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[Nuova Razza] Ikari (3.5)

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[Nuova Razza] Ikari (3.5)

Messaggioda Red_Dragon » ven giu 22, 2012 11:47 pm

Per richiesta di Luskark, pubblico qui una vecchia razza per 3.5 che avevo inventato per inserire il voodoo nelle campagne di D&D. Questa razza è fortemente legata all'Houngan, nuova classe pubblicata qui; vi consiglio di leggerle entrambi per avere una visione completa sul Voodoo :D

IKARI
La nuova razza Ikari è una razza originaria di un altro universo. Portata nel mondo dell'ambientazione Eoni fa, è riuscita a farsi conoscere solo ultimamente, anche perché molto riservata e schiva.
Storia
Prima di cominciare, una piccola nota: anche se io parlo degli Ikari come se fosse avvenuto tutto insieme e tutto nello stesso modo, in realtà non è così. Mi serve solo per semplificarmi il discorso. Nella realtà il popolo Ikari ha subito le sorti descritte in modi e tempi diversi, spesso con risultati diversi (come dimostra il fatto che hanno più di una forma societaria).
Il popolo Ikari un tempo abitava in un piano materiale alternativo appartenente ad un altro multiverso. Poi venne una razza che gli Ikari non avevano mai visto che li catturò. Gli Ikari tentarono di difendersi, ma fu inutile. Una volta catturati, attraverso torture fisiche e mentali, spezzarono la loro volontà. Poi cambiarono multiverso e vendettero gli Ikari come schiavi. Così gli Ikari arrivarono nel mondo dell'ambientazione. Della razza che li vendette come schiavi non si sa nulla, in quanto una volta finita la vendita, cambiarono nuovamente multiverso.
Gli Ikari per Eoni vissero una vita da schiavi, ma ad un certo punto si manifestarono loro gli Spiriti Loa; li aiutarono, li diedero fiducia, forza e mezzi; alla fine gli Ikari si ribellarono; le battaglie che ne seguirono furono devastanti, ma gli Ikari avevano dalla loro diverse tipi di maledizioni che lanciavano sui nemici, seminando morte e distruzione. Alla fine gli Ikari riuscinono a fuggire e si dispersero. Li cercarono a lungo, ma senza risultato se non quello di capitare in una fine orribile.
Gli Ikari dispersi cercarono un nuovo modo di vivere appoggiandosi agli spiriti Loa come guide e dei. Nel loro vagabondare incontrarono: nani ed elfi che gli insegnarono a costruire utensili, vestiti, case, a vivere nascosti, ad armonizzarsi nella natura, a conoscere grotte, caverne e passaggi sotterranei; gli gnomi, da cui impararono ad inventare ed un diverso rapporto con la natura; gli Halfling con cui il rapporto fu molto proficuo e capirono che l'unione fa la forza (lascio a voi l'aggiunta di razze specifiche dell'ambientazione). Il rapporto con nani, elfi ed, in parte, gnomi non fu dei più semplici. I primi due non sempre li trattarono bene (potrebbero anche essere stati loro schiavi, prima) e questo causò un rapporto di amore-odio verso di essi, scatenandosi in furia omicida verso chi li trattava male ed in amicizia profonda fino al sacrificio con chi li aiutava; mentre con gli gnomi il loro senso dell'umorismo basato sugli scherzi, non fece che urtare l'animo Ikari. Non si instaurò un rapporto del tutto conflittuale, ma non strinsero neanche forti amicizie. Questa fu la causa che allontanò gli Ikari dai nani, dagli elfi e dagli gnomi. Invece con gli Halfling si instaurò un rapporto basato sulla fiducia reciproca, infatti furono gli Halfling stessi a spronare gli Ikari a cercare il loro posto nel mondo. Così gli Ikari hanno ricominciato a vagabondare cercando un luogo da poter chiamare casa. Tutt'ora non si sa se gli Ikari l'abbiano veramente trovato o siano ancora alla loro ricerca.
I rapporti con i mezzo-sangue, invece, furono saltuari e così anche con gli esseri umani (a parte eventuale schiavitù).
In epoca odierna, gli Ikari sono un popolo ancora relativamente sconosciuto, frammentato e nascosto...
Società/Cultura
Il loro modo di pregare gli spiriti Loa non è quello che normalmente ci si aspetterebbe; lo venerano gli Spiriti Loa attraverso la musica, la danza ed il canto. Tutte le loro preghiere sono basate su di essi; che poi la musica sia allegra o funerea, che si accendano grandi fuochi o piccole candele, che si effettuino alla luce del sole o durante la luna piena, questo cambia solo in funzione del tipo di preghiera che effettuano. Normalmente a partecipare alla danza sono molte persone; gli unici che non ballano sono quelli che portano offerte (una volta portate si uniranno anche loro alla danza) e l'Houngan (se deve celebrale qualche rito).
Quando è il solo Houngan a pregare si accompagna col canto.
A seconda della loro struttura sociale, il modus vivendi degli Ikari cambia, tuttavia l'Houngan risulta sempre essere una delle figure di spicco.
Struttura Sociale
Data la loro storia, gli Ikari non posseggono un'unica struttura sociale, ma possiamo dire che ne possiedono tre.
Primo Insediamento
Nonostante il nome, gli Ikari qui sono Nomadi. Non esiste una divisione tra le varie persone: tutti sono cacciatori e raccoglitori. Non coltivano ma possono avere alcuni animali da allevamento (ad esempio capre per il latte). Le loro case sono realizzate con tende e, anche se possono stanziare per diversi mesi, non hanno alcun luogo che chiamano "casa". L'Houngan è la figura più importante in assoluto.
Tribù
Gli Ikari sono seminomadi. Esiste l'agricoltura e l'allevamento, oltre alla caccia. A volte le tribù hanno case fisse in due luoghi diversi (ad esempio uno dal clima più mite, l'altro più fresco) e col cambio delle stagioni loro migrano da un luogo all'altro portandosi appresso ciò che può servire nel viaggio e gli animali. Il resto si trova diviso tra le due dimore. Altre volte invece le tribù hanno le case realizzate in modo tale da poter essere completamente smontate e caricate su carri. In questo caso, tutti i loro averi vengono portati appresso. Non hanno luoghi fissi, ma scelgono di volta in volta quale luogo sia migliore per passare i prossimi sei mesi. L'Houngan è una figura di spicco e, spesso, oltre a fare da sacerdote, fa anche da guaritore. Tuttavia questa volta vi è un capo-villaggio (può essere il migliore cacciatore, il miglior diplomatico, quello che ha più esperienza, ecc.).
Villaggio
Gli Ikari sono stanziali. Le case sono fisse e loro non le lasciano mai. Hanno agricoltura ed allevamento; a volte rimane anche la caccia, altre volte questa non viene più praticata. Il villaggio è spesso protetto con palizzate di legno, per evitare gli animali feroci. In caso di emergenza sono sempre in grado di far fagotto in due e due quattro e "sparire misteriosamente", lasciando eventuali conquistatori alle prese con un villaggio deserto. Qui ognuno ha le proprie mansioni affidate e il Houngan è una figura di spicco solo in quanto sacerdote degli Spiriti Loa.
Rapporti con le altre razze
Gli Ikari hanno incontrato diverse razze durante la loro storia ed hanno intessuto diversi rapporti con loro. Ora gli Ikari hanno i seguenti rapporti con queste razze.
Elfi: invidiano il loro modo di saper costruire le case nascoste nella natura, ma li considerano troppo "perditempo"
Nani: invidiano la loro bravura nelle opere, ma considerano i loro luoghi troppo claustrofobici
Gnomi: ammirano la loro intelligenza, ma odiano la loro mania degli scherzi
Halfling: vanno molto daccordo con questi esseri. Per loro sanno godersi la vita senza esagerare (come fanno gli elfi) ma sono anche estremamente bravi senza divenire asfissianti (come fanno i nani)
Mezz'elfi e Mezz'orchi: Se nel vostro mondo i mezz'elfi ed i mezz'orchi sono riusciti a costruire una propria popolazione, allora gli Ikari gli invidiaranno non poco, dato che gli ricorda il loro, ormai troppo antico, passato in cui erano un unico popolo. In caso contrario, troveranno il loro modo di vivere abbastanza somigliante al loro e saranno più propensi a stringere amicizia.
Umani: la più variabile delle razze. Tasteranno bene il terreno, prima di confrontarsi con un essere umano.
KronKugler Shilala Loa Fea
Storpiatura di termini nanici ed elfici (prime creature che gli Ikari hanno incontrato) il cui significato dovrebbe essere: "Ricordo del Giorno: Festa degli Spiriti Loa".
Tutti gli Ikari celebrano questa festa. Ognuno in modo diverso, ognuno in un momento diverso, ma sono tutti daccordo che si tratta del giorno della loro liberazione da parte degli Spiriti Loa.
Come già detto, ogni Tribù/Villaggio/Quello che sia festeggia questa ricorrenza in modo diverso (ad esempio potrebbero "rappresentare" l'atto della loro liberazione, preparare dei doni, andare a caccia dei loro nemici, ecc.) ed in tempi diversi (chi l'equinozio di primavera, chi l'ultima notte di luna piena dell'inverno, chi lo festeggia all'alba, chi al tramonto, ecc.); tuttavia vi è punto della festa in comune ad ogni Tribù/Villaggio/Quello che sia Ikari: nel momento culminante della festa si accendono alti e grandi fuochi (che, se festeggiata di notte, illuminano il luogo a giorno) ed ognuno danza e canta per gli Spiriti Loa, mentre l'Houngan effettua il rito della Possessione! Gli Spiriti Loa prendono possesso dei corpi di quelli che preferiscono (e questo è considerato un grande onore) e si uniscono alla festa.
Un non-Ikari che partecipa ad una di queste feste è un fatto eccezzionale ed è considerato dagli altri un "membro onorario" della loro razza. Questo fatto risulta possibile solo a chi ha conquistato la loro fiducia in un modo che va oltre l'umana comprensione.
Chi disturba la festa, verrà trattato dagli Ikari come un nemico e come tale dovrà prepararsi ad una tremenda vendetta (oltre ad essere un pazzo, visto che gli Spiriti Loa in quel momento sono presenti...).
I cinque riti principali
Ci sono cinque cerimonie importanti: nascita, adolescenza, maggiore età, famiglia, morte.
Nascita
Quando una femmina partorisce, tutti gli abitanti danno inizio ad una danza di ringraziamento, mentre l'Houngan osserva il nuovo nato e decide l'amuleto ed il ninnolo da preparagli. Una volta che questi sono pronti tutta la tribù/villaggio/quello che sia si riunisce. Il neonato viene posto nudo su una culla costruita dalla madre durante la gravidanza; tutti iniziano a pregare gli spiriti Loa di accoglierlo, mentre l'Houngan lo consacra a loro attraverso unguenti e pitture con cui disegna simboli sul suo piccolo corpo; poi lo bagna col sangue di un'animale ed infine lo lava in acqua di fonte da poco raccolta. La madre riveste il bambino, mentre il sacerdote voodoo gli consegna il ninnolo e gli mette al collo il ciondolo. Poi sia lui che la madre, con in braccio il bambino, si uniscono alla danza.
Adolescenza
Raggiunti i dodici anni, il ragazzo è considerato adolescente; viene accompagnato dall'Houngan che gli pone svariate domande sui suoi desideri, aspirazioni, ecc. Normalmente gli chiede anche di raccontargli un sogno recente. Lascierà andare il ragazzo dopo una preghiera agli Spiriti Loa chiedendogli di ritornare il giorno dopo a raccontagli il sogno della notte successiva. Dopo aver ascoltato questo sogno, l'Houngan si ritira a meditare per poter interpretare i sogni. Dopodiché darà alcune indicazioni su quello che il ragazzo dovrà seguire negli anni a venire.
Normalmente a questo punto il ragazzo inizierà ad imparare il mestiere che farà nel futuro (potrebbe divenire un combattente, un cacciatore, un manuffatturiero, ecc.).
Maggiore Età
Questo rituale sancisce il momento in cui il ragazzo diviene un uomo a tutti gli effetti. In esso si richiede agli Spiriti Loa di rendergli il figlio cresciuto affinché possa camminare sulle sue gambe (fino ad allora il ragazzo era rimasto a loro consacrato). All'età di 18 anni gli viene chiesto di preparare un omaggio per gli spiriti Loa; a seconda del mestiere scelto, la cosa potrebbe essere diversa: un cacciatore porterà una preda, uno scultore una statua, un agricoltore dei raccolti, ecc. Una volta che avrà pronta l'offerta, la prima notte di luna piena, accendendo grandi falò, inizia il rito della maggiore età; tutta la tribù/villaggio/quello che sia inizierà a ballare ed ad intonare canti, mentre l'Houngan getterà alcune erbe sui fuochi facendo sprigionare parecchio fumo. Il ragazzo a questo punto porterà la sua offerta intonando un canto agli spiriti Loa e poi si unirà alla danza. L'Houngan completerà il rito della possessione! Ora possono succedere tre cose:
1) il ragazzo viene posseduto e lo spirito Loa accetta il dono. Tutti inizieranno a danzare ed ad esultare il nuovo uomo.
2) il ragazzo viene posseduto e lo spirito Loa rifiuta il dono! Il ragazzo deve aver fatto qualcosa ad insaputa degli altri che ha urtato pesantemente gli spiriti Loa: il ragazzo verrà subito dopo maledetto! Potrebbe divenire un licantropo (quando vogliono anche punire la tribù/villaggio/quello che sia per negligenza), oppure essere trasformato in un animale solitario come un serpente od un aquila od ancora essere asservito al resto della tribù/villaggio/quello che sia trasformandolo in un cane od in un asino (se sono mossi da leggera compassione e non vogliono lasciarlo da solo). Le maledizioni potrebbero anche essere più fantasiose...
3) non avviene alcuna possessione. Gli spiriti Loa non sono contenti dell'operato del ragazzo, ma non sono adirati con lui. Il ragazzo potrà riprovarci l'anno prossimo. Se dopo il 21° compleanno gli spiriti Loa non riconsegnano il ragazzo, possono significare solo due cose: o il ragazzo è completamente inadatto a vivere da solo e dovrà essere sempre protetto o gli spiriti Loa hanno in serbo qualcosa di speciale per lui (non è detto che possa essere piacevole per il ragazzo). L'Houngan cerca di capire quale delle due possibilità sia, sfruttando la sua capacità di interpretare i sogni, la sua preveggenza od altro...
Famiglia
Il rito della famiglia sancisce il matrimonio tra due creature; è anche un rito benaugurale che possono avere tanti figli. La femmina prepara un vestito adornato con vari fiori, si lega i capelli con diverse corone di fiori in una forma complessa ed elaborata. Il maschio invece sta a torso nudo ed anche lui ha una corona di fiori intorno alla testa. I due sposi si trovano davanti alla loro nuova casa, dove da quel momento in avanti abiteranno. Mentre tutta la tribù/villaggio/quello che sia danza, la femmina traccia alcuni simboli sul petto del maschio, ad indicare l'aiuto che lei fornirà; subito dopo il maschio inizia a disintrecciare la chioma della femmina, anche lui ad indicare l'aiuto che lui fornirà. Dei vari cerchi di fiori solo uno rimarrà sul capo della femmina ad indicare il legame col marito (come il cerchio di fiori sulla testa del maschio indica il legame con la moglie). L'Houngan sparge su di loro degli oli profumati mentre invoca un canto agli Spiriti Loa; anche i due novelli sposi intonano un canto di ringraziamento, mentre si uniscono al ballo. Le danze durano per quasi un'ora, poi i due sposi si ritirano nella loro casa...
Morte
Questa razza crede che quando uno muore, la sua anima rimanga vicina al corpo in attesa che qualcuno le dia adeguata sepoltura. Se questo non avviene per un tempo sufficientemente lungo (e loro non sanno quant'è) l'anima si trasformerà in uno spettro senza pace.
Quando uno muore e vi è un cadavere, esso viene denudato e posto sopra una pira; altra fasce di legno vengono poggiate sopra. Inizia la preghiera funebre da parte della tribù/villaggio/quello che sia, mentre l'Houngan cosparge il corpo di vari oli e profumi, gli vengono tracciati sopra dei simboli di morte usando il sangue di un animale e poi viene dato fuoco alla pira. L'Houngan getta alcune erbe nel fuoco generando grandi vapori e si unisce alla danza funebre. Ballano per circa un'ora, durante il quale lo spirito Loa della morte arriva per accompagnare il cadavere nell'aldilà (a discrezione del DM, una volta compiuto il rito, la creatura non può più essere resuscitata). Il giorno dopo le ceneri vengono disperse al vento. La loro paura che un'anima si trasformi in uno spettro è abbastanza elevata che celebrano il rito anche ai cadaveri dei nemici.
Se invece il cadavere non è rimasto nulla o quasi (è stato divorato, bruciato od altro), la cerimonia è diversa: l'Houngan costruisce un piccolo altare in pietra dove nella sommità vengono messe alcune cose che ricordano il morto (pezzi di lui, oggetti che possedeva, ecc.), vengono accese diverse candele ed inizia la danza funebre; alcune persone portano diversi doni per il cadavere nella speranza che esso ritrovi la strada (infatti credono che l'anima senza cadavere vaghi a lungo senza una meta). La cerimonia viene ripetuta per tre giorni; ogni giorno l'Houngan sancisce la fine della danza disegnando simboli di morte sull'altare. Alla fine del terzo giorno viene dato fuoco all'altare, e vi vengono gettate delle erbe affinché lo spirito della morte venga a prendere l'anima del defunto.
Commercio e materiali speciali
Normalmente la civiltà degli Ikari odierna non ha molti rapporti con altre razze, tuttavia i mercanti esistono e vagano per le terre vendendo i loro prodotti e manufatti, il più delle volte ad altri Ikari.
Tuttavia, per chi sa cercare, può avere un colpo di fortuna ed imbattersi in un Ikaro che ha tra la sua merce il prezioso Materiale delle Nuvole: una sostanza quasi invisibile al tatto, facilmente malleabile. Se viene fusa in una lega, la lega risultante risulterà pesare un quarto di meno. Non si sa dove questo materiale venga procurato e gli Ikari stessi non ne conoscono la provenienza: chiunque entri in possesso del Materiale delle Nuvole, non si ricorda come lo ha avuto! L'unica cosa certa è che tale materiale è originario Ikari.
Ancora più prezioso del Materiale delle Nuvole è una lega da loro realizzata: l'Acciaio del Cielo. Qualsiasi materiale realizzato con l'Acciaio del Cielo, unisce i vantaggi del Adamantio e del Mithral! Tuttavia è rigido e quindi inadatto a realizzare armature (ma non scudi). Il processo di creazione dell'Acciaio del Cielo è custodito gelosamente dagli Ikari; forse è un lontano ricordo di quando erano un popolo unito. L'unica cosa che si sa è che in esso vi è infuso il Materiale del Cielo. Voci mormorano che esso venga forgiato dagli Ikari nelle fucine dei Nani e temprato nel regno degli Elfi.
Nota: gli Ikari mercanti non conoscono la moneta e prediligono il baratto.
Personalità
Gli Ikari sono una razza relativamente giovane e come tale sono ancora alla ricerca del loro posto nel mondo. Il loro retaggio da schiavi li condiziona ancora molto. Considerano la libertà un bene prezioso ed irrinunciabile, ma non vogliono neanche lasciare tutto al caso. Sanno essere generosi con gli amici e riconoscenti con chi gli aiuta, ma sanno essere crudeli e spietati con i loro nemici. Conoscono la vendetta e la applicano tremendamente bene; allo stesso modo la loro riconoscenza ed amicizia può durare per intere generazioni e sono disposti a sacrificarsi per gli amici. Ma un eventuale tradimento, una volta accertato che lo sia davvero, sarà punito in modo veramente micidiale...
Gli Ikari mettono il massimo impegno in tutto quello che fanno; è difficile che un Ikaro si impegni in qualcosa che non lo entusiasma. Sono estremamente passionali ed hanno una particolarità: i loro sentimenti non conoscono mezze misure! Se ti amano, ti amano alla follia, se ti odiano, vogliono distruggerti. Verso i singoli individui non sono in grado di provare rapporti conflittuali di amore-odio. Con invece popoli e razze, in genere, hanno spesso rapporti simili (un po' come quello che hanno verso nani ed elfi - vedi la storia) e li risolvono focalizzandosi sui singoli individui.
Aspetto Fisico
Gli Ikari hanno una pelle color del cielo e grandi occhi con pupilla a fessura dei più disparati colori. Non hanno peli, ma possiedono chiome fluenti che nascondono le loro orecchie leggermente a punta. Sono molto alti, con un buon fisico, dotati di dita lunghe e sottili in grado di eseguire lavori di precisione. I loro volti sono leggermente animaleschi, dando l'impressione di essere una razza feroce.
E' ancora un mistero come creature come queste siano in grado di passare inosservate e nascondersi nei posti più impensati.
Termini di Gioco
Talento Bonus: Volontà di Ferro
Talento Bonus: Correre
Talento Bonus: Resistenza Fisica
Talento Bonus: Robustezza
Talento Bonus: Sensi Acuti
Talento Bonus: Riflessi Fulminei
Talento Bonus: Tempra Possente
Bonus Razziale di +4 a Muoversi Silenziosamente e Nascondersi
Bonus Razziale di +2 a Percepire Intenzioni, Intimidire e Raggirare
Se l'Ikaro è nato vicino all'acqua, ottiene un bonus di competenza di +2 alle prove di Nuotare
Se l'Ikaro è nato in montagne o simili, ottiene un bonus di competenza di +2 alle prove di Scalare
Classe Preferita: Houngan

Gli Spiriti Loa

Cosa siano esattamente gli Spiriti Loa rimane un mistero; si potrebbe pensare che siano degli spiriti, ma essi non abitano il nostro mondo materiale; dal loro potenziale si direbbero dei, ma essi non interagiscono mai con altre divinità e non abitano nei Piani Esterni, né in nessun altro piano conosciuto. Si potrebbe pensare ad una qualche emanazione proveniente dal piano originario degli Ikari, ma essa non attraversa in alcun modo il nostro multiverso. Quello che è certo è che qualsiasi cosa siano gli Spiriti Loa esistono, infondono doni e potere a chi li venera, sventura e maledizione a chi ostacola i loro protetti. Un altro mistero che pervade gli Spiriti Loa è che essi si manifestano spontaneamente solo agli Ikari; qualsiasi altra razza deve aver avuto accesso alla dottrina voodoo prima di poter interagire con loro. Il modo di vivere degli Ikari, i poteri e le conoscenze del Houngan ed altre piccole particolarità fanno ben intendere che essi pervadono il mondo Ikari.
Dei Loa si conoscono poche cose: hanno due facce; una, che chiamano Rada, è una faccia buona e gentile che si mostra ai loro protetti; l'altra, che chiamano Pedro, è una faccia cattiva e violenta che manifestano contro i nemici dei loro protetti. La faccia Rada inoltre rappresenta l'ordine e la conservazione delle cose, mentre quella Pedro rappresenta l'evoluzione e la distruzione delle cose. A differenza di quanto si è abituati con gli dei, gli spriti Loa vengono venerati nell'insieme: le loro aree di influenza non sono sempre ben distinte e spesso hanno intersezioni; non troverete mai un sacerdote Voodoo (che loro chiamano Houngan) che venera uno spirito od un altro; egli venera tutti gli spiriti Loa e sa che essi lo ascoltano. Alcuni loa sono venerati più di altri, di solito in base all'ampiezza delle loro sfere di influenza. Questo di per sé non crea alcun problema, se non quando si cercano prodigi e simili molto specifici. Se chiedete ad un Ikari di descrivervi i loro Spiriti Loa, lui probabilmente ve ne sfornerà una tale quantità da farvi girare la testa; ogni Ikaro fornirà una lista diversa di Loa. Molto probabilmente esso è dovuto al fatto che gli Spiriti Loa che venerano varia terribilmente dalle situazioni vissute, i luoghi dove vivono ed il loro modo di vivere odierno. Tuttavia, cercando bene, si possono notare alcuni Loa presenti un po' in tutte le liste. L'importanza dei Loa varia in base a dove vivono gli Ikari. Questo è un elenco dei Loa "conosciuti" (e potrebbe non essere esaustivo):
Fertilità / Tesori Nascosti: Gli Ikari si rivolgono a questo Spirito Loa indifferentemente come maschio o come femmina. Egli viene rappresentato come un serpente, un serpente che cambia pelle od un arcobaleno. La parte Rada è estremamente dolce, mentre quello Pedro è molto severa. E' tra gli Spiriti Loa più importanti. Essa rappresenta la fertilità: è a lei che si rivolgono quando una famiglia vuole avere un bambino. Egli rappresenta anche i tesori nascosti: gli Ikari dicono sempre che è merito suo quando un tesoro (inteso in senso più generale possibile) capita per caso nelle loro mani. Non chiede molto: la sua dottrina si può esprimere in una frase: rispetta ciò che concepisci o non concepire affatto.
Mercato / Commercio: Questo Spirito Loa viene rappresentato come una Palma e rappresenta il commercio ed il buon esito degli affari. Molto importante per gli Ikari che fanno compra-vendita di beni. La parte Rada dello Spirito Loa aiuta il mercante a far buoni affari, a far in modo che la sua merce sia sempre all'altezza delle aspettative e che riceva un giusto compenso per i suoi lavori. La parte Pedro è riservata a chi vuole rubare o, peggio, truffare: chi non vive di onesto lavoro subirà tutte le ire dello Spirito Loa. Lo spirito richiede che i mercati vengano aperti il più possibile e che si espandino in ogni direzione. Chiede che la merce sia di alto valore, affinché di alto valore possa essere il compenso; chiede di avere più merce varia possibile, affinché chiunque possa vendere e comprare.
Agricoltura: Questo Spirito Loa viene rappresentato come un contadino intento a lavorare la terra. Egli rappresenta il lavoro nei campi ed i frutti che la terra è in grado di generare. Molto importante per gli Ikari che si dedicano all'agricoltura. La parte Rada dello spirito consente di avere buoni frutti, quello Pedro è portatore di carestie. La sua dottrina dice: "lavora la terra perché ti dia frutto, ma non sfruttarla per ottenere ciò che non ti è concesso. Lasciala riposare, preparala, seminala, attendi e raccogli. Ogni azione ha il suo tempo e questo devi seguire. Dividi il tuo frutto con chi ti aiuta ed egli ti aiuterà sempre. Caccia colui che vuole distruggere la terra ed essa continuerà a rifornirti nel tempo avvenire".
Cielo: Questo spirito Loa non viene rappresentato in quanto gli Ikari credono che esso sia proprio la volta celeste ed egli si trovi su qualsiasi nube e nel vento. La parte Rada dello spirito governa il bel tempo, le brezze leggere e la pioggia dissetante. La parte Pedro governa il brutto tempo, le tempeste e gli uragani. La sua dottrina dice: "Spazia liberamente come il cielo, sii libero di muoverti come le nubi ed il vento; comportati come una gentile brezza nei confronti degli amici, ma scatena la forza dell'uragano contro i tuoi nemici".
Morte: Questo Spirito Loa rappresenta il mondo dei morti. E' uno degli Spiriti molto importanti tra gli Ikari. Viene rappresentato come una croce su una tomba. Lo spirito viene invocato nel culto dei morti ed è un vero proprio baluardo contro i non morti. La parte Rada dello spirito è quello che accompagna gli spiriti verso la loro destinazione finale e li consola durante il viaggio. La parte Pedro si occupa di terrorizzare i viventi. Lo spirito Loa fornisce anche le conoscenze contro e per creare non-morti. Lo Sprito Loa della Morte odia qualsiasi non morto non sia sotto il suo diretto controllo! La dottrina è abbastanza complicata perché riguarda il culto dei morti, la destinazione finale, le maledizioni della non morte ed i modi per combatterla. Nessun Ikari ama parlare del loro regno dei morti ove governa lo Spirito della Morte, ma tutti sono pronti a dire che egli è anche un angelo consolatore.
Famiglia: Questo Spirito Loa è rappresentato come un focolare acceso. A lui si rivolgono gli Ikari quando formano una famiglia affinché li potregga e li custodisca. La parte Rada e la parte Pedro contribuiscono a far in modo che la famiglia si mantenga salda ed unita; a volte, infatti, proprio per rafforzare una famiglia che rischia di spaccarsi, la parte Pedro interviene scatenando alcune disgrazie mirate: a volte affrontare delle difficoltà rafforza anziché spezzare i legami. La sua dottrina è semplice: "L'unione fa la forza e nulla è più forte dell'amore che uno prova per altri. La famiglia fonde insieme i due concetti".
Battaglia/Caccia/Fuoco/Acciaio/Politica/Forza: Questo sprito Loa incarna molti aspetti e come tale è considerato importante sia dagli Ikari che cacciano, sia da quelli che intrattengono rapporti diplomatici. In caso di battaglia è a lui che chiedono la forza per la vittoria. E' rappresentato come un uomo in un'armatura che al contempo sembra sia robusta e pesante che leggera ed agile; lo spirito rappresentato è sempre intento a far qualcosa: parlare con figure non propriamente distinte, forgiare qualcosa, combattere... In alternativa è rappresentato come una belva in caccia, anch'essa dotata della stessa armatura. La parte Rada si occupa della politica e di tutto ciò che concerne il fuoco e l'acciaio; la parte Pedro si occupa della caccia e della battaglia. Entrambi gli aspetti incarnano la forza. La sua dottrina è strana ai nostri occhi in quanto esalta tanto i rapporti diplomatici, quanto la costruzione di opere durature, quanto il fuorore della battaglia o l'eccitazione della belva che sente la paura della preda durante la caccia.
Bellezza/Danza/Fiori/Gioielli/Lusso/Amore/Gelosia/Sogni/Speranza/Aspirazioni: Questo spirito Loa incarna il bello del mondo (ed anche un suo lato oscuro). E' estramamente importante per gli Ikari. E' rappresentata come un serpente arrotolato sull'acqua od una splendida fanciulla che indossa gioielli e vestiti color rosso e blu e che abita in acqua. La parte Rada manifesta la bellezza delle cose, quella Pedro scatena la gelosia. Data l'innumerevole quantità di aspetti che incarna, questo spirito Loa viene invocato molto spesso e per esigenze diverse. Sono tutti daccordo che è dolce e delicata (fin quando non si arrabbia). La sua dottrina spinge molto a considerare la bellezza delle cose ed a seguire i propri sogni.
Alberi/Piante/Guarigione/Profondità delle Foreste/Montagne/Colline/Rocce/Crescita: Questo spirito Loa rappresenta tutto ciò che cresce anche in senso lato. Ad egli si rivolgono per cure, per identificare quali piante sono buone e quali venefiche, si rivolgono a lei anche gli Ikari che vivono nelle montagne per ottenere la sua protezione, eccetera. Viene rappresentato come un insieme di alberi circondati da farfalle color rosso e bianco. La parte Rada manifesta la bellezza, la maestosità ed il buono che vi è in questi ambienti; la parte Pedro manifesta il pericolo dato da questi ambienti. La sua dottrina dice: "Gli alberi, le piante, le rocce, l'ambiente stesso ti guarda e giudica le tue azioni. Sii rispettoso verso di essi e loro di aiuteranno; perdi il loro rispetto ed essi ti puniranno. Non temere i baratri più profondi, i luoghi più bui ed impervi, se hai la loro amicizia, questi ti rafforzeranno. Trattali senza rispetto e dovrai temere anche il più semplice fiore, perché esso potrebbe avere spore mortali. Cresci lungo la tua strada senza mai dimenticare le radici, come gli alberi fanno quando si protendo verso gli alti cieli.". Questo Spirito inoltre richiede che per qualsiasi cosa si voglia ricordare (una persona, un evento, ecc.) si pianti in piccolo albero a manifestazione della volontà che quel ricordo, quella persona, cresca sempre.
Animali/Bestie Magiche: Questo spirito Loa è il signore degli animali: dal più piccolo insetto fino al più grande elefante. Egli ha potere e giurisdizione anche sulle Bestie Magiche, rafforzando l'idea degli Ikari che gli animali possano avere anche intelligenza umana, parlare ed avere altri poteri (infatti loro non fanno distinzione tra Animali, Parassiti e Bestie Magiche; per loro sono tutti animali). Più gli Ikari hanno a che fare con gli animali (nel loro senso allargato) più questo spirito aumenta di importanza. La parte Rada incarna la parte dolce degli animali, mentre quella Pedro quella più crudele. Egli è rappresentato come un uomo-pantera, spesso circondato da animali (sempre in termine allargato) che lo servono e lo venerano. La sua dottrina è, in apparenza, semplice: "vivi secondo natura, come gli animali fanno"; tuttavia vi deve essere qualcosa di più forte sotto, visto che l'equinozio di primavera gli Ikari lasciano dei doni (cibo) per gli animali ed inoltre ogni volta che cacciano od uccidono un animale, celebrano diversi riti e cercano di riusare tutte le parti; qualora non ci riuscissero, erigono un tumulo e gli danno fuoco per calmare la collera di questo spirito Loa.
Bambini: Questo spirito Loa, rappresentato con un bambino intento a giocare, è il protettore di tutti i nuovi nascituri. Gli Ikari credono che egli guardi ai loro figli fino all'età di 12 anni. La parte Rada è allegra e gioiosa, mentre quella Pedro è terribilmente vendicativa. Non si conosce nei dettagli la dottrina di questo spirito in quanto gli Ikari credono che essa sia rivelata solo ai bambini e di essa venga fatta geloso ricordo all'interno dei cuori una volta cresciuti.
Notte/Luna/Licantropi: Questo Spirito Loa è la signora della notte e la luna è considerata la sua incarnazione. Ella veglia sui loro sonni e li guida tra i sentieri bui. Quando viene rappresentata, è una lupa argentea che ulula ad una gigantesca luna piena. La parte Rada è quella che li guida e li aiuta, la parte Pedro manifesta la paura che possono portare le tenebre e la Bestia che circola nel buio della notte. Ella è anche la signora dei Licantropi! Per gli Ikari i licantropi sono ad essa asserviti e possono essere docili come agnellini quando la parte Rada si manifesta, ma quando la rabbia si scatena, la parte Pedro prende il sopravvento, la Bestia nascosta nel licantropo si risveglia per seminare morte e distruzione. La sua dottrina è abbastanza complicata, fatta di allusioni e sensi nascosti. Gli Ikari nomadi sono soliti officiare diversi riti, quando il sole tramonta e scende il buio della notte. Anche le notti di luna piena sono considerate importanti e spesso gli Ikari ballano per lo spirito indossando pellicce di lupo. Le eclissi di luna terrorizzano gli Ikari che temono che lo spirito Loa sia diventato per qualche motivo furente.
Destino/Crocevie: Questo spirito Loa rappresenta il Destino degli Ikari, sa ciò che succederà nel loro futuro e scrive il loro destino. Tuttavia esso non è del tutto immutabile, ma lo spirito lascia libere alcune scelte, alcuni bivi che un Ikari può scegliere. Questi bivi, detti crocevie, permettono di scegliersi il proprio destino finale. La parte Rada e la parte Pedro scrivono il libro della vita di un Ikari, andando avanti fino al prossimo crocevia od alla meta finale. Lo spirito viene rappresentato come un vecchio uomo seduto presso un crocevia con un libro in mano. E' considerato estremamente importante tra gli Ikari e la sua dottrina dice: "Io scrivo il tuo destino, ma tu quale strada scegli?".
Musica/Canto/Riti: Questo spirito Loa ha insegnato agli Ikari come pregare gli spiriti ed effettuare i vari riti. Credono che egli sia presente in mezzo a loro ogni volta che intonano canti, musiche e balli in onore degli spiriti Loa per poter dare il giusto ritmo e come tale non viene rappresentato in alcun modo. La parte Rada guida i riti dedicati agli eventi felici, quella Pedro guida gli eventi che portano grande rancore e rabbia. La sua dottrina pervade ogni canto, ogni musica. Ogni qualvolta che viene composto un nuovo canto od una nuova musica nei confronti degli spiriti Loa, gli Ikari hanno contemporaneamente seguito l'ispirazione di questo spirito e lo hanno reso felice per aver dimostrato di aver capito la sua dottrina.
Magia/Legami/Maledizioni: Questo spirito Loa intesse i rapporti tra il mondo naturale e quello magico ed è grazie a lui i due possono coesistere insieme. La parte Rada permette l'accesso al mondo magico, quella Pedro lo vieta. Egli è pronto a condividere le conoscenze col mondo magico fin quando non si decide di abusarne. Egli è anche il padrone delle più disparate maledizioni ed è pronto a scagliarle contro i nemici degli Ikari. Viene rappresentato come cinque stelle sui vertici di una stella invisibile. La sua dottrina è difficile da comprendere e riguarda i rapporti col il mondo magico; nessun Ikari sarebbe in grado di spiegarvelo a parole semplici, ma usano varie allusioni, metafore, modi di dire che confondono molto le idee... Nota: se nella vostra campagna i poteri psionici esistono e sono separati dalla magia, allora aggiungere la seguente descrizione allo spirito: Egli è anche a conoscenza dei segreti della mente ed è in grado di aprirla e chiuderla a suo piacimento.
Acque correnti: Questo spirito Loa incarna i fiumi, i ruscelli, i torrenti, le cascate, le sorgenti ed in generale tutte le acque che scorrono. E' molto importante per gli Ikari che abitano vicino a questi luoghi. La parte Rada dello spirito nutre e disseta, la parte pedro annienta e distrugge. Lo spirito è rappresentato come una sorgente d'acqua che forma una cascata alla base della quale si dipartono fiumi, ruscelli, torrenti. La sua dottrina è tutta metafore e parla di sorgenti di acqua limpida, fiumi che dissetano e donano la vita, cascate così forti da rompere le rocce, ecc.
Acque Ferme: Questo spirito Loa incarna le paludi, gli acquitrini, i laghi piccoli, le lagune chiuse, ecc. E' molto importante per gli Ikari che abitano vicino a questi luoghi. La parte Rada dello spirito è calma e tranquilla, mentre quello Pedro è molto infida. Normalmente lo spirito viene rappresentato in due modi: come un coccodrillo che abita in una palude, quando vogliono evidenziare l'aspetto pericoloso; come una lontra che gioca in acqua, quando voglio evidenziare l'aspetto calmo e tranquillo. La sua dottrina parla contemporaneamente di tranquillità e sicurezza che possono donare le acque calme e del terribile pericolo che in esse si possono nascondere.
Acque Aperte: Questo spirito Loa incarna i grandi laghi, le lagune aperte, i mari, gli oceani... E' molto importante per gli Ikari che abitano vicino a questi luoghi. La parte Rada dello spirito manifesta la bellezza, la libertà, che questi luoghi portano, la parte Pedro la pericolosità che tali luoghi nascondono. Ella viene rappresentata come una sirena circondata da piccoli pesci di metallo. La sua dottrina parla di mare ed oceani ma aggiunge: "Sentiti libero come l'acqua nell'oceano. Ma attento a non farti prevalicare dal bisogno di libertà o sarai un naufrago in mezzo al mare".
Ambiente Acquatico: Questo spirito Loa incarna tutto ciò che si può trovare in un ambiente acquatico: piante, pesci, fondali, tutto! Anche se gli Ikari danno più importanza agli spiriti dell'Acqua Corrente, Acqua Ferma od Acqua Aperta, sanno che senza questo spirito non ci sarebbe né vita né ambiente nelle acque e come tale viene profondamente rispettato. La parte Rada dello spirito rappresenta la tranquillità di questo ambiente, mentre quella Pedro in pericoli in esso nascosti. Lo spirito viene rappresentato come una gigantesca ostrica in un fondale marino con vari pesci che gli portano omaggi. La sua dottrina è tutt'ora misteriosa; gli Ikari la omaggiano evitando qualsiasi forma di pesca od altro che possa danneggiare l'ambiente acquatico; non pescano mai di notte (il ricavato risulterebbe essere velenoso) ed in determinati giorni offrono omaggi a questo spirito (i tipi di omaggi ed i giorni variano a seconda della tribù/villaggio/quello che sia).
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Questo è quanto :D

Ciao :)
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Io sono colui che ha visto l'alba dei tempi
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