[firwood]

Da buon master so che le creature da opporre ai giocatori, o solo necessarie per popolare il proprio mondo di gioco, non bastano mai. Non importa se hai un bestiario pieno zeppi di mostri che non hai mai usato tutti. Arriva sempre il momento in cui vorresti avere qualcosa di più. E proprio in soccorso di questi master perennemente insoddisfatti e alla ricerca di nuovi mostri, ecco arrivare il Bestiary 2.

Nel manuale, un massiccio tomo di 120 pagine, tutto a colori in brossura ottimamente rilegato, trovano spazio 300 creature. Ci sono molti ritorni che saranno graditi ai giocatori più anziani (aranea, leucrotta, banshee giusto per citarne alcuni), mentre altre creature sono state riciclate da materiale pubblicato come OGL per D&D 3.5 e adattato al nuovo sistema di Pathfinder.

A chi piacciono le campagne con demoni ed altre creature provenienti dai piani esterni posso tranquillamente dire che troveranno il manuale assolutamente soddisfacente, anche in questo caso con graditissimi ritorni (Archon, Devil e Inevitable).
Nuovi e graditi arrivi sono una serie di creature provenienti dal Fey e, viste le immagini di queste creature, il termine fatato perde molto del suo spirito onirico per sprofondare nell’incubo vero e proprio.

I draghi fanno la loro figura sulla nuova fatica Paizo, essendo presenti in discreto numero.
Completano il manuale una nutrita schiera di creature che coprono egregiamente qualsiasi grado di sfida.

Chi si aspettava prevalentemente mostri destinate a sfidare personaggi di livello medio alto rimarrà deluso: gli autori hanno scelto di coprire il più possibile ogni livello degli incontri, e a mio avviso hanno centrato in pieno l’obiettivo.

Le illustrazioni rientrano nello standard (molto alto) tipico dei prodotti Paizo. Nel Bestiary 2 però li stile “simil-manga” lascia il posto a disegni più cupi e inquietanti, che meglio si addice a rappresentare i mostri.

Non resta molto altro da dire… il blocco delle statistiche e le “monster icons” sono tali e quali a quelle introdotte nel precedente Bestiario.
Dopo la parte relativa alle creature e loro descrizione, iniziano le appendici (utili e indispensabili secondo il mio parere). Queste riguardano:

* la creazione e l’avanzamento dei mostri
* un glossario con il riassunto delle regole utilizzate per i mostri
* tipi e sottotipi delle creature
* i talenti specifici dei mostri
* gli elenchi con i mostri per tipo, per grado di sfida e per terreno
* le coorti di alcuni tipi di mostri
* l’indice delle abilità dei mostri
* ruolo dei mostri

Non si tratta di un manuale necessario, ma consiglio caldamente ad ogni master di acquistare il Bestiary 2. Così come avvenne per il primo, questo manuale ha lo stesso spirito e feeling dei vecchi Monstrous Manual per Advanced Dungeons & Dragons, quelli con i fogli forati per essere inseriti nei raccoglitori ad anelli.

Voto: 8

Graziano "firwood" Girelli http://www.webalice.it/graziano.girelli/