Il 5°Clone



Curse of the Crimson Throne - Player's Guide

PATHFINDER ™ ADVENTURE PATH

Curse of the Crimson Throne - Player's Guide


Recensione di Davide "Nadir Sharpblade" Manganaro

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Parallelamente all’annuncio, ed in seguito all’uscita della 4^Edizione di Dungeons and Dragons la Paizo, ben nota casa editrice d’oltreoceano, ha deciso di proseguire il supporto della precedente edizione del GdR in questione con la sua linea di prodotti della serie “Pathfinder”.

Forti del successo riscosso già in passato dai cosidetti “Adventure Path”, ovvero serie di avventure collegate tra loro a formare una campagna di gioco ad ampio respiro, pubblicati mensilmente sulla rivista Dungeon (chiusa a seguito del ritiro della licenza da parte della Wizards of the Coast), infatti, Erik Mona e soci hanno deciso di sfruttare l’Open Gaming License (OGL) della precedente edizione di D&D per sviluppare una versione aggiornata (ma pienamente compatibile) di tale sistema di regole, che ben si adatti alle avventure già sviluppate o di futura creazione.

Inoltre, a supporto dei primi due “sentieri” (path), la Paizo ha deciso di pubblicare delle introduzioni, ovvero delle brevi Guide del Giocatore (Player’s Guide), scaricabili gratuitamente dal proprio sito (www.paizo.com) in formato pdf, o acquistabili in formato cartaceo a soli 2 US$, la più recente delle quali prende in analisi la cosmopolita città di Korvosa, punto focale della campagna La Maledizione del Trono Cremisi (Curse of the Crimson Throne).


Introduzione

Innanzitutto una doverosa precisazione.
Il presente manuale di James Jacobs e Mike McArtor, pur riassumendo mirabilmente in 20 pagine l’essenza della città di Korvosa, è, per propria ammissione, lungi dall’esser completo e rimanda, per un necessario approfondimento delle informazioni di gioco, al ben più ricco Guida a Korvosa (Guide to Korvosa) della linea Cronache di Pathfinder (64 pagine a 17,99 US$).

La chiara intenzione del prodotto è, invece, quella di “stuzzicare l’appetito”, ovvero introdurre la campagna fornendo al contempo un quadro della situazione storico/politica che precede l’incipit della prima avventura del “sentiero” (Edge of Anarchy) ed un appropriato, ancorché flessibile, background comune ai quei giocatori che decidano di porre in tale città i natali dei propri personaggi (circostanza caldeggiata dallo stesso manuale).


Korvosa, la città e la maledizione

L’adventure path La Maledizione del Trono Cremisi (Curse of the Crimson Throne), come detto, ruota intorno alla città di Korvosa, primo e, per lungo tempo, unico bastione della civiltà nella selvaggia provincia di Varisia.

Città di luci ed ombre, dove la ricchezza delle classi benestanti (nobili e mercanti) dei quartieri alti (Heights) contrasta fortemente con le miserie delle classi meno abbienti, dove la locale guardia cittadina (Korvosan Guard) ed i cavalieri votati al rispetto della legalità (Order of the Nail Hellknights) impongono una stretta osservanza delle regole senza però essere in grado di sgominare la pericolosa setta di assassini della Mantide Rossa (Red Mantis), Korvosa rappresenta il terreno ideale ove ambientare una campagna ricca di intrighi e mistero.

Mistero, o maledizione, come i suoi cittadini ormai sussurrano insistentemente, che colpisce i suoi regnanti, nessuno dei quali, in più di 300 anni, è sopravvissuto a lungo nè è salito al trono per via ereditaria, come la legge prevede.
Ed anche la situazione storica narrata dalla presente guida non sembra contrastare tale consolidata “tradizione” presentando l’attuale re, Eodred Arabasti II, come un ingenuo burattino, non certo esente da difetti, alla completa mercè della consorte, Ileosa, giovane donna bellissima e calcolatrice.

A contribuire al già politicamente complesso quadro della situazione non potevano certo mancare le famiglie dell’antica e nuova nobiltà che si muovono una guerra silenziosa, ma non per questo meno spietata, per l’attribuzione della potestà di ricevere dazi dalle merci in transito nel porto della città (Dock Family) o dell’ancora più ambito ruolo di Casato Maggiore (Great House), che garantisce privilegi decisamente esclusivi.


Quartieri e Organizzazioni

Nonostante la stringatezza di trattazione, il quadro informativo relativo alla conformazione della città, supportato da una dettagliata mappa in seconda pagina, dà un’idea abbastanza chiara delle sue caratteristiche.

La porzione ad est (East Shore), sede di alcune residenze della vecchia nobiltà legata alle tradizioni militari, è collegata dal Ponte Alto (High Bridge), sul fiume Jeggare, alla parte centrale della città (Midland) ove risiede un numero incalcolabile di attività commerciali, artigianali e finanziarie che prosperano sotto la vigilanza della guardia cittadina (Korvosan Guard) ivi stanziata.

Poco più a nord, sopra la Collina della Cittadella (Citadel Hill) i quartieri alti offrono un panorama mozzafiato ai personaggi di primo piano che ne occupano le opulente residenze.
Tutti i protagonisti della scena politica ed economica cittadina risiedono in questo quartiere, in particolare la monarchia che domina l’intera città dall’imponente Castello Korvosa ed i maghi che frequentano la prestigiosa Acadamae, una delle scuole d’eccellenza per studi arcani (in particolare focalizzati sulle Evocazioni), punto d’orgoglio della città.

Completano il quadro i quartieri settentrionali (North Point), abitati dalle famiglie dei primi residenti della città, ove insistono le più importanti sedi istituzionali, municipio (City Hall) e tribunale (Longacre Palace) su tutte, e la Costa Meridionale (South Shore), quartiere frequentato dai “nuovi ricchi” e benedetto dalla presenza del Pantheon dei Molti (Pantheon of Many), imponente tempio dedicato alle più popolari fedi della regione.


Conclusioni

Nonostante il numero non elevato di pagine e quindi di contenuti, la presente guida riesce comunque a fornire un considerevole numero di informazioni.

Apprezzabile già per l’intento di fornire un’introduzione storico/politica all’”Adventure Path” omonimo, nonché una serie di background - collegati tra loro - selezionabili dai personaggi che intraprenderanno tale campagna, la Curse of the Crimson Throne – Player’s Guide si spinge oltre, sino a presentare informazioni che tipicamente arricchiscono i classici manuali di base delle varie ambientazioni di Dungeons & Dragons.

Brevi descrizioni dei PNG di rilievo, infatti, si affiancano a riquadri contenenti calendario, feste e divinità di Golarion (il mondo di gioco).
Talenti specifici, decisamente ben caratterizzati (come lo “Shingle Runner” che ben definisce le capacità acrobatiche del ragazzo di strada abituato a correre sui camminamenti dei tetti che collegano vaste zone della città), nuove armi ed oggetti particolari di uso comune nella città completano il tutto.

Se in più si considera che tale guida è scaricabile, e quindi consultabile, gratuitamente, non si può non consigliare di dargli almeno un’occhiata.

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