Butto giù una bozza per un Antico Egitto in salsa fantasy.
Iniziamo col dire che ho pensato ad alcuni cambiamenti, in quanto nella realtà l'Antico Egitto è caduto ben prima del "periodo Fantasy" nostro immaginario (medioevo con un pizzico di rinascimento). Inoltre, dato che probabilmente si vuole far incontrare ai Personaggi "fantasy ordinari" questo "popolo dell'Antico Egitto" è necessario imporre alcune limitazioni per evitare che "l'antico egitto" venga spazzato via dai primi pinchi che decidono di attaccare.
Ciò detto, la prima cosa da fare è creare un ambiente molto simile a quello reale in modo tale che si possa essere sviluppata una civiltà similare:
La zona è prettamente desertica, tranne che nei dintorni del lunghissimo fiume (chiamiamolo Nilo per semplicità). Il clima è caldo ed umido, non c'è una stagione delle piogge ed il deserto è interrotto solo dalla "fascia umida" del Nilo, le cui acque iniziano a salire all'inizio dell'estate per raggiungere il massimo punto dell'inondazione in autunno. A partire da quel periodo, le acque si ritirano e defluiscono fino all'estate seguente, lasciando sul terreno una grande quantità di Limo altamente fertilizzante. Al di là dei pochi chilometri resi fertili dall'inondazione, ha inizio la savana ed il deserto. A nord il Nilo sfocia nel mare con una foce a delta che rende la zona ancora più umida e paludosa del resto del territorio. Intorno a tutta la zona fertile, create dalle periodiche inondazioni del Nilo, vivono un sacco di animali e piante ed è proprio qui che è nata una civiltà che fa dell'agricoltura e dell'allevamento il suo punto di forza.
Rispetto alle attuali regioni desertiche, le sponde del Nilo hanno permesso lo sviluppo di diversi alberi ed il lupo (anche se con connotati diversi da quello "delle foreste" che noi conosciamo) è presente.
Il caldo ed il soleIl caldo ed il sole in queste zone non scherza neanche lontanamente; benché venerato come portatore di vita e gioia, è assolutamente inclemente con chi queste zone non conosce. Abiti troppo pesanti, armature di metallo complete o semplice scarsa attenzione, possono portare velocemente alla morte gli incauti.
- Indossare armature di metallo (quindi medie o pesanti) causa il dover tirare per il caldo estremo dopo 10 minuti. Armature complete posso richiede il tiro ogni minuto!
- Indossare abiti od armature leggere, causa un aumento del consumo di acqua giornaliero del 50%
- Non indossare nulla sotto il sole, senza adeguata protezione (o senza essere "acclimatati") causa 1 danno da ustione ogni ora (oltre alla probabilità di beccarsi un'insolazione)
- Insetti, scorpioni e serpenti sono in agguato ad ogni passo. Ogni volta che qualcuno si ferma senza particolari attenzioni, rischia spiacevoli incontri. Gli insetti, in particolare, tendono a radunarsi addosso agli individui, divenendo pericolosi (sciame).
- In questa ambientazione leoni, giaguari ed altri predatori non disdegnano la carne umana (od elfica o nanica o...)
Naturalmente sia i predatori che insetti, scorpioni e serpenti sono tenuti a bada nelle città del nostro "Egitto", anche se qualche spiacevole incontro con un serpente od uno scorpione è possibile (i gatti da compagnia sono molto usati, vedi animali domestici più avanti).
FloraNella zona del delta del fiume crescono fiori di loto, papiri e castagne d'acqua. Il loto bianco, il loto azzurro ed il loto "indiano". Queste piante sono usate come ornamentali (per la loro bellezza e profumo), per realizzare alcuni tessuti (hanno proprietà idrofobiche che le mantiene costantemente pulite; essendo fiori, sono inadatte a produzioni "su larga scala") e vengono mangiati in quanto commestibili. I papiri formano immense sterpaglie e vengono usate per la fabbricazione della carta (i famosi papiri) in quanto flessibile e leggera. I rizomi dei papiri vengono tostati e mangiati, così come le castagne d'acqua.
Le diverse oasi che crescono spontaneamente lungo le sponde sono ricche di palme da datteri (dalla fermentazione di tali frutti si otteneva una gustosa bevanda alcolica); sono anche diffusi tamarindi, acacie e cespugli di ricino, fichi di sicomoro e fichi comuni. Le acacie, in particolare, ne esistono di molti tipi e sono usate per fabbricare tutto ciò che c'è di legno nella zona. Essendo un legno morbido, per alcune costruzioni è necessario importare legni di altro tipo: i più comuni sono cedro, cipresso, abete e pino, usati costruire navi, mobili, statue e sarcofagi; mentre per i carri da guerra, porte ed altro vengono usati anche olmi, aceri, frassini e betulle. Alcuni alberi sono riusciti ad attecchire. Il legno di ebano è considerato pregiato ed è riservato al culto.
FaunaOvviamente il Nilo è pieno di innummerevoli quantità e qualità di pesci, così come sono molte frequenti le rane, gli uccelli ed i coccodrilli!
La fauna ornitologica è piuttosto abbondante. Esistono varie specie di oche, gli ibis (nero, crestato e sacro), l'airone imperiale con il suo piumaggio grigio e collo bianco, il pellicano, la garzetta, la cicogna, lo jaribù, il fenicottero, la gru, il cormorano, il martin pescatore e alcune specie di anatre ed oche. Ci sono anche uccelli predatori, come il grifone o l'avvoltoio d'Egitto, il grande avvoltoio fulvo, l'aquila pescatrice, il falco pellegrino e il comune cacciatore di topi; vi sono inoltre rapaci notturni, come la civetta, e diverse specie di gufi. Una specie di passero è molto temuto dai contadini, poiché rovina i raccolti. Un gallinaceo è la faraona. Vi è poi la pavoncella e l'airone. Tra gli uccelli non acquatici l'upupa, la quaglia, la colomba e diversi tipi di rondini.
Nelle vicine savane vivono elefanti, giraffe, antilopi, daini, camosci, mufoloni, asini selvatici, manguste, struzzi e uri. Vi sono anche numerosi predatori, felini e canidi. Gli scimmioni, come il babbuino e il cercopiteco, frequentano la valle e i suoi dintorni. Felini come il leone, la pantera, il ghepardo, il leopardo, i caracal o le linci sono abbondanti. Tra i canidi vi sono la iena (anche nelle sue varianti maculata e striata), il licaone, l'otocione, lo sciacallo (anche nella sua variata striata ed argentata) ed infine il lupo (la variante africana).
La fauna dei fiumi, dei laghi e delle paludi comprende ippopotami, coccodrilli, lontre, manguste, genette, varani, tartarughe e numerosi pesci. Vi è una grande varietà di specie di uccelli migratori acquatici, trampolieri e palmipedi. Tra gli insetti, l'ape svolge un ruolo importante, poiché produce il miele. Vi è poi la mosca, lo scarabeo, la cavalletta ed il millepiedi. I serpenti, come il cobra o la vipera cornuta, sono numerosi, così come gli scorpioni.
AgricolturaIl fertile limo e le annuali inondazioni hanno permesso lo sviluppo di una fiorente agricoltura.
Si coltiva una gran varietà di legumi, come lenticchie, fave, piselli e ceci. Molta importanza viene data all'aglio e, in misura minore, alla cipolla.
C'è una gran diffusione di coltivazione di cetrioli, lattuga e coriandolo, così come quella del sedano, verza e crescione. Cereali come il farro inamidato e l'orzo vengono usati per la produzione del pane e della birra. La lattuga, pianta piuttosto diffusa, è considerata afrodisiaca.
Tra le erbe aromatiche vi sono il cumino, il coriandolo, l'alloro, il prezzemolo e l'aneto. Si coltiva anche il finocchio, la menta e il sedano.
Le piante di lino è usata per fabbricare vestiti. Anche il cotone è conosciuto ma è meno usato.
Si coltivano anche molti fiori, come papaveri, fiordalisi, malvarose e narcisi.
Negli orti, oltre ai pergolati d'uva, si piantavano olivi e alberi da frutta come il melo, alberi di prugne e noci, nonché il pesco.
La pianta più antica è la palma da datteri. I datteri vengono mangiati crudi o usati come dolcificante al posto del più costoso miele. Inoltre, essi vengono impiegati nella preparazione di bevande. Si adoperano per aromatizzare la birra e, facendone fermentare il succo, si ottiene il "vino di datteri". Ma non è la sola parte ad avere una destinazione d'uso: la periferica corona circolare di quest'albero, dura e compatta com'è, serve infatti per la fabbricazione dei mobili.
AllevamentoGli animali da fattoria più diffusi sono i bovini e gli ovini. Vengono portati al pascolo ogni giorno e di notte venivano chiusi in recinti o cortili per proteggerli dalle bestie feroci e dai ladri.
Quando sono destinate al macello, le vacche vengono ingrassate.
Si pasciano anche greggi di pecore dalle corna lunghe e spiraliformi, alte e con la coda lunga. Un'altra specie è una dalle corna a spirale, più bassa e grassa, e con la coda corta. Diffusissime sono le capre.
Il maiale egiziano è in realtà un cinghiale addomesticato magro, con le zampe lunghe, grosse setole sul dorso e muso allungato.
Diverse specie di uccelli da cortile, forniscono carne e uova. Le oche e cinque specie di anatre sono le più comuni; la gallina è presente ma è più rara.
Un altro gallinaceo, la quaglia, è comune nei cortili.
Vi sono anche colombaie, poste nelle terrazze delle case o in costruzioni realizzate appositamente.
Una specie di uccello molto diffusa è il colombo Rock
Molto diffusa è infine l'apicoltura.
Animali domesticiNumerosi sono gli animali addomesticati, alcuni usati come forza lavoro, altri come compagnia, altri come entrambi.
Il cavallo fu un animale che si adattò benissimo e viene addestrato per la caccia o la guerra, oltre che come mezzo di trasporto. È usato solo dagli alti funzionari. La maggioranza della gente usa l'asino (sia come trasporto che come valido aiutante nei lavori agricoli) od il cammello se deve attraversare il deserto.
È possibile trovare addomesticati anche gazzelle ed antilopi, mufloni, camosci, struzzi, gru, manguste, iene e leoni. In particolare questi ultimi sono prerogativa dei faraoni. Le iene sono molto usate come cani da caccia, ma non disdegnano i lupi, i levrieri ed i segugi.
Ultimo ma primo in importanza è il gatto. Questo animale tiene pulite le case dai roditori, aiuta nella caccia degli uccelli ma, soprattutto, al pari della mangusta, caccia i pericolosi serpenti! Avere un gatto appresso, è il miglior modo per essere al sicuro dai morsi di questi ultimi. Anche la mangusta caccia i serpenti ma è più difficile da addomesticare. Il gatto, inoltre, è un buon animale da compagnia.
RazzeIn questo regno non ci sono umani... od almeno gli umani non sono originari di queste parti. Sono comunissimi invece gli animali antropomorfi. A dispetto di quanto sembra dalla descrizione, tutti gli animali antropomorfi sono mammiferi e gli accoppiamenti misti sono comuni (vige la "regola della madre": il figlio è della razza che lo porta in grembo). Nonostante questo, esistono piccole differenze tra i vari animali antropomorfi (ma descriverò queste differenze, in un altro post).
Uomini-Sciacallo: di solito legati al dio Anubi (vedi) in quanto è così rappresentato. Hanno tutti la testa di sciacallo in grado di fare espressioni facciali umane, corpo umano ricoperto dal manto, mani prive di unghie, gambe umane ma che terminano con zampe da sciacallo, cosa che gli dà una postura digitigrade. Hanno anche la coda.
Uomini-Iena: spesso confusi con gli Gnoll, la differenza tra i due è minimale. Gli uomini-Iena hanno la testa di iena in grado di fare espressioni facciali umane, corpo umano coperto dal manto, mani privi di unghie, gambe umane ma che terminano con zampe da iena, cosa che gli dà una postura digitigrade. Hanno anche la coda. Il loro pelo in genere è più liscio di quello degli gnoll e hanno una postura più eretta (ma anche alcuni gnoll hanno tale postura).
Uomini-Falco: di solito legati al dio Horus (vedi) in quanto è così rappresentato. Hanno tutti la testa di falco in grado di fare espressioni facciali umane, corpo umano ricoperto da piume di solito bianche o marroni (le piume che coprono la testa sono di solito bianche), ali piumate sulla schiena decisamente grandi, mani umane dotate di artigli e gambe umane che terminano con zampe di falco; la postura risulta essere digitigrade.
Uomini-Nibbio: di solito legati alla dea Iside e sua sorella Nefti (vedi) in quanto così rappresentate. Hanno tutti la testa di Nibbio in grado di far espressioni facciali umane, corpo umano ricoperto di piccole piume in genere marroni e maculate che possono sembrare peli o pelle da quanto sono piccole e fitte, piccole ali sulla schiena con la caratteristica "zona bianca" vicino alle punte, mani umane dotate di artigli coperte anch'esse da queste piume ma di colore più candido od adirittura bianco. Gambe umane che terminano con piedi umani privi di unghie, coperti anch'essi da queste piume di colore più scuro od adirittura nero.
Uomini-Ibis: di solito legati al dio Thot (vedi) in quanto così rappresentato. Hanno tutti la testa da Ibis in grado di fare espressioni facciali umane, il corpo è umano coperto di piume bianche, nere o rosse (le piume della testa sono in genere nere, ma possono essere anche rosse o bianche), ali di medie dimensioni, mani umane prive di unghie; le gambe sono più simili a quelle degli uccelli trampolieri, eppure in grado di muoversi come gambe umane ed assumere tutte le loro posizioni. La postura è digitigrade.
Uomini-Airone: di solito legati al dio Osiride (vedi) in quanto così rappresentato. Hanno tutti una testa da airone, con tanto di lungo collo, in grado di fare espressioni facciali umane. Il corpo è umano coperto da piume bianche o grige, ali di grandi dimensioni, mani umane prive di unghie e gambe simili a quelle degli uccelli trampolieri ma in grado id muoversi come gambe umane ed assumere tutte le loro posizioni. La postura è digitigrade. Particolarità degli Uomini-Airone è che le loro braccia e le loro ali sono la stessa cosa e sembrano trasformarsi nell'uno o nell'altra alla bisogna.
Uomini-Leone: di solito legati alla dea Sekhmet (vedi) in quanto così rappresentata. Hanno la testa da leone in grado di fare espressioni facciali umane, corpo umano coperto dal manto leonino, mani umane dotate di artigli retrattili, gambe umane ma piedi leonini, cosa che gli dà una postura digitigrade. Hanno tutti una coda da leone.
Uomini-Gatto: di solito legati alla dea Bastet (vedi) in quanto così rappresentata. Hanno la testa da gatto in grado di fare espressioni facciali umane, corpo umano ricoperto dal manto (come per i gatti, esso può essere dei colori più vari, anche maculato, pezzato, tigrato, sfumato, ecc.), le mani sono umane dotate di artigli retrattili e le gambe sono umane ma con piedi da gatto, cosa che dà loro una postura digitigrade. Hanno una coda da gatto, quasi prensile (ma non è veramente in grado di afferrare, ma può spostare oggetti).
Uomini-Serpente: di solito associati alla dea Mertseger (vedi) in quanto così rappresentata. A volte confusi con gli Yuan-Ti, questi uomini serpente non hanno nulla a che spartire con loro. Hanno la testa da cobra (più raramente da altri serpenti) in grado di fare espressioni facciali umane, corpo umano coperto di scaglie, mani umane e gambe e piedi umane. Il corpo è più mobile di un corpo umano, arrivando ad essere contorsionisti nati. Il loro morso è velenoso e possono sputare il veleno a grande distanza e precisione. Esistono altre due forme, ma alcuni dicono che siano loro a poter cambiare forma: una dove il corpo umano fino al torace diviene, senza soluzione di continuità, completamente serpentino man mano che si scende verso le gambe (che non ci sono più); l'altra è interamente serpentina (a parte la testa in grado di fare espressioni facciali umane). Una leggenda narra dell'esistenza di uomini serpente formati da un insieme di serpenti ma le loro raffigurazioni variano così tanto da non poterne dare una definizione più precisa; inoltre finora non si sono visti in reale.
Uomini-Scorpione: in genere legati alla dea Selkis (vedi) in quanto così rappresentata. Il loro corpo umano è interamente coperto da una corazza chitinosa di solito nera ma a volte rossa, hanno tutti la coda da scorpione e le chele al posto delle mani. Le loro gambe sono umane ma non i loro piedi che sono dotati di solo due dita artigliate e postura digitigrade. La loro testa assomiglia all'umana (sempre coperta da questa corazza) con tanto di capelli (portati corti, al massimo fino alle spalle) in genere di colore opposto a quello della corazza; gli occhi sono privi sia di ciglia che di sopracciglia, tondi e privi della sclera; i colori in genere sono accesi. la loro bocca assomiglia a quella umana ma sono in grado di far uscire i
cheliceri quando la spalancano. Il naso è quasi invisibile se non per il fatto che compone la fisionomia della testa (non sono piatti in quella zona lì). A dispetto di quanto si creda, la loro corazza non è un'armatura rigida, anzi la loro pelle è molto morbida al tatto. Alcuni uomini scorpione hanno quattro o anche sei braccia. In tal caso un paio possiede enormi chele, mentre le altre hanno mani a tre dita (di cui una opponibile) artigliate.
Un esempio possibile di donna-scorpione.
PS: ho trovato grosse difficoltà nel trovare un immagine di uno scorpionfolk che non fosse centauroide... se ne avete altre, segnalatemele
Minotauri: si solito legati alla dea Hator (vedi) in quanto in tal modo rappresentata. Si presentano come umani dalla testa di toro in grado di fare espressioni facciali umane; la loro carnagione è dello stesso colore della testa, quindi nero, bianco o marrone. In verità la loro pelle è ricoperta da un manto di tal colore, tanto fino, sottile e fitto da sembrare pelle. Molti di loro hanno piedi umani, ma qualcuno ha gli zoccoli. I maschi tendono ad essere massicci e possenti, mentre le femmine alte e slanciate (ma sono ugualmente forti); i bambini non hanno corna ed il loro fisico è nella media; sia le corna che lo sviluppo fisico avviene con la pubertà. Anche se nelle raffigurazioni sono di solito ingobbiti, i minotauri hanno una postura eretta.
Uomini-Coccodrillo: di solito legati al dio Sobek (vedi) in quanto in tal modo rappresentato. Hanno tutti la testa da coccodrillo in grado di fare espressioni facciali umane, il corpo umano coperto di scaglie, mani umane dotate di artigli e gambe umane ma con i piedi da coccodrillo. Hanno una postura plantigrade (e non digitigrade, come qualcuno si aspetta). Possiedono anche una potente coda.
Uomini-Rana: di solito legati alla dea Heket (vedi) in quanto in tal modo rappresentata. Hanno una testa di rana in grado di fare espressioni facciali umane, di solito di colore verde con il mento e la mandibola bianca, ma sono possibili anche altri colori come marrone o rosso; gli occhi sono umani, con la sclera e l'iride colorata. Il resto del corpo è umano, con la pelle dello stesso colore della testa, le gambe tendono ad essere lunghe e sono in grado di effettuare mirabili salti. La loro lingua, lunga ed appicicosa, è tanto forte da tenerli sollevati o sollevare oggetti pesanti, tuttavia la sua mobilità è limitata (più come una lingua umana che non come un tentacolo, per intendersi). In genere la tengono dentro la bocca e nulla fa pensare che possono farla scattare fuori in un lampo e raggiungere una lunghezza pari ad una volta e mezzo la loro altezza! Naturalmente non hanno alcun problema a parlare ed ad usare la loro lingua come la usano gli umani. Mani e piedi sono umani. Sono anfibi, in grado di respirare sia l'aria che l'acqua e sono tutti bravi nuotatori. Pur non subendo veri danni, quando la pelle si secca dà loro molto fastidio.
Uomini-Tigre: Hanno la testa di una tigre in grado di fare espressioni facciali umane. Il corpo è umano ricoperto dal manto arancione striato di nero tipico delle tigri. Hanno mani umane dotate di artigli retrattili e gambe umane terminanti con piedi di tigre, cosa che dà loro una postura digitigrade. Hanno anche una coda parzialmente prensile: non è in grado veramente di afferrare, ma può spostare oggetti.
Uomini-Fennec: Hanno la testa di un Fennec in grado di fare espressioni facciali umane. Il corpo è umano ricoperto da un manto di solito giallo che si schiarisce su petto e pancia (diventa facilmente bianco). Le mani sono umane prive di artigli; anche le gambe sono umane ma i loro piedi sono da fennec, cosa che gli dà una postura digitigrade. Hanno una coda, di solito voluminosa. Alcune loro leggende parlano di fennec con più code, che hanno poteri speciali, ma nessuno li ha mai visti.
Uomini-Leopardo: di solito legati alla dea Seshat (paredra di Thot; vedi) in quanto così rappresentata. Hanno la testa di leopardo in grado di fare espressioni facciali umane, corpo umano coperto dal manto maculato, mani con artigli retrattili e gambe umane con piedi da leopardo, cosa che gli dà una postura digitigrade. Hanno anche la coda che permette loro di mantenersi in equilibrio in posizioni precarie. Esistono alcuni esemplari melanini (interamente neri).
SocietàLa società è fortemente stratificata. Esistono vere e proprie classi sociali che partono dal Faraone e terminano con gli schiavi. A dispetto di quanti molti pensano, con l'eccezione del Faraone e degli schiavi, tutte le classi sono aperte a chiunque, ma naturalmente devi essere competente: le classi sociali sono basate sul lavoro e non saperlo fare, porta rapidamente a scendere.
L'istruzione non è obbligatoria né gratuita, ma i bambini che dimostrano una certa capacità, troveranno rapidamente un mentore che provvederà a pagargli l'istruzione. Famose sono le Case della Vita che istruiscono i giovani scribi e la Grande Biblioteca di Alessandria (a libero accesso) dove avvengono le istruzioni superiori (una specie di università, per intenderci). Anche la casta sacerdotale è tra le più istruite, dato che loro tengono computo del tempo, delle misure e di molte altre cose (vedi casta sacerdotale).
Una particolarità che poco si nota da altre parti è la totale centralità delle cose: tutto è del faraone, niente è degli altri. È il faraone a dare in gestione il terreno, elargire il cibo, acqua o qualsiasi cosa si abbia bisogno. Ogni cosa passa dal Faraone che può amministrarla come meglio crede (anche se ci si aspetta alcune cose). C'è un forte apparato di scribi e funzionari che si dedicano a far sì che il meccanismo funzioni e che nessuno di appropri di ciò che non gli appartiene. Uno scriba che non sa fare i conti od un funzionario che approfitta della sua autorità per appropriarsi di qualcosa, rischia di venir in breve triturato da questa oliata macchina, dove tutto deve funzionare come un orologio ed ai primi sintomi che qualcosa non giri per il verso giusto, si interviene immediatamente.
La gente è molto religiosa, anzi gli dei potrebbero benissimo camminare in mezzo a loro, è dunque necessario che ognuno rispetti il proprio vicino, onori gli dei e si prodighi per quello che deve fare.
Naturalmente non è sempre oro tutto quello che luccica, ma vabbé...
FaraoneIl Faraone è al vertice della piramide e la sua carica è ereditaria (c'è un vero e proprio sistema di scelta del successore, vedi dopo). Egli è l'incarnazione di Ra (vedi) ed è incoronato da Horus (secondo alcune leggende anche da Seth, ma non ditelo in giro). Tutto è suo, la sua parola è legge ed egli può decidere ciò che vuole, ma in quanto incarnazione di Ra ci si aspetta che egli amministri le sue proprietà, faccia crescere i propri sudditi e faccia funzionare la natura. Ci sono tutta una serie di riti che il Faraone compie in pubblico ogni giorno ma c'è un momento di assoluta importanza: il rito dell'abbondanza che coincide con la crescita e l'esondazione del fiume. Un manipoli di scribi e sacerdoti organizza il momento giusto affinché il rito del faraone corrisponda all'istante con l'esondazione del Nilo, affinché sia il faraone ad ordinare al Nilo di esondare!
Salvo giorni particolari, il Faraone è chiamato ad effettuare riti la mattina, in onore del sole che spunta, a mezzogiorno, in onore del sole nel sua massimo splendore ed al tramonto, in onore del sole che scompare.
Il Faraone è anche il supremo giudice a cui fare appello in caso di controversie, ma di solito non vorrete mai avere a che fare con lui.
Come faraone egli ha diritto a molte mogli, tante quante ne desidera, nonché un numero imprecisato di concubine. Una delle moglie è la Gran Sposa Reale ed è colei che fa le veci del Faraone in sua assenza. A volte la Gran Sposa Reale è solo una carica fittizzia, in quanto ricoperta da una sorella. Le altre mogli sono sottostanti la Gran Sposa Reale e sopra le concubine. Le mogli sono anche superiori al visir, ma non le concubine, che però sono sopra ogni altro funzionario. Solo la Gran Sposa Reale può mettere in dubbio le parole di un Alto Sacerdote, ma sia le mogli che le concubine possono invocare il diritto di lasciar decidere al Faraone.
I figli e le figlie del faraone, indipendentemente da chi li ha avuti, sono chiamati principi e principesse. Vengono istruiti alle più alte cariche e tutti vengono allattati dalla Vacca Sacra (vedi la dea Hator) in quanto il futuro Faraone deve essere stato così allattato. È tra i suoi figli che il Faraone stabilisce e designa il suo erede. Può scegliere chi vuole tra i maschi (non importa sia il primogenito); se non ha avuto maschi, può scegliere chi vuole tra le femmine. Se non ha avuto figli allora potrà essere scelto tra i figli maschi dei fratelli, tra i figli maschi delle sorelle, tra le figlie femmine dei fratelli oppure tra le figlie femmine delle sorelle, esattamente in quest'ordine di preferenza. Solo un Faraone che non può scegliere il suo erede tra questi, potrà scegliere un qualsiasi altro "figlio" tra tutta la popolazione. In genere questo non avviene mai: tutto è suo, quindi può chiedere a chiunque di donargli un figlio (o portarsi a letto una donna per concepirlo) in modo tale da averlo prima del momento della scelta.
In caso di dipartita del Faraone, fin quando non vi sarà un successore, la Gran Sposa Reale (ed a seguire le altre mogli) ne detiene il trono. Sarà lei a scegliere il successore (seguendo sempre lo stesso principio) o lo concepirà appositamente. Nella malaugurata ipotesi che tutto andasse storto e non vi siano eredi per il trono vacante, tutti gli Alti Sacerdoti si riuniranno in seduta plenaria per chiedere a Ra di mandare loro il segno e designare il nuovo imperatore. Si dice che Horus stesso scenda sulla terra per incoronare il Faraone.
Funzionari di stato e ScribiSi occupano di gestire tutta la parte burocratica ed amministrativa. Sono due classi separate ma tra loro fortemente intersecate: i funzionari di stato si occupano di dirigere la macchina burocratica mentre gli scribi tengono traccia di tutto ciò che capita. Loro trascrivono le derrate alimentare, ciò che è stato importato ed esportato, il numero di capi di bestiame, di vino e di qualsiasi altro prodotto. Trascrivono i codici, ordini ed editti e preservano ogni scrittura (numerosi scribi si trovano nella Biblioteca di Alessandria a copiare i libri che il tempo e l'usura stanno rovinando).
Tra i funzionari di stato, il più importante di tutti è il
visir: è nominato direttamente dal Faraone e solo a lui risponde. Lui si occupa di tutto e gestisce l'intero apparato burocratico. Ha molto potere, ma deludere il Faraone può avere spiacevoli conseguenze. Lui è anche il massimo giudice a cui potete fare appello per eventuali controversie e probabilmente vorrete avere a che fare con lui.
La carica di visir non è ereditaria, anzi decade quando cambia il Faraone (ma può essere riconfermata). Sono esistiti anche Faraone che cambiavano visir ogni 5 anni. Quando perde la sua carica (a meno che non abbia fatto arrabbiare il Faraone), l'ex-visir torna ad essere un funzionario od uno scriba, a seconda di quale ruolo ricopriva prima.
Il visir in carica, di solito nomina tutta una serie di funzionari, a cui delegare diversi compiti. Ci può essere il funzionario che si occupa delle questioni interne, quello che si occupa della polizia, quello che si occupa dell'agricoltura, ecc. Molto importanti sono i "Grandi Maggiordomi" che si occupano della gestione delle terre del Faraone (tutte quelle dove scorre il Nilo) e gli Architetti Reali (che si occupano delle Piramidi, Templi ed Obelischi; si sono occupati della costruzione di Alessadria e pensano anche al palazzo del Faraone). Spesso questi funzionari rimangono in carica col cambio di visir, ma egli ha piena libertà di rimeneggiarli come vuole. Ogni funzionario, dal giudice, al capo militare, all'architetto o qualsiasi altro, può essere tale solo se è capace nel suo lavoro: non può essere nominato Architetto Reale uno che non ha mai fatto l'architetto in vita sua; essere nominato funzionario dal visir, è il coronamento di una carriera!
Gli scribi, dal canto loro, sono l'ossatura di tutta la gestione: vengono formati nelle Case della Vita, presso i Templi, nella Biblioteca di Alessandria, alla corte del Faraone o presso altri Scribi; loro è il compito di tener traccia di ogni cosa che accade nel regno, redigere rapporti, riferire informazioni, ogni cosa. Quando è tempo di raccolta, migliaia di scribi si trovano su ogni campo a contare, controllare e redigere il raccolto che dovrà essere portato nei magazzini Faraonici. Quando da questi magazzini viene tolto qualcosa per darlo a qualcuno, vi è sempre un qualche scriba che segna cosa e quanto è stato tolto, a chi è stato dato e perché. Loro compilano i rapporti, redigono le lettere, trascrivono racconti.
Pur essendo meno importante del visir, di qualche Alto Sacerdote o, a seconda del periodo, anche di qualche funzionario, lo scriba è una figura importante e rispettata; mancare di rispetto ad uno scriba, può avere spiacevoli conseguenze. Ma essere scribi è faticoso: la scrittura non è semplice e gli scribi sono chiamati continuamente da l'alba al tramonto a redigere continuamente ogni cosa. Se uno scriba commette un errore, rischia di ritrovarsi rovinato da un momento all'altro e se la questione giunge all'orecchio del Faraone, può diventare in men che non si dica uno schiavo! Ma gli scribi fanno anche corpo unico: gli errori vengono rapidamente corretti, le questioni risolte ed i documenti sistemati, prima che qualcuno si accorga del fatto.
Casta sacerdotaleLa casta sacerdotale è ampia e variegata: ogni dio ha i propri sacerdoti e la relativa enturage. La particolarità è che la razza ed il sesso dei sacerdoti è lo stesso del dio relativo: Toth ha solo uomini-ibis come sacerdoti, Sekmet solo donne-leonesse, eccetera. La popolazione crede in tutti gli dei, ma sono molti che si votano ad un dio particolare, in base al lavoro o l'attività che devono fare; ad esempio, tutti gli scribi sono seguaci di Toth (o di Seshat), i Guerrieri di Sekmet, le allevatrici di Heket, ecc.
In particolare il Faraone è sempre in qualche modo legato ad Horus ed a Ra (qualcuno dice anche Seth, ma non dategli retta), dato che egli è l'incarnazione del dio Sole ed è incorato dal dio Falco.
Gli Alti sacerdoti e le Alte Sacerdotesse dei vari dei, oltre a dirigere il culto, effettuare i riti e portare le offerte al dio, devono svolgere i rituali di sveglia e "messa a letto" del dio: ogni mattina, quando il sole rischiara la notte, l'Alto Sacerdote (o l'Alta Sacerdotessa) deve andare nell'altare del dio (vedi Piramidi e Templi), svestirlo, lavarlo e rivestirlo con "l'abito da giorno"; cerimonia analoga viene fatta quando il sole "rischiara il mondo dei morti" (cioè quando il sole è tramontato, prima che sia venuto tutto buio), dove vengono dismessi gli "abiti diurni" per fargli indossare quelli notturni. Il dio è rappresentato da una statua alta la metà della razza di uomo-animale con cui viene rappresentato. La statua è realizzata in ogni più piccolo dettaglio, tanto da sembrare viva (e si dice che i sacerdoti possono animarla).
Clero maschileI Sacerdoti si dividono in:
- cantatori e musicisti: il loro compito è quello di suonare e cantare nelle cerimonie in onore del dio. Il loro lavoro è a turni: non stanno sempre al tempio ma vengono chiamati all'occorrenza. Quando non impegnati nel tempio, usano la loro arte nei vari teatri e case.
- Sacerdoti Uab: sono i sacerdoti che maneggiano gli oggetti del culto, guidano le barche sacre e ripuliscono. Sono il gradino più basso ed il loro servizio è a turni: questi sacerdoti non sono sempre presenti nei vari templi, ma vengono chiamati all'occorrenza. Quando non impegnati nel tempio, si dedicano alle loro attività di scriba, scultore, pittore, eccetera.
- Sacerdote Lettore: sono i sacerdoti che portano i rotoli contenenti i rituali ed hanno il compito di "leggerli con la voce giusta". Come per i sacerdoti Uab, anche il loro servizio è a turni.
- Sacerdote Setem: è il primo gradino dei sacerdoti che hanno il compito di trovarsi sempre nel tempio. Il loro compito è svolgere i vari rituali necessari al dio
- Sacerdote Orologo: è il sacerdote supervisore dei Sacerdoti Setem; tra i suoi compiti c'è quello di tener conto del tempo, affinché i vari rituali siano eseguiti nel momento giusto. È un Sacerdote Orologo quello che di solito accompagna il Faraone quando deve effettuare i suoi riti.
- Padre del dio: è la più alta carica Sacerdotale, escludendo gli Alti Sacerdoti.
- Servo del dio: divisi in Primo Profeta (che non ha nulla a che vedere con la profezia, ma è il loro modo breve di dire "Servo del dio"), Secondo Profeta, Terzo Profeta, Quarto Profeta e Quinto Profeta. Il Primo Profeta è l'Alto Sacerdote, la carica massima, egli parla col dio ed effettua tutti i rituali più importanti; segue il Secondo Profeta, Gran Sacerdote del culto, che affianca e sostituisce in sua assenza il Primo Profeta. Gli altri Profeti sono solo una carica onorofica perché non hanno di fatto funzioni all'interno del culto.
- Mano del dio: presente solo in alcuni dei, la mano del dio è colui che ha il compito di eseguire la volontà del dio e dare il primo esempio a tutti.
Clero femminileIl Clero femminile è così composto:
- Cantatrici e musicanti: il gradino più basso. Il loro compito è cantare e suonare alle cerimonie in onore della dea. Come per i Sacerdoti Uab del clero maschile, anche il loro servizio è a turni.
- Accompagnatrici della dea: il loro compito è quello di portare gli oggetti sacri, guidare le barche sacre e pulire il tempio. In generale il loro lavoro è quello di mantenere il decoro e l'efficienza dei vari oggetti del culto. Inoltre leggono i papiri sacri "con la giusta intonazione". Servono a turni e quando non sono presenti, si dedicano ai loro lavoro di scribe, cantatrici, eccettera.
- Serve della dea: sono le sacerdotesse che si trovano sempre al tempio. Si occupano dei vari rituali. In genere si dividono in gruppi, con quelle che si occupano del computo del tempo, quelle che si occupano di coordinare le accompagnatrici della dea, quelle che svolgono alcuni rituali e quelle che ne svolgono altri.
- Moglie del dio: la più alta carica sacerdotale, escludendo l'Alta Sacerdotessa
- Adoratrice della dea: è l'Alta Sacerdotessa della dea; è lei che dialoga con la dea e fa i riti fondanti. Può fare anche le funzioni della Mano del dio.
- Mano della dea: presente solo in alcune dee, la mano della dea è colei che ha il compito di eseguire la volontà della dea e dare il primo esempio a tutti.
EsercitoL'esercito è organizzato in formato piramidale al cui vertice vi è sempre il Faraone. Egli non è sempre un condottiero in prima linea, ma si troverà almeno sulla seconda, a controllare la situazione, dare disposizioni ed alzare il morale delle truppe. Subito sotto di lui esistono di Ufficiali Militari, divisi in Alti Ufficiali, Maggiori e Comandanti. I Comandanti comandano i Plotoni, formati da 50 persone, i Maggiori le Compagnie, formate da cinque Plotoni, e gli Alti Ufficiali comandano le Divisioni, formati da venti Compagnie. Fuori da questi ranghi esistono quelli che vengono chiamati "Mercenari" che non sono altro che truppe che vengono assoldate in caso di bisogno. Infine vi sono i Sacerdoti Guerrieri, i Maghi da Battaglia e gli Alchimisti che fanno caso a sé. A volte è possibile che venga nominato in campo un Soldato Scelto col compito di guidare un piccolo gruppetto in missione spionistica, sabotaggio od altro.
Esercito TerrestreL'esercito che opera a terra è variegato: vi sono arcieri, frombolieri (usano sia le fionde che il boomerang), fanti e cavalieri (a loro volta divisi in quelli che cavalcano i cavalli e quelli che guidano i carri; viene usato lo stesso nome). Le mobilità nell'esercito è tutto: sono tutti equipaggiati leggeri. Anche le famose "truppe pesanti", si muovono velocissime sui carri e sui cavalli, spazzando velocemente il campo di battaglia. Essendo tutti uomini-animale, sono tutti addestrati nel corpo a corpo ad usare artigli, zanne, becchi, code e corna a seconda di quello che dispongono. Ognuno di loro è armato di una spada corta (detta Kopesh). I fanti usano inoltre l'ascia e la lancia (o il giavellotto) mentre ovviamente arcieri e frombolieri hanno le loro armi a distanza.
La cavalleria è divisi tra gli uomini a cavallo e quelli sui carri. I primi, benché possano essere usati come alta forza di impatto grazie alle lance, sono principalmente usati per muoversi sul campo di battaglia a gettare reti e corde, irrompere nelle formazioni per spezzarle e gettare "ordigni alchemici" che causano scompiglio. La loro vera forza di impatto è basata sul carro da guerra: un carro guidato da due o quattro cavalli, sul quale si trovano tre persone; l'auriga che ha il compito di guidare il carro, il lancere, dotato di ascia e lancia che colpisce tutti i nemici che si avvicinano al carro, e l'arciere che spara frecce come un dannato. I carri sono robusti, in grado di colpire con alta forza di impatto; alcuni hanno anche lame nelle ruote per falcidiare i nemici, ma non sono sempre usati perché risultano pericolosi anche per i propri uomini.
Le protezioni sono praticamente inesistenti: l'esercito indossa solo un elmo a protezione della testa e l'auriga un'armatura leggera (visto che lui guida solo). In genere la protezione è data da amuleti e magia.
Esercito AereoNella popolazione vi sono molti uomini-uccello in grado di volare. Quelli che possono volar brevemente e poi sono costretti ad atterrare sono l'anello di congiunzione tra le truppe terrestri e quelle aeree. Il fatto di potersi muovere velocemente da un punto all'altro del campo, tuffarsi in picchiata sui nemici o prendere il volo per allontanarsi, causa molto disorientamento nei nemici. Sono in genere equipaggiati come i fanti terrestri.
Gli altri uomini-uccello sono equipaggiati con ogni sorta di freccia, frombole, boomerang, lance e reti, nonché delle Kopesh (spada corta) in caso di bisogno. Anche loro possono lanciare ogni genere di "diavoleria alchemica" che causa scompiglio.
Le protezioni sono inesistenti, affidandosi principalmente ad amuleti e magia.
Esercito MarinoPresso la foce del Nilo si trovano alcune navi decisamente "pesanti": grosse, corazzate, delle vere montagne semoventi. Imponenti e spaventose, sono solo uno specchietto per le allodole (anche se le loro catapulte, specie quando caricate con proiettili alchemici, fanno dannatamente male). La maggior parte delle navi sono relativamente piccole e leggere, in grado di muoversi sia nel fiume che nella foce. veloci e manovrabili, evitano l'attacco nemico, speronano le navi avversarie aggangiandole e permettendo alle truppe di attaccare l'equipaggio avverso come fosse sulla terra ferma. Ma anche queste sono solo un diversivo. La vera forza di impatto sono gli uomini-rana e gli uomini-coccodrillo, in grado di muoversi sott'acqua non visti ed attaccare le navi avversarie, danneggiando scafi e remi od abbordandole mentre l'equipaggio è impegnato contro le truppe aeree e le navi. Non appena il combattimento sul ponte inizia, ecco che le navi speronano e... all'arrembaggio!
In genere gli uomini-rana ed uomini-coccodrillo sono equipaggiati con delle daghe appuntite, asce per danneggiare lo scafo e "schifezze alchemiche" che causano disastri. Gli uomini-rana in genere sono armati anche di Kopesh (spada corta) mentre gli uomini-coccodrillo fanno più affidamento su code e fauci anche se c'è chi non disdegna armi a due mani.
Le protezoni sono pressocché inesistenti, affidandosi ad amuleti e magia.
Sacerdoti GuerrieriVengono chiamati così i Sacerdoti che si trovano sul campo di battaglia. In genere stanno sulle retrovie a fornir supporto, cure e benedizioni ai propri alleati oppure maledizioni ai propri nemici. Ma esistono quelli che non disdegnano la battaglia. In genere sono sacerdotesse di Sekmeth.
Maghi da BattagliaVengono chiamati così i maghi che si occupano di fornir supporto ai propri alleati e "scatenare l'inferno" sui propri nemici. In genere si trovano sulle retrovie a lanciar magie. Essendo la maggior parte sacerdoti di Toth (o sacerdotesse di Seshat), la loro magia è condita da molti rituali e preghiere, venendo facilmente scambiati per "Sacerdoti Guerrieri".
AlchimistiNon troverete Alchimisti sui campi di battaglia (a meno che non stanno difendendo le loro case), ma tutti i guerrieri sono protetti dai loro amuleti, dotati spesse volte di armi alchemiche ma soprattutto sono loro che forniscono tutte quelle "diavolerie" che causano scompiglio per tutto il campo di battaglia.
OnorificenzeGli ufficiali ed i soldati che si dimostrano valorosi in battaglia possono ricevere delle collane dorate o delle armi decorate ad indicare il loro prestigio. La massima onorificenza è la "Mosca del Valore": un piccolo amuleto a forma di mosca. Quest'ultima può essere data anche per a persone che non fanno parte dell'esercito, se il loro ruolo è stato determinante nello svolgersi degli eventi (in genere sono ruoli politici). Anche alcuni alchimisti possono vantare una Mosca del Valore, anche se non sono mai presenti in battaglia.
PopoloIl resto della popolazione è diviso principalmente in artigiani e contadini. I primi comprendono pittori, scultori, ingegnieri, vasai, muratori, falegnami, lavandai e tutte quelle professioni che non lavorano a diretto contatto con la terra. Per contadini si intendono anche gli allevatori.
Esistono poi i marinai e gli addetti alle cave e miniere.
Tutti i prodotti dal popolo realizzati sono di proprietà del Faraone ed ogni prodotto è descritto dagli scribi, portato nei magazzini reali e da lì ridistribuito.
A causa di questa centralità, il mestiere del mercante interno è inesistente. Gli unici mercanti, sono persone autorizzate dal Farone a trattare con gli stranieri (vedi commercio più avanti).
SchiaviL'ultima categoria di persone sono gli schiavi. Gli schiavi sono persone che non hanno libertà di scelta: sono sotto un padrone ed a lui devono obbedire. Gli schiavi sono in genere prigionieri di guerra, persone che hanno fatto incazzare il Faraone o Scribi che sono stati beccati a commettere errori. Quando si è schiavo, lo si è per tutta la vita e lo è anche la propria discendenza. La vita degli schiavi può essere molto dura ma uno schiavo è visto dalla gente come una persona che deve riparare ad un torto e come tale viene guidato affinché possa risolverlo e presto essere liberato (a parte qualche eccezione). Va da sé che a seconda del perché uno è schiavo, la libertà può essere concessa alla persona stessa od alla sua discendenza. Per quanto dura la vita di uno schiavo, inoltre, il padrone è obbligato a mantener in salute il proprio schiavo, permettergli di mettere su famiglia e di accudirla. Od almeno questo è per la maggior parte della gente: i seguaci di Seth considerano gli schiavi meno che oggetti, da usare e gettar via quando non servono più. Di più, loro rimpiangono il periodo dove tutti (eccetto alcuni Funzionari, il Faraone, i sacerdoti di Seth e pochi altri) erano tutti schiavi...
CulturaLa popolazione tutta, dal Faraone fino al più umile, crede fortemente nei loro dei e nel principio del Maat, cioè il principio dell'armonia e dell'ordine. È un principio etico e morale che guida tutte le persone (chi più chi meno). Se chiedete a qualcuno in cosa consiste il Maat egli vi spiegherà che è l'ordine cosmisco, la giustizia suprema, l'armonia, la legge, la moralità, la verità e l'equilibrio. Il Faraone ha il compito di far sì che il Maat permanga sulla terra e di intervenire in caso contrario. Nessuno vi dirà cosa bisogna fare per seguire il Maat perché è per loro ovvio: nessuno ti spiega come respirare.
ScritturaLa scrittura è basata su geroglifici, disegni stilizzati di oggetti, animali, parti del corpo ed altro che rappresentano segni ideografici, sillabili ed alfabetici. La scrittura geroglifica permettere di mettere in una parola o frase, sia il significato proprio che quello imitativo, simbolico, allegorico, laudativo ed enigmatico. Una scrittura complessa, difficile da imparare ed ancora di più da usare. Gli scribi (ed alcuni sacerdoti) sono gli unici in grado di usarla (anche se tutti quelli che sanno leggere, la sanno leggere). Per la scrittura comune si usa il
demotico una scrittura basata sui fonemi, come la nostra lingua. L'alfabeto però risulta essere diverso e di difficile lettura per chi non l'ha studiato: benché il funzionamento sia lo stesso delle nostre lettere, le legature sono frequenti e così i termini che hanno più di un significato (una stessa "lettera" rappresenta più di una lettera).
Allo stato attuale si è importata anche il nostro alfabeto, dato che gli scambi con gli stranieri, richiede di saper leggere anche la loro scrittura.
Nonostante tutto questo, la scrittura geroglifica è quella ufficiale ed usata dagli scribi.
MatematicaLa popolazione conosce la matematica: tutti sanno fare addizzioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni; conoscono i numeri e li adoperano tutti i giorni. Solo scribi, sacerdoti ed alcuni Funzionari (a volte il Faraone, ma non sempre) sanno qualcosa di più dell'aritmetica, creando conti complessi, studiando attraverso di essa, il tempo, le costellazioni ed il volere degli dei. La differenza fondamentale rispetto alla nostra matematica è che ha un approccio molto pratico e poco teorico. In linea generale possiamo dire che la loro conoscenza matematica si ferma all'insieme dei Reali, anche se mancano alcuni numeri trascendenti. Loro non sanno da cos'è dato quello che noi definiamo Pigreco ed il rapporto aureo, ma lo sanno usare. Questo significa che sanno calcolare l'area di un cerchio ed usano il rapporto aureo per la costruzione delle loro piramidi; ma se chiedete loro da cos'è data quella "costante" e perché essa si presenta, vi prenderanno per pazzo.
GeometriaDalle piramidi, agli alti obelischi, passando per i palazzi, la realizzazione di tutte queste complesse opere richiedono di conoscere tutta la geometria e buona parte della trigonometria. Esattamente come per la matematica, anche la geometria ha un approccio molto pratico.
ArteL'arte si sviluppa principalmente nell'architettura (vedi avanti), la scultura e la pittura. C'è anche la ceramica e qualche arte considerata minore.
La pittura, in particolare, cerca di raffigurare un oggetto od una figura umanoide il più possibile nella totalità fisica, senza la "scelta" di un punto di vista unico, anzi selezionando anche più punti di vista in modo da avere la migliore prospettiva per ogni singolo elemento che compone la figura, studiata quindi parte per parte e non nella sua interezza. Si ottengono così rappresentazioni per "assemblaggio" logico, senza nessun interesse nell'illusionismo di creare figure che diano l'idea allo spettatore di averle realmente davanti. Per fare questo, vengono utilizzati reticoli geometrici, che garantiscono un preciso rapporto tra le parti del corpo.
Le conseguenze di questa visione sono che in una figura umana le spalle e il busto sono di solito collocati frontalmente, il bacino di tre quarti, le gambe di profilo, di solito aperte della larghezza di una passo; il viso è di profilo, ma l'occhio è raffigurato di fronte.
Sono tipiche le proporzioni "gerarchiche", cioè i personaggi più importanti raffigurati in scala maggiore. Gli uomini seduti appoggiavano il palmo della mano sulla coscia, mentre quelli in piedi, tenevano il piede sinistro più avanzato. Tra gli animali, le lucertole e le api vengono raffigurate dall'alto ed i coccodrilli di profilo.
MedicinaLa medicina è molto avanzata per il periodo. Non solo sono a conoscenza completa dell'anatomia di un corpo, ma sanno cosa sono germi e batteri, sanno operare la gente, sanno lavorare tanto sui sintomi che sulle cause. I medici si dividono principalemente in tre categorie:
- Le sacerdotesse di Sekmet: la dea Sekmet, oltre ad essere la dea della battaglia, è anche la dea della medicina e non sono poche le sacerdotesse che sono esse stesse medici. Si trovano sempre sui campi di battaglia, ma sono anche ovunque ci sia bisogno di loro.
- I Sun-Nu: possono essere sacerdoti di Thot, maghi o persone che hanno semplicemente studiato medicina. Sono medici civili, raramente si troveranno sui campi di battaglia. In compenso spesso possono divenir Medici Reali, fino alla suprema carica di "Medico del Nord e del Sud". Ovviamente son tutti scribi e chi non lo è, lo diviene.
- Gli Aiutanti: i nostri infermieri. A tutti gli effetti. Alcuni di loro hanno competenze mediche molto profonde, ma non divengono Sun-Nu perché non gli interessa. Son loro che girano in ogni villaggio, capanna, deserto o qualsiasi altro luogo dove vi sia bisogno di loro, campi di battaglia compresi. Se la loro diagnosi rivela la necessità di passare per le mani di un Sun-Nu o di una Sacerdotessa di Sekmet, provvederanno a chiamarli o provvederanno al trasporto, a seconda.
Ognuna di queste categorie è a sua volta divisa in medici specialisti (ci son dentisti, chirurghi, veterinari, ecc.) e medici generali (che effettuano diagnosi e decidono se è il caso di chiamare uno specialista).
Nonostante tutte le loro conoscenze mediche e scientifiche, il loro approccio alla medicina è sempre religioso e magico, condito con rituali, preghiere ed appoggiandosi anche alla magia.
AstronomiaNonostante siamo ben lontani dalle nostre conoscenze e strumenti, i nostri "egizi" conoscono molto su stelle, costellazioni ed astronomia in generale. L'astronomia è molto importante perché è grazie a questa che possono scandagliare lo scorrere del tempo. Famosi sono i loro orologi stellari che si basano sul posizionamento delle stelle.
Ma l'astronomia è anche usata per alcuni tipi di divinazioni e, soprattutto, per l'astrologia: hanno 10 segni zodiacali che credono influenzino l'operato degli uomini. È falso, ma loro ci credono.
Musica, danza e cantoMusica, danza e canto sono molto importanti. Si ritrovano in ogni rituale legato ai vari dei, nelle feste principali e come forma di intrattenimento. I musicisti, i cantanti e i danzatori sono tre figure separate; ci suona non canta e non balla, chi canta non balla e non suona e chi danza non suona e non canta.
Gli strumenti musicali usati sono i
crotali come percussioni, il
sistro, vari flauti, clarinetti ed arpe. In alcuni casi possono essere usati tamburi, lire e cetre, ma sono strumenti più rari. La tromba è usata in battaglia. Nota: inventare degli strumenti musicali per alcuni uomini-animale sarebbe interessante, ma non so inventarmeli. Se qualcuno ha qualche idea...
La danza riguarda sia i festeggiamenti che i motivi tristi, come i funerali; viene usata come propiziatoria per la vincita di una guerra od in segno di lode. Esistono fondamentalmente due tipi di danze: una più rilassante, costituita da movimenti graziosi e delicati, con piccoli passi e le braccia in alto. La seconda più spettacolare, costituita da esercizi acrobatici. I genere le danzatrici sono femmine e, in onore di Hator che l'ha inventata, danzano sempre nude.
LetteraturaÈ possibile trovare numerosi testi che trattano i più disparati argomenti: che siano rotoli di papiro, libri, collezioni di fogli. C'è di tutto scritto: dai testi sacri, alle istruzioni etico/morali da tramandare ai posteri, alla satira, alle fiabe, poemi amorosi, ogni cosa. Naturalmente scritti in geroglifici. La biblioteca di Alessandria è la sorgente principale di informazioni scritte. Numerosi sono gli scribi che trascrivono i volumi che si stanno rovinando e redigono copie da mandare nelle varie città che compongono il nostro "egitto".
Leggende e fiabe popolariA dispetto di quanti molti dicano, qui è pieno di racconti totalmente inventati, fiabe e leggende. Vanno per la maggiore storie che si fondono con i loro miti e gli dei, ma non sono diprezzati storie di pura fantasia con l'apparizione di creature provenienti di altre parti.
TeatroIl teatro ha una rappresentazione prettalmente sacra e vengono spesse volte raffigurata la leggenda di Iside ed Osiride (vedi).
SculturaLa scultura rappresenta figure a tutto tondo, in genere sedute con le mani sulle ginocchia. Sono statiche, possenti, gigantesche; i tratti possono essere severi o dolci e spesse spesse volte entrambe le versioni si possono trovare, come le versioni delle statue di Sekmeth: lineamenti duri e severi come dea della battaglia e lineamenti morbidi e delicati come dea della medicina.
SportNumerevoli sono gli sport che si praticano: lotta, pugilato, scherma, nuoto, regate, equitazione, tiro con l'arco, corse a cavallo. In certi periodi vengono fatte vere e proprie competizioni di atletica comprendente corse in singolo od in gruppo, salto in alto e salto in lungo nonché il sollevamento pesi. È di moda anche la lotta tra barche, in cui due gruppi di barcaioli si sfidavano in una corsa dove i contendenti cercavano di buttare in acqua l'avversario prima che possa tagliare il traguardo.
Continua nel prossimo post...