[Recensione] Terry Pratchett's The Hogfather (film tv)
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[Recensione] Terry Pratchett's The Hogfather (film tv)
da Luskark » dom dic 25, 2011 10:41 pm
Regia: Vadim Jean
Cast: David Jason, Marc Warren, Michelle Dockery, Ian Richardson
Genere: Fantasy, Comico
Tratto da un libro di: Terry Pratchett
Prima messa in onda originale: SkyOne (2006)
Prima messa in onda italiana: ancora inedito
Durata: 3 ore
Nazione: UK
Mi sembra più che giusto, nel giorno natalizio, fare una recensione di questo film TV in due parti (della durata di circa un'ora e mezza a testa) trasmesse nel 2006 da SkyOne come adattamento televisivo dell'omonimo libro di Terry Pratchett (oggi ancora inedito in Italia) facente parte a pieno titolo della saga fantasycomica del Mondo Disco e, più specificamente parlando, del gruppo di romanzi dedicati a Morte, di cui sono disponibili in italiano (almeno fino ad oggi) solo "Morty l'apprendista" e "Il tristo mietitore". Degli altri tre ancora nessuna traccia.
Il titolo, Hogfather, si basa su un gioco di parole che mescola le parole Hogg (porco) e father (padre), ovverosia il Babbo Natale del Mondo Disco. Seguirò in questa recensione le traduzioni amatoriali che lo chiamano "Babbo Maiale".
Babbo Maiale (The Hogfather)
Fare una produzione natalizia (sia essa un libro, un film o un fumetto) è abbastanza semplice: baste prendere e mescolare un mucchio di buoni sentimenti, personaggi increduli un po' cattivi ma non troppo e una potente redenzione finale in nome della magia del Natale. Il difficile è trarne qualcosa di decente. E non credo serva fare esempi per dare sostegno a questa tesi (basti guardare gli "episodi natalizi" della stragrande maggioranza dei telefilm...)
Ce l'avrà fatta Terry Pratchett a compiere questa impresa? Ammetto di non poterlo dire con certezza, dal momento che ho visto il film, ahimè, senza aver letto il libro. Ma se il film è fedele al libro almeno la metà di quello che penso (e secondo le mie fonti lo è parola per parola) decisamente sì.
L'edizione inglese di Hogfather. Quella italiana ancora non esiste.
Già i primi spunti di trama danno l'idea di un prodotto fuori dal comune. Nella notte di Maiale una sorta di "spettro" fa visita all'anziano capo della gilda degli assassini. Non per fargli vedere il suo passato presente e futuro in modo dickeniano ma per commissionargli un omicidio: Babbo Maiale deve morire entro l'alba. Nessuno sa dove viva ma tutti sanno a che indirizzo scrivergli. E di certo non sarà facile trovarlo, proprio durante la notte in cui dovrebbe farsi l'annuale giro dei camini. Il compenso è di tre milioni di dollari. Ma, come Morte ben sa, l'uccisione di Babbo Maiale avrebbe delle terribili ripercussioni sul resto del Mondo Disco...
Parte così la storia su due binari: da una parte il tetro, tenebroso e surreale assassino Mr. Teatime che assieme ai suoi uomini si dirige al castello della Fata dei Denti per portare a termine il babbicidio, dall'altra c'è Morte che decide di travestirsi da Babbo Maiale per portare i regali finchè lui non può. A costoro si uniranno Susan, figlia della figlia adottiva di Morte e professione baby sitter un po' magica in stile Mary Poppins (è davvero capace di cacciare i mostri da sotto i letti dei bambini a colpi di attizzatoio!) e i maghi dell'Università Invisibile (tra cui un giovane studente che somiglia molto ad Harry Potter, ma più studioso).
"Babbo Maiale" e il suo "piccolo aiutante".
Il binario riguardante Morte è a dir poco esilarante, sia per la difficoltà di Morte ad entrare nel personaggio sia, ancor di più, quando analizza e ridicolizza tutte le implicazioni del lieto evento, a partire da quelle "socioeconomiche"... Viene il dubbio che forse Morte sarebbe un Babbo Maiale migliore dell'originale...
Le parti su Mr. Teatime sono invece inizialmente più confuse, anche solo per il fatto che l'assassino è molto più inquietante della maggior parte degli antagonisti pensati per film più seri. Perfetto per altri generi, ma qui fa veramente uno strano effetto. Per il resto nel primo episodio il suo piano, con tutte le sue implicazioni e controimplicazioni, rimane abbastanza oscuro allo spettatore (anche solo per come parla, visto che è difficile leggere tra le righe durante i suoi apparenti deliri) ma, nel secondo, non appena il tutto viene rivelato, non si può non riconoscere la genialità di un intreccio al tempo stesso comico ed incredibilmente ben fatto, specie se rapportato ad altri film in cui l'intreccio ed il piano dell'antagonista dovrebbero essere il punto forte...
Dalla vita e dalla morte di Babbo Maiale non dipende solo la felicità dei bambini...
Mr. Teatime. Non esattamente un antagonista "comico"...
Da cui il mio consiglio: non fermatevi al primo episodio, nonostante ci sia una mezz'oretta apparentemente poco funzionante (dico apparentemente, perchè rivista con occhi diversi fa tutto un altro effetto) e dal ritmo leggermente lento. Volutamente lento, forse, e che funziona comunque! Proseguite con il resto. E con il secondo episodio. Ogni aspetto e ogni scena, anche quelle che sembravano più insignificanti, troveranno un loro perchè. E le conclusioni a cui si arriva sono tutto tranne che banali...
Dal punto di vista del cast nessun nome troppo noto. Oserei solo dire che l'attrice che interpreta Susan ogni tanto è un po' legnosetta... o volutamente legnosetta, visto il rigore istitutorio che dovrebbe incarnare?
Concludo sperando che prima o poi questo film tv possa fare la sua apparizione anche sulle reti italiane, visto che per il momento è disponibile (legalmente, comunque) solo in versione "fansub". Sarebbe molto meglio della maggior parte delle favolette natalizie da quattro soldi che spesso imperversano sulle nostre reti in questo periodo...
Se volete un film adatto a queste feste comunque questo è l'ideale...
P.S: tale film è a mio parere capace di non scontentare nè chi cercasse puro spirito natalizio nè chi si trova dalla parte del Natale dalle origini di festa pagana
Buon Maiale a tutti!
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R: [Recensione] Terry Pratchett's The Hogfather (film tv)
da Kalvalastir » lun dic 26, 2011 12:23 pm
Grande Luskark, sembra proprio carino. Me lo segno da vedere prima della fine delle feste
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Re: [Recensione] Terry Pratchett's The Hogfather (film tv)
da Luskark » lun dic 26, 2011 4:29 pm
Più che carino... secondo me è geniale
Tali film tv basati sulle opere di Pratchett son spesso migliori dei film che escono al cinema
Presto recensirò anche il film tv successivo, Terry Pratchett's The Colour of magic
Dimenticavo: un link al trailer del film tv (per completezza)
http://www.youtube.com/watch?v=cATYdXVj8wo
Tali film tv basati sulle opere di Pratchett son spesso migliori dei film che escono al cinema
Presto recensirò anche il film tv successivo, Terry Pratchett's The Colour of magic
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Re: [Recensione] Terry Pratchett's The Hogfather (film tv)
da Blackstorm » mar dic 27, 2011 1:59 am
Luskark ha scritto:Più che carino... secondo me è geniale
Fantastico. Se non lo avete mai visto, vedevatelo, su rieduchescional channel!
Tali film tv basati sulle opere di Pratchett son spesso migliori dei film che escono al cinema
Presto recensirò anche il film tv successivo, Terry Pratchett's The Colour of magic
Imho inferiore alle attese. Più che altro perchè non si capisce perchè Whirlwind sia un vecchietto, quando dovrebbe essere un ragazzo. Cosa che nel film fa perdere le gustose trovate del libro riguardo alla necessità di astinenza sessuale dei maghi.
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Re: [Recensione] Terry Pratchett's The Hogfather (film tv)
da Luskark » mar dic 27, 2011 9:49 pm
Blackstorm ha scritto:Imho inferiore alle attese.
Ti dirò, come introduzione al MondoDisco funziona meglio di Hogfather grazie a un ritmo più sostenuto (Hogfather nella prima parte è volutamente più lento) e una storia più "immediata" per lo spettatore (anche se con risvolti meno profondi)...
E forse anche meglio dei libri. Come pura introduzione (più facile da proporre, e dopo averlo visto chiedono di leggere anche i libri ) L'ho provato di persona su molta gente...
Senza nulla togliere a questo. Che fa un vero e proprio miracolo.
Fare un film decente sul Natale è già quasi impossibile... qui invece il film è eccezionale
Più che altro perchè non si capisce perchè Whirlwind sia un vecchietto, quando dovrebbe essere un ragazzo.
Sicuro che fosse un giovincello? Il fatto che abbia passato là dentro 40'anni è un'invenzione filmica?
Ora non ricordo esattamente dal libro però nell'iconografia delle prime copertine (inglesi) è raffigurato come un vecchietto...
http://www.lspace.org/ftp/images/bookco ... stic-1.jpg
E forse è vecchietto anche in The Last Hero (completamente illustrato) solo che lì non ricordo bene perchè ho solo il vago ricordo di poterlo avere infravisto sfogliandolo in libreria
[/quote]Cosa che nel film fa perdere le gustose trovate del libro riguardo alla necessità di astinenza sessuale dei maghi.[/quote]
Quelle erano simpaticissime, è un peccato che le abbiano tolte
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Re: [Recensione] Terry Pratchett's The Hogfather (film tv)
da Blackstorm » mar dic 27, 2011 10:12 pm
Luskark ha scritto:Blackstorm ha scritto:Imho inferiore alle attese.
Ti dirò, come introduzione al MondoDisco funziona meglio di Hogfather grazie a un ritmo più sostenuto (Hogfather nella prima parte è volutamente più lento) e una storia più "immediata" per lo spettatore (anche se con risvolti meno profondi)...
E forse anche meglio dei libri. Come pura introduzione (più facile da proporre, e dopo averlo visto chiedono di leggere anche i libri ) L'ho provato di persona su molta gente...
Inferiore per il motivo sotto, non perchè sia brutto. Mentre siamo in tema, ti consiglio anche Going Postal, notevolissimo.
Più che altro perchè non si capisce perchè Whirlwind sia un vecchietto, quando dovrebbe essere un ragazzo.
Sicuro che fosse un giovincello? Il fatto che abbia passato là dentro 40'anni è un'invenzione filmica?
Ora non ricordo esattamente dal libro però nell'iconografia delle prime copertine (inglesi) è raffigurato come un vecchietto...
http://www.lspace.org/ftp/images/bookco ... stic-1.jpg
E forse è vecchietto anche in The Last Hero (completamente illustrato) solo che lì non ricordo bene perchè ho solo il vago ricordo di poterlo avere infravisto sfogliandolo in libreria[/quote]
Leggiti il colore della magia e la luce fantstica. Inoltre su l-space dovresti trovare le dichiarazioni di pratchett che spiega come agli illustratori sia venuto in mente un vecchio quando lui nemmeno lo ha mai pensato... Sono disposto a scommetterci tutti i miei manuali di dnd
Cosa che nel film fa perdere le gustose trovate del libro riguardo alla necessità di astinenza sessuale dei maghi.
Quelle erano simpaticissime, è un peccato che le abbiano tolte
Ecco, appunto
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Re: [Recensione] Terry Pratchett's The Hogfather (film tv)
da Luskark » mar dic 27, 2011 10:23 pm
Blackstorm ha scritto:Inferiore per il motivo sotto, non perchè sia brutto. Mentre siamo in tema, ti consiglio anche Going Postal, notevolissimo.
Going Postal sarà il prossimo che vedrò
E appena recensito Colour of Magic recensirò anche lui...
Sono interessato anche ad Unseen Academicals che dovrebbe uscire l'anno prossimo...
Per il resto sto leggendo Pratchett in generale e appena possibile recensirò anche suoi libri (mi sto godendo al momento Tartarughe Divine, che per una persona coi miei studi e i miei interessi è particolarmente eccezionale)
Leggiti il colore della magia e la luce fantstica. Inoltre su l-space dovresti trovare le dichiarazioni di pratchett che spiega come agli illustratori sia venuto in mente un vecchio quando lui nemmeno lo ha mai pensato... Sono disposto a scommetterci tutti i miei manuali di dnd
(Ri)leggermeli. Li avevo letti solo che non mi ricordo più questo dettaglio. Ricontrollerò appena possibile. E in caso aggiungerò la cosa alla recensione. Le differenze che avevo notato erano l'assenza del tempio perduto di Bel Shamnaroth, degli dei .
Può darsi che abbiano tolto in generale gli ammiccamenti sessuali per ampliare il pubblico di riferimento. La voce narrante non fa neanche la descrizione di Herrera la Rossa Guerriera, una parte che nel libro mi era piaciuta molto
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