[smemolo]

Spoiler:

per il titolo mi sono ispirato ad un fatto storico realmente accaduto (ma un po circondato dalla leggenda), ovvero quando i famosissimi cavalieri con lancia polacchi (per quanto forti nel loro campo) affrontavano i carri armati tedeschi nella guerra mondiale...

quanto riportato sopra nello spoiler non deve sorprendere, perche perfettamente attinente a quanto voglio esporre.
chiaramente, nell'esempio li esposto, è evidente come il soldatino armato di sola arma bianca, per quanto bravo, difficilmente poteva competere con i tempi che cambiavano, per la precisione grazie alla tecnologia (armi da fuoco, carri armati, ecc).

ora voglio trasporre questo concetto ai giochi di ruolo fantasy (che siano 3.5, 4.0, path, warhammer gdr, ecc). generalmente il fantasy è caratterizzato dalla piu o meno grande presenza di qualcosa di astratto comunemente raggruppato all'interno della parola "magia". assodato questo, partiamo anche dal presupposto che questi sono si giochi interpretativi, ma si interpreta un personaggio che va all'avventura e non una massaia, o un contadino nella loro vita quotidiana (se poi c'è qualcuno a cui piace questo, ben per lui ^^ ).

ora una premessa importante: tralasciamo il puro gusto interpretativo, non è questo il punto di vista secondo cui voglio vedere la questione che sto per esporre.

il punto è quindi questo: a meno di non giocare a bassissimi livelli, in un mondo dove esistono piani di esistenza, magia a gogo, diavoli demoni e altro ancora, ha senso il ruolo del soldatino semplice, quello che sa solo maneggiare bene un arma e non ha altro, ne conoscenze, ne abilità, ne altro? anche se fosse il tipo di persona che sa usare meglio le armi, o le sapesse usare solo lui, quando entrano in gioco "altri mondi", quando "miracoli" e magia sono all'ordine del giorno e magari si è chiamati ad avventurarsi in luoghi proibitivi...ha ancora modo di essere un tipo di pg del genere?
non è piu, invece, quello un ruolo da png di "contorno"? non dovrebbe, quindi, essere tutt'altra cosa il pg combattente?



NB: qui non si parla del rapporto di forza tra incantatori e non incantatori, ma si mette proprio in discussione il ruolo del combattente classico in una realtà come quella fantasy "classica".