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[GdR] Eretico della Fede

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[GdR] Eretico della Fede

Messaggioda Rage_du_peuple » mar dic 20, 2011 7:43 pm

Buondì. Ho un dubbio che non riesco a chiarirmi, riguardo al talento 'Heretic of the Faith', presentato in Power of Faerun:
http://dndtools.eu/feats/power-of-faeru ... ith--1379/

Ora, si può violare il codice di condotta (ma non l'allineamento), tenendosi di un ulteriore 'passo' a distanza dall'allineamento della divinità, senza perdere gli spell. Questo spinge, chiaramente, la divinità ed i suoi seguaci a tenere un occhio ben puntato su di noi, visto che si può di fatto essere ancora scomunicati e cassati.

Il punto è: come si giustifica una tale cosa, in termini di ruolo?
Prendiamo un LB che diviene un Eretico di Bane (magari addirittura un paladino). Cosa può mai spingerlo a compiere un gesto simile? La speranza che la sua eresia porti i seguaci di Bane a convertirsi? E cosa può mai spingere Bane a concedere comunque poteri divini ad una persona simile? Il fatto che, comunque, l'eresia gli porta più adoratori, e quindi più potere divino?

Girando la cosa: un LM seguace eretico di Torm. Cosa spinge una divinità buona a concedere potere ad un malvagio? Sicuramente non una questione di 'più potere divino', sarebbe meschina come motivazione. Forse la speranza di convertire quella persona? Ma perchè scomodarsi per un solo individuo?
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Re: [GdR] Eretico della Fede

Messaggioda khaleb » mer dic 21, 2011 12:47 pm

Onestamente, la cosa non mi suona particolarmente bene 8O
Ad ogni modo si potrebbe intendere che i personaggi dotati di questi talenti utilizzino "strumenti non convenzionali" per quella fede, allo scopo di ricavarne alcuni benefici per la loro divinità: un assassino che sia "l'ultima risorsa della luce" per una divinità buona, oppure un guaritore che attiri nelle schiere dei seguaci di un dio malvagio altra gente con le lusinghe più dolci... però ribadisco che la cosa mi pare un tantino forzata...
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Re: [GdR] Eretico della Fede

Messaggioda Rage_du_peuple » ven dic 23, 2011 11:54 am

Una conclusione a cui sono giunto è che con la dicitura "a due passi dall'allineamento della propria divinità, ma non al di fuori del proprio allineamento" si intende che un personaggio buono non diventerà mai un devoto di una divinità malvagia. Questo permetterebbe ad un PG Caotico Buono di creare, per dire, un'eresia del culto di Torm, meno legale (per quanto esista già una divinità guerriera CB nei Reami, quindi non ha moltissimo senso). O un culto di Tyr CN secondo un'eresia per cui (la butto lì) la vera legge è dettata dalla casualità. O cose così.
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Re: [GdR] Eretico della Fede

Messaggioda khaleb » ven dic 23, 2011 12:21 pm

No, temo che questa interpretazione non abbia senso: è come se considerasse allineamento solo l'asse bene/male mentre quella legge/caos potrebbe essere puramente accessoria, mentre non è assolutamente così.
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