[Luskark]

Un libro che ho letto da poco, ormai vecchietto, sentivo che mi mancava, che aggiungo volentieri al genere fantasy e di cui parlerei volentieri.

Peccato aver già visto il primo film pochi mesi fa e quindi la prima parte del libro conoscendo già la storia non mi ha interessato molto (se non fosse che nel libro il protagonista è un bambino grassoccio, mentre nel film è un pel pampino, logiche bacate di Hollywood).

Mi ha preso molto di più la seconda parte in cui il ragazzino diventa giocatore e PG del suo mondo, e per la prima volta ho capito come mai desiderio risucchia PE

Avendo visto che a molti è piaciuto cercando se questo topic non esistesse già (qui e qui) ho pensato di aprire un topic a proposito sentendo i vari pareri su questo libro

[kracken]

Purtroppo i film hanno ammazzato pesantemente la storia: sono un sostenitore della rivisitazione quando si porta il libro su pellicola (perchè se voglio la stessa storia mi rileggo il libro ), ma qui fu fatto un vero sfacelo...
Ricordo che tutti vendendo ai tempi il fortunadrago sullo schermo dissero: cos'è questo cane volante, spellato sulla schiena?!?!? Leggere invece la descrizione dell'autore come di un essere ricoperto di madreperla, figlio dell'aria e che proprio per questo non aveva bisogno delle ali a differenza dei "comuni" draghi della terra e del fuoco.

Un libro insolito, in cui la scrittura, i colori e le figure vengono sfruttate oltre la normale consuetudine, le parole non servono solo a trasmettere un concetto . Devo dire che non ho trovato altri libri che hanno fatto lo stesso: ho letto altre bellissime storie, ma per tutte le parole sono rimaste un mezzo, l'unico forse che si avvicina come concetto è "Il piccolo principe" di Saint-Exupéry nella sua versione originale illustrata.

Insomma,è da leggere assolutamente!

PS:

Mi ha preso molto di più la seconda parte in cui il ragazzino diventa giocatore e PG del suo mondo, e per la prima volta ho capito come mai desiderio risucchia PE

non ci avevo mai pensato

[Blackstorm]

Un libro che ho letto da poco, ormai vecchietto, sentivo che mi mancava, che aggiungo volentieri al genere fantasy e di cui parlerei volentieri.

Peccato aver già visto il primo film pochi mesi fa e quindi la prima parte del libro conoscendo già la storia non mi ha interessato molto (se non fosse che nel libro il protagonista è un bambino grassoccio, mentre nel film è un pel pampino, logiche bacate di Hollywood).

Pensare che il film abbia qualcosa a che fare con il libro, dopo che lo stesso Ende lo ha disconosciuto, è almeno imbarazzante per quel bellissimo libro. Il titolo "La storia infinita" non è messo lì per caso. Io l'ho letto dopo aver imparato quasi a memoria il film... eppure ho letto un'altra storia... una storia piena di "ma questa è un'altra storia"... una storia infinita che non si esaurisc ein quel semplice racconto. Taccio dei seguiti del film perchè il primo ci sarebbe potuto stare se i seguiti avessero seguito la storia originale, pur con i dovuti tagli... invece così hanno reso inutile anche il primo. Povero Ende.

Mi ha preso molto di più la seconda parte in cui il ragazzino diventa giocatore e PG del suo mondo, e per la prima volta ho capito come mai desiderio risucchia PE

Si, ma Bastian si è fatto risucchiare livelli...

Avendo visto che a molti è piaciuto cercando se questo topic non esistesse già (qui e qui) ho pensato di aprire un topic a proposito sentendo i vari pareri su questo libro

Un libro molto bello. Dovrebbero leggerlo tutti. E chi osasse dire che il film è meglio, è pregato di darsi fuoco. Ma subito.

[Luskark]

Purtroppo i film hanno ammazzato pesantemente la storia: sono un sostenitore della rivisitazione quando si porta il libro su pellicola (perchè se voglio la stessa storia mi rileggo il libro ), ma qui fu fatto un vero sfacelo...
Ricordo che tutti vendendo ai tempi il fortunadrago sullo schermo dissero: cos'è questo cane volante, spellato sulla schiena?!?!? Leggere invece la descrizione dell'autore come di un essere ricoperto di madreperla, figlio dell'aria e che proprio per questo non aveva bisogno delle ali a differenza dei "comuni" draghi della terra e del fuoco.

il cagnolone mezzo sbronzo (almeno nella voce che ha nella versione italiana)

Un libro insolito, in cui la scrittura, i colori e le figure vengono sfruttate oltre la normale consuetudine, le parole non servono solo a trasmettere un concetto . Devo dire che non ho trovato altri libri che hanno fatto lo stesso: ho letto altre bellissime storie, ma per tutte le parole sono rimaste un mezzo, l'unico forse che si avvicina come concetto è "Il piccolo principe" di Saint-Exupéry nella sua versione originale illustrata.

difatti mi dispiace essermelo letto in edizione economica ma non sono molte le versioni fatte bene

Insomma,è da leggere assolutamente!

concordo

PS:

Mi ha preso molto di più la seconda parte in cui il ragazzino diventa giocatore e PG del suo mondo, e per la prima volta ho capito come mai desiderio risucchia PE

non ci avevo mai pensato

curioso vero?

Un libro che ho letto da poco, ormai vecchietto, sentivo che mi mancava, che aggiungo volentieri al genere fantasy e di cui parlerei volentieri.

Peccato aver già visto il primo film pochi mesi fa e quindi la prima parte del libro conoscendo già la storia non mi ha interessato molto (se non fosse che nel libro il protagonista è un bambino grassoccio, mentre nel film è un pel pampino, logiche bacate di Hollywood).

Pensare che il film abbia qualcosa a che fare con il libro, dopo che lo stesso Ende lo ha disconosciuto, è almeno imbarazzante per quel bellissimo libro. Il titolo "La storia infinita" non è messo lì per caso. Io l'ho letto dopo aver imparato quasi a memoria il film... eppure ho letto un'altra storia... una storia piena di "ma questa è un'altra storia"... una storia infinita che non si esaurisc ein quel semplice racconto. Taccio dei seguiti del film perchè il primo ci sarebbe potuto stare se i seguiti avessero seguito la storia originale, pur con i dovuti tagli... invece così hanno reso inutile anche il primo. Povero Ende.

da come sento parlare dei sequel sono contento di aver visto solo il primo
è diverso solo che conoscere già la trama del racconto e ricordare a memoria ogni momento cosa sarebbe accaduto mi ha tolto un po' di pathos (anche perchè approcciandosi dopo aver visto il film può dare la falsa impressione di somiglianza che toglie alle scene)
il libro è totalmente diverso dal film
riprende quasi passo passo la trama però ne rinnega brutalmente lo spirito

Mi ha preso molto di più la seconda parte in cui il ragazzino diventa giocatore e PG del suo mondo, e per la prima volta ho capito come mai desiderio risucchia PE

Si, ma Bastian si è fatto risucchiare livelli...

i livelli son fatti di PE

Avendo visto che a molti è piaciuto cercando se questo topic non esistesse già (qui e qui) ho pensato di aprire un topic a proposito sentendo i vari pareri su questo libro

Un libro molto bello. Dovrebbero leggerlo tutti. E chi osasse dire che il film è meglio, è pregato di darsi fuoco. Ma subito.

concordo

[Blackstorm]

Mi ha preso molto di più la seconda parte in cui il ragazzino diventa giocatore e PG del suo mondo, e per la prima volta ho capito come mai desiderio risucchia PE

Si, ma Bastian si è fatto risucchiare livelli...

i livelli son fatti di PE

Si, ma desiderio non può risucchierti talmente tanti px da farti perdere livelli

[Ovino]

Io quando ero un bambino stressato, sfigato, brutto e caccoloso che non era ancora approdato al suo ruolo primario di master ammorbatore e giocatore appestato del gruppo appena prima di incontrare Tolkien (da Tolkien, e la frequentazione di neerd, fu ciò che scatenò poi la mia vocazione per il fantasy) ho molto amato la Storia Infinita secondo me il libro è molto meglio dei vari film.
Mi ricordo che, sarò anche stato ingenuo a 11 anni, ma comunque certi passi della seconda parte mi commossero, fu la prima volta che la pagina scritta riuscì a toccare il mio animo.

E' uno di quei libri che ho amato tantissimo come si può amare soltanto un cane o un gattino, e che non ho mai profanato con irrispettosi tentativi di trasposizione in GdR, anche se mi è rimasto un debole per i draghi bianchi che sputano fiamme azzurre dalla bocca.