[Luskark]

Allora principalmente il mio problema sarebbe questo: nella mia ambientazione (fantasy) mi sarebbe piaciuto fare delle distinzioni alimentari per territori. So collegare i vari regni a territori del mondo reale solo che se da questo so collegarvi animali sono ignorante dal punto di vista della vegetazione dei piatti tipici (specialmente in ambiti medievaleggianti, non vorrei dargli la pizza per avere un'idea!). Sapete darmi qualche consiglio su cosa mangiavano nella francia di Carlo Magno, nell'Impero Ottomano, nell'Impero Romano (d'oriente e occidente), nelle Repubbliche marinare eccetera?

E sapreste dirmi come distribuire funghi e agrumi?! In questo becero mondo globalizzato dove abbiamo mele e pere tutto l'anno non si riesce più a distinguere dove determinata frutta e verdura cresca e in quali stagioni... Nel senso: hanno le pere e le albicocche autoctone in una zona stile la Francia?
Cosa cresce nelle steppe del nord? Cosa cresce in territori paludosi? Cosa nella savana?

[durin]

Prima di tutto devi dirci a quali zone geografiche è formata la tua ambientazione.
Deserti, zone a clima mediterraneo, zone lagunari, zone montane, steppe, savane.

Le pere in francia sono molto coltivate e ci sono specie autoctone!

[Luskark]

Tutto!
Almeno alte montagne, Polo Nord e dintorni, deserto africano, deserti nordamericani, steppe asiatiche, savana africana, prateria americana, foresta canadese, foreste nordamericane, foresta europea, paludi americane, foresta amazzonica, foresta africana, giungla asiatica, tundra, zone mediterranee.

Ma se mi date info sulla Persia e sulla Francia per esempio (ma anche sul Congo) so ricondurre

P.S: intendo ai tempi di Roma-Medioevo-Rinascimento, so che ora le pere le coltivan dappertutto

P.P.S: in caso anche se mi date link e titoli di libri va bene

[durin]

Per le pere avevo capito che intendessi o alla francia come luogo geografico in riferimento alla coltivazione in serra, oppure alla francia come luogo in cui i peri sono stati impiantati recentemente.
In ogni caso a quanto ho letto il pero è tipicamente europeo e mediterraneo, mentre l'albicocco è cinese.
Per il resto vediamo cosa trovo.

[Luskark]

Ogni informazione riguardante tempi passati (intendo fino al rinascimento) mi va più che bene

La pera e l'albicocca è solo perchè son le prime due cose che mi son venute in mente... poi mi servono anche informazioni sulle verdure (tipo cosa mangiavano gli antichi greci ecc)

[Red_Dragon]

Alimentazione medioevale: potente Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Alimentazione_medievale
Alimentazione cinese: http://www.giuseppina.org/classequarta/ ... cinesi.htm (spero vada bene)
Alimentazione nelle varie epoche: http://www.ddripandelli.it/epocalim.htm (spero vada bene)
Alimentazione nei diversi paesi: http://www.7doc.it/scienze/31950-l-alim ... paesi.html (più un'altra montagna di roba)

I miei due cents...

Ciao

[Ash]

Per adesso mi viene in mente solo la pesca per quanto riguarda la persia (e relativa diffusione seguente).
Per il resto, mi viene in mente l'uva per greci e romani e vino mescolato con il miele.

Se mi dovesse tornare in mente qualcosa, sarò felice di aiutarti. Devo ammettere però che l'argomento non è proprio di mia competenza.

PS: Non pensare che la pizza stoni tanto in un ambiente medievale. Si tratta di una cosa molto semplice (se stiamo parlando della pizza vera, e non delle mostruosità che circolano per il mondo), che richiede solo un po' di ingegno per essere inventata se si conosce la focaccia. Gli ingredienti sono pochi e poco costosi (se c'è il pomodoro bene, se non hanno ancora scoperto l'America nella tua ambientazione, anche senza pomodoro si può fare) e dovrebbero essere alla portata del popolo.

[Luskark]

Sulla pesca persiana non sapevo, sul vino sapevo visto che sono i barbari a berlo non allungato (nell'Odissea è infatti un barbaro Polifemo, e nei simposi vi erano i simposiarchi a stabilire quanto allungato sarebbe stato il vino)
In ogni caso ogni minima informazione può essere utile

Sulla pizza: in realtà non necessariamente le cose più semplici sono più ovvie e quindi necessariamente vengono fatte. Basta prendere la storia della staffa: a dispetto dei film "storici" i greci e i romani non erano dotati di una cavalleria, tranne al massimo per spostarsi da una parte all'altra del campo per smontare e battersi (vedi per un esempio gli eroi omerici e virgiliani che usano il carro solo per raggiungere più velocemente il nemico che devono affrontare). Un'invenzione semplicissima, basta fare un nodo, che ti permette di combattere a cavallo. Poi c'è da dire che i greci e i romani non lo facevano probabilmente perchè troppo "onorevoli", con una concezione della guerra altamente improntata su queste meccaniche, e ci sono testimonianze di molte battaglie perse ad esempio dai celti proprio perchè privi di ogni strategia e troppo legati a un "onorevole attacco frontale". Tanto che per gli archi (vili persiani che oscurano il sole!) nel medioevo ci mettono un pochino ad accettarli, dal momento che all'inizio sembra una tecnica da codardi... successivamente, continuando a scontrarsi con saraceni e compagnia (che vanno di tattiche di guerriglia con cavalli e arcieri, visto che nessun esercito al tempo può battere un'armata europea in scontro frontale visto il livello delle armature) cominceranno ad apprezzare anche gli arcieri e trovare un certo fascino anche in quei modi di combattere...
Comunque per dire che senza staffa non puoi fare un corpo a corpo a cavallo (tirare lance e frecce sì, ma fare una carica di cavalleria), la staffa è cosa semplicissima da costruire, e bisogna aspettare che passino greci, romani, e arrivare al medioevo prima di veder inventare una cosa così semplice. Magari per i motivi suddetti... però...

[durin]

Sulla cavalleria nel tempo antico ho da obbiettare... Vero è che la staffa è stata introdotta successivamente in europa, ma la cavalleria era molto usata anche prima come arma da offesa. I romani stessi facevano uso di corpi ausiliari, tra ipiù apprezzati ci sono gli antichi liguri, i celti e i germani. La differenza stava nel tipo di sella, quella romana era dotata di quattro pomi ai lati che permettevano di mantenere l'equilibrio (vedi articoli di archeologia sperimentale).
Riguardo al vino, sia in periodo risalente che in periodo medioevale, nella zona mediterranea a clima mite o caldo, il vino era più acidulo e bevuto con miele, resine e spezie. In zone "continentali" era più forte, scuro e bevuto schietto e senza miele spezie o altro.
Nell'italia romana erano molto diffuse le focaccie e gli alimenti A base di miele.

[Ovino]

nell'Impero Ottomano,

Ora non mi ricordo ma 5-6 anni fa erano usciti un botto di libri su quello che mangiavano gli ebrei levantini nell'età moderna, magari sarò un po' troppo ingenuo ma ho idea che i turchi non mangiassero poi molto diversamente.

nell'Impero Romano (d'oriente e occidente),

Procurati assolutamente de Ars Coquinaria di Marco Gavio Apicio, è tutto scritto lì e con un latino alla portata di tutti (quando ti sei trovato il significato di quei due o tre verbi e hai capito che il licquamen non è la pisciazza stallatica ma una salsa di pesce è fattibile non solo tradurre ma anche cucinare alcune cose gli accostamenti di sapori sono delle robe inconsuete) anni fa era uscita una bella edizione curata da Attilio del Re, un professore universitario che aveva curato anche un altro volume che potrebbe farti brodo ovvero: in cucina con Trimalcione.

nelle Repubbliche marinare eccetera?

Procurati il de Honesta Voluptate del Platina, è un po' un libraccio, come scrittura, secondo me, però a quanto ricordo da' abbastanza l'idea di cosa si mangiava ai tempi, l'hanno ripubblicato qualche anno fa.
Poi se vuoi tornare qualche secolo indietro c'era anche il ricettario del cuoco di papa Martino, non so se l'hanno ripubblicato, forse in qualche biblioteca universitaria lo trovi.

E sapreste dirmi come distribuire funghi e agrumi?!

Secondo me trovi una cosa abbastanza passabile su Wikipedia.