[Ovino]

Permettimi di dissentire LordDarvandDeveMorire ma secondo la mia modesta opinione, tenendo fermo il punto che la superiorità dell'edizione 3.5 sulle altre è indiscutibile, OD&D è meglio di AD&D perché almeno non è ingolfato da regole e tabelle che complicano (inutilmente) il gioco: come quelle delle caratteristiche che oltre ad essere barocche e un po' stralunate rispetto a quelle della prima edizione appiattiscono i personaggi.
Il sistema delle capacità non relative alle armi descritto negli atlanti di OD&D non era eccelso ma comunque era sempre meglio di quello dell'AD&D (dove ad esempio l'abilità cavalcare era basata sulla saggezza e i costi erano decisi a casaccio).
Le regole per la maestria nelle armi descritte nel master set battevano quelle di tutto l'AD&D compreso abilità e poteri.
La divisioni tra classi e razze operata da AD&D non era quella gran cosa visto che era già presente in alcuni supplementi come l'Atlante delle Terre Brulle (a me e al mio gruppo è bastato estendere il concetto a tutte le altre razze).
Molte regole circa le classi e le razze oltre che contorte erano pure impaginate male, l'idea di mettere prerequisiti assuradamente alti per le nuove classi cioé Bardi, Druidi, Paladini e Ranger era nefasta: oltre a limitare le possibilità ai giocatori e creava personaggi sgravati (con caratteristiche alte e poteri speciali).
I personaggi biclasse con i loro prerequisiti sempre assurdamente alti e il loro incasinato sistema d'avanzamento a parere mio e del mio gruppo fa rimpiangere: i vari Paladini, Vendicatori e Guerrieri Arcani della prima edizione (che avevano qualche pecca si, ma riparabile).
Nella descrizione dei mostri nella prima edizione almeno era segnato il TS nella seconda no.
Gran parte delle magagne della prima edizione come l'assurdità dei tiri salvezza si sono trasferite tali e quali nella seconda.
Il mio giudizio è che quel che c'era di buono nell'AD&D non era nuovo e quel che c'era di nuovo non era buono.
Scusate il mio sfogo ma sono un tifoso sfegatato della prima edizione.

[Novus]

Scusate il mio sfogo ma sono un tifoso sfegatato della prima edizione.

..e qui ce n'è un altro!

sono 20 anni ( ) che gioco a OD&D (con varie parentesi di AD&D) e non riesco ad affrontare la "tabellistica" della 3-3.5 ....
..la scorrevolezza del gioco della prima edizione, con tutte le sue pecche, per me è impareggiabile...

[thondar]

Ciò che a me piace/piaceva della prima edizione era come cambiavano le avventure al progredire dei livelli!
I supplementi di oggi, mi sembrano ridicoli quando parlano di campagne per pg di alti livelli.

[Ovino]

Ciò che a me piace/piaceva della prima edizione era come cambiavano le avventure al progredire dei livelli!
I supplementi di oggi, mi sembrano ridicoli quando parlano di campagne per pg di alti livelli.

Sarà stato che il mio vecchio master ci sapeva fare...
Sarà che sono retrogrado...

Ma la prospettiva dai moduli Expert come L'Oro di Lothan; Il Maestro dei Nomadi del Deserto e Il Tempio della Morte
a quelli Companion come Il fiume Sabre e La Cavalcata della Morte" cambiava eccome, avevano... tutto un'altro respiro.

Alla fine anche l'idea di dividere le regole base in tre (o quattro set) aveva il suo senso e la sua utilità (le storie di un personaggio base sono diverse da quelle di un personaggio expert e così via...).
Poi la prima edizione era meglio della seconda perché almeno ti metteva sui manuali (e non su supplementi introvabili) le regole per il viaggio in mare, per la gestione dei domini e per le batteglie compali (certo non erano dei capolavori, però so benissimo che c'era gente che le usava tali e quali nella seconda edizione).

[Woodclaw]

Concordo in pieno on l'ultimo intervento di Ovino, IMHO "La prova dei signori della guerra" e "La freccia e lo scudo" restano ancora imbattute come avventure precotte.

[rorin]

una decina di anni fa giocavo a AD&D..appena e uscita la 3.0 ho smesso di giocarci..iniziando ad usare la nova versione.. fino la 3.5

[Ovino]

Ciò che a me piace/piaceva della prima edizione era come cambiavano le avventure al progredire dei livelli!
I supplementi di oggi, mi sembrano ridicoli quando parlano di campagne per pg di alti livelli.

He già...
Mi hanno detto che manuale dei livelli epici è descritta una brutta copia di Sigil con guerrieri del ventesimo livello che fanno i poliziotti.
Se fosse vero dove l'hanno trovata tutta sta gente di ventesimo livello? e perché dei guerrieri del 20 si mettono a fare gli ausiliari del traffico in una città con portali extraplanari, non hanno proprio un tubo di meglio da fare
Che siano tutti clonati da un unico individuo sorgente o tutti progene di una sola Matrice Abissale

[thondar]

Se fosse vero dove l'hanno trovata tutta sta gente di ventesimo livello? e perché dei guerrieri del 20 si mettono a fare gli ausiliari del traffico in una città con portali extraplanari, non hanno proprio un tubo di meglio da fare

Sarà per la paga di 100 mo al mese? più tredicesima?

[NeoSirio]

Devo confessare che solo dopo ho scoperto che era l'ambientazione mi Mystara da cui ho preso le mappe.
Alcune cose sono uguali o simili come ambientazione ma il regolamento è 3.5.

[Vacco]

Io per un bel pò ho giocato AD&D e dopo aver dato un'occhiata ai manuali del 3.5 ho creato una sorta di "versione ibrida" che per ora funziona alla grande.
Certi argomenti di AD&D sono in effetti "ingolfanti" e vengono snelliti in questo modo (tipo le abilità) però è anche vero che senza certi limiti la 3.5 diventa troppo libera e rischia di cadere nel ridicolo o cmq di creare pg troppo potenti che alla fine dei conti stancano e basta.