[GDR] L'Allineamento volante
Inviato: sab feb 01, 2014 9:02 pm
Ciao a tutti,
sono qui a porvi un quesito concernente il cambio di allineamento coatto. Quando secondo voi, il Master può esagerare nella valutazione delle vostre azioni, decretando che, per come avete interpretato una certa cosa, voi non siate più appartenenti ad un determinato allineamento e quindi dovete cambiarlo?
Sto cercando di capire quante volte il vs. Master intervenga fino a questo punto e quante volte riteniate giuste le sue valutazioni.
Incredibile! Mi aspettavo più partecipazione...
Anyway: sostanzialmente la domanda che vi volevo porre più nello specifico è la seguente:
Secondo voi è lecito che il Master vi faccia traslare l'allineamento da Caotico Buono a Caotico Neutrale se voi doveste essere "costretto" ad estorcere un'informazione vitale da un personaggio che avete scoperto essere molto malvagio, mentre prima si professava esattamente l'opposto?
Sono costretto a darvi delle indicazioni iniziali, perchè sono quelle a cui io, come personaggio, ho dato molto valore, per poi fare quello che sono stato costretto a fare.
Giocavamo nel mondo di D&D, versione Mystara, in seguito ad un apocalisse che aveva lasciato quel mondo, senza dei, senza magia e con un bel po' di non morti e demoni che stavano sbucando un po' da tutte le parti. Dopo circa 200 anni di questa situazione, epoca in cui noi giocavamo, un po di divinità erano cicciate fuori: Helm, che aveva due avatar sulla terra, Shar, che voleva liberare Fenrir, che era già stata sconfitta nella campagna precedente dai nostri vecchi personaggi, Selune, Silvanus e pochi altri.
Non essendoci più la magia, l'impero di Thyatis aveva preso il sopravvento e aveva trasformato tutto, fino agli Heldaan esclusi, in protettorati. Un organo chiamato l'Arcanum (un incrocio tra inquisitori/alchimisti) "investigava" sui fenomeni "esoterici". Inutile dirlo, chi aveva a che fare con loro, difficilmente poteva poi andarlo a raccontare in giro.
Insomma, la storia è questa: Noi avevamo degli enormi sospetti sul fatto che la Papessa di Helm non fosse in realtà ciò che diceva di essere. Attraverso lunghe ed estenuanti investigazioni, da cui riuscivamo a cavare sempre meno che di un ragno da un buco, avevamo ottenuto qualche misero straccio di prova circostanziale che indicavano la Papessa come ipotetica Papessa di Shar, che aveva ingannato tutti Northern Reaches (poichè era la religione uffiiale, in mancanza d'altro) e quindi aveva fatto ottenere un forte potere a Shar attraverso il falso culto.
PREMESSA: Perchè ho detto lunghe ed estenuanti investigazioni che ci portavano a poco o a niente? Perchè il Master, ogni volta che spaccavamo le natiche a tutti i nemici che ci poneva davanti, quando poi risparmiavamo un povero Cristo per interrogarlo, ogni singola cavolo di volta, lui ci faceva trovare il tipo che non ha paura di morire, che tanto non ti dice niente, che le minacce e le percosse gli fanno un baffo. Piuttosto muore per le ferite, ma alla fine non parla. Ogni singola cacchio di volta. Anche quando, solo in 4, abbiamo fatto letteralmente a brandelli una decina di dark elves piuttosto cazzuti in una manciata di round. Il sopravvissuto, che fra l'altro era un ragazzino (corrispettivo umano di un 17enne), non ci ha detto una beneamata cippa. Di nascosto si è morso la lingua. Insomma, tutti Jihadisti!!!
Tornando a noi: Alla fine, arriviamo a scoprire che, l'abbate di una città, su cui noi fra l'altro facevamo affidamento, in quanto diretto superiore del nostro chierico, è in realtà anche lui seguace di Shar. Sappiamo che c'è un piano per distruggere Backwater, mia città (nel senso che ne ero diventato Jarl) e lui è a conoscenza di alcuni vitali dettagli. Lo riusciamo a catturare con grosso sforzo (abbiamo dovuto uccidere tutti paladini che ovviamente credevano a lui!!!) e quando è il momento d'interrogarlo, lui, ovviamente, ci deride e ci dice che non ci dirà nulla. Esattamente come anche la maggior parte degli altri in precedenza. Inutili, se non peggiorativi (a livello di offese e derisioni ricevute), i tentativi del chierico, che lo voleva convincere che si era semplicemente smarrito e lui poteva fargli ritrovare la via.
E' a quel punto che sono intervenuto io: un barbaro degli Heldaan Freeholds, un mix di Conan, Samoani e Nativi Americani, ultimo della mia tribù e sulle spalle un passato di cospicui incontri/combattimenti di un certo calibro (ho ammazzato un Drolem con un colpo ben piantato nel cranio, dopo essermi lanciato dalla cima di un albero). All'inizio gli ho fatto le solite minacce verbali, poi sono passato ai buffetti intimidatori e qualche altra raffinatezza in stile mafioso: niente! Allora gli dò un paio di destri di una certa importanza (gli è partito un dente!): Niente! "Ok, perfetto", dico. A quel punto ho preso un asse di legno, gliel'ho messo sotto i piedi (lui era su una sedia legato). Gli tolgo gli stivali e gli dico: "Allora, hai intezione di rispondere adesso?", e lui: "No!". Ho preso il martello è gli ho rotto l'alluce! Ho continuato e lui di nuovo no! Altro giro altro dito! Glielo richiedo e lui mi prende per il culo! Altro dito! Dopodichè lo guardo. La sua faccia gonfia di sangue e sudore, mezza contratta dal dolore, ma con gli occhi sprezzanti e con un mezzo sorrisetto stronzo. A quel punto mi sono detto dentro di me: (personaggio) Sto solo perdendo tempo, devo fare qualcosa di ancora più drastico o questo non parlerà mai e allora Backwater sarà perduta ; (giocatore) Sto solo perdendo tempo ed il Master se la sta godendo come un porco. Questa cosa deve finire qui o addio rendite, addio esercito, addio velleità di conquista.
Insomma, l'ho guardato fisso negli occhi e senza più chiedergli nulla ho dato altre due martellate violentissime: con la prima gli ho finito di fratturare il piede e con la seconda ho spaccato la tavoletta a metà. Senza distorgliere lo sguardo da lui, che quanto meno adesso non rideva più, ho raccolto delle schegge di legno da dove si era frantumata la tavoletta. Poi gli ho detto in tono pacato: "Adesso sono convinto che parlerai" e gli ho infilato la scheggia sotto l'unghia dell'alluce maciullato. Finalmente ha parlato!!!
Il Master in compenso mi ha penalizzato con i px e mi ha fatto traslare l'allineamento da Caotico Buono a Caotico Neutrale!! Secondo me è stato ingiusto, ma lui dice che ho esagerato.
Spero di non avervi tediato troppo e attendo vostri commenti.
Ad maiora
sono qui a porvi un quesito concernente il cambio di allineamento coatto. Quando secondo voi, il Master può esagerare nella valutazione delle vostre azioni, decretando che, per come avete interpretato una certa cosa, voi non siate più appartenenti ad un determinato allineamento e quindi dovete cambiarlo?
Sto cercando di capire quante volte il vs. Master intervenga fino a questo punto e quante volte riteniate giuste le sue valutazioni.
Avviso dei Moderatori
frenzyofmadness
Ho unito i due messaggi che avevi scritto di seguito.
thondar
Moderatore del Forum
Incredibile! Mi aspettavo più partecipazione...
Anyway: sostanzialmente la domanda che vi volevo porre più nello specifico è la seguente:
Secondo voi è lecito che il Master vi faccia traslare l'allineamento da Caotico Buono a Caotico Neutrale se voi doveste essere "costretto" ad estorcere un'informazione vitale da un personaggio che avete scoperto essere molto malvagio, mentre prima si professava esattamente l'opposto?
Sono costretto a darvi delle indicazioni iniziali, perchè sono quelle a cui io, come personaggio, ho dato molto valore, per poi fare quello che sono stato costretto a fare.
Giocavamo nel mondo di D&D, versione Mystara, in seguito ad un apocalisse che aveva lasciato quel mondo, senza dei, senza magia e con un bel po' di non morti e demoni che stavano sbucando un po' da tutte le parti. Dopo circa 200 anni di questa situazione, epoca in cui noi giocavamo, un po di divinità erano cicciate fuori: Helm, che aveva due avatar sulla terra, Shar, che voleva liberare Fenrir, che era già stata sconfitta nella campagna precedente dai nostri vecchi personaggi, Selune, Silvanus e pochi altri.
Non essendoci più la magia, l'impero di Thyatis aveva preso il sopravvento e aveva trasformato tutto, fino agli Heldaan esclusi, in protettorati. Un organo chiamato l'Arcanum (un incrocio tra inquisitori/alchimisti) "investigava" sui fenomeni "esoterici". Inutile dirlo, chi aveva a che fare con loro, difficilmente poteva poi andarlo a raccontare in giro.
Insomma, la storia è questa: Noi avevamo degli enormi sospetti sul fatto che la Papessa di Helm non fosse in realtà ciò che diceva di essere. Attraverso lunghe ed estenuanti investigazioni, da cui riuscivamo a cavare sempre meno che di un ragno da un buco, avevamo ottenuto qualche misero straccio di prova circostanziale che indicavano la Papessa come ipotetica Papessa di Shar, che aveva ingannato tutti Northern Reaches (poichè era la religione uffiiale, in mancanza d'altro) e quindi aveva fatto ottenere un forte potere a Shar attraverso il falso culto.
PREMESSA: Perchè ho detto lunghe ed estenuanti investigazioni che ci portavano a poco o a niente? Perchè il Master, ogni volta che spaccavamo le natiche a tutti i nemici che ci poneva davanti, quando poi risparmiavamo un povero Cristo per interrogarlo, ogni singola cavolo di volta, lui ci faceva trovare il tipo che non ha paura di morire, che tanto non ti dice niente, che le minacce e le percosse gli fanno un baffo. Piuttosto muore per le ferite, ma alla fine non parla. Ogni singola cacchio di volta. Anche quando, solo in 4, abbiamo fatto letteralmente a brandelli una decina di dark elves piuttosto cazzuti in una manciata di round. Il sopravvissuto, che fra l'altro era un ragazzino (corrispettivo umano di un 17enne), non ci ha detto una beneamata cippa. Di nascosto si è morso la lingua. Insomma, tutti Jihadisti!!!
Tornando a noi: Alla fine, arriviamo a scoprire che, l'abbate di una città, su cui noi fra l'altro facevamo affidamento, in quanto diretto superiore del nostro chierico, è in realtà anche lui seguace di Shar. Sappiamo che c'è un piano per distruggere Backwater, mia città (nel senso che ne ero diventato Jarl) e lui è a conoscenza di alcuni vitali dettagli. Lo riusciamo a catturare con grosso sforzo (abbiamo dovuto uccidere tutti paladini che ovviamente credevano a lui!!!) e quando è il momento d'interrogarlo, lui, ovviamente, ci deride e ci dice che non ci dirà nulla. Esattamente come anche la maggior parte degli altri in precedenza. Inutili, se non peggiorativi (a livello di offese e derisioni ricevute), i tentativi del chierico, che lo voleva convincere che si era semplicemente smarrito e lui poteva fargli ritrovare la via.
E' a quel punto che sono intervenuto io: un barbaro degli Heldaan Freeholds, un mix di Conan, Samoani e Nativi Americani, ultimo della mia tribù e sulle spalle un passato di cospicui incontri/combattimenti di un certo calibro (ho ammazzato un Drolem con un colpo ben piantato nel cranio, dopo essermi lanciato dalla cima di un albero). All'inizio gli ho fatto le solite minacce verbali, poi sono passato ai buffetti intimidatori e qualche altra raffinatezza in stile mafioso: niente! Allora gli dò un paio di destri di una certa importanza (gli è partito un dente!): Niente! "Ok, perfetto", dico. A quel punto ho preso un asse di legno, gliel'ho messo sotto i piedi (lui era su una sedia legato). Gli tolgo gli stivali e gli dico: "Allora, hai intezione di rispondere adesso?", e lui: "No!". Ho preso il martello è gli ho rotto l'alluce! Ho continuato e lui di nuovo no! Altro giro altro dito! Glielo richiedo e lui mi prende per il culo! Altro dito! Dopodichè lo guardo. La sua faccia gonfia di sangue e sudore, mezza contratta dal dolore, ma con gli occhi sprezzanti e con un mezzo sorrisetto stronzo. A quel punto mi sono detto dentro di me: (personaggio) Sto solo perdendo tempo, devo fare qualcosa di ancora più drastico o questo non parlerà mai e allora Backwater sarà perduta ; (giocatore) Sto solo perdendo tempo ed il Master se la sta godendo come un porco. Questa cosa deve finire qui o addio rendite, addio esercito, addio velleità di conquista.
Insomma, l'ho guardato fisso negli occhi e senza più chiedergli nulla ho dato altre due martellate violentissime: con la prima gli ho finito di fratturare il piede e con la seconda ho spaccato la tavoletta a metà. Senza distorgliere lo sguardo da lui, che quanto meno adesso non rideva più, ho raccolto delle schegge di legno da dove si era frantumata la tavoletta. Poi gli ho detto in tono pacato: "Adesso sono convinto che parlerai" e gli ho infilato la scheggia sotto l'unghia dell'alluce maciullato. Finalmente ha parlato!!!
Il Master in compenso mi ha penalizzato con i px e mi ha fatto traslare l'allineamento da Caotico Buono a Caotico Neutrale!! Secondo me è stato ingiusto, ma lui dice che ho esagerato.
Spero di non avervi tediato troppo e attendo vostri commenti.
Ad maiora