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[DM] Idea per nuova campagna

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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Luskark » mer lug 20, 2016 12:32 pm

Mi sono accorto solo ora che alla pagina precedente ho scritto sempre "Consiglio" al posto di "Circolo". 8O
Ora correggo :oops:
EDIT: corretto, spero si capisse comunque.

Elin ha scritto:
Luskark ha scritto:Per ogni richiesta di suggerimenti su come procedere (consigli su PNG da fare, idee, spunti...) chiedi pure.


Ah guarda, se già il cervello ti suggerisce idee non esitare a scriverle! Io ho il brutto problema del "foglio bianco", l'inizio per me è una tragedia!

In ogni caso sto aspettando anche di iniziare con i giocatori, questa settimana dovremmo fare una "sessione" introduttiva in cui ci mettiamo d'accordo sulle "regole" per la creazione dell'ambientazione in cui giocheremo, ed i giocatori inizieranno a creare i loro personaggi (ma senza fare le schede, per ora tutta storia ed immaginazione).
Quindi boh, magari già con i mente chi saranno i personaggi avrò qualche spunto per iniziare...

Allora cerchiamo di inserire qualche spunto...
Io sono abituato a partire dall'alto.

Nota bene: tutte queste scelte al momento servono come orientamento di partenza complessivo. Potrai successivamente modificarle a posteriori, purché le modifiche non intacchino troppo quanto accaduto fino ad allora e ben si ricolleghino con esso.

L'imperatore Hakkan III
Con costui abbiamo svariate opzioni, e dovrai deciderne una per poter procedere
  • l'imperatore sta dalla parte della Confraternita, crede che la Confraternita possa dare ordine al mondo e detesta ogni forma di scontro che possa squilibrare l'attuale pace del suo regno. Non ha ancora osato prendere parte contro i membri del Circolo ma ormai attende solo che l'occasione sia propizia.
  • l'imperatore detesta la Confraternita, che impedisce alle sue riforme di rinnovare l'Impero, convinto che continuando su questa strada sia destinato a crollare. Sostiene quindi in segreto la Confraternita ma non ha ancora abbastanza forza per potersi schierare apertamente. Crede inoltre che il Consiglio sarebbe più propenso a seguire la sua politica rispetto alla Confraternita.
  • l'imperatore sta finanziando e potenziando segretamente il Consiglio sperando che Consiglio e Confraternita si distruggano a vicenda, o di capire quale sia il vincitore
Più tutte le posizioni intermedie. Come "l'Imperatore sosterrà la Confraternita fino a che non si saranno fermate le spinte indipendentiste (fiancheggiate più dal Consiglio che dalla Confraternita), risolte quelle non avrebbe problemi a sbarazzarsi della Confraternita con l'aiuto di un Consiglio più filo-imperiale.
Carlo V fu considerato un imperatore cattolicissimo e combatté duramente contro il protestantesimo, ma quando il papa gli fece determinati sgarbi mandò i lanzichenecchi a saccheggiare Roma...

La Confraternita
Spunti per figure di spicco.
  • il più antico tra i membri anziani della Confraternita è un lich costretto nella non-morte non per paura di ciò che accadrebbe a lui ma timoroso di ciò che potrebbe accadere alla Confraternita se i suoi membri si allontanassero troppo dallo spirito con cui venne fondata. Di indubbio potere magico cerca di mantenere ancora salda la presa e di imbrigliarne gli orientamenti, ma è stato messo spesso in minoranza da forze meno conservatrici di lui.
  • uno dei principali comandanti delle forze imperiali è cresciuto come un figlio della Confraternita, e vive una doppia lealtà all'Imperatore e alla Confraternita. Vive entrambe le cariche come un peso da non trascurarsi, con una mentalità indubbiamente legale che però spesso si pone dei dubbi sulla capacità effettiva della Confraternita di essere d'aiuto all'Impero e, non possedendo un posto in Consiglio, non può agire contro le scelte dei membri più importanti. Se la Confraternita e l'Imperatore dovessero entrare in conflitto la sua scelta sarebbe molto sofferta.

Il Circolo
Spunti per figure di spicco:
  • voce possente all'interno del Circolo è l'ex-re dei nani, a capo del più potente esercito clandestino presente nell'Impero. La sua famiglia fu detronizzata dal nonno dell'Imperatore attuale, e quindi non esiste per lui una soluzione che non passi per la sua destituzione e il suo fine ultimo è il riappropriamento della sua carica originale. Il Consiglio non ha mai preso una decisa posizione rispetto alle sue spinte indipendenti, ma nel momento in cui il Circolo dovesse accordarsi con l'Imperatore la sua lealtà sarebbe sicuramente messa in discussione e un suo ingresso nella Confraternita non sarebbe impossibile.
  • uno dei massimi capi del Circolo è un potente esterno (demone? slaad?) cammuffato, desideroso di portare la guerra civile sull'orlo del collasso e di raccogliere quanta più distruzione sia possibile grazie alla situazione che se ne verrebbe a creare

Aggiorno man mano che mi vengono nuove idee, ma attendo anche risposte e commenti per correggere in caso il tiro ;)
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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Elin » mer lug 20, 2016 1:15 pm

Grazie degli spunti!
Nel tempo vedo di ampliarli anche io, ora intanto fisso il primo giorno con i giocatori per iniziare, come vi ho detto, la fase creativa tutti insieme.

Alcune precisazioni su quanto ho detto, e commenti sui tuoi spunti:

1) per capire la dimensione delle forze in gioco, Gwaldur è una nazione del mondo di gioco, non l'intero mondo. è una delle regioni a sud. Si fa chiamare "l'impero di Gwaldur", ma non è tutto il mondo di gioco. Confraternita e Circolo sono organizzazioni a livello globale, che in quella regione hanno quegli obiettivi. Per questo non credo (ma non è detto) che addirittura gli alti capi delle due organizzazioni siano coinvolti. Ma, ripeto, non è detto.

2) Riguardo all'imperatore, direi che le buone sono la 1 o la 3. Nella mia idea iniziale la confraternita appoggia, anche se a malincuore, l'imperatore, in quanto è in grado di tenere unita la nazione. Senza di lui il paese molto probabilmente entrerebbe in uno stato di caos e guerra civile durissima, con ogni regione in cerca di indipendenza (un po' come l'ex Jugoslavia ai tempi di Tito). In pratica la Confraternita appoggia una specie di dittatore o comunque di regnante non proprio dalla parte del popolo, ma che permette alla nazione di vivere lontano da guerre interne e sofferenze. Quindi sono buone la 1 in quanto rimane sul filone dell'alleanza tra l'imperatore e la Confraternita, o la 3, che apre lo scenario in cui l'imperatore vuole essere totalmente libero (magari di essere anche più crudele, non so), per cui è lui stesso che mentre gode della protezione della confraternita sovvenziona il circolo perché entri in conflitto, e le due poi si autodistruggano. Non penso possa andare bene la seconda in quando il circolo è deliberatamente contro l'imperatore e lotta per l'indipendenza dall'impero.

3) Mi piace molto l'idea che uno che conta nel Circolo sia l'antenato del vecchio regnante del Gwaldur. Si apre un'interessante scenario in cui il circolo potrebbe di facciata lottare per l'indipendenza (per una specie di "repubblica", per capirsi) ma in realtà sotto sotto questo gran capo del circolo starebbe cercando solo di re impossessarsi del regno e instaurare un nuovo impero/dittatura sotto il suo comando.

Molto belli davvero, grazie.
Vi tengo aggiornati, e se continuate ad aiutarmi vi ringrazio, non sono ancora esperto nel creare ampie campagne in questo modo!

Ciao ciao!
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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Luskark » mer lug 20, 2016 4:57 pm

Elin ha scritto:1) per capire la dimensione delle forze in gioco, Gwaldur è una nazione del mondo di gioco, non l'intero mondo. è una delle regioni a sud. Si fa chiamare "l'impero di Gwaldur", ma non è tutto il mondo di gioco. Confraternita e Circolo sono organizzazioni a livello globale, che in quella regione hanno quegli obiettivi. Per questo non credo (ma non è detto) che addirittura gli alti capi delle due organizzazioni siano coinvolti. Ma, ripeto, non è detto.

Su quell'aspetto avevo capito, solo cercavo di esser certo che l'impero non fosse globale.
Nel caso basta cambiare i "capi" precedenti con "capi locali" e tutto fila. ;)

2) Riguardo all'imperatore, direi che le buone sono la 1 o la 3. Nella mia idea iniziale la confraternita appoggia, anche se a malincuore, l'imperatore, in quanto è in grado di tenere unita la nazione. Senza di lui il paese molto probabilmente entrerebbe in uno stato di caos e guerra civile durissima, con ogni regione in cerca di indipendenza (un po' come l'ex Jugoslavia ai tempi di Tito). In pratica la Confraternita appoggia una specie di dittatore o comunque di regnante non proprio dalla parte del popolo, ma che permette alla nazione di vivere lontano da guerre interne e sofferenze. Quindi sono buone la 1 in quanto rimane sul filone dell'alleanza tra l'imperatore e la Confraternita, o la 3, che apre lo scenario in cui l'imperatore vuole essere totalmente libero (magari di essere anche più crudele, non so), per cui è lui stesso che mentre gode della protezione della confraternita sovvenziona il circolo perché entri in conflitto, e le due poi si autodistruggano. Non penso possa andare bene la seconda in quando il circolo è deliberatamente contro l'imperatore e lotta per l'indipendenza dall'impero.

Perfetto, era per aiutare a fare brainstorming.
Vedi se più la prima o più la terza ;)

3) Mi piace molto l'idea che uno che conta nel Circolo sia l'antenato del vecchio regnante del Gwaldur. Si apre un'interessante scenario in cui il circolo potrebbe di facciata lottare per l'indipendenza (per una specie di "repubblica", per capirsi) ma in realtà sotto sotto questo gran capo del circolo starebbe cercando solo di re impossessarsi del regno e instaurare un nuovo impero/dittatura sotto il suo comando.

Precisamente, l'idea è quella :D
Magari qualche membro del Circolo lo sa e lo ha capito solo che è anche consapevole che senza il suo appoggio le forze del Circolo nel Gwaldur si ridurrebbero drasticamente.

Molto belli davvero, grazie.
Vi tengo aggiornati, e se continuate ad aiutarmi vi ringrazio, non sono ancora esperto nel creare ampie campagne in questo modo!

Figurati, se me ne passano altri per la mente più che volentier li aggiungerò ;)
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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Nyxator » mer lug 20, 2016 7:13 pm

Luskark ha scritto:C'era una volta nel 5°Clone un utente il cui nickname era "LordDarvanDeveMorire". Un giorno finalmente gli chiesi chi fosse Lord Darvan. La risposta fu che era un nobile antipaticissimo che si fingeva amico dei PG e che l'utente aveva detestato profondamente. La vicenda mi aprì gli occhi su una cosa: ai PG spesso interessa molto poco di uccidere l'anonimo signore del male ultrapotente. Si ricorderanno molto ma molto di più di aver ucciso una persona meno utile, meno potente o meno importante ma che fu capace di stargli immensamente odiosa, coinvolgendoli sul personale.

Beh Lusk, conoscendo alcuni tuoi thread/quesiti/dilemmi moral-forumensi sul:
Come mostrare "correttamente" un super cattivone al party e creare una qualsivoglia forma di interazione che lasci però intatta la pia illusione del protagonista nella bambagia, meglio riassumibile come "sono un pg, ergo sono un eroe e devo/posso/mi spetta sempre tutto...anche il fare la battutona/spacconata da lv 18 a lv1-3.."
Posso dirti che imho lì non fa alcuna differenza quanto il png sia scarsone o ultrapotente...lì il fulcro della questione sta nella costruzione delle scene, degli antagonisti e nelle personali convinzioni gestionali dei Dm. :)
Edit
Piglia lo slaad che hai suggerito ad esempio...con quello potresti tranquillamente fornire ai pg un antagonista odioso, potente e in grado di scassar le balle, interferire o metterli in pericolo nei modi più svariati.
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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Elin » mer lug 20, 2016 8:23 pm

Luskark ha scritto:Su quell'aspetto avevo capito, solo cercavo di esser certo che l'impero non fosse globale.
Nel caso basta cambiare i "capi" precedenti con "capi locali" e tutto fila. ;)

Claro. Era solo per essere sicuro che la cosa fosse chiara! ;)

Ah, per chi prima parlava dicendo che in quello che pensavo c'era il rischio che i pg scegliessero la "terza via", (mandare a quel paese tutto e formare un terzo gruppo di potere): diciamo che è una cosa che non scarto, ma che non intendo approfondire. Se sceglieranno la terza via, sarà compito loro organizzare il tutto, quindi non credo che sia il caso di immaginare anche quegli scenari. Mi limiterò a giocare le due fazioni e l'imperatore, tenendo conto di quello che fanno i PG. Dovranno però essere loro ad essere molto più attivi (d'altronde la terza via sarebbe opera loro).

Tornando agli spunti che mi avete dato, l'idea di base potrebbe essere quindi questa (torno anche indietro sulla scelta delle opzioni per l'imperatore):

Hakkan III governa su Gwaldur, ma il suo potere è in qualche modo "limitato" dalla Confraternita, che evita che egli possa assumere una posizione troppo dittatoriale. La Confraternita da un lato aiuta i singoli principati in modo tale che questi abbiano la forza di mantenersi sufficientemente indipendenti dall'imperatore (non schiavi per essere precisi), ma dall'altra sostiene anche Hakkan e fa in modo che questo non venga detronizzato, in quanto se questo accadesse teme che i principati entrerebbero in guerra l'uno contro l'altro per la corona, gettando la nazione nel caos più totale.
Questi giochi di potere fanno sì che in tutto questo ci rimetta il popolo, che nonostante viva in pace e sereno viene lasciato molto a sé stesso, con tutto quello che ne consegue. Ad esempio, i Re e la Confraternita evitano che i principati entrino in guerra l'uno con l'altro e la popolazione soffra, ma non si preoccupano molto se un paese o una regione che attraversi periodi di carestia, malattie, o attacchi di altre creature. Semplicemente gli sforzi e le risorse sono impegnate in altri tipi di "battaglie".
Da questa situazione nasce il movimento del Circolo, che crede che detronizzando Hakkan i singoli principati potrebbero arrivare ad accordi ed una pace più democratica, che giovi anche al popolo del paese (nell'ambientazione esiste una nazione governata in modo molto democratico, che potrei prendere come esempio e modello per l'obiettivo della confraternita, magari più avanti la descrivo).
Hakkan è a conoscenza di cosa stia succedendo tra la popolazione e tra i membri del Circolo, per cui decide di sfruttare questo a suo vantaggio. Inizia un doppio gioco nel quale di facciata appoggia la Confraternita, dichiarandosi contro ai movimenti separatisti e anarchici del Circolo (cosa che alla Confraternita va bene), ma segretamente finanzia il Circolo affinché questo prenda le armi e combatta la Confraternita stessa. In questo modo spera di indebolire entrambe le fazioni, gettare il tutto un po' nel caos per poi uscirne come salvatore ed eroe della situazione, riportando la pace nel regno e rafforzando il suo potere sui principati.
Quello che non sa però Hakkan è che a capo del movimento del Circolo vi è Thondar (o altro nome), nipote (o pronipote, boh) dell'antico re nano che governava questa regione. Il suo scopo è utilizzare la spinta del Circolo e la lotta interna per riuscire a rimettere le mani (e le chiappe) sul trono che una volta gli spettava di diritto.

In questo scenario la trama principale e di massima si articolerebbe lungo 2 colpi di scena principali:
1) si scopre che è Hakkan stesso che finanzia la rivolta del circolo
2) si scopre che Thondar sta sfruttando la rivolta per instaurare una nuova monarchia e non una "repubblica" (il termine passatemelo così, non saprei come definirlo).

Mi verrebbe da pensare che alla partenza i PG devono aver ben chiaro che l'imperatore non è uno stinco di santo ma la sua detronizzazione significherebbe guerra civile, altrimenti il tutto si banalizza con "alleati con il circolo ma togli di mezzo Thondar" (che poi non è che come evoluzione della storia non mi vada bene, vorrei riuscire a far in modo che non appaia come l'unica scelta giusta da fare).

Ovviamente tutto questo verrà presumibilmente modificato e ampliato via via che i personaggi mi danno spunti ed idee.

In ogni caso, come dovrei articolare la cosa per prepararmi a giocare questo scenario? Dovrei individuare degli eventi chiave? Dovrei scrivere il susseguirsi degli eventi senza i PG, in modo da vedere loro come modificano la storia?

EDIT: ovviamente vorrei anche evitare una trama troppo ricca di colpi di scena/cambi di fronte/"sembrava che invece è il contrario", in quanto penso che rendano la storia troppo contorta e rischia di non essere compresa. Già i giocatori con le loro pippe mentali complicheranno lo scenario, secondo me (in genere va sempre così). Quindi dite che il doppio colpo di scena sia troppo? Mi dovrei limitare solo ad uno? Tipo, elimino Thondar e lascio solo il dilemma "appoggiamo la ribellione ma poi si va in guerra civile o sto con l'impero ed evito stragi". Oppure tolgo il doppio gioco di Hakkar e lo lascio come vittima: pur non essendo uno stinco di santo, realmente vuol lottare per non entrare in guerra civile. RImarrebbero le scelte "sto con Hakkar", oppure "sto con il Circolo", e in quest'ultimo caso ci sarebbe comunque il colpo di scena Thondar che potrebbe portare i PG a cercare di eliminarlo, o comunque appoggiarlo perché unica figura carismatica in grado di guidare la rivolta.

Grazie ancora!
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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Luskark » mer lug 20, 2016 10:56 pm

Nyxator ha scritto:Beh Lusk, conoscendo alcuni tuoi thread/quesiti/dilemmi moral-forumensi sul:
Come mostrare "correttamente" un super cattivone al party e creare una qualsivoglia forma di interazione che lasci però intatta la pia illusione del protagonista nella bambagia, meglio riassumibile come "sono un pg, ergo sono un eroe e devo/posso/mi spetta sempre tutto...anche il fare la battutona/spacconata da lv 18 a lv1-3.."
Posso dirti che imho lì non fa alcuna differenza quanto il png sia scarsone o ultrapotente...lì il fulcro della questione sta nella costruzione delle scene, degli antagonisti e nelle personali convinzioni gestionali dei Dm. :)
Edit
Piglia lo slaad che hai suggerito ad esempio...con quello potresti tranquillamente fornire ai pg un antagonista odioso, potente e in grado di scassar le balle, interferire o metterli in pericolo nei modi più svariati.

Assolutamente concorde. Lvl 3 o lvl 18 non cambia così tanto il fatto che un nemico con tre livelli in più sia una minaccia non da poco. La potenza è un surplus che può essere ben sfruttato ma non deve far dimenticare il fatto che non sia quello l'aspetto centrale.
L'aneddoto da me citato risale ormai a credo sette anni or sono, lo scrissi perchè mi è tornato in mente durante la stesura del post... :mrgreen:

Il post nell'altro topic è più tardivo, e non mi stupirei se il buon Red fosse da lì partito per scrivere il suo (la coincidenza mi parve forte).

Elin ha scritto:
Luskark ha scritto:Su quell'aspetto avevo capito, solo cercavo di esser certo che l'impero non fosse globale.
Nel caso basta cambiare i "capi" precedenti con "capi locali" e tutto fila. ;)

Claro. Era solo per essere sicuro che la cosa fosse chiara! ;)

Facesti bene, perchè il dubbio lo avevo.

Ah, per chi prima parlava dicendo che in quello che pensavo c'era il rischio che i pg scegliessero la "terza via", (mandare a quel paese tutto e formare un terzo gruppo di potere): diciamo che è una cosa che non scarto, ma che non intendo approfondire. Se sceglieranno la terza via, sarà compito loro organizzare il tutto, quindi non credo che sia il caso di immaginare anche quegli scenari. Mi limiterò a giocare le due fazioni e l'imperatore, tenendo conto di quello che fanno i PG. Dovranno però essere loro ad essere molto più attivi (d'altronde la terza via sarebbe opera loro).

E si accorgeranno che in una terza via rischierebbero di esser soli contro tutti. L'importante è che la terza via non sembri la soluzione più evidente, delineando le due fazioni come così terribili da impedire altre strade.

Tornando agli spunti che mi avete dato, l'idea di base potrebbe essere quindi questa (torno anche indietro sulla scelta delle opzioni per l'imperatore):

Hakkan III governa su Gwaldur, ma il suo potere è in qualche modo "limitato" dalla Confraternita, che evita che egli possa assumere una posizione troppo dittatoriale. La Confraternita da un lato aiuta i singoli principati in modo tale che questi abbiano la forza di mantenersi sufficientemente indipendenti dall'imperatore (non schiavi per essere precisi), ma dall'altra sostiene anche Hakkan e fa in modo che questo non venga detronizzato, in quanto se questo accadesse teme che i principati entrerebbero in guerra l'uno contro l'altro per la corona, gettando la nazione nel caos più totale.
Questi giochi di potere fanno sì che in tutto questo ci rimetta il popolo, che nonostante viva in pace e sereno viene lasciato molto a sé stesso, con tutto quello che ne consegue. Ad esempio, i Re e la Confraternita evitano che i principati entrino in guerra l'uno con l'altro e la popolazione soffra, ma non si preoccupano molto se un paese o una regione che attraversi periodi di carestia, malattie, o attacchi di altre creature. Semplicemente gli sforzi e le risorse sono impegnate in altri tipi di "battaglie".
Da questa situazione nasce il movimento del Circolo, che crede che detronizzando Hakkan i singoli principati potrebbero arrivare ad accordi ed una pace più democratica, che giovi anche al popolo del paese (nell'ambientazione esiste una nazione governata in modo molto democratico, che potrei prendere come esempio e modello per l'obiettivo della confraternita, magari più avanti la descrivo).
Hakkan è a conoscenza di cosa stia succedendo tra la popolazione e tra i membri del Circolo, per cui decide di sfruttare questo a suo vantaggio. Inizia un doppio gioco nel quale di facciata appoggia la Confraternita, dichiarandosi contro ai movimenti separatisti e anarchici del Circolo (cosa che alla Confraternita va bene), ma segretamente finanzia il Circolo affinché questo prenda le armi e combatta la Confraternita stessa. In questo modo spera di indebolire entrambe le fazioni, gettare il tutto un po' nel caos per poi uscirne come salvatore ed eroe della situazione, riportando la pace nel regno e rafforzando il suo potere sui principati.
Quello che non sa però Hakkan è che a capo del movimento del Circolo vi è Thondar (o altro nome), nipote (o pronipote, boh) dell'antico re nano che governava questa regione. Il suo scopo è utilizzare la spinta del Circolo e la lotta interna per riuscire a rimettere le mani (e le chiappe) sul trono che una volta gli spettava di diritto.

Direi perfetto.
Solo non userò Thondar come nome per riferirmi a lui nei miei post. È il nickname di un moderatore di questo forum, e mi sembrerebbe a dir poco strano... :ehm:

In questo scenario la trama principale e di massima si articolerebbe lungo 2 colpi di scena principali:
1) si scopre che è Hakkan stesso che finanzia la rivolta del circolo
2) si scopre che Thondar sta sfruttando la rivolta per instaurare una nuova monarchia e non una "repubblica" (il termine passatemelo così, non saprei come definirlo).

Possono essercene altri che riguardano altri PNG un po'ambigui.
Richiamo il consiglio per cui vari membri del Circolo sappiano che l'aspirante re vuole reinstaurare la sua monarchia, però non possono fare a meno dei suoi eserciti, perché attualmente è l'unico sostenitore dichiarato del Circolo in grado di far muovere masse e . Questi stessi membri potrebbero cominciare a pensare di scaricarlo senza troppi problemi nel caso in cui l'imperatore manifestasse simpatie più dirette. Ma dipenderà moltissimo da ciò che fanno i PG e da come man mano si evolve la campagna.
Al momento questi più che colpi di scena sono i primi voltafaccia possibili sotterranei. Possono svilupparsi come non. Se l'aspirante re o l'imperatore venisse assassinato ben prima di arrivare a compiere il voltafaccia queste potrebbero essere solo informazioni che i PG acquisiranno postume o che non acquisiranno mai.
Nella preparazione di una campagna a scontri politici le alleanze sono molteplici e gli sviluppi sono assai variabili.

Mi verrebbe da pensare che alla partenza i PG devono aver ben chiaro che l'imperatore non è uno stinco di santo ma la sua detronizzazione significherebbe guerra civile, altrimenti il tutto si banalizza con "alleati con il circolo ma togli di mezzo Thondar" (che poi non è che come evoluzione della storia non mi vada bene, vorrei riuscire a far in modo che non appaia come l'unica scelta giusta da fare).

E credo sia utile far capire che neanche l'aspirante re restaurato non sia esattamente uno stinco di santo. Potrebbe essere una figura integra nel seguire le leggi (ad esempio) ma con pochissima pietà nei confronti dei nemici sconfitti. Uno come lui rischierebbe di decapitare tutti i signori dell'Impero e tutti i governatori imperiali che siano stati troppo fedeli ad Hakkan, con una epurazione terribile.
Sia Hakkan che l'aspirante re debbono essere capaci di ispirare un po' di fiducia nei PG ma non troppa, in modo che la scelta dei PG sia abbastanza indipendente.

In ogni caso, come dovrei articolare la cosa per prepararmi a giocare questo scenario? Dovrei individuare degli eventi chiave? Dovrei scrivere il susseguirsi degli eventi senza i PG, in modo da vedere loro come modificano la storia?

Prepara una serie di personaggi e di possibilità di sviluppo. Dai a ciascuno di essi delle motivazioni per essere schierati dove si trovano e delle motivazioni per andarsene nel caso in cui la situazione si evolvesse in modo differente.
Il lich da me precedentemente proposto per esempio potrebbe lasciare la Confraternita nel caso in cui essa si convincesse a cercare di venire incontro alle richieste del Circolo mediando, cosa che egli considererebbe un tradimento nei confronti dei principi su cui si fonda. In tal caso potrebbe decidere di schierarsi contro la Confraternita locale in favore di altre fazioni conservatrici, o tentare di richiamare a Gwaldur forze straniere della Confraternita in modo tale da risistemare la deviazione locale (che poi questo funzioni è tutto da vedere).
In base a questo comincia a far sì che alcuni di essi, anche in base a quel che faranno i PG, comincino a prendere posizioni nei confronti degli scontri. Ad esempio l'uccisione da parte dei PG di un tenente imperiale potrebbe accelerare l'attacco da parte delle forze nemiche ad una città vicina, o ritardare un'importante riunione di uno degli eserciti. O far agire qualcun altro per ritorsione.
Un DM a me noto utilizza il numero di giorni per prevedere il verificarsi di un evento. Ad esempio, che i PG siano o non ci siano lì, l'attacco alla città di Harneika dovrebbe avvenire tra tre mesi a partire dall'inizio della campagna. In questo aggiungerei altre possibilità: se infatti i PG uccidono determinate persone, cambiano le carte in tavola, convincono qualcuno a cambiare fronte. Esistono situazioni capaci di accelerare e ritardare questa battaglia, e ci sono persone che potrebbero parlarne ai PG, che potrebbero quindi scoprire che sta per accadere qualcosa lì, potrebbero scoprire cosa sta per accadere o potrebbero non saperne nulla...

EDIT: ovviamente vorrei anche evitare una trama troppo ricca di colpi di scena/cambi di fronte/"sembrava che invece è il contrario", in quanto penso che rendano la storia troppo contorta e rischia di non essere compresa. Già i giocatori con le loro pippe mentali complicheranno lo scenario, secondo me (in genere va sempre così). Quindi dite che il doppio colpo di scena sia troppo? Mi dovrei limitare solo ad uno? Tipo, elimino Thondar e lascio solo il dilemma "appoggiamo la ribellione ma poi si va in guerra civile o sto con l'impero ed evito stragi". Oppure tolgo il doppio gioco di Hakkar e lo lascio come vittima: pur non essendo uno stinco di santo, realmente vuol lottare per non entrare in guerra civile. RImarrebbero le scelte "sto con Hakkar", oppure "sto con il Circolo", e in quest'ultimo caso ci sarebbe comunque il colpo di scena Thondar che potrebbe portare i PG a cercare di eliminarlo, o comunque appoggiarlo perché unica figura carismatica in grado di guidare la rivolta.

La risposta è: non pensarli come colpi di scena, perchè non lo sono. Sono possibilità di sviluppo e obiettivi dei PNG. Se i giocatori arriveranno ad incontrare l'aspirante re di detronizzata discendenza e parleranno a sufficienza con i suoi uomini avranno tutte le possibilità per capire che a costui interessa quasi solo del suo regno. Se entreranno in confidenza con i giusti membri del Circolo saranno questi ultimi a farselo sfuggire, assieme al fatto che l'aspirante re è al momento indispensabile al Circolo. A questo punto non diventa più una serie di colpi di scena ma una serie di possibili sviluppi. Ricorda anche che il colpo di scena può non accadere. Se l'aspirante re morisse in battaglia prima di cambiar fazione il discorso passerebbe ad altri.

Grazie ancora!

Niente figurati, come detto continuerò ad aggiungere spunti ;)
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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Elin » mer lug 20, 2016 11:40 pm

Grande, grazie di tutto ora inizio a lavorarci sopra.
Per i PNG attenderò che i personaggi inizino a creare un po' il mondo, in quanto non mi dispiacerebbe che alcuni dei PNG chiave siano quelli che delineeranno loro durante questi mesi pre campagna. Magari mi limiterò a dire che esiste un PNG che ha un certo ruolo e un certo obiettivo nella storia, poi chi sia e i dettagli aspetto...

Solo non userò Thondar come nome per riferirmi a lui nei miei post. È il nickname di un moderatore di questo forum, e mi sembrerebbe a dir poco strano... :ehm:

Ecco, io ho letto quel nome 100 volte mentre lo scrivevo, e mi chiedevo appunto dove l'avessi sentito perché mi suonava familiare! :lol: :lol: :lol:

E credo sia utile far capire che neanche l'aspirante re restaurato non sia esattamente uno stinco di santo

Perché dici questo? Nel senso, io intendevo che i PG devono sapere prima di iniziare la campagna che Hakkar "non è uno stinco di santo ma la sua detronizzazione significherebbe guerra civile", per evitare che la storia sia banale.
Che anche l'aspirante nuovo re sia un poco di buono, potrebbero (o no) scoprirlo strada facendo no?

Infine, un'ultima domanda: una volta steso tutto questo canovaccio, come si creano le singole avventure e sessioni? Voglio dire, nel modo "classico" di affrontare una campagna c'è una storia più o meno fissata e quindi una serie di avventure da fare: siccome i PG devono sventare l'arrivo del terribile Criceto Mannaro devono ricomporre il sacro Mix di Semi in grado di indebolirlo causa colossale Colica Renale, quindi ovviamente il Narratore si mette ad ideare le storie per il recupero dei vari semi, per dire.

Ma in questo caso come si affronta la scelta delle singole avventure? Dovrei incentrare ogni parte su un evento, da contornare con una storia più o meno improvvisata sulle azioni dei PG, l'importante è metterli a conoscenza dell'evento oggetto di quell'avventura?
Dovrei lasciare proprio che i PG facciano tutto da soli?
Avreste un esempio per farmi capire?

Grazie!
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Elin
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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Luskark » gio lug 21, 2016 8:40 am

Elin ha scritto:Grande, grazie di tutto ora inizio a lavorarci sopra.
Per i PNG attenderò che i personaggi inizino a creare un po' il mondo, in quanto non mi dispiacerebbe che alcuni dei PNG chiave siano quelli che delineeranno loro durante questi mesi pre campagna. Magari mi limiterò a dire che esiste un PNG che ha un certo ruolo e un certo obiettivo nella storia, poi chi sia e i dettagli aspetto...

Ricorda sempre che fino a che qualcosa non viene detto ai PG o non accade fisicamente può essere ancora modificato e risistemato ;)

Solo non userò Thondar come nome per riferirmi a lui nei miei post. È il nickname di un moderatore di questo forum, e mi sembrerebbe a dir poco strano... :ehm:

Ecco, io ho letto quel nome 100 volte mentre lo scrivevo, e mi chiedevo appunto dove l'avessi sentito perché mi suonava familiare! :lol: :lol: :lol:

Avevo avuto il dubbio :mrgreen:

E credo sia utile far capire che neanche l'aspirante re restaurato non sia esattamente uno stinco di santo

Perché dici questo? Nel senso, io intendevo che i PG devono sapere prima di iniziare la campagna che Hakkar "non è uno stinco di santo ma la sua detronizzazione significherebbe guerra civile", per evitare che la storia sia banale.
Che anche l'aspirante nuovo re sia un poco di buono, potrebbero (o no) scoprirlo strada facendo no?

Certo certo, si scopre strada facendo all'inizio non lo conoscono e ne sanno molto poco (magari hanno sentito citare il nome della sua dinastia nelle cronache del luogo e qualcuno dice che si stava meglio quando c'erano i re precedenti). Intendevo: nel caso in cui però lo incontrassero sarebbe utile far capire che non è detto che neanche l'aspirante re sarebbe il migliore a governare. O magari dal loro punto di vista lo sarebbe, ma devono poterlo decidere senza che l'aspirante re sia un ideale di monarchia perfetta, in modo da scegliere (se accadrà) tra imperatore e aspirante re.

Infine, un'ultima domanda: una volta steso tutto questo canovaccio, come si creano le singole avventure e sessioni? Voglio dire, nel modo "classico" di affrontare una campagna c'è una storia più o meno fissata e quindi una serie di avventure da fare: siccome i PG devono sventare l'arrivo del terribile Criceto Mannaro devono ricomporre il sacro Mix di Semi in grado di indebolirlo causa colossale Colica Renale, quindi ovviamente il Narratore si mette ad ideare le storie per il recupero dei vari semi, per dire.

Ma in questo caso come si affronta la scelta delle singole avventure? Dovrei incentrare ogni parte su un evento, da contornare con una storia più o meno improvvisata sulle azioni dei PG, l'importante è metterli a conoscenza dell'evento oggetto di quell'avventura?
Dovrei lasciare proprio che i PG facciano tutto da soli?
Avreste un esempio per farmi capire?

Qui in un certo senso il Criceto Mannaro è ancora da decidersi. Potrebbe essere l'imperatore come l'aspirante re o il lich o lo slaad (tanto per riferirmi solo a personaggi già ipotizzati). In base alle prime missioni i PG decideranno da che parte stare nei conflitti futuri. Man mano che le forze in campo si affrontano qualcuno dei grandi partecipanti sarà sconfitto e qualcun altro rimarrà in piedi. Contemporaneamente i PG svilupperanno un rapporto di contrapposizione forte con qualcuno dei PNG e man mano l'intreccio porterà alla sua sconfitta da parte loro per raggiungere l'obiettivo che si saranno costruiti durante la campagna (l'integrità dell'impero, la sconfitta di tutti gli indipendentismi, lunga vita alla confraternita, il trionfo del consiglio, re nani per tutti e chi più ne ha più ne metta).
C'è stata una volta in una campagna in cui io ho cambiato man mano l'antagonista finale di quella parte perché i PG l'avevano preso in così totale antipatia che quello che stavo costruendo sarebbe stato irrisorio a confronto, ampliando il suo ruolo, le sue cariche, la sua importanza sul luogo...
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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda thondar » gio lug 21, 2016 2:54 pm

Tutto quello che gli passa per la testa, che abbia senso nella regione in cui vivono, farà parte del loro mondo. Il tutto al fine di iniziare a giocare in un mondo che per loro sia familiare, per non dover, ogni volta, spiegare che nella città X c'è la biblioteca Y dove trovare informazioni riguardo alla storia di Z.

io tento di ottenere questo usando ambientazioni già fatte. Comunque se a loro piace questo processo di creazione condivisa no problem.

Io credo che al di là della storia in sé per sé, che magari alla fine potrebbe essere anche "banale", ne può venir fuori comunque una campagna interessante dal punto di vista "emotivo" dei personaggi e dei giocatori.

la bellezza della storia dipende (o almeno dovrebbe) fortemente dalle scelte dei PG e dai dadi quindi non sempre si ottiene ma del resto la storia è secondaria perché compare solo a posteriori da un eventuale racconto della campagna, che spesso nessuno fa. Gli eventi della singola sessione sono troppo pochi per formare una storia significativa, spesso manca la visione d'insieme e la conoscenza dei fatti è parziale (per i giocatori). A fine campagna è bello vedere come i misteri che si risolvono e tutto si incastra ma la storia in se è già passata senza emergere. Per l'appunto toccherebbe far mente locale e raccontarsi cosa è avvenuto ma questo non fa parte del gioco. Quello che invece è importante è che la campagna sia divertente da giocare, da vivere, quindi emozionante e con scelte significative. Colpi di scena, nemici memorabili, situazioni di tensione, scelte difficili... queste sono le cose che emergono e restano impresse nei ricordi.

Quello che non sa però Hakkan è che a capo del movimento del Circolo vi è Thondar

8O

In ogni caso, come dovrei articolare la cosa per prepararmi a giocare questo scenario? Dovrei individuare degli eventi chiave? Dovrei scrivere il susseguirsi degli eventi senza i PG, in modo da vedere loro come modificano la storia?

fatti un'idea di come potrebbero andare le cose, preparati una serie di spunti su come ogni fazione potrebbe arrivare dove vuole, ma approfondisci solo gli eventi che ti servono nell'immediato. Per il resto concentrati su descrizioni di luoghi e PNG che fanno sempre comodo. Preparati qualche sidequest, giusto per tenerli impegnati una sessione qualora ti scombussolassero troppo i piani.
Personalmente ti sconsiglio fortemente di fare una scaletta temporale vera e propria. Corri il rischio che i PG siano assenti da eventi importanti e si perdano scene entusiasmanti senza per altro che ci guadagni nulla. Resta sempre sul vago quando dai date e spiega pure ai giocatori che lo fai apposta per avere flessibilità: non è un segreto, è un sistema per rendere la campagna più emozionante. Quando vuoi mettergli fretta non devi far altro che dirlo: c'è poco tempo se non vi sbrigate non ce la fate. Se si sbrigano ce la fanno, se perdono tempo non ce la fanno, se fanno qualcosa di rischioso decidi una probabilità (o a seconda delle circostanze).

Quindi dite che il doppio colpo di scena sia troppo?

è una cosa che puoi decidere sul momento.
Inoltre se i PG fossero troppo confusi potresti semplificare le cose o dargli altri indizi. Se viceversa avessero le idee troppo chiare (o vi fossero giunti troppo facilmente) potresti aggiungere complicazioni.

in questo caso come si affronta la scelta delle singole avventure? Dovrei incentrare ogni parte su un evento, da contornare con una storia più o meno improvvisata sulle azioni dei PG, l'importante è metterli a conoscenza dell'evento oggetto di quell'avventura?
Dovrei lasciare proprio che i PG facciano tutto da soli?

Mantieniti flessibile, crea missioni standard e preparati ad adattarle al tuo caso. Non avrai la missione: il consiglio ti chiede di derubare la carovana di armi della confratellita ma bensì: una fazione ti chiede di derubare la carovana di qualcosa di un'altra fazione. Un dungeon può diventare con una certa facilità un palazzo o se metti le stanze in verticale una torre o se le separi un quartiere. O più semplicemente puoi cambiare il contenuto del dungeon: sala del tesoro per recuperare un artefatto, prigione per liberare un prigioniero, laboratorio per uccidere un mago... gli hobgoblin diventano guardie umane o non morte (al peggio tieni le stesse statistiche) e tra uan sessione e l'altra fai le opportune modifiche.

Ricorda inoltre che i Pg avranno infinita libertà di scelta ma ciò che non hai descritto difficilmente gli verrà in mente. Capiterà e allora vedrai che fare, ma spesso se non gli hai parlato della chiesa di Asterius non verrà loro in mente di andare a contattarla. E se lo faranno il sacerdote gli concederà il suo aiuto in cambio di una certa reliquia guarda caso presente su una certa carovana... e così ricicli quel lavoro (ovviamente nel caso ancora non sapessero nulla della missione della carovana altrimenti diventerebbe una coincidenza ridicola, ma puoi riciclare le guardie della carovana come guardie del tempietto).

nel modo "classico" di affrontare una campagna c'è una storia più o meno fissata e quindi una serie di avventure da fare: siccome i PG devono sventare l'arrivo del terribile Criceto Mannaro devono ricomporre il sacro Mix di Semi in grado di indebolirlo causa colossale Colica Renale, quindi ovviamente il Narratore si mette ad ideare le storie per il recupero dei vari semi, per dire

bè, qui per sventare l'arrivo di [insert capo fazione che i PG vogliono sconfiggere] un buon metodo a loro suggerito è ricomporre il [inserire nome procedura] in grado di indebolirlo causa colossale [inserire punto debole], quindi ti metterai a ideare storie di conseguenza.
Se mi dite dove trovo la roba di cui parlate è più facile che risponda!

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Re: [DM] Idea per nuova campagna

Messaggioda Elin » gio lug 21, 2016 3:22 pm

io tento di ottenere questo usando ambientazioni già fatte. Comunque se a loro piace questo processo di creazione condivisa no problem.

Si, l'ambientazione già fatta esiste. Però per raggiungere l'obiettivo solo con materiale pronto i giocatori dovrebbero studiare, cosa che non faranno mai. Con questo metodo invece voglio cercare di spiegargli il mondo di gioco stuzzicando la loro fantasia, in modo che inventando poi automaticamente apprendano il mondo di gioco. Dal manuale prefatto prenderemo i macro elementi (la religione, il tipo di governo della regione dove vivono, le gilde ed i culti) ma i micro elementi, quelli con cui quindi dovrebbero interagire loro, li inventeranno loro (PNG del loro passato, PNG loro amici e nemici attuali, luoghi conosciuti, leggende, storie, ecc ecc)
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