[Icyheart]

Iñigo Montoya

Andai in stanza e mi spogliai, poi buttai per terra i pantaloni fradici e gli stivali zuppi, tolsi l'armatura e la camicia.
Mi diedi una sciacquata veloce e mi profumai la barba e i baffi, dandogli anche una sistemata.
Una volta rinfrescato, estrassi dalla tasca dello zaino il miglior abito che avevo: era un bellissimo vestito di velluto nero con rifiniture in oro e bottoni in madreperla, con ben due coppie di polsini in cotone bianchi decorati in pizzo e un colletto bianco simile. Il mantello corto e il cappello concludevano il tutto.
Una volta pronto, scesi e andai a salutare Meryl cercando di ricordarmi tutte le etichette che avevo imparato quando ero un giovane nobile rampollo.
Quando Meryl mi porse lo scudo avvolto nel tessuto, lo presi con tutte e due le mani.
«Grazie Señorita Meryl, anche se la sua presenza è sicuramente il presente migliore.» Risposi con cortesia e senza un minimo accenno di presa in giro.
E mentre lo appoggiavo alla zampa della mia sedia diedi una sbirciata, notando come fosse più opaco e costellato di macchie color ruggine.

Spoiler:

Scusa se mi dilungo, ma avevo preparato il vestito e tutto proprio per eventi simili.

[Arglist]

Ondir

Al sentirmi dare del rustico, assieme a Syalo, mi sento leggermente offeso*. Già era stata, difatti, una grazia che avevo fatto a tutti i presenti non essermi presentato con il mio giaco di maglia alla buona, magari anche tridente-munito.

Irritato, per alcuni secondi sono quasi lì per risponderle a dovere, ma quando vedo arrivare Iñigo...comprendo. E son ben felice di esser vestito in modo rustico, se devo agghindarmi come uno spaventapasseri per esser piacente agli occhi di Meryl*.

Mi siedo a tavola, con un sorriso sfavillante, ed ordino ciò che più assomiglia a carne speziata nel menù.

________________________________________________________________

* Chiunque con un minimo di capacità d'osservazione può notare questi sentimenti in Ondir

@Icy: non volermene eh

[Nyxator]

Una volta pronto, scesi e andai a salutare Meryl cercando di ricordarmi tutte le etichette che avevo imparato quando ero un giovane nobile rampollo.
Quando Meryl mi porse lo scudo avvolto nel tessuto, lo presi con tutte e due le mani.
«Grazie Señorita Meryl, anche se la sua presenza è sicuramente il presente migliore.» Risposi con cortesia e senza un minimo accenno di presa in giro.

Meryl annuisce e volge distrattamente lo sguardo verso il palco dei musicanti, poi inarca un sopracciglio con aria teatrale e scocca un'occhiata maliziosa a Iñigo.
Da lì, all'immancabile frecciatina, il passo è breve:
Ohh, ma non mi dire, Señor...e pensare che in mattinata non sembravi esattamente dello stesso avviso. A tratti mi è persino parso che non prestassi neppure ascolto al suono delle mie parole.*
Ma probabilmente si è trattato soltanto di un banale equivoco, scaturito dalla mia fervida immaginazione.
Che "sollievo", ho temuto corresse della "ruggine" anche tra noi..nevvero Lavié?
Conclude, alludendo all'evidente malumore di Ondir, ma principalmente al buckler per così dire riparato.
La donnola/famiglio sottoscrive le parole della bionda con una stiracchiata e un mugolio interrogativo.
Hmm, sì Lavié, ahimé me ne son accorta...è un peccato, mi sarebbe piaciuto ammirare le reazioni in sala..

In attesa di sviluppi o risposte di ogni sorta, Meryl finge un repentino cambio di argomento e si rivolge a tutti:
Allora, Carissimi, cosa mi raccontate di bello? Sulla via del ritorno avete soccorso altre coppie in pericolo?*** Le indagini proseguono bene?

Nel frattempo una inserviente si china sul pavimento** per asciugare delle sparute goccioline di vino rosso con una rapida passata di straccio.

Edritt, ancora incerto se raccontare a ruota libera dell'Emporio e di Thorvik, ordina un trancio di pescespada alle erbe e prende tempo, parlottando dell'efficienza delle carrozze cittadine e segnalando alla bionda un esperto rilegatore di libri, capace di confezionare piccoli capolavori con i materiali più esotici e disparati.

Syalo sospira, e cerca di distrarsi ascoltando le note che risuonano nell'aria, ma quando Ed cerca cortesemente di versarle due dita di vino a bassa gradazione, declina coprendo il bicchiere con la mano e si versa dell'acqua.

Spoiler:

Icyheart Conosc. Nobiltà 16+5=21 superato, considerato il bg del tuo pg la CD15 mi pare un pò eccessiva, ma giusto per vedere quanto Iñigo rammenta le etichette della nobiltà.
C'è da dire che miss spocchia non fa molto per nascondere che trova le maniere di Iñigo impeccabili a livello formale, ma anche lievemente stucchevoli e curiose, soprattutto l'improvviso ritorno all'uso del sua prima persona plurale.
(Fa conto che risolta la faccenda della Rupe, ha iniziato a vedere il party un pò più di buon occhio di prima, e la sera precedente aveva visto Iñigo/il nobile rampollo, mangiarsi senza problemi gli spiedini di lucertola cucinati alla buona da chef Kreidd -la scena è in questa pagina- un'impresa che probabilmente gran parte dei png presenti in questa locanda, miss spocchia inclusa, si asterrebbe dal tentare)

Nel finale di post segnalo a tutti che Syalo ha versato(per sbaglio o forse volutamente, boh) dell'acqua nel bicchiere del vino.

*si riferisce a tutta la faccenda bisbigliosa durante il tour al Relitto, inclusi i mezzi bisticci tattico/diplomatici(già superati) e il discorso del buckler...robe udite per la maggior parte solo da Iñigo.
**a un 1metro circa a sinistra del tavolo, o alla destra di Meryl, a seconda di dove sono seduti i pg
***probabile le sia giunto alle orecchie che in mattinata il party ha messo in fuga il killer prezzolato Hector Clovis, salvato la coppia di png che alloggiava nella camera al 1piano e ottenuto la suite Caravella in omaggio. (prime pagine di parteVI per dettagli)

@Shalidar dalla pagina precedente

[Arglist]

Ondir

Rimango ad ascoltare il tutto, mangiando e bevendo ciò che più mi piace, ma andando quasi sempre a scegliere cibi speziati o dai sapori particolari. Durante la cena cerco di passare in rassegna le persone a me vicine, sperando di trovare qualcosa di abbastanza intrigante da rendere la serata piacevole.

[Shalidar]

Ombra ordina la cena e ascolta i discorsi degli altri in silenzio... Pensieroso... I suoi pensieri sono a quel dannato cubo.... Non si cura troppo dei discorsi degli altri a meno che non venga interpellato se ne sta li a spiluzzicare il cibo e a bere idromele

[Icyheart]

Iñigo Montoya

«Ohh, ma non mi dire, Señor...e pensare che in mattinata non sembravi esattamente dello stesso avviso. A tratti mi è persino parso che non prestassi neppure ascolto al suono delle mie parole.*
Ma probabilmente si è trattato soltanto di un banale equivoco, scaturito dalla mia fervida immaginazione.
Che "sollievo", ho temuto corresse della "ruggine" anche tra noi..nevvero Lavié?»

La frecciatina non poteva mancare e quindi la ignorai.
«Non c'è mai stata ruggine. Solo che quando sono all'avventura so benissimo come metterla in pericolo da solo. - Scherzai. - Dopotutto sono certo che se io mi mettessi a darti consigli sulla magia la reazione sarebbe più o meno la stessa.» Il ritorno alla seconda persona era perchè Meryl stessa lo aveva fatto riconoscendomi come suo pari.
Ordinai anch'io del pesce spada alle erbe con delle patate novelle e mi versai un calice di vino.

«Allora, Carissimi, cosa mi raccontate di bello? Sulla via del ritorno avete soccorso altre coppie in pericolo?*** Le indagini proseguono bene?»

«Non era una coppia ma solo un povero mercante giù al porto. E a quanto pare abbiamo attirato l'attenzione della Gilda.»
Bevvi un lungo sorso di vino, aspettando che qualcun altro aggiungesse qualcosa.

Spoiler:

Siccome Iñigo non è più nobile da un po' non ha voluto dare subito confidenza, mantenendo le "distanze nobiliari".
La parola gilda è detta a voce più bassa per non farsi sentire da estranei.

[Nyxator]

«Dopotutto sono certo che se io mi mettessi a darti consigli sulla magia la reazione sarebbe più o meno la stessa.»

Meryl socchiude le palpebre e fissa Iñigo per un interminabile secondo verde smeraldo,* poi risponde con un sussurro lievemente tagliente e un sorriso che sembra voler dirgli "Oggi stai facendo un pò troppo il supponente, lo sai?".
Se ti dicessi che, tentar non nuoce, mentirei...
Una frase che par buttata lì per scherzo, o forse no, ma tant'è la ragazza torna subito di buonumore, come se niente fosse.

« E a quanto pare abbiamo attirato l'attenzione della Gilda.» Bevvi un lungo sorso di vino, aspettando che qualcun altro aggiungesse qualcosa.

La bionda alza il calice per dedicare un silenzioso (e ironico) brindisi** alla fosca novella, poi poggia il mento alla mano e si rivolge a Ombra.
Una moneta d'oro per i tuoi pensieri, mastro Ombra. Coraggio, "sputa il rospo", non farti pregare.

Durante la cena cerco di passare in rassegna le persone a me vicine, sperando di trovare qualcosa di abbastanza intrigante da rendere la serata piacevole.

Se/quanto Ondir possa trovare intriganti o piacevoli i discorsi sulla politica, i viaggi d'affari e le rotte commerciali degli umani, i convenevoli a più non posso, i balli e la musica degli strumenti a corde, non ci è dato sapere. Ad ogni modo, guardandosi attorno con un minimo di attenzione nel corso della serata, è possibile accorgersi di quanto segue:

C'è Syalo, che a più riprese squadra di sottecchi e con un filo di incertezza l'abito elegante e le scarpette procuratele da Annabelle.

Edritt e la pappagallina Gabby adocchiano almeno una volta a testa il buckler impacchettato di Iñigo. Arrr.

L'Oste, che a suon di segni, per favore e incoraggiamenti conditi da occhiolino, tenta a più riprese di convincere Annabelle a salire sul palco. I no della canterina sono tutti un programma, anche perchè alle volte fa seguito un micidiale calcetto negli stinchi, tirato con discrezione e a tradimento, quando l'uomo è impegnato a riempire un boccale o a parlare con un cliente.

Un tavolino non troppo lontano con due sedie sgombre e una scacchiera; i pezzi, in corallo rosso e bianco, sono posizionati come a metà di una partita. A ben ripensarci, stamattina all'ora di colazione, c'erano due signorotti intenti a giocare a scacchi e chiaccherare di seta, stoffe e merci varie.

Quel pò di agitazione formatasi all'entrata: parte del personale della Rosa sta discutendo con un energumeno calvo, dai neri mustacchi arrotolati. @
Il tizio è abbigliato con un gilet variopinto e sfarzoso (indossato a petto nudo) collana d'oro, pantaloni da cavallerizzo e stivali lucidati di fresco, e nonostante i modi all'apparenza miti, sembra parecchio risoluto a fare il suo ingresso in sala.
Ondir riconosce in quel tale il capo di una compagnia teatrale che si esibisce a Tortuga e dintorni.

Spoiler:

Shalidar quel "sputa il rospo" potrebbe essere riferito a qualsiasi cosa.

Icyheart mannò, Meryl non ha riconosciuto propio niente, è solo rimasta all'informale: i suoi primi dialoghi col tuo pg (durante La lite tra Kreidd e la maga) furono tutti all'insegna del tu e del messere, Vostro ecc usati in modo scherzoso.
Il tu, l'aveva poi sdoganato lei nella Scena della Rupe, anche perchè là andava spudoratamente per la maggiore il tu, e il party e la maga stavano grossomodo dalla stessa parte.
Anche durante la scena del Relitto, Iñigo usava il tu.
Avrei da capire/inquadrare un particolare: ma in pratica nel tuo post Iñigo l'ha per così dire accusata di aver bisbigliato dei consigli che non valeva la pena ascoltare?

Arglist Conoscenze Locali 8+2= 10, per inquadrare il tizio all'ingresso. Ho scritto non ci è dato sapere, perchè così in caso sei più libero di giostrarti le impressioni pg su quel che vede/origlia.

*d'altronde la bionda ha gli occhi verdi e lo stava fulminando con lo sguardo.
**non è un cin cin, è un gesto mirato a enfatizzare il suo punto di vista, seguito da un sorsetto di vino cne più da snob non si può.
Note. Il detto è il classico: un penny per i tuoi pensieri. Cambia solo il tipo/valore della moneta (mr, ma, mo)

[Arglist]

Ondir

Dopo una rapida occhiata alla locanda, torno a rivolgere il mio sguardo al piatto. Nulla è abbastanza interessante da attirare la mia attenzione, nemmeno l'energumeno attore che sta attirando così tanto l'attenzione.

[Shalidar]

Ombra osserva la bionda... Poi gli altri...
E si rivolge alle 2 maghe per non offendere nessuna delle 2
stavo pensando al cubo e a cosa ci aspetti domani... Ne avete sentito mai parlare? Vi interessa unirvi a noi? dicendo il nome del cubo pronunciato dal nano per poi raccontare piu o meno auello che è successo

Poi si rivolge a Meril a ...forse ho qualcosa che ti puo interessare ...non è molto..ma dovrebbe essere abbastanza raro dice cercando di stuzzicare la donna ..sperando che il profumo sia davvero raro

[Nyxator]

Stavo pensando al cubo e a cosa ci aspetti domani... Ne avete sentito mai parlare? Vi interessa unirvi a noi?

Oh, davvero? Se si fanno scoperte simili devo ripromettermi di viaggiar in carrozza più spesso; sei d'accordo con me, "pa' Edritt"?*
Dice in tono gioviale Meryl, mentre incenerisce Ed con uno sguardo accusatorio in pieno stile "hai cercato di sviare il discorso per tenermi all'oscuro dei fatti?"
Il Cubo del Crepuscolo? Hhm, Sì, ne ho sentito parlare. Par sia una chiave per accedere ad altri Reami. Quanto a Te.. addita Ombra con aria minacciosa, ma tutto sommato vagamente cordiale ..cerca di farti bastare la spiegazione. Non ho voglia di sprecar fiato a dissertare di magia e misteri occulti con chi non ne capisce niente.
...
Ad ogni modo mi vedo costretta a declinare il gentile invito. Il test di abilità l'ha proposto a voi..la Sottoscritta non ha nulla da dimostrare, a nessuno.
(che la ragazza eccelle in modestia si sà)

Tra una chiacchera e l'altra Ombra realizza di botto di averle già donato quella boccetta di profumo pregiato di cui va parlando, è accaduto il giorno precedente.
Però! Hai propio la testa tra le nuvole, sai? lo canzona senza cattiveria la bionda.

Syalo accetta l'invito, ma ribadisce la posizione già presa a riguardo.
Se la presenza di una maga ti fa sentire più tranquillo, verrò con voi all'appuntamento. Ma non sono disposta a rimangiarmi quel che ho detto a quel tale.**

~~~~~~~

Nel frattempo l'energumeno calvo ha convinto il personale all'ingresso a lasciarlo passare e sta attraversando la sala gremita a grandi passi. Il suo sguardo, sereno, ma non particolarmente amichevole, è inchiodato sul gruppo e la maga bionda.
Eh sì, si sta dirigendo propio verso questo tavolo...

Spoiler:

Più o meno il png potrebbe avere Questo Aspetto.

Lady Meryl, Madame, Signori. dice salutando tutti con un minimalistico cenno di riverenza.

Meryl trattiene a stento un sorrisetto di scherno, e lo squadra a lungo, fingendo di non riconoscerlo per metterlo il più in imbarazzo possibile, poi: Caesar, qual buon vento! Da quanto non ci si vede? Un anno e mezzo? Due? Quattro?
(voce falsa che più falsa non si può, lo fa apposta)

L'energumeno scuote la testa, espira e poggia il pugno sul tavolo: è il preludio a un serrato scambio di battute.
Tre e mezzo, ma ricordo il giorno in cui hai messo in fuga i cavalli, appiedato la mia compagnia e rubato i miei averi come se fosse ieri.
Meryl ha già una risposta pronta, e rincara la dose con una precisazione.
Mff, non essere ridicolo...il denaro se lo sarà preso uno dei tuoi amici e avrai perso al massimo due o tre ronzini.
Quella volta intendevo soltanto riprendere la mia giumenta e elargirvi la lezione che voialtri scemi meritavate. La borsa con l'oro te l'avevo "nascosta" e nulla più...Invisibilità, hai presente?

Caesar, deciso a far valere le sue ragioni, par quasi una sfinge...quasi, sulla tempia si intravede lievitare la venozza.
Fatto sta, la borsa non l'ho più rivista.
Eh no bella, tu mi devi trecentottanta monete d'oro, più gli interessi. A detta somma si aggiungono le cinquanta del danno che mi hai causato oggi.

Meryl sbatte le ciglia e si mette subito a recitare la parte della nobil donzella confusa e anzichenò indifesa Mhm?! Prego?? bisbiglia guardandosi attorno con aria spaurita, come se fosse veramente bisognosa di aiuto.
(La donnola Lavié sbadiglia e riadagia il musetto sul cuscino)
Un signorotto in sala getta via il tovagliolo e fa per alzarsi e prendere le sue difese, ma dopo un'occhiata ai bicipiti dell'energumeno pensa bene di risedersi.

Caesar reprime un leggero moto di collera e prosegue stoico.
Mi riferisco al giovanotto di stasera! Quello che hai umiliato pubblicamente. È realmente un artista di buona famiglia..si è unito da poco alla nostra compagnia teatrale, non l'ho mandato qui io. Pensa che finite le prove ha persino detto che andava alla Rosa a cantare una serenata a miss Annabelle.
Adesso gli ci vorrà almeno una settimana per rimettere in sesto le idee e ritrovare la lucidità e il coraggio di risalire su un palco. A me i soldi per trovargli un sostituto servono subito! Dammi almeno quelli. La tua donnola l'ha persino morso, accidenti a te!

L'indifesa (see, come no) fanciulla bionda ascolta il tutto e finge platealmente di asciugarsi una lacrimuccia col fazzoletto di raso, più che altro per pigliare per i fondelli il suo interlocutore.
Per fartela breve:
Il tuo attorucolo indossava un costume di scena e uno "sfarzoso" cammeo di vetri colorati. Per non far menzione delle sue poesie da strapazzo, del suo fingersi un aristocratico e delle sue avances, che nell'insieme lo rendevano più inopportuno di un bacherozzo nella minestra.
Devo aggiunger altro, o hai già compreso l'antifona da te?

Caesar, ormai ai limiti dell'umana sopportazione, sorride a denti stretti, si sporge sul tavolo e ringhia, anzi, sfida!
Ho capito.
Ma ammettiamo che non abbia intenzione di girare i tacchi, cosa fai? Mi fai volare fuori dal locale con un incantesimo?
In effetti come cosa darebbe un pochino nell'occhio..

*il solito nomigliolo un pò irrispettoso per chierici con cui è solita chiamare il bardo cantore dei mari/oracolo del vento Ed.
**nella scena precedente Thorvik l'aveva esclusa a priori dalla questione cubo e ha velatamente messo un pò in dubbio i suoi poteri. Syalo (che in fondo era un pò incuriosita) l'ha presa un pò sul personale, e ha detto che non era interessata.
@Icyheart, dal mio post precedente.

editato e sistemato link