[jure]

Salve a tutti

I DM ben sanno quanto sia importante in D&D creare una città. Esiste un WE e una sezione della Guida del Dungeon Master dedicate proprio a questo, ma creare di una città richiede molto tempo, se non ci si appoggia a qualche generatore automatico. Questi però non sono alla portata di tutti, anche perchè sono quasi tutti in Inglese. Vorrei farne uno io in Italiano, ma purtroppo quelle regole non sono presenti nell’SRD (a tal proposito ho aggiornato l’nSRD).

Quindi la sfida è questa: inventiamo insieme un sistema d20-compatibile per generare una città! Scrivete i vostri commenti qui sotto! Non dovrebbe essere troppo complicato, e la vostra esperienza di gioco ne migliorerà la qualità!

Parliamone in questo forum, o se preferite commentate questo topic:

http://blog.mephit.it/blog/index.php/2010/01/cercasi-idee-creare-citta-compatibili-d20/

[Red_Dragon]

Non ho capito esattamente che vuoi fare...

Ciao
PS: il link non funziona

[StormingMarcus]

Questo è il collegamento corretto.

Comunque, intendi la costruzione in maniera casuale della città con i vari quartieri oppure la gestione di una città?

[Eldrad]

Ci sono decine di supplimenti per l'advanced per generare casualmente le città.
Sul vecchio computer avevo tutto, ora è andato via.

Magari mettendo qualche parola chiave su google esce qualcosa.

[jure]

yes, ce ne sono parecchi, però tutti in inglese o che riprendono le regole dei manuali coperte da copyright. Volevo creare qualcosa del tutto nuovo, liberamente utilizzabile ed in italiano, che soddisfi i “bisogni di gioco”.

Non pretendo creare città iper-dettagliate, piuttosto voglio fornire ad un master pigro o colto alla sprovvista (quindi senza bonus DES ghghgh) le risposte ai classici bisogni dei giocatori: locande, biblioteche, negozi, cosa ci trovo, chi comanda e come, personaggi di rilievo, indole e ricchezza del popolo, e via così. Naturalmente in seguito nulla ci vieta di arricchire di dettagli il generatore.

Direi di basarci su una civiltà centro-europea dell’Alto Medioevo (dall’anno 1000 alla scoperta delle Americhe). Un elemento di partenza fondamentale è senza dubbio il numero di abitanti. Propongo “a naso” questa sudsuddivisione:

fino a 6000 abitanti = metropoli
fino a 3000 abitanti = grande citta’
fino a 1000 abitanti = piccola citta’
fino a 500 abitanti = paese
fino a 200 abitanti = villaggio

[thondar]

In una specie di gioco che sto facendo io ho fatto queste divisioni:

Popolazione
Società Nomadi Popolazione
Nomadi 0
Carovana Piccola 50
Carovana Media 100
Carovana Grande 250
Bivacco Piccolo 500
Bivacco Medio 1000
Bivacco Grande 2500
Campo Piccolo 5000
Campo Medio 7500
Campo Grande 10000
Campo Enorme 15000

Società Stanziali Popolazione
Case Sparse 0
Insediamento 50
Borgo 100
Villaggio 400
Piccolo Paese 1000
Grande Paese 5000
Piccola Città 10000
Grande Città 20000
Metropoli Piccola 40000
Metropoli Media 80000
Metropoli Grande 150000

Società
Primitiva: corrisponde a quella grande diversità di culture esistenti nell’età della pietra. Molti sono cacciatori-raccoglitori ma alcuni praticano anche una forma primitiva di agricoltura. Si addomesticano gli animali. Si usano materiali naturali o ottenibili con poca lavorazione. Esistevano le cave di pietra ma molto usate erano le costruzioni di legno e di pelli. In teoria molte popolazioni non usavano i soldi ricorrendo al baratto ma in queste regole si usa il normale sistema economico anche per popolazioni primitive.
Arretrata: sono le popolazioni nell’età del bronzo e del ferro. Nasce una vera e propria società, l’urbanizzazione, il commercio, l’irrigazione, la scrittura, l’allevamento e le miniere. Si sviluppano le costruzioni in pietra su larga scala.
Acculturata: sono le popolazioni nell’età medievale ed è il classico livello tecnologico di molte popolazioni di D&D. Viene introdotto poco di nuovo che non fosse già presente nelle epoche precedenti però molte cose vengono sviluppate e perfezionate. Di rilievo c’è da notare la nascita della cavalleria pesante.
Avanzata: popolazione ai livelli del risorgimento o più avanzate. Possono conoscere la polvere da sparo, le macchine a vapore, l’industrializzazione e la produzione di massa, etc. E’ un tipo di civiltà rara in D&D e per quanto esistano rari esempi di civiltà futuristiche ai fini delle presenti regole si considera società che non vanno oltre un primo stadio rinascimentale (armi da fuoco del tutto inaffidabili).

[StormingMarcus]

Dal 1000 alla scoperta dell'America corre il Basso Medioevo.

Comunque mi sembra un lavoraccio che possa portare a pochi risultati: sarebbero milioni le variabili da tenere in considerazione per essere un minimo accurati, soprattutto per le grandi città.

[Mad_Master]

Arretrata: sono le popolazioni nell’età del bronzo e del ferro. Nasce una vera e propria società, l’urbanizzazione, il commercio, l’irrigazione, la scrittura, l’allevamento e le miniere. Si sviluppano le costruzioni in pietra su larga scala.

Acculturata: sono le popolazioni nell’età medievale ed è il classico livello tecnologico di molte popolazioni di D&D. Viene introdotto poco di nuovo che non fosse già presente nelle epoche precedenti però molte cose vengono sviluppate e perfezionate. Di rilievo c’è da notare la nascita della cavalleria pesante.

Mi sa che queste due cose vanno invertite...

Il medioevo, specialmente quello europeo, è stata un'era di profonda arretratezza e di chiusura mentale, nonché di oscurantismo scientifico... Si sono perse quasi tutte le conoscenze accumulate nei millenni precedenti, nonchè le istituzioni politiche e sociali avanzate che erano sorte in età romana...

Le ere acculturate possono essere quella classica e romana e quella rinascimentale e barocca, ovvero quella prima e quella dopo il medioevo, ma oggi si scopre sempre più che la tecnologia e l'organizzazione sociale erano molto, molto avanzate già in epoca preistorica, ovvero prima dell'invenzione della scrittura (a Santorini avevano le fogne e i gabinetti in casa già nel 1500 a.C., gli egiziani avevano metodi di calcolo geometrico e astronomico precisissimi già nel 3000 a.C., ecc.)...

[thondar]

Mi sa che queste due cose vanno invertite...

lungi dal definirmi un esperto storico mi sono basato su varie fonti in modo da ottenere qualcosa di utile alle mie esigenze che non sempre rispecchia perfettamente la realtà, ora ho copiato il materiale e ognuno può usarlo come vuole.
Comunque ci sono numerosi articoli che parlano di come il medioevo sia stato sottovalutato e dal punto di vista bellico, di equipaggiamento in particolare, era certamente più avanzato dell'epoca romana. Questo aspetto è preponderante ai miei scopi (il mio wargame/gestionale) quindi è quello che ho tenuto più in considerazione. Oltretutto avere una società per certi versi più avanzata e per altri meno è del tutto fuori discussione (sempre ai miei scopi) e non ho specificato se trattasi di alto medioevo o basso medioevo.

[Eldrad]

Segnalo inoltre questa discussione, magari avete da proporre manuali lì da cui trarre spunto...