Dungeon Magazine n. 110

Recensione di Dedalo

 

Il numero 110 di Dungeon inizia a deliziarci fin dalla copertina,
magistralmente disegnata da James Ryman, che ci introduce nel pieno dell'atmosfera
che pervaderà gran parte della rivista:il mondo di Dark Sun.

Tra l'altro vi consiglio di visitare il sito di James Ryan: merita.

Eccolo a voi: http://www.jamesryman.com

 

Tornando a noi, prima di introdurci nella desertica ambientazione di Dark Sun,
la nostra rivista per Dungeon Master in cerca di idee ci propone "The Buzz
in the Bridge", avventura pensata per personaggi di basso livello(non oltre
il 5°), strutturata intorno ad un villaggio Halfling che ha visto le proprie
risorse primarie azzerate in seguito al blocco delle merci, a causa dell'insediarsi
di un nugolo di api bellicose sul ponte che collega il villaggio alle zone circostanti.

 

Inutile dire che l'avventura verte sull'eroico intervento dei vostri PG affinché
risolvano il fatale blocco.
Non siamo certo di fronte ad un fulgido esempio di originalità, ma si
parla di bassi livelli, e non tutti i DM hanno anni di esperienza alle spalle
dopo tutto.

 

Ed ecco che giungiamo alla parte principale del numero, il cui contenuto occupa
più del 50% dell'intera rivista.

 

"Last Stand at Outpost Three" è un'avventura
che ci intoduce al fanatstico mondo di Dark Sun.
Questa si mostra ricca di opzioni, caratterizzata da una nutrita possibilità
di scelte per i PG.

 

Nota per i DM:dovrete avere familiarità con le regole dei personaggi
psionici, in quanto alcuni tra i più importanti PNG fanno parte di queste
elitarie classi, che hanno fatto della loro mente un'arma letale.

 

In breve, l'avventura catapulterà i vostri PG all'interno di un avamposto
in mezzo al deserto, assediato da un esercito inferocito di elfi, il cui incessante
ripetersi degli attacchi, incuranti del notevole numero di perdite subite, farà
nascere il sospetto che la ragione che li spinge a tanta furia non sia semplice
follia.

 

Saranno in grado i vostri PG di far fronte alla situazione?

 

Decideranno per l'evacuazione dell'avamposto?

 

Si adopereranno per scoprire cosa spinge gli elfi all' insensato massacro?
Oppure tenteranno di trattare con loro?

 

Ogni opzione è possibile in questa avventura, e se accettate un suggerimento,
consideratela una buona occasione per introdurre i vostri PG nel fantastico
mondo di Athas.
Non ne rimarranno delusi.

 

Probabilmente alcuni tra voi si chiederanno:ma dove trovo altro materiale che
mi aiuti a creare l'atmosfera giusta?

 

Nessun problema:Dungeon ha pensato a voi.
Ecco infatti che al termine dell'avventura l'articolo successivo ci introduce
ad una mini giuda per DM all'ambientazione,.

 

Vi attende una lista esaustiva delle maggiori località di Dark Sun,
illustrate e descritte secondo la metodologia che abbiamo imparato a conoscere
con l'ambientazione di Forgotten Realms.
Popolazione, clima, risorse principali e PNG di nota saranno presto parte del
materiale a nostra disposizione, il tutto finemente illustrato con la cura a
cui la Paizo publishing ci sta sempre più abituando.

 

Non mancano poi tutta una serie di spunti per le più disparate avventure,
il tutto condito da una nutrita serie di nuovi mostri, stupendamente illustrati
anch'essi, che aggiungeranno altro sapore alla già di per sé esotica
caratterizzazione di questi mondi lontani.( e chi tra voi è un giocatore
di vecchia data non potrà trattenere qualche lacrimuccia nel rivedere
mostrilli che si pensava la terza edizione avesse ormai sepolto tra i ricordi....)

 

Se dovessimo riassumere quanto la Paizo ha deciso di offrirci con questo numero
di Dungeon non potremmo fare altro che dire: stupore.
Sarà la vostra espressione una volta che l'avrete riposto e avrete realizzato
che quello che stavate leggendo non era un libro....