Il 5°Clone

[OD&D - AD&D] Mystara - La stanza nella roccia

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Messaggioda amc » ven feb 17, 2006 1:47 am

In lingua italiana:
http://www.grottadimerlino.com/dungeons ... rio10.html
http://www.geocities.com/TimesSquare/Du ... toria.html

Personalmente ho trovato ottimo questo link...

http://gilda.it/ihggol/mystara/varie.htm

Cmq sn anch'io curioso di sapere i link di Jarlaxle! ;)
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Messaggioda Ovino » dom mag 20, 2007 7:26 pm

Non è che tuma c'entra qualcosa con la Città d'Ottone descritta nell'atlante di Ylarum?
Tra l'altro mi pare di ricordare che in origine i Tarladar fossero una tribù di Nithia.
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Messaggioda dekshari » gio giu 14, 2007 12:18 pm

Ovino ha scritto:Non è che tuma c'entra qualcosa con la Città d'Ottone descritta nell'atlante di Ylarum?
Tra l'altro mi pare di ricordare che in origine i Tarladar fossero una tribù di Nithia.


Ricordi bene: i traldar erano un clan nithiano, ma probabilmente avevano molto più sangue neathar che olteco, insomma fisicamente forse erano un po' meno "egiziani" dei nithiani.

Comunque la Città d'Ottone non c'entra con Tuma. E' una leggendaria città menzionata nelle Mille e Una Notte, e se non erro è anche la città in cui vivono gli Efritì nel Piano del Fuoco, una delle "capitali elementali" più famose sul Primo (mi pare di averlo letto sia sul GAZ2 che sul supplemento per Al Qadim "Secrets of the Lamp").
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Messaggioda Ovino » gio giu 14, 2007 6:47 pm

Mha, adesso non ho voglia di andare a prendere l'atl 2 comunque non era mica così semplice, tra l'altro era scritta o tradotta male. Comunque la città d'Ottone di Mystara da quel che ricordo era una città in mezzo al deserto di Y. All'esterno appariva disabitata all'interno invece il tempo fluttuava perché gli abitanti erano stati puniti dagli immortali (credo della Sfera del Tempo a causa del loro orgoglio). Da e verso la città c'era un via vai di golem a forma di uomo che cavalcavano golem a forma di cavallo entrambi della medesima fattura in ottone dorato con segni cabalistici.
Ora magari c'è qualcosa che io ignoro che la collega con Tuma?
Ma probabilmente è una mia illazione balzana.
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Messaggioda dekshari » ven giu 15, 2007 9:41 am

Sì Ovino, ricordi bene.

Infatti io ho detto che la Città d'Ottone è ANCHE la dimora degli Efritì nel Piano del Fuoco, non che ce ne sia una sola :D :wink:

La Città d'Ottone del GAZ2 è presa paro paro da uno dei racconti delle Mille e Una Notte. In sostanza la trama è questa: un Califfo manda un Emiro a trovare la Città d'Ottone in Africa, questo ci arriva dopo varie peripezie e trova tutta la città abbandonata e la gente ovunque morta. Non si sa come nè perchè, fatto sta che dopo aver superato alcune trappole, gli esploratori la derubano di tutti i tesori e tornano in patria egagri di gloria e ricchezze.

Mi pare di ricordare che nel GAZ2 la città sia deserta e ci sia una creatura al centro del palazzo principale che crea illusioni nelle menti di chi vi si avventura, e solo se questi si comportano bene nelle illusioni (sono dei test) alla fine riusciranno ad andarsene... e certo c'erano anche i quattro cavalieri... andrò a rileggere il GAZ2 originale per esporre meglio la questione.

Io facevo riferimento alla Città d'Ottone di Al Qadim, come puoi vedere da qui:
Secrets of the Lamp (ALQ4)
"Revealed within are the greatest secrets of the genies: their magics, their rulers, and their homelands. From the Citadel of Ice and Steel to the Great Dismal Delve, the works of geniekind are as wondrous as they are magnificent.

Tour the City of Brass, from its golden towers to its brazen streets, foil the evil yak men and their dao servants, travel on the desert whirlwinds of the jann. Learn the legends and secres history of the genies, their cities, their foibles, and their feuds.

Secrets of the Lamp includes a 64-page sourcebook about genies, a 32-page booklet of adventures set in Zakhara and the City of Brass, a full-color poster map, six cards showing details of the City, and four MONSTROUS COMPENDIUM pages that introduce new genies and other elemental creatures."
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Messaggioda Ovino » sab giu 16, 2007 7:30 pm

Allora ricapitolando
Probabilmente Tuma è stata fondata dai Tarladar che erano un clan nithiano
ma probabilmente avevano molto più sangue neathar che olteco, insomma fisicamente forse erano un po' meno "egiziani" dei nithiani.
.
Tuma non c'entra niente con la Città d'Ottone.
Quindi, lasciando da parte l'avventura e altro materiale che non conosco, Tuma dovrebbe essere una città egizianeggente, o no? E per quanto riguarda l'artefattone che cancella le memorie su Nithia su quella gente avrà avuto effetto?
(Comunque sia escludo che adorino Halav Zirkev e Petra perché sono spariti molto prima; ed escludo anche o che abbiano mai avuto contatti con Hutakan)
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Messaggioda dekshari » ven giu 22, 2007 5:39 pm

Caro Ovino, stai facendo un po' di casino (rima voluta) :P


Allora, sulla Città d'Ottone mi sono riletto il GAZ2, e dice proprio che si tratta di una città che venne "punita dagli immortali per la sua ambizione e il suo orgoglio." Ora si trova in un luogo desertico e sperduto, sconosciuto ai più, protetta da pontentissimi incantesimi che impediscono l'accesso a chiunque. Solo trovando il Cavaliere d'Ottone e seguendolo si può arrivare alla città semi-sepolta dalle sabbie, e solo con la chiave che possiede il cavaliere si possono aprire i cancelli ed entrarvi.
Dentro oltre a sontuosi palazzi abbandonati e in rovina sono presenti tantissime statute (presumibilmente gli antichi abitanti sopravvissuti e molti di coloro che hanno tentato di svelarne i segreti).
Nel palazzo al centro della città, unico ancora ben conservato, veglia una creatura serpentiforme immortale (forse un exalted being) lasciato dagli immortali per mettere alla prova chi si avventura nella città. Esso si presenta prima come una seducente incantatrice che spedisce i visitatori in tre epoche diverse della storia della città, e in base alle loro azioni, se riescono a tornare indietro, alla fine rivela loro la verità sulla città e cerca di fargli capire che non è bene sfidare gli immortali e seguire sempre ciecamente il proprio orgoglio e l'avidità (ciò che hanno portato alla caduta della città). Solo se alla fine superano l'ultima prova potranno anche scoprire il tesoro che nasconde il guardiano e portarlo con sè. Il tesoro è la custodia della spada di Al-Kalim, che può evocare l'artefatto (la spada), che combatte DA SOLA come un Guerriero di 28° al soldo del suo possessore (una roba spalata!!).

Cosa ci dice questo? Come mai una città viene nascosta e protetta così dagli immortali? Quali altre civiltà hanno meritato un simile destino?
Casualmente, nel deserto alasyiano prima si estendeva il potente impero nithiano, che ha avuto la stessa sorte: spazzato via dagli immortali quando ha rischiato, avvelenato dagli entropici, di distruggere tutto il mondo. Gli immortali hanno poi piazzato artefatti a guardia dei segreti di quell'impero, in modo che nessun mortale potesse mai tentare di seguire la stessa strada.
Credo fermamente che la Città d'Ottone (il cui vero nome non si conosce) fosse una delle più importanti città nithiane, e che sia stata appunto nascosta proprio dagli immortali, che hanno lasciato il guardiano per evitare che i suoi segreti vengano scoperti.

Al-Kalim deve averla visitata e aver anche superato le prove durante la sua ricerca per l'immortalità. E' probabile che egli abbia ucciso il guardiano, e che una volta divenuto immortale, abbia creato un nuovo guardiano per sorvegliare il luogo maledetto, e poi abbia lasciato il fodero-artefatto in quella città come premio per qualsiasi fedele che avesse avuto l'ardire di seguire le sue orme e forse come penitenza verso i Guardiani Immortali per aver distrutto il precedente guardiano.

Per quanto riguarda TUma e i Traldar, un breve riepilogo per chiarirti le idee.

I traldar sono un clan nithiano (egiziano) che nel 1500 PI, alla fondazione dell'Impero, lascia la Nithia per fondare una propria colonia oltre i Monti Cruth, dove trova i superstiti taymora (civiltà pre-nithiana simil-minoica) e li assimila. Purtroppo dopo 1 secolo di lontananza, a causa di malattie, tempeste e aggressioni di mostri, la colonia traldar regredisce all'età della pietra (erano una cultura del bronzo), ma grazie all'aiuto dei vicini Hutaaka (gli eletti di Pflarr), riescono a sopravvivere e rifondano la propria cultura. L'eredità nithiana si affievolisce sempre più, e nella nuova cultura prevale invece la matrice grecizzante (forse derivata dai taymora e dagli schiavi neathar dei traldar). Così tra il 1300 e il 1100 i traldar si espandono fondando varie città stato sia nel Karameikos attuale che nel Darokin (Athenos, Daros, Dolos, e forse anche Tuma, che si trova sui Monti Cruth). Poi nel 1000 PI c'è l'invasione degli Uomini-Bestia che pone fine all'età dell'Oro dei traldar, probabilmente causa la distruzione di Tuma, e dà inizio invece alla seconda decadenza, che porterà nel 500 PI i traldar a diventare traladarani (simile romeni), dopo la fusione con altri popoli simil-slavi che vengono dal nord.

Ecco quindi che Tuma dovrebbe essere una città traldar (quindi simile alla Grecia Classica), anche perchè se non erro i nomi dei suoi regnanti sono vagamente greci (Alexander...)

Spero sia tutto più chiaro ora 8)
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Messaggioda Ovino » sab giu 23, 2007 7:09 pm

Grazie Mille :D :D :D
Chiarissimo, cristallino oserei dire.
Quindi se, per ipotesi, Tuma fosse stata fondata dai Tarladar probabilmente avrebbe un aspetto a metà tra l'egizio e il minoico. Magari gli edifici più antichi riecheggerebbero quelli Nithiani mentre quelli più moderni sarebbero più "taymorani".
Scusate se rompo le scatole su questi dettagli ma a me di Mystara è sempre piaciuta sopratutto la "buccia" dell'ambientazione, cioé i paesaggi e le architetture. Da giocatore mi aveva dato un certo brivido camminare per le antichissime foreste di Karameikos, esplorare le rovine simil egiziane Hutaaka ecc.
Tuma, da giocatore (e anche da master), è sempre stata un enigma per me e mi piacerebbe riuscire a immaginarmela... Sapere chi la abita, chi l'ha costruita.
Forse però così distruggo l'atmosfera misteriosa che l'avvolge... :?
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Messaggioda dekshari » lun giu 25, 2007 10:01 am

Guarda, di egizio a Tuma dovrebbe esserci veramente poco, perchè i Traldar dell'età dell'Oro avevano ben poco di egiziano.
Basta guardare a come li presenta il manuale Hollow World: sono greci classici. Ho detto minoici proprio perchè sono un po' meno greci dei greci, a significare che l'influenza latente degli hutaaka può aver fatto rimanere qualche traccia egizia.. ma non devi basare la "grecità" dei traldar tutta sui taymora. ;)
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Messaggioda Ovino » lun giu 25, 2007 11:06 pm

Si, capisco.
Lo stile minoico direi che rende benissimo (considerando che era età del bronzo e non classica). Magari aggiungendo qualche statua più egizia che classica (Pflar assomiglia un sacco ad Anubi) dovrebbe rendere l'idea a meraviglia. Poi se (almeno nella mia testa) va un po' per la tangente rispetto agli standard degli antichi Tarladar magari è anche meglio. :wink:
Comunque grazie.
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