[Luskark]

Regia: Peter Ramsey
Cast (doppiatori originali): Chris Pine, Isla Fisher, Hugh Jackman, Alec Baldwin, Jude Law
Cast (doppiatori italiani): Andrea Mete, Federica de Bortoli, Fabrizio Pucci, Francesco Pannofino, Riccardo Niseem Onorato
Genere: Animazione, avventura, fantasy
Produzione: Dreamworks Animations
Musiche: Alexandre Desplat
Data di uscita italiana: 29 novembre 2012
Durata: 1,37 ore
Nazione: USA


Un anno fa, recensendo Terry Pratchett's The Hogfather, elogiai tale film tv dicendo che, se già era difficile fare un film natalizio che rasentasse la soglia della decenza, farne uno che fosse veramente profondo e toccante, oltre che divertente, era quasi impossibile. The Hogfather ci riesce.
Dal mio punto di vista Le 5 leggende cerca di muoversi sulla falsariga di quel film (e quel libro), anche a livello di trama e di contenuti. Peccato che le tematiche toccate da Pratchett nella sua riflessione sul Natale rimangano assenti o tralasciate, per far spazio a un trionfo dei buoni sentimenti infantili...







Jack Frost è uno spiritello nevoso nato in una notte d'inverno, ma nessuno crede in lui e quindi nessuno riesce a vederlo... e così non si trova a suo agio nel mondo.
Negli altri credono, i quattro guardiani: Nord (Babbo Natale), qui raffigurato come un taglialegna nordico con “buono” e “cattivo” tatuati sulle braccia e un'impresa quasi schiavistica di elfi inutili e yeti lavoratori sfruttati per fare i regali; Sandman, muto spirito dei sogni circondato da sabbie dorate; Calmoniglio (il Coniglio Pasquale), raffigurato come un ninja che si muove più come un canguro; e Dentolina (la Fatina dei Denti), strana colibrì umanoide.
Non mi lamenterò troppo del fatto che vengano usati come spirti mondiali anche quelli che hanno una tradizione americana estremamente ristretta (Sandman e Coniglio Pasquale in particolare, qualcuno si lamenterebbe a sentir dire che la Pasqua è solo trovare le uova dipinte...)
È a questo punto che appare Pitch (l'Uomo Nero), simile forse fin troppo all'Ade disneyano del film Hercules, tornato nel mondo per portare incubi e terrore a tutti i bambini... la luna sceglie così un quinto guardiano per difendere la felicità dei bimbi: Jack Frost.





Dove questo film funziona?
Negli effetti speciali e nella gestione dell'immagine e dei colori, in modo spettacolare. In particolare nei momenti in cui la sabbia dorata di Sandman si scontra con le tenebre dell'Uomo Nero e quelli in cui i poteri congelanti di Jack Frost vengono messi all'opera.
Nelle gag, spesso e volentieri molto spassose, dalla matrioska di Babbo Natale allo yeti che sbaglia colore dei regali.

Ciò che purtroppo non funziona, come già preannunciato, è la storia che, al di sotto dello spettacolo e del divertimento, non ha assolutamente niente e che, purtroppo, corre con troppa facilità verso strade banali troppo spesso battute dai film di questo genere (i buonissimi bambini che si mettono a difendere gli spiriti delle feste...).
Dall'inizio alla fine questo film scorre su binari già tracciati senza quasi mai sorprendere.
Lo stesso Jack Frost è un personaggio straordinariamente banale, semplice ragazzino dispettoso che si diverte a far scivolare le persone e a far sì che i bambini si tirino palle di neve...
Senza contare che metà dell'attesa è strutturata sul suo misterioso passato, tanto misterioso e tanto annunciato quanto risoltosi in un nulla di fatto.
La stessa storia del centro porta solo al punto che già si comprendeva dalla prima scena in cui Jack era apparso....
Eppure gli elementi c'erano: il ruolo centrale della credenza, Pitch che cerca di fregare tutti gli altri perchè vuole che i bambini credano in lui, lo stesso tentativo di Jack Frost di essere creduto dai bambini...

Quello che nelle premesse poteva "shrekkianamente" diventare un film per bambini che strizza l'occhio anche agli adulti attraverso una rivisitazione dei personaggi delle feste si riduce ad un nulla di fatto in cui, semplicemente, i personaggi delle feste sono un po' più anomali e più simpatici, ma nulla più.



Sandy contro Pitch


Le 5 leggende è uno spettacolo per gli occhi, che scatena qualche risata e scorre perlopiù piacevolmente ma che si lascia andare ai più beceri e banali buonismi natalizi.
Tolto questo, sarebbe stato un buonissimo film. Messo così resta un onesto passatempo, cui va riconosciuta la capacità di non essere comunque troppo smielato e di esser comunque di molto superiore alla media dei film natalizi.
I vostri figli piccoli lo troveranno ora emozionante sotto ogni aspetto, tra qualche anno molto meno...
Buone feste a tutti.

[Solomon]

Sono sostanzialmente d'accordo. Visivamente è il miglior film della Dreamworks e anche il 3D, che non amo particolarmente, è usato con grande cura e con ottimi risultati. Al di là della trama, comprensibilmente lineare per un film di questo tipo, ciò che non funziona tanto sono i personaggi (monocordi e abbastanza insulsi, a parte un divertente Babbo Natale) e i loro rapporti.

[Luskark]

Concordo col commento concordante con la mia recensione.
Non è facile fare un buon film sul Natale...
Ma con tutte le premesse che c'erano si poteva davvero fare di più
Le stesse locandine parevano puntare sullo stile Shrek...
E anche la trama si poteva risparmiare alcune eccessive ovvietà

[Blackstorm]

Concordo col commento concordante con la mia recensione.
Non è facile fare un buon film sul Natale...

Motivo per cui hogswatch funziona: perchè non è un film su babo natale, ma su babbo cinghiale

[Luskark]

Concordo col commento concordante con la mia recensione.
Non è facile fare un buon film sul Natale...

Motivo per cui hogswatch funziona: perchè non è un film su babo natale, ma su babbo cinghiale

Effettivamente i tatuaggi sulle braccia e gli elfi trattati come i minion di Cattivissimo me (avevo dimenticato di scriverlo!) non bastano!
Per rivoluzionare davvero Babbo Natale servono un muso cinghiale e l'abitudine di picchiare i bambini cattivi con le ossa!
E non basta che tutti i festaioli raccolgano denti e portino uova... serve che la Morte porte i doni!

P.S: anche se è ambientato a Pasqua il film è chiaramente natalizio, i panorami umani son quasi solo innevati

[Taumas]

Mi dispiace Luskark, ma io non condivido nessuno dei molti punti "contro" della tua recensione; Secondo me il film funziona proprio perché senza nessuna pretesa, racconta in modo spettacolare una storia semplice e bella; Quella dei personaggi monocordi, trattandosi, dichiaratamente, di concetti (Meraviglia, Divertimento, Memoria, Sogni e Speranza) personificati, non possono che essere così.
Pensa Luskark, io, da Cristiano, non ho trovato eccessivamente riduttivo il discorso di Calmoniglio e la Pasqua; Ovviamente la Speranza Cristiana è un'altra cosa, ma questo non era un allegoria religiosa, ma un film per bambini basato sul folklore americano, e il concetto di Speranza personificato dalla Pasqua, e dal simbolismo legato alle uova alla terra e ai conigli, m'è sembrato calzante. Ho trovato anche veramente bello e toccante il combattimento fra Pitch Black e Sandy, con Sandy che si dimostra un grande combattente a dispetto dell'aspetto pacioso,

Spoiler:

e la sua morte (seppur temporanea) per mano del nemico.

Quindi caro Luskark, secondo me il guaio è che non hai guardato questo film con gli "occhi pieni di meraviglia" necessari ad apprezzarlo.

[Luskark]

Mi dispiace Luskark, ma io non condivido nessuno dei molti punti "contro" della tua recensione; Secondo me il film funziona proprio perché senza nessuna pretesa, racconta in modo spettacolare una storia semplice e bella;

In realtà in alcuni punti qualche pretesa pare averla IMHO
Specie essendo un film Dreamworks, quasi t'aspetti (come scrissi) uno stravolgimento shrekkiano
Lo accenna anche volentieri... Solo che poi non lo sviluppa...

Quella dei personaggi monocordi, trattandosi, dichiaratamente, di concetti (Meraviglia, Divertimento, Memoria, Sogni e Speranza) personificati, non possono che essere così.

C'è modo e modo di personificare i concetti

Pensa Luskark, io, da Cristiano, non ho trovato eccessivamente riduttivo il discorso di Calmoniglio e la Pasqua; Ovviamente la Speranza Cristiana è un'altra cosa, ma questo non era un allegoria religiosa, ma un film per bambini basato sul folklore americano, e il concetto di Speranza personificato dalla Pasqua, e dal simbolismo legato alle uova alla terra e ai conigli, m'è sembrato calzante.

Dissi che qualcuno potrebbe trovare un po' strano. Non necessariamente io, però
Meglio così piuttosto che confondere le acque e riempire ulteriormente di confusione... però...

Ho trovato anche veramente bello e toccante il combattimento fra Pitch Black e Sandy, con Sandy che si dimostra un grande combattente a dispetto dell'aspetto pacioso,

Spoiler:

e la sua morte (seppur temporanea) per mano del nemico.

È indubbiamente la scena migliore del film e Sandy è il personaggio più riuscito...
Ho anche citato la scena in recensione tramite un'immagine per non commentarla esclusivamente (rischio spoiler) però...
Ma la cosa rientra principalmente all'interno della sua spettacolarità

P.S: ho messo sotto spoiler una parte del tuo post, visto che la recensione è anche per chi il film non l'ha visto ti chiederei di fare altrettanto

Quindi caro Luskark, secondo me il guaio è che non hai guardato questo film con gli "occhi pieni di meraviglia" necessari ad apprezzarlo.

Se non l'avessi fatto la recensione sarebbe stata solamente negativa
Invece sotto questo aspetto funziona, il problema è che sotto l'altro funziona molto meno
Anche rispetto a trailer e promo che prospettavano una reinterpretazione natalizia che sulla carta funziona alla perfezione, ma che nei fatti funziona un po' meno.
Il che è un po' un peccato non pensando a ciò che è il film, ma a ciò che sarebbe potuto essere