Il 5°Clone

[Discussione] Ma perché tutti se ne sbattono?

Discuti di argomenti di D&D che vanno al di là del semplice regolamento!

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Regole del forum Ricordiamo di leggere il Regolamento Generale del 5°Clone e di rispettare il corretto utilizzo dei TAG del Forum.

Re: [Discussione] Ma perché tutti se ne sbattono?

Messaggioda Ovino » sab nov 17, 2012 3:24 pm

Va bene ignorando troll in libera uscita e gente di un ignoranza tale da non sapere che lo stige tutto può essere tranne che desolato.
Immagine
[b]Ecco a voi una diapositiva dello Stige, sembra tutto tranne che desolato, c'è una bella calca di gente, no?[/img]

FATTI
I repostory con anche 50-100 moduli chiudono,
I blog e i forum di fuffa inutile prosperano,
Il materiale gratuito di un certo livello è stato falcidiato
Volendo la bella roba la trovi ancora ma devi pagare
O accontentarti di un beta pulcioso
Le sezioni game designe dei vari forum sono dei porti delle nebbie dove la gente non si prende nemmeno il disturbo di litigare sulle R0 e dove su 100 discussioni quando va bene emergono 20 beta tra utilizzabili, inutilizzabili, pizze che sono belle solo nella testa dell'autore

POSSIBILI SPIEGAZIONE
La 3.X e soprattutto le edizioni successive hanno frammentato la base
Si guadagna più popolarità e soddisfazione a scrivere le fan-fic
La vecchia guardia è invecchiata
La vecchia guardia ha tempo per trollare sui forum e sui blog (difatti l'età media dei troll più famosi è alta e quando non c'era l'NW e non era tornato di moda l'OS trollavano D&D perché era un boardgame, questi non hanno mai prodotto roba utile, e a scrivere un rant al giorno non si consumano, visti i contenuti, un bel copia incolla dai siti USA con una puntatina a google translate, non devono poi nemmeno scervellarsi troppo)
Ma non trova il tempo per condividere materiale utile
La nuova guardia non sa nemmeno che prima c'erano più repostory, sa che ci sono dei repostory e tanto gli basta
Alla nuova guardia va meglio la preparazione zero (non lo so, a quanto ho visto io di questa faccenda non gliene può fregare di meno).
Crisi è un'attività suoka tempo una trollata o un rant scopiazzato da un altro forum non costa nulla

ANALISI
A parte pochi siti virtuosi (tipo il 5°Clone) l'ambiente gidierristico italiano ha cominciato da lungo tempo una deriva oklocratica che non mi pare abbia una via d'uscita in tempi brevi, servirebbe un ricambio generazionale vero ma siccome quelli che lucrano su questo stato di cose sanno che li danneggerebbe col cavolo che ci sarà un ricambio generazionale.
Per capirci sull'oklocrazia anche in Francia ci sono gruppetti e grupponi ma rantano meno e scrivono più roba utile, siccome la roba utile mi serve come l'aria (ma gioco a D&D sempre meno: causa la lunghezza assurda degli scontri O_O) ma dei rant e delle descrizioni delle giocatine di quattro sfigati nei loro scantinati o nella depandance davanti a casa non me ne può proprio fregare di meno e nemmeno di playtestare roba al posto di qualcun altro, anzi di questo mi frega ancora meno di niente penso che la rete la userò per guardare le recensioni e decidere cosa comprare perché tanto roba utile non ce n'è:
tra reboot fatti a ***** di cane
e avventure che volendo te le scrive uguale un generatore random
non vedo che ci sto' a fare
Una fotografia forse un po' sgargiante ma senz'altro ben meditata dell'ambienta la da uno (per quel che mi riguarda) stimato utente di questo forum mister Gogio qui: http://rolegames.wordpress.com/2012/11/ ... ia-il-gdr/

COME MI REGOLERO' IN FUTURO
La roba comincerò a comprarla e pace
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Re: [Discussione] Ma perché tutti se ne sbattono?

Messaggioda Marhault » dom nov 18, 2012 3:52 pm

L'argomentazione era partita bene, suscitando molto il mio interesse e stuzzicando la mia curiosità.... poi ha preso la piega di un flame.

Appartengo sicuramente alla vecchia guardia o vecchia generazione o vecchi e basta. Mi sono sempre sentito molto partecipe nel e al gioco di ruolo, pur appartenendo ad una realtà provinciale dove i mezzi e le basi d utenza sono molto più ristrette (parlo di quando ancora internet non c'era...). Gioco da tipo i primi anni novanta e la trafila l'ho un po vista tutta; le volte che ho fatto il giocatore si contano sulle dita di una mano, ho sempre sentito la necessità di creare, di DIVERTIRMI facendo DIVERTIRE GLI ALTRI, ergo sono un master a vita.

Non voglio soffermarmi tanto sulle ideologie, non sono mai stato addentro al marketing e metà dei termini che avete usato/scritto forse non li ho nemmeno capiti. Per la realtà a cui appartengo la mia personalissima cartina tornasole è sempre stata la fiera di Lucca, così come magari la è per altri. Me le sono fatte tutte, a partire dagli anni nel palazzetto, quando ancora vi era una doppia edizione annuale (primavera / autunno), fino a questo inizio mese. Ebbene è proprio qui che voglio arrivare: nel 2010 e nel 2011 (a causa di un'operazione prima e dei problemi della vita in generale) sono mancato; manco due anni e cosa succede?! TUTTO sparito .... certo, i segnali di calo iniziavano già a vedersi, ma tra le pessime scelte dei nostri editori prima (25ed estinta ... forse qualcuno ha detto 4^edizione!?) e il cambio generazionale coi suoi diversi interessi poi (un tempo i videogiochi al games non ci entravano, ora si portano via metà padiglione; egregio boom anche per quanto riguarda i live, su cui però non sono in grado di esprimere il benchè minimo parere, poichè ne sono completamente a digiuno!), io quest'anno a Lucca sono rimasto basito: un trand di Gdr non c'è più, un calderone di idee in fermento, non esiste! Ricordo, come ha già fatto qualcuno di voi, la seconda parte della decade aprente gli anni 2000: sembrava che in Italia (perchè è qui che stiamo e non ha alcun senso fare raffronti internazionali d'oltre oceano...) fosse tornata la "THE GOLDEN AGE" degli anni '80!!

Ma.....
Vi giuro che per me, fu quel periodo la stranezza, non (per quanto mi ferisca e rattristi tantissimo!!) l'odierno panorama ludico! Cosa cambiò? l'avvento della 3.0 riuscì a coinvolgere nuovi eserciti di neofiti? trovo difficile crederlo, il regolamento si è fatto molto più complesso e la release 3.5 così a ridosso ha fatto storcere il naso e mugugnare non certo poche persone!!! Io ricordo quando col mio gruppo di ristretti amici (perchè che il nostro sia un settore di nicchia è il segreto di pulcinella.....) si tirava avanti con AD&D per non so quanti anni..... più di una decina sicuramente!! Certo allora si iniziava a produrre materiale da soli, che spesso (e credo nella stragrande maggioranza dei casi) resta a stretto giro del proprio tavolo da gioco e su internet proliferavano avventure ed ambientazioni (se volete ne ho un harddisk pieno!!) ma in giro come pubblicazioni cosa si trovava? la TSR stava rantolando gli ultimi respiri ed a parte le produzioni in lingua madre (molti ancora troppo giovani per farle proprie al tavolo da gioco), uscivano col contagocce produzioni nostrane i cui editori hanno tutti visto i propri battenti chiudersi (NEXUS?)

Ebbene, cosa cambiò quindi? questa è la diversa prospettiva della faccenda! Secondo me (semplificando molto il ragionamento, stringendolo attorno a d&d che volenti o nolenti è il punto di partenza...) in un momento di incredibile fame, uscì un nuovo regolamento di riferimento (3.0) dopo 15 anni di più o meno esasperato digiuno! qui la GOLDEN AGE, di cui il clone ne è forse l'esempio più lampante (nasce, ha un boom incredibile, si impenna, ma come ogni trand raggiunge il suo punto di picco e si attesta, se non poi lentamente discende in parabola....). Poi di colpo ben TRE edizioni diverse in meno di 10 anni ...... l'offerta aveva/ha superato la domanda, frammentando ancor di più il piccolo bacino d'utenza che ha il nostro hobby preferito.

Restano i giovani, restano i vecchi, i giovani di un tempo sono i vecchi di oggi e via discorrendo, ma forse manca proprio il ricambio generazionale che si va cercando, poiché l'utenza è sempre più frammenta tra diverse opzioni (mi riferisco anche a videogiochi etc) ed è indubbio dire che gli adolescenti odierni sono sempre più improntati ad un consumo RAPIDO delle cose per passar presto ad altro, non si soffermano. Da dove può nascere l'interesse di soffermarsi magari 10 anni su un sistema, dando ampio spazio alla fantasia delle proprie creazioni, in questo? io ho ancora avventure scritte per l'AD&D che non ho avuto il tempo materiale di giocare, ma non ho nemmeno l'impulso di convertirle, perché nel momento in cui mi ci metta, per cosa dovrei propendere?

A volte è la troppa libertà che mette le catene.

Credo si sia semplicemente tornati al nostro posto, dopo aver vissuto una bella impennata (parlo per noi vecchi, che sicuramente ancora abbiamo il piacere di divertirci facendo divertire gli altri), ma la vita, volenti o nolenti, ci porterà sempre più a lasciare tutto questo indietro........ magari nelle mani di dei giovani diversi da come potevamo essere noi, ma c'est la vie! ;)

Un abbraccio ai nostalgici.
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Re: [Discussione] Ma perché tutti se ne sbattono?

Messaggioda Kalvalastir » dom nov 18, 2012 10:02 pm

Marhault ha scritto:Ebbene, cosa cambiò quindi? questa è la diversa prospettiva della faccenda! Secondo me (semplificando molto il ragionamento, stringendolo attorno a d&d che volenti o nolenti è il punto di partenza...) in un momento di incredibile fame, uscì un nuovo regolamento di riferimento (3.0) dopo 15 anni di più o meno esasperato digiuno!


Qui trovo tu abbia scovato un punto fondamentale, che non aveva ancora fatto notare nessuno!!

Io lo vado dicendo spesso... uno dei presupposti del successo della 3E è stato il fatto che arrivava dopo anni di DESERTO. Un sacco di gente si era scocciata di giocare col vecchio sistema e l'arrivo del nuovo (e la 3E rispetto ad AD&D era effettivamente una discreta rivoluzione sotto moltissimi aspetti) ha portato un entusiasmo senza precedenti...

... entusiasmo che si è riflettuto anche sulla produzione di materiale, naturalmente (trovando terreno fertile nei primi forum dell'epoca, non so chi si ricorda il mitico Dragone.net).

E questo fino alla saturazione, ecc. ecc. e a tutto il resto di cui abbiamo discusso finora.

(e sul fatto che sia D&D a trainare tutta la scena del GdR in generale, non mi pare che ci siano molti dubbi in merito)
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Re: [Discussione] Ma perché tutti se ne sbattono?

Messaggioda Brother-Fang » dom nov 18, 2012 10:35 pm

Kalvalastir ha scritto:
Marhault ha scritto:Ebbene, cosa cambiò quindi? questa è la diversa prospettiva della faccenda! Secondo me (semplificando molto il ragionamento, stringendolo attorno a d&d che volenti o nolenti è il punto di partenza...) in un momento di incredibile fame, uscì un nuovo regolamento di riferimento (3.0) dopo 15 anni di più o meno esasperato digiuno!


Qui trovo tu abbia scovato un punto fondamentale, che non aveva ancora fatto notare nessuno!!

Io lo vado dicendo spesso... uno dei presupposti del successo della 3E è stato il fatto che arrivava dopo anni di DESERTO. Un sacco di gente si era scocciata di giocare col vecchio sistema e l'arrivo del nuovo (e la 3E rispetto ad AD&D era effettivamente una discreta rivoluzione sotto moltissimi aspetti) ha portato un entusiasmo senza precedenti...

Un entusiasmo che non si è concretizzato con la 4^ edizione.

Non voglio demonizzare la 4^ ma come sistema s'è prestato meno della terza ad un certa tipologia d'uso.

Inoltre la trasformazione di certe ambientazioni ha fatto si che anche che molti degli amanti delle stesse gettassero la spugna.

Pathfinder si presta maggiormente ad un uso 3.0-3.5 style ma anche qui, vuoi per colpa di una serie di fattori, il gioco non ha ottenuto la giusta considerazione.

La speranza è di una 5^ edizione che riattivi gli animi.
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Re: [Discussione] Ma perché tutti se ne sbattono?

Messaggioda Kalvalastir » lun nov 19, 2012 12:21 pm

nota

Avviso dei Moderatori

Ho rimosso tutti i messaggi contenenti accuse personali ed ho preso i dovuti provvedimenti, come già annunciato.

Gli interessati alla discussione possono proseguire serenamente.

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Re: [Discussione] Ma perché tutti se ne sbattono?

Messaggioda thondar » lun nov 19, 2012 2:52 pm

Siamo sicuri di volere nuovo materiale?
BD&D aveva poco materiale disponibile, AD&D ne aveva molto ma era fatto in modo da sembrare sempre incompleto, da poter essere sempre espanso, da DOVER essere corretto e modificato, ma le edizioni successive?

La 3°ed mi colpì per la sua coerenza, tanto da convincermi a usarla così come era, senza modifiche o aggiunte, se non per cose particolarissime. Anche il materiale era tantissimo e, a differenza di AD&D, pure prodotto professionalmente (da altre case editrici intendo). Veramente qualcuno ha bisogno di un nuovo mostro? di un nuovo incantesimo o CdP? A me sembra invece di vedere il problema contrario: sono già troppi, tanto che sono ben poche le persone che usano materiale non ufficiale e addirittura molti ignorano pure le riviste Dragon che in teoria dovrebbero essere ufficiali. Certo, ognuno si fa la sua CdP personalizzata, ma quella per definizione te la devi fare da solo. AD&D aveva altrettanto materiale, forse anche di più, ma come dicevo AD&D dava un senso di incompletezza mentre la 3°ed da un senso di terminato. Non si sente la necessità di nuovo materiale. Eppure ne è stato prodotto. Il perché lo trovo secondario al momento, secondo me non serviva ed è poco usato.

La 4°ed mal accetta nuovo materiale e del resto ce ne è ancor meno bisogno.

Nuovo materiale utile potrebbero essere le avventure ma vedo che invece non sono amate.

Del resto anche chi produce qualcosa difficilmente trova un riscontro, qualche download, pochi ringraziamenti, meno commenti.
Se mi dite dove trovo la roba di cui parlate è più facile che risponda!

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Re: [Discussione] Ma perché tutti se ne sbattono?

Messaggioda Hubes » lun nov 19, 2012 11:19 pm

Premetto che, di sicuro, non sono un massimo esperto di dnd.. Però, se posso dire la mia, concordo con quello che ha detto thondar.. Dalla versione 3 in poi il materiale è fin troppo eccessivo e, per quanto mi riguarda, non ho mai neanche fatto in tempo a leggermi tutti i manuali. Non vedo la necessità di inventare nuovi incantesimi, mostri o CdP.. O meglio, se uno, per la sua avventura, ne avesse bisogno, ben venga. Ma rimane una cosa personale.
Trovo invece che molto più utile sia inventare e condividere nuove ambientazioni, campagne e avventure. Come dice thondar, a molti questo non piace perchè non attirano complimenti, commenti ecc.. Beh.. Per quanto mi riguarda però c'è da considerare una cosa... Se a una persona piace il gdr, e quindi dnd, fondamentalmente è perchè apprezza la fantasia, pensare a mondi e storie immaginarie.. Quindi ideare, elaborare e scrivere avventure, campagne o nuove ambientazioni dev'essere prima di tutto un piacere personale (una piccola evasione della mente da una realtà che sta troppo stretta magari.. O semplicemente un poter dar sfogo alla propria fantasia...) Personalmente credo che, se uno pubblica delle avventure non deve farlo per sentirsi dire bravo, ma lo deve fare per sè stesso.. Per il suo bisogno di manifestare la sua fantasia.. Quindi, Ovino, il mio consiglio è: non fregartene se alla gente frega ancora qualcosa a no.. Pensa piuttosto se frega ancora a te o no.. E nel caso, come credo, a te frega ancora, continua a farlo.. Per te e per la tua voglia di ideare!! Inventare e pubblicare una bella avventura o qualsiasi altro materiale può servire molto di più a te rispetto a chi poi magari lo utilizzerà...
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