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[Recensione] Immortals (film 2011)

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Re: [Recensione] Immortals (film 2011)

Messaggioda khaleb » ven dic 02, 2011 12:34 pm

Non leggerò più i tuoi commenti per tre motivi:
- sei scostumato, offendi senza appurare gli altri chi siano
- sei arrogante, pretendendo di detenere la realtà assoluta anche quando ti si pongono fatti (non ho detto che il film avesse avuto solo recensioni negative, ma anche le recensioni di alto livello non positive ci sono; non è che io non m'informi, sei tu che guardi solo quello che preferisci)
- sei meno esperto di quanto dici, dato che ignori nozioni basilari di storia dell'arte

Quindi ciao, mandami un MP per farmi sapere quando giungi alla concezione della differenza tra la parola "film", quella "regista" e quando approdi a una consapevolezza che "recensione" in italiano ha più di una sfumatura.

PS: "The Cell" è un film dal potente immaginario visivo ma altamente sopravvalutato, nel suo genere ho visto cose molto ma molto migliori (perchè ancora una volta, se per te un film è la qualità della regia e basta, mi spiace, ma vuol dire che la crisi ha colpito anche la critica cinematografica).
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Re: [Recensione] Immortals (film 2011)

Messaggioda Jenosky » ven dic 02, 2011 1:22 pm

In questo video trovo molti dei protagonisti di questa discussione :D (nonchè il mio pensiero dopo aver visto il film)
http://www.youtube.com/watch?v=0oAzaxWhRp4
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Re: [Recensione] Immortals (film 2011)

Messaggioda Adon » ven dic 02, 2011 1:36 pm

Il genio attraverso la potenza visiva. Ossia, Avatar è un capolavoro solo se lo guardi in 3d. Sigh.
qui si vedono ancora i tuoi limiti

LA potenza visiva oggi è alla portata di tutti visto che la CGI ormai è a livelli abbastanza convincenti e spettacolari ma il tuo ragionamento manca di un pò di punti

A-non c'è genio nel fare un film che è pesantemente la copia di altro (sia in sceneggiatura che in messa in posa)

B-in Avatar sarebbe da ringraziare o lodare semmai il direttore della IML che ha gestito e creato gli effetti visivi

C-Un genio registico non è fatto solo di belli sfondi ,ma di scene girate in un certo modo,di angoli di inquadratura e scelte coraggiose cosa che in Avatar manca dato che si è regolarmente fatto un lavoro da mestierante (in senso di pose) e nulla di nuovo e innovativo

Cameroon infatti non è un caso che con avatar non abbia vinto chissà quanti oscar dato che non se li sarebbe meritati (al contrario della sua ex moglie che con The Hurt Loker ha fatto un film davvero ben fatto)

"The Cell" è un film dal potente immaginario visivo ma altamente sopravvalutato, nel suo genere ho visto cose molto ma molto migliori
io attendo ancora di vederli ...ti consiglio Paramsonia (un film a basso costo ma con ottimi spunti e similitudini)

Pure degli ignoranti. Alla faccia. Se io devo diventare un critico d'arte perchè possa esprimere un giudizio su un film, mi sa che qualcosa che non va c'è in te.
alcune opere per essere non tanto valutate ma COMPRESE nelle loro sfaccettature richiedono un minimo di preparazione e conoscenza sennò un Picasso quanto un "cappello buffo" di Tarsem sembrerebbero solo follie visive senza alcun senso

Ma assolutamente no. Guarda, io capisco benissimo il senso di blade runner, nessuno me lo ha spiegato,
moltissima gente si aspettava un film "spari e botti" salvo poi scoprire quel che è e essersi annoiati

Scusa, sommo maestro dell'arte, ma se a me non piace lo stile cubista, non mi piace
bisognerebbe avere lì'umiltà di dire che "non l'ho compreso"

Tu invece leggi un regista, ti aspetti il colpo di genio e lo cerchi a qualsiasi costo.
semplicemente leggo il regista ,capisco che il film non è "300" (cioè una truzzata copiata altrove senza alun spunto o genio) e infatti trovo con estrema semplicità un film originale e particolare (e migliore) senza alcun sforzo

A parte gli anni di differenza fra 300 e immortals, noto che stai esponendo gusti tuoi, non fatti oggettivi.
puoi benissimo (riguardo a Tarsem,Snyder ,immortals e 300 o in generalre) farti un giro in forum specializzati e troverai non poche persone che fanno i miei stessi discorsi (o peggio ,lodandolo forse anche troppo)
i link sono li ...

Per tua ammissione, il film è un blockbuster. Ergo viene giudicato da blockbuster. Mi sembra che sia esattamente l'ambito corretto.
in un analisi banale e superficiale va anche bene...ma solo in quel genere di analisi (che potrei trovare nei commenti dei truzzi con la cola su Facebook quà e là)

in cui spari a zero su gente che nemmeno conosci,
perchè dovrei tacere dinnanzi a inesattezze ,quando almeno io potrei (ma benissimo molti altri ,vedi link..) dirvi ,con la mia esperienza,che siete sulla strada sbagliata?

in fondo se qualcuno in rete dice costronerie riguardo a un medicinale ,un dottore o almeno uno che ha un minimo di preparazione ha il dovere (o il piacere) di correggere come può
Adon
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Re: [Recensione] Immortals (film 2011)

Messaggioda Luskark » ven dic 02, 2011 8:42 pm

Adon ha scritto:cerca di vederlo con un minimo di nitidezza di immagine (nel senso ,non vederlo da Megavideo o in canali dove la sua potenza visiva verrebbe mutilata)

non vedo film in streaming quindi in caso non si corron rischi
giusto per saper, è fantasy come lo definiscono o fantasy è solo un'etichetta?


bhè io penso che a conti fatti questo è avvenuto (pur mostrando come un Artista messo in mala condizione non è che possa fare "il miracolo")
diciamo che hollywood spesso cerca di coniugare stili troppo diversi (produzione bb con registi artisti..ma almeno ci provano,loro..^^)

secondo me invece no... il risultato resta monco e indeciso

ma spesso un elemento specie se di qualità o di livello tappa o mette in secondo piano alcuni punti deboli... un esempio è come Cameroon o Spielberg fanno la stessa cosa da decenni

però dipende da quanto deboli sono gli altri punti...
da parte di questi stessi registi son venute anche schifezze...

pensa che tra le prime lezioni di cinema viene detto l'esatto contrario... Cinema= arte visiva/figurativa

lezioni da parte di chi e dove?
ripeto: secondo me un film è più vicino a un libro che a un quadro come meccanismi
anche perchè il quadro può aspirare all'universalità dell'immagine
mentre un film no, almeno se i protagonisti devono dire due parole

ben detto infatti "da i creatori di 300" è stato un danno che ha deturpato l'operato di Tarsem,però il suddetto ha cmq regalato un qualcosa che il solito filmetto truzzo e piatto (cioè film del tutto uguale e omologato come lo sono molti dei suoi concorrenti)

ti dirò... in alcuni casi è più riuscito un film omologato
perchè almeno può essere gradevole mentre squilibrando il tutto può essere anche inguardabile...
ripeto un esempio che sul sito avevo già usato (quindi mi scuso in anticipo)
nel momento in cui vado a vedere Twilight 4 tutti si aspettano vampiri sbrilluccicosi che si sbaciucchiano... facciamo che invece i vampiri si ammazzino l'un l'altro seriamente e che Edward Cullen venga distrutto in mille pezzettini tra dolori atroci
io esco con un sorriso a quarantaquattro denti ma le bimbeminkie presenti (il 99,9999999% della sala) esce in lacrime disperata
non è piaciuto al suo pubblico
un film (come un libro) è anche questo: fare promesse e poi mantenerle

si ma parliamo di film o di incassi?

se parliamo di analizzare il film e recensirlo allora bisogna vedere l'opera e dove essa di colloca...se parliamo di "successo" allora è giusto andare anche a vedere il perchè molti ne sono usciti "straniati" dal film visto che si aspettavano un 300bis

ma dare un voto al film o dare un voto al successo è una cosa nettamente diversa in sè (e tu recensore devi scegliere se l'analisi è una o l'altra cosa)

ci son bei film che toppano nelle sale..pessimi film che invece fanno cassa ...o entrambi o nessuno dei due.. (capisci che se però parliamo DEL film io capisco che parli del "girato" e non dei trailer su youtube)

non parlo di incassi... so benissimo che ci sono schifezze che vendono tantissimo e capolavori che non vendono niente... ma non è questo il punto...
parlo semplicemente di capacità di rivolgersi ad un pubblico e di accontentare tale tipo di pubblico
un film è un buon film se è capace di creare determinate aspettative nello spettatore per poi infrangerle

è una cosa che una recensione deve fare..non si può dar impasto tolkien a chi legge solo licia troisi ,capisci (ed è vero anche il contrario)

il problema è che questo film, in quanto blockbusterone d'azione con grandi pretese (troppo grandi IMHO), dovrebbe essere capace di accontentare sia i troisiani sia i tolkieniani...

ciò che posso ricavare dalla tua recensione è: se sei un tarsemiano con aspettative tarsemiane vai a vedertelo, se non lo sai evitalo
il risultato è che il film non funzia

no io sapevo che GENERE di film era ...è un pò il discorso con Black su Vajont e del buffo cappello o la frase anacronistica

il problema è che il nome del regista a meno che non si punti solo su quello (vedi Avatar) è secondario
e se il regista punta solo sul suo buon nome di conoscenza ristretta alla cerchia dei suoi appassionati sta toppando

vediamo...

non traspare l'idea che gli dei si stiano estinguendo, non ne danno l'idea... (bhe se contiamo che nella pellicola muore ,marte!!,poseidone!!,atena ne esce viva? e zeus scappa ...poi la scena finale dove tutti in cielo combattono (quando un attimo prima nessuno si sarebbe solo sognato di distirubarli in quel loro onirico quanto bello placido regno aereo)

gli dei muoiono solo nelle scene finali e quando Zeus ha gli attacchi di liberarbitrite senza senso... il loro Olimpo è troppo integro e i loro templi sono troppo ben tenuti per dare un'idea di decadenza... anzi, pare solo che Zeus sia un babbolone che non vuole agire perchè troppo tordo...

non traspare l'idea che i titani siano una forza primordiale (traspariva meglio dall'Hercules disneyano) il regista non voleva la Forza estesa ..ma una primordialità ferina,come un umano civilizzato a confronto di uno cresciuto in una giungla per noi umani,gli dei erano i civilizzati mentre i titani erano le belve messe come bestie in catene e che non combattono con onore,armature e armi ma con numero e bestialità
(ti ricordo che i titani son sempre i cuginetti degli dei greci e questa loro parentela nel film viene rispettata in quanto a differenza dei titani banali come quelli disney qui dei e titani sono molto simili ,si potrebbe dire "della stessa razza" cosa che in realtà è)

nel momento in cui si parla di titani qualcosa di titanico ci si aspetta
io considero l'Hercules della Disney un film che maltratta pesantemente i miti a cui si ispira... solo che quello è un film godibile
i titani sono i padri degli dei greci e qui una parentela non si vede...
si sarebbe vista con uomini simili agli dei ma con diverse armature... se vuoi con abiti più antichi e più bestiali... ma non alla stregua di demonietti insulsi
io tra i pelatoni tutti neri che saltellan come scimmie e gli dei in armatura dorata non vedo alcun rapporto di parentela...

non traspare l'idea che quell'esercito possa far setinguere un pantheon se ti riferisci a i titani ti ricordo l'ultima "aereo scena" dove gli dei combattono a decine contro altrettanti numerosi titani (e se punti bene l'occhio noterai perdite da entrambi i lati)

questi?
Immagine
questi sono nemici decenti
ma ai titani che vengon visti durante il film non somiglian neanche di striscio...

bhe noi sappiamo l'andazzo di quella guerra ,dunque il discorso intrapreso del film (credo o ribellione) e la liberazione dei titani come entità simbolo di una animalità scatenata da gli umani (in concomitanza con la messa in dubbio degli dei da i più grandi umani dell'epoca) e la scena finale dove zeus scappa dopo aver perso uno scontro con i titani salvo poi doverli cobattere nei cieli....
insomma i titani o meglio ,la l'istinto e la primordialità umana fa cadere eccome le religioni (l'essere umano che prima di tutto è carne e istinto)


il fatto strano è che mentre qui si critica la anoacronisticità di alcune battute (libero arbitrio et simil.) è stato proprio il motivo per qui ho apprezzato la novità di questo film che dopo le solite pellicole fotocopia(tanto banali e scontate da essere felicemente dimenticabili) ho visto ,SI un blockbuster e un film mitologico ma finalmente qualcosa di stimolante,di nuovo e di originale ..seppur con i gravi errori che il regista ha sia fatto volontariamente che involontariamente(su di tutti una produzione che ha spinto per una fotografia effetto seppia/300 proprio in un regista che invece punta sempre e solo su i colori)

guarda che le battute anacroniste sono l'elemento più tipico delle pellicole fotocopia!
stesso tipo di discorsi si trovano in King Arthur (con tanto di propaganda alle guerre odierne)
in Troy c'è Achille che taglia le teste agli dei dicendo che non esistono...
discorsi anacronistici che scambiano la Magna Charta per l'indipendenza americana si trovano nel Robin Hood di Ridley Scott...
è un'eccezione il blockbusterone che non si gonfia di chiacchiere senza luogo e senza senso su religione e democrazia con tanti bei luoghi comuni...
Lista di "Mostri celebri dalla mitologia al fantasy"
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In parallelo è partita la nuova lista "Personaggi celebri dalla mitologia al fantasy" ove trovare spunti per i vostri PG e PNG.

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Re: [Recensione] Immortals (film 2011)

Messaggioda Adon » sab dic 03, 2011 2:02 am

non vedo film in streaming quindi in caso non si corron rischi
giusto per saper, è fantasy come lo definiscono o fantasy è solo un'etichetta?
diciamo è fantasy non nel senso stretto ma perchè è un opera molto fantasiosa :D

però dipende da quanto deboli sono gli altri punti...
bhe un 300 circa con aggiunta di un pò di stile mi sembra più che sopra la sufficienza (tolto il genio di tarsem è un 300 pieno pieno :D)

da parte di questi stessi registi son venute anche schifezze...
il difetto di essere prolifici (cosa che oggi è in controtendenza ..vedi LArs von Tiers ,MAlick o Tarsem)

più film fai ,più progetti porti avanti (e spesso simultaneamente),più "seguiti" porti avanti,più bocche da sfamare hai (i fan che hanno pretese) = più è facile che confezioni ogni tanto una bella cappellata

ti dirò... in alcuni casi è più riuscito un film omologato
perchè almeno può essere gradevole mentre squilibrando il tutto può essere anche inguardabile...
ti dirò..un film omologato o è eccellente (e del suddetto genere Peplum è molto difficile che questo avvenga) o se confezionato "di routine" felicemente se ne dimentica già fuori dalle sale....oppure furbizia vuole ,ci si mette l'attore trascina-donne del momento

ragionamento vuole che ben si differenzi (nel bene e nel male) questo Immortals (kolossal del genere peplum) da un troy o un clah of titans..o altre decine di film (metti Eagle,King Arthur ecc ecc)

dunque preferisco una strana sensazione di incomprensione che l'anonimato totale..e questo film bene o male(difetti e pregi) per lo meno regala un qualcosa piuttosto che perdersi nell'oblio dei film anonimi

nel momento in cui vado a vedere Twilight 4 tutti si aspettano vampiri sbrilluccicosi che si sbaciucchiano... facciamo che invece i vampiri si ammazzino l'un l'altro seriamente e che Edward Cullen venga distrutto in mille pezzettini tra dolori atroci
io esco con un sorriso a quarantaquattro denti ma le bimbeminkie presenti (il 99,9999999% della sala) esce in lacrime disperata
non è piaciuto al suo pubblico
il problema non è se viva o muoia Cullen o se brilli...il problema è che se c'è un regista bravo dietro (e se ci va di lusso anche un cast decente ,un costumista e uno scenografo da urlo) con un aregia e fotografia curata ...vedi che il problema Cullen semplicemente passa in secondo piano davanti a un comunque bel film

Il problema di Twilight non è nella trama (ce ne sono di molto peggio e specie nel fantasy) ma nella sua mediocrità e superficialità sia letteraria (i libri sono pessimi) sia cinematografica

parlo semplicemente di capacità di rivolgersi ad un pubblico e di accontentare tale tipo di pubblico
un film è un buon film se è capace di creare determinate aspettative nello spettatore per poi infrangerle
questo è un problema della produzione (perchè è qui che si decide "chi è il pubblico") ma sia il regista sia il recensore di esso (o chi cmq si addentra nell'analisi di una pellicoa) lo deve fare al di là se è piaciuto a tizio o a caio

e cmq il film non è andato affatto male giusto per essere chiari

il problema è che questo film, in quanto blockbusterone d'azione con grandi pretese (troppo grandi IMHO), dovrebbe essere capace di accontentare sia i troisiani sia i tolkieniani...
penso che ne l'uno ne l'altro avrebbero mai avuto interesse a vederlo (anche ammesso il film fosse stato eccellente)

il problema del pubblico (te lo ripeto) è un problema generato dalla produzione...che la produzione e la promozione abbia abusato nella pubblicità è lampante

ciò che posso ricavare dalla tua recensione è: se sei un tarsemiano con aspettative tarsemiane vai a vedertelo, se non lo sai evitalo
il risultato è che il film non funzia
infatti a me ne a un recensore non dovrebbe interessare se funziona o no in un ottica di vendite specie se il prodotto sfiora il margine della commercialità (visto che non parliamo di Cameroon ,Snyder ma di Tarsem)

mi son visto recentemente Melachonia di Lars von Tiers (che ti consiglio e sconsiglio a altri)..è un film capolavoro,un disaster movie perfetto..peccato che il 90% del pubblico lo trovi pessimo e noioso; ciò non toglie come come Tarsem,Kubrik ecc ecc ci sono capolavori che molti (utenti della domenica) ne comprendono ne sono obbligati a farlo

Kubrik fece 2001 odissea nello spazio... un kolossal di fantascienza di certo non famoso per gli incassi e un film che pur essendo un Kolossal oggi come ieri alla visione ha dato più di qualche dubbio/sbadiglio (molta della sua fama e gloria come pellicola fu molto successiva)

il problema è che il nome del regista a meno che non si punti solo su quello (vedi Avatar) è secondario
e se il regista punta solo sul suo buon nome di conoscenza ristretta alla cerchia dei suoi appassionati sta toppando
Tarsem non punta solo sul nome (come regista d'autore sa benissimo che lui fa cinema di nicchia) ma crea film suoi ,molto personali e giustamente per pochi

gli dei muoiono solo nelle scene finali e quando Zeus ha gli attacchi di liberarbitrite senza senso... il loro Olimpo è troppo integro e i loro templi sono troppo ben tenuti per dare un'idea di decadenza... anzi, pare solo che Zeus sia un babbolone che non vuole agire perchè troppo tordo...
perfetto è quanto la mitologia narra ,dei umanizzati non privi di esitazioni ,difetti o errori

basta con gli dei omologati perfettini dei cinepanettoni della domenica.... Zues toppa,Zeus le prende,Zeus scappa punto

nel momento in cui si parla di titani qualcosa di titanico ci si aspetta
basta farsi un giro per un museo o per una gallery per accorgersi che i titani nelle raffigurazioni era molto "a misura d'uomo"
giusto un esmepio al volo (ma se ti documenti ne troverai a bizzeffe)Immagine (giusto per precisare le due donne sono una dea e una titanessa..il piccolo in mezzo è un mortale ..come puoi ben vedere e come vedrai ovunque dei,titani e mortali spesso e volentieri..direi nella totalità dei casi..per gli antichi e per l'arte erano tutti della stessa misura salvo alcuni come i Centimani ,Giganti e Ciclopi che potevano in alcuni casi essere di dimensioni più grandi)


i titani sono i padri degli dei greci e qui una parentela non si vede...
non si vedrà ma almeno si rispetta la fisionomia e il vesitario (vedi gli elmi)... perlomeno non abbiamo i titani di God of War o della Disney

ma non alla stregua di demonietti insulsi
io tra i pelatoni tutti neri che saltellan come scimmie e gli dei in armatura dorata non vedo alcun rapporto di parentela..
se tu imprigioni per (millenni?) un mucchio di persone in quella condizione ,sotto terra ,senza luce come vuoi che si riducano? in rapporto a i loro figli cresciuti nella bonaria e spensierata vita in super attico dell'olimpo? (io ci ho trovato un ottimo modo per contrapporre e differenziare titani e dei senza per forza sfigurare i titani a gigantoiodi disneyani)

ti didò di più ..questo film finalmente crea un atmosfera degna basta vedere...
Immagine
rapportato a questo...
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o questo ....Immagine

con questo...

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Ci vedo molta più aderenza in questo film(pur avendo Tarsem alla regia ,il che è tutto un dire) che in decenni di pellicole Peplum di hollywood
dove paradossalmente quelle pellicole promettevano le gesta su schermo mentre ben si sà che Tarsem non prometteva ne promette (per chi sa che film realizza) alcun che di rispetto storico

involontariamente Tarsem ha creato la Titanomachia più credibile di hollywood pur essendo il meno portato,il meno predisposto a farlo.....o vogliamo tornare a stà roba (che è piaciuta ,come dite voi qui..)
Immagine
Immagine
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a questo punto Tarsem tutta la vita
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Re: [Recensione] Immortals (film 2011)

Messaggioda Mictlantecutli » lun mag 07, 2012 6:50 pm

Vorrei solo fare un paio di puntualizzazioni su alcune frasi che ho letto in questa discussione.
Puntualizzazioni che saranno giustamente punite dai moderatori in quanto non riguardano la recensione del film.

non ESISTE che si giudichi un quadro, una scultura o anche un film senza ricordare l'autore

Un'opera d'arte riuscita può essere fruita in vari modi e non ha un solo livello di lettura.
Un'opera d'arte, per essere tale, dovrebbe saper comunicare parte della sua anima anche a chi non conosce il suo autore e/o le sue opere.
Se il comunicare emozioni e concetti, se l'evolversi e il riproporsi in modo nuovo nel tempo sono prerogative di esseri viventi, allora le vere opere d'arte sono esseri viventi.

le opere vanno TUTTE spiegate perchè spesso, anzi sempre, l'autore applica a tale opera delle sfumature o delle particolarità a volte persino personali (nel senso che solo il pittore ne conosce la chiave di lettura)
infatti l'arte è una materia, va studiata e codificata e al museo o alle mostra la guide c'è e c'è per la scolaresca come per i più navigati

Un'opera d'arte non ha bisogno di spiegazioni, guide o istruzioni per essere apprezzata.
L'autore stesso scoprirà chiavi di lettura cui non aveva pensato dai commenti del suo pubblico.
Forse c'è in parte bisogno di questi supporti affinchè l'opera d'arte sia goduta pienamente, anche se è bene ricordare che lo studio e la codifica possono anche diventarne la tomba in quando possono tarpare il suo potenziale espressivo limitando le capacità percettive del fruitore.


fermo restando che bisgna vedere in che condizioni ha lavorato l'autore (e nel cinema la produzione è ben più che una pressione)

A me non interessano le condizioni di lavoro del regista, se era pressato, se aveva acidità di stomaco o se gli hanno arrotato il cane. Io (il pubblico) guardo il film (o il quadro, la statua, etc.) e giudico in base a ciò che vedo.


A me non piace picasso e non piace klimt, ma ne riconosco il genio
a me non è piaciuto molto immortals ma ne ho estratto il genio (che è un pò quello che mi aspettavo prima ancora di vederlo)

Forse sbaglio, ma questa aspettativa potrebbe aver influenzato il tuo modo di vedere il film.
In fondo conoscevi le emozioni e le gratificazioni che ti ha donato la visione del film ancora prima di vederlo.
Così come la presenza dell'icona ha influito sulle aspettative di Lusk e il richiamo al film 300 ha fatto lo stesso su molte altre persone creando una sete che il film non ha saputo placare appieno.


A parte questo, la gente fa cazzate e anche il genio fa cazzate: le cazzate geniali.
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Re: [Recensione] Immortals (film 2011)

Messaggioda thondar » lun mag 07, 2012 11:01 pm

Nel frattempo ho guardato il film e debbo dire che mi ha deluso ma non per i motivi detti da Luskark nel primo post, bensì per la storia che è completamente scarica e non diventa mai emozionante
Se mi dite dove trovo la roba di cui parlate è più facile che risponda!

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