le abilità mentali allo stesso modo delle abilità fisiche.

Ad esempio ci sono diversi modi per intendere e giocare intelligenza, saggezza e carisma estremamente alti o bassi.

Il carisma è forse il più semplice, in quanto il manuale lo definisce come il "magnetismo" di una persona: ovvero un insieme di abilità comunicativa, personalità, atteggiamenti ed estetica.
Si può supporre che il contributo all'alto punteggio delle parti "fisiche" di questa abilità (atteggiamenti ed estetica) siano preponderanti rispetto alla parte puramente interpretativa.

Poichè intelligenza e saggezza sono abilità non fisiche si può fare un unico ragionamento.
E' vero che esistono persone estremamente intelligenti e/o sagge e queste doti si possono apprezzare durante una conversazione o dal modo di agire. Non scordiamoci però che ciò che associamo a queste qualità il più delle volte è frutto dell'educazione.

Immaginiamo Tarzan cresciuto dalle scimmie e dotato di Intelligenza e saggezza 18.
Chiunque incontri e interagisca con lui probabilmente non noterà questo lato eccezionale.

Possiamo anche ritenere che queste abilità si riferiscano a doti selettive.
Ad esempio un fisico o un matematico estremamente dotato nel suo campo di studi ma poco brillante in tutto il resto (potrebbe anche essere poco interessato al "resto").

Una persona estremamente intelligente potrebbe agire in modo all'apparenza stupido.
Ad esempio inizia a piovere e tutti si infilano in un anfratto sul lato di una collina per evitare di bagnarsi.
Tutti tranne il personaggio intelligente che si ostina a restare sotto la pioggia.
Al mattino lui ha un tremendo raffreddore e tutti lo considerano un po' stupido.
Il suo comportamento può però essere spiegato dal fatto che con quel tipo di pioggia ci siano essere seri rischi di frana e che lui sia rimasto fuori per aiutare i compagni in caso di frana.

Per i punteggi estremamente bassi è sufficiente ricordare il detto dell'orologio rotto (che due volte al giorno segna l'ora esatta).

A parte questo solitamente il master ci aiuta, in quanto buona parte delle nostre doti intellettive dovrebbero essere utilizzate per distillare i fatti salienti per l'avventura dal mondo che ci circonda.

[khaleb]

Forse non mi sono spiegato bene io... non sto parlando di un limite effettivo, di un qualcosa da decidere. Ma se io so di essere lento a ragionare, fare un personaggio che invece abbia un intuito pronto e vispo mi porterà o a non essere mai sufficientemente alla sua altezza (giocando in maniera frustrante) o a dover fare una marea di tiri (rallentando il gioco a me e agli altri); in definitiva, il risultato sarà sempre una resa "scadente" del personaggio che avevo in mente.
Non sto parlando di limitare qualcuno o di imporre qualcosa, ma semplicemente del fatto che un personaggio troppo al di fuori delle proprie corde, in questo caso, andrebbe evitato per semplice buonsenso del giocatore stesso, fin quando si punta alla sua interpretazione; se poi si vuole escludere questo fattore beh, è ovvio che è un discorso che viene a cadere.

[Trifaux666]

per proseguiire oramai disperato faccio fare prove su prove di intelligenza (tiri osceni...massimo 5!!!) e do suggerimenti, sennò era meglio giocare a carte....
ma ancora niente!

ultimo check, e ancora tutti tiri osceni, tranne uno: il mezzogigante barbaro bf con int 8 che spara un 20. o.o

veramente il mio mezzogigante barbaro BF ha intelligenza 10 (si, ci ho messo gli aumenti di caratteristica), perfettamente nella media...

sono comunque d'accordo che è incredibile che l'intera situazione sia stata svelata dal mio PG mentre gli altri PG, molto più intelligenti (per come sono stati concepiti, a prescindere dall'Int) non riuscissero a fare 2+2...

sinceramente non sono d'accordo ad equiparare l'assegnazione delle caratteristiche fisiche a quelle mentali, perché le prime sono simulate unicamente coi tiri di dado, invece quelle mentali vengono anche giocate (anche io faccio distinzione tra Int e intelligenza) e uno "intelligente" che non si ricorda un cavolo andrà poco lontano, e sono dell'avviso che se un giocatore poco sveglio (senza con questo voler offendere nessuno) volesse interpretare un PG molto più sveglio di lui, l'interpretazione ne risentirebbe. Questo non significa che non è libero di farlo...

[The_Terror_of_Death]

Dipende molto da quanto l interpretazione è importante nella campagna, ma comunque è vero non si può impedire di fare un personaggio però è anche vero che a lungo andare il player stesso si dovrebbe sentire inadeguato e magari fare un cambio di rotta