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[GdR] Interpretazione Druido

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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda durin » mar feb 15, 2011 1:35 pm

ok torno serio.

@vorsen e Zeruel:
Per me il druido malvagio dovrebbe avere come valore fondamentale del suo credo, quello, secondo il quale, la natura non è il fine, ma uno strumento in suo potere, di cui servirsi per altri fini. Il Druido malvagio dovrebbe credere questo, non facendosi scrupoli di distruggere alberi, animali, minerali e persone, per raggiungere quei fini e magari facendo ricorso a sacrifici truculenti per ingraziarsi i suoi dei.
Però Il druido malvagio più estremista e fanatico, invece, potrebbe credere nella natura come essere senziente, la magna mater, ma che questa abbia bisogno di sacrifici di sangue per favorire il druido e che bene accetti la lotta e la distruzione reciproca fra le sue creature, perchè ogni atto di morte, ogni atto di distruzione porta ad una nascita ed alla creazione di un nuovo stato di cose.


Un druido neutrale contrasterà tutte le influenze di tipo umano o artificioso: una trappola contro un animale, una bomba fatta di polvere da sparo. Curerebbe le ferite ma solo per motivi appena citati e forse mangerebbe solo animali morti di vecchiaia

Perchè? Secondo me invece un Druido neutrale vede nella natura un entità estranea ai patimenti e pensieri dei suoi figli, ma che sia attenta all''equilibrio delle cose, all'equilibrio di vita e morte. Quindi il druido neutrale sarà attento aa preservare questo equilibrio, ma ciò non significa contrastare ogni influenza umane, perchè anche l'uomo è figlio della natura, significa solo contrastare qugli atti che possono portare ad uno squilibrio(ad esempio atti che portano ad estinzioni di massa, guerre di magia troppo estese, inquinamento spropositato di ampie zone della terra). I suoi sacrifici potranno o essere sanguinolenti(ad esempio di animali) oppure essere di frutti, verdure ecc. A seconda del master e del pensiro del giocatore.

Poi sul lato gastronomico ci si può divertire come si vuole! uno malvagio forse mangia solo carne cruda mentre un neutrale è vegetariano e un legale vegano..

Si, in questo uno è molto libero in effetti, ma io fossi druido buono mangerei lo stesso carne
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda Vorsen » mar feb 15, 2011 3:52 pm

Comunque Durin dicendo cosi il druido malvagio sembra una soto specie di sfruttatore di risorse ed esseri viventi ma una delle regole ferre dell'ordine druico non è diffendere la natura?Deta cosi lui non sembra tanto diverso dai nemici della natura e se quel druido malvagio pensa cosi allora la trada del rinegato è vicina....
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda durin » mar feb 15, 2011 4:00 pm

ho dato due versioni del druido malvagio. La prima la possiamo definire "materialista" che vede la Natura come oggetto da usare. è chiaro che egli avrà cura di questo oggetto e che lo protegga, ma che lo usi per i suoi scopi.
La seconda, più in linea con D&D è quella dello "spiritualista", che vede la natura come entità:
"Il druido malvagio più estremista e fanatico, invece, potrebbe credere nella natura come essere senziente, la magna mater, ma che questa abbia bisogno di sacrifici di sangue per favorire il druido e che bene accetti la lotta e la distruzione reciproca fra le sue creature, perchè ogni atto di morte, ogni atto di distruzione porta ad una nascita ed alla creazione di un nuovo stato di cose."
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda Black_Scarecrow » mar feb 15, 2011 9:07 pm

Secondo me il druido che fa la parte del giudice e non interviene praticamente mai è quello LN, che rispetta appunto gli atti compiuti da madre natura in tutto e per tutto. Se vogliamo estremizzare la storia dell'incendio di cui sopra potrebbe lasciare che l'incendio duri finche duri anche bruciando il bosco intero, se ritiene però che le cause siano totalmente naturali.

Quello NM secondo me è il più legato alla legge del più forte. Potrebbe pensare che una creatura debola non serva ad altro se non a nutrire una creatura forte e vigorosa degna di uccidere la prima e di cibarsene. Con questa filosofia potrebbe persino essere cannibale.

Uno CM secondo me potrebbe facilmente propendere verso l'anarchia e la diffusione dei territori naturali il più estesi possibile. Potrebbe quindi arivare a sabotare intere città.

Uno NB è un hippie, animalista e vegetariano xD


Queste sono però delle visioni fin troppo ristrette, in realtà le varianti sono moltissime basta solo che vadano bene con l'idea generale di druido che ha il DM o il gruppo.


Fra le altre cose sollevo un quesito: Perchè diamine i druidi non possono utilizzare armature in metallo?! Perchè dovrebbero danneggiare la natura utilizzando legno o pelli quando possono lasciar vivere in pace flora e fauna facendo ricorso a metalli che non soffrono quando vengono colpiti da un maglio rovente?
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda Vorsen » mar feb 15, 2011 9:29 pm

Comunque Durin stavo parlando solo della tua prima versione di druido malvagio non della seconda che ha anche senso(se fosse legale malvagio è ovvio).
comunque per il fatto delle armature di metalo forse perche sono il simbolo dell'inaturalita del progresso in teso come sorvertire le leggi della natura ed anche perche al livello pratico la sua lavorazione ed estrazione è deleteria per l'ambiente circostante.
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda durin » mar feb 15, 2011 9:45 pm

Si lo so Vorsen però il secondo può essere inteso anche come caotico, basta che si specifichi che egli consideri il caos, come confusione, lo stato perfetto delle cose e che egli concepisca la natura come disordine.

Come detto prima per il Neutrale, secondo me le opere umane non dovrebbero disturbarlo troppo
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda Black_Scarecrow » mer feb 16, 2011 7:10 pm

Ma scusa mi pare molto più deleterio accoppare degli animali o abbattere degli algberi rispetto ad estrarre del metallo dal sottosuolo, in più in D&D dubito si possano fare delle cave xD e quindi al massimo si ricorre a qualche miniera che non è poi la fine del mondo.
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda Vorsen » mer feb 16, 2011 8:03 pm

Il motivo perche l'estrazione ed la lavorazione del mettalo e deleteria perche inquina come pochi ma stranamente questo limite non viene aplicato alle armi.
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda durin » mer feb 16, 2011 11:50 pm

Perchè non si possono fare delle cave in D&D? :blink: :blink: :blink:

Secondo meil druido dovrebbe consentire quel tanto di inquinamento che può essere sopportato dalla natura e cioè che non vada a sbilanciare l'equilibrio di base.
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Re: [GdR] Interpretazione Druido

Messaggioda Diuck » ven feb 18, 2011 5:21 pm

grazie ragazzi...! mi son regolato.. :D ora però sorge un altro problema, ovvero: un mio compagno ha contratto la malattia del gohul, e dato che la sua tempra è misera (-2), presto probabilmente si trasformerà in un non morto mangia cadaveri. Il druido, ovviamente, odia tutto ciò che è innaturale (come le aberrazioni e i non morti) come mi devo comportare? ovviamente devo cercare di aiutarlo fino all'ultimo, ma in caso nn ci fossse nnt da fare devo lasciarlo "trasformare" e poi ucciderlo? o devo porre fine alla sua esistenza (che soddisfazione :devil: ) prima che diventi un essere contro natura?? Tenete conto che dall'inizio della campagna io sto proteggendo il mio "boschetto" da sacerdoti di nerhull coi loro servitori non morti che si vogliono impossessare di un artefatto che è ivi custodito...
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