Intanto rispondo a questi
khaleb ha scritto:- è morboso. Ma questo, a differenza di quanto sostenevo prima, è un pregio, non un difetto: per quel che si prefigge, lo fa in maniera più che giusta.
Perfettamente d'accordo. La sua idea era fare un duro e crudo e non ha paura di portare la cosa fino in fondo
- sul tratto, per essere un prodotto manga è ottimo, davvero eccellente. I volti hanno un'espressività non caricaturale, che di rado i manga hanno, senza l'eccessiva semplificazione dei tratti somatici che di solito li caratterizza (questo vale in particolar modo per i volti maschili, quelli femminili o di uomini dal viso più delicato tendono a essere meno ricchi, ma penso sia un effetto studiato per la caratterizzazione). Alcuni apostoli hanno un concept strepitoso (devo dire che, pur essendo tamarro, mi ha molto colpito il cacciatore); altri, purtroppo, si riducono a un inutile ammasso di tentacoli ed escrescenze (capisco non si possa sempre dedicare tempo a un design adeguato, ma con i tempi che si prende potrebbe permettersene il lusso).
Io la caricaturalità con l'età sto cominciando ad apprezzarla.
Primo perchè più passo più mi accorgo che una caricaturalità forte c'è anche nella fumettistica occidentale in ogni sua forma. Solo ce ne accorgiamo di meno perchè ci siamo abituati ma più ci penso e più la noto.
Secondo perchè l'essenzialità e la caricaturalità sono tratti fondamentali e caratteristici di arti orientali che si sono sviluppate in controtendenza con le arti occidentali. Grande artista non è colui che riproduce la realtà ma colui che è in grado di reinterpretarla, superando la mera fase tecnica in cui, soprattutto al giorno d'oggi, non si capirebbe perchè dipingere una persona quando già esistono le macchine fotografiche.
Aggiungo che dal punto di vista della precisione e del dettaglio spesso molto contano i tempi e il numero di realizzatori e sotto entrambi i punti di vista i fumetti occidentali sono estremamente più lenti e collettivi (spesso sono staff). Berserk forse non sarà collettivo ma di certo è estremamente lento! Nota: per fumetti occidentali intendo stile Marvel e DC, non le strisce giornaliere con cui dubito tu stessi facendo il confronto (visto che sono chiaramente essenziali e caricaturali)
- la caratterizzazione dei personaggi è eccellente. Tutti, anche i personaggi che fanno schifo (la streghetta di cui non mi sovviene il nome in questo momento) hanno una caratterizzazione eccellente. Anche Puk, perfino Isidoro (i cui siparietti comici, fossero molto più rari, sarebbero molto graditi perché sempre sfiziosi e citazionisti). Zodd è spettacolare; il neo macroscopico? Il cavaliere del teschio. Inizialmente non era così, ma ormai è diventato un deus ex machina. Quando l'espediente iniziava a diventare ridicolo, il testimone è passato all'armatura.
C'è il problema per cui se a certi personaggi un po' secondari dedica fin troppo tempo sceglie poi di far corrispondere loro. Sotto alcuni punti di vista per alcuni preferirei una caratterizzazione più rapida o più diluita, vista la lentezza cronica della storia e il procedere un po' troppo a casaccio fa sì che risultino modi di allungare il brodo. C'è modo e modo di inserire la caratterizzazione attraverso le scene e inserendo i background nel momento in cui il pubblico lo desidera...
- questo è palese, ma lo dico per completezza. L'introduzione di un fantasy tradizionale è una scelta pessima. La storia e l'ambientazione tenevano molto meglio senza.
Concordo pienamente. Qui temo influisca una visione di breve periodo (sono ormai circa 15-20 volumi che Gatsu sta andando a quest'isola degli elfi... è troppo tempo!) da parte dell'autore e un suo imbonimento (a una certa età qualcuno dice che è difficile disegnare con lo stesso entusiasmo sbudellamenti, orge e massacri). Ma su questo approfondirò in post successivi