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[Gdr] Paladino e interpretazione

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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda Shikashaker » ven giu 03, 2011 2:07 pm

Secondo me neanche un caotico buono avrebbe schernito e trattato male una guardia in quel modo, io come master le avrei tolto i poteri... È uscita dalla restrizione dell'allineamento... Che sia legale o caotica, non ci siamo proprio. Paladino vuol dire buono, quel comportamento è più quello di una guardia nera.
(per il fatto del drago è chiaramente metagame, avrebbe dovuto tirare su conoscenze...)
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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda khaleb » ven giu 03, 2011 5:01 pm

Premesso che, come detto sopra da Shikashaker, qui si tratta proprio di mancare l'allineamento buono, figuriamoci il legale... e premesso che bug si scrive con la "u"...
Non si tratta di alcun bug. Ti trovi con le regole del tuo culto che ti impongono qualcosa di differente dalle leggi di un luogo? E' dilemma morale, è interpretazione; nessun bug, neanche lontanamente. Sta a te interpretare il tuo personaggio e fare una scelta, ma non è un problema del gioco. Come dice Thondar, ci sono modi di intendere il modo in cui la legalità si applichi al personaggio... ma questo non mischia le cose; il relavitismo è una tematica delicata, ma credo che si possa dare abbastanza per assodato che per legalità standard si intenda quella della mentalità occidentale nostrana, in chiave leggermente riaggiornata in salsa medievaleggiante ma decisamente più moderna che no. Le complicanze di altre razze sono poi un dettaglio a sè, ma non credo riguardino quanto stiamo dicendo perchè, appunto, si tratta di casi "particolari".
Riguardo la tua affermazione,
Vorsen ha scritto:c'e un governo (legitimo) caotico con le sue leggi che rispetano quell'allineamento?

spero non sia necessario sottolineare ulteriormente la palese contraddizione in termini che esponi. Una legge non puo' essere caotica per definizione (almeno stando all'utilizzo che si fa dei termini in D&D). Se c'è una legge, puo' essere anche malvagia, ma è un impianto di mentalità legale.
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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda Vorsen » mar giu 07, 2011 1:03 am

Certo aparentemente sembra un paradosso ma dimentichi che stranamente il manuale del master parla di forme di governo caotiche che non dovrebero durare tanto(un pò per conflitti interni,un pò per disorganizazzione,ecc...) ma stranamente si sono un sacco di esempi di governi,culti,culture e simili che sono caotiche ma molte longeve ed potenti come la cultura elfica ed i grandi culti di dei CM.
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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda khaleb » mar giu 07, 2011 10:41 am

Vorsen, per l'ennesima e spero ultima volta. Rileggi i tuoi post e correggi i tuoi errori, nessuno puo' permettersi di perdere tempo a tradurli prima di leggerli.

Ad ogni modo, forma di governo e legge sono due cose differenti, spiacente di deluderti. Il fatto che spesso vadano a braccetto non le identifica come la stessa cosa.
E, ad ogni modo, a una cultura caotica non corrisponde una forma di governo caotica, per lo meno non che possa essere duratura (come tu stesso hai detto). Anzi, visto che citi dai manuali, non ricordo dove ma a proposito dei drow (e sicuramente a proposito degli Yuan Ti su un numero di Dragon Magazine, che ricordo è materiale ufficiale) spiega che il loro governo è spietato e tirannico, nonostante il loro allineamento caotico malvagio, proprio perchè le due cose non si escludono a vicenda.

Nei manuali base ciò non è esplicitato, immagino perchè si tratta di un qualcosa di abbastanza intuitivo.
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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda Vorsen » mar giu 07, 2011 5:16 pm

Spieatato ed tirranico non sono solo apanaggio dei LM anche su quel punto gli altri malvagi possono esserlo prendi per esempio i regni dei signori dei demoni.
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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda Claudius » mar giu 07, 2011 5:33 pm

Vorsen ha scritto:Spieatato ed tirranico non sono solo apanaggio dei LM anche su quel punto gli altri malvagi possono esserlo prendi per esempio i regni dei signori dei demoni.


sul serio?

COSì A PRIMA VISTA SEMBRA ESATTAMENTE QUELLO CHE HA DETTO KHALEB NEL POST PRECEDENTE!
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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda Vorsen » mar giu 07, 2011 8:15 pm

Ma cosi state confermando che esistono governi caotici come stavo dicendo prima.
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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda thondar » mar giu 07, 2011 10:52 pm

Certo che esistono governi "caotici"... saranno governi che lasceranno molta libertà all'individuo (per es se buoni) oppure che tenteranno di imporre con la forza il proprio dominio (se malvagi) per ottenerne un guadagno personale e tenteranno di evitare obblighi. Un legale invece penserà che un governo organizzato è una cosa positiva per la società e ubbidirà lui stesso, più o meno rigidamente. Un governo caotico probabilmente non è l'ideale per durare a lungo ma non è mica detto... dipende da tante cose. Gli elfi (caotici) per es saranno una coalizione di tribù separate e non un grande impero unito. Non avranno rigidi patti ed alleanze ma si uniranno di volta in volta quando ne sorge la necessità e magari dopo una bella discussione. Gli orchi invece si uniranno sotto un potente capo e gli ubbidiranno per paura e/o per sete di guadagno. Tradiranno alla prima opportunità e rispetteranno i patti e i superiori solo finché costretti (classico).
Se mi dite dove trovo la roba di cui parlate è più facile che risponda!

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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda Vorsen » mer giu 08, 2011 12:13 am

come si dice la legge del più forte per i CM :lol: .
Poi se non esistersero i governi caotici i membri di quelle cultre sarano perenemente allo sbando ed il dubbio comincia proprio da questo nel senso per "leggi del luogo"(certo un LM ed un LB sanno cosa fare se tali leggi non "sfagiolano" ma per il LN è un pò problematica la cosa) il manuale spiega un pò male quel punto.
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Re: [Gdr] Paladino e interpretazione

Messaggioda Brother-Fang » mer giu 08, 2011 6:52 pm

Vorsen ha scritto:Ma cosi state confermando che esistono governi caotici come stavo dicendo prima.

Visto che si citano i Drow, si evince che il loro è un governo caotico, perché non governato da leggi ferree, ma perché governato da astuzia, spietatezza e brutalità.

se si vuole salire di rango a menzoberazzan come casato si deve eliminare uno dei casati che ci precedono, se si vuole salire di rango all'interno del casato si deve eliminare uno dei parenti che ci precedono, il tutto dev'essere fatto in modo che non sia possibile risalire a noi, senza lasciare testimoni o prove, ma sopratutto in modo spietato e calcolatore.

io sinceramente non la vedo come forma di governo stabile (infatti molto spesso, in situazioni di crisi il governo della città è in pericolo) perché l'interesse del singolo vale più di quello dell'intera comunità.

in pratica le leggi ci sono, ma nessuno le rispetta, perché se le infrangi e non ti fai scoprire, nessuno può accusarti, se invece ti fai beccare, sei solo un perdente, e non servi a nulla, quindi ti meriti la tua punizione, se sopravvivi la prossima volta sarai più furbo, in caso contrario...

sarai morto.

in ogni caso la loro non è una forma di governo, nemmeno una vera e propria cultura, solo un modo per sopravvivere in un ambiente che se non agisci con il cervello ti uccide.
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