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[Varie] Costruire una serie

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[Varie] Costruire una serie

Messaggioda Luskark » gio dic 09, 2021 10:31 pm

Indizi per costruire una serie.
Il fantasy è noto anche per la serialità, visto che i suoi padri furono autori di opere seriali, fossero racconti brevi o trilogie, e tale stile è stato mantenuto.

Propongo una mia riflessione sulla serialità.
Può valere per libri, film, videogiochi e quant'altro.
E potrebbe valere anche per la costruzione di campagne.

Perché essa funzioni occorrono due ingredienti:
• una buona opera prima
• un secondo episodio ancora migliore del primo

Senza una buona opera prima nessuno vorrà mai leggere, vedere o giocare alla seconda.
Ma una prima opera ben riuscita non giustifica una serie intera.
Può essere stata efficace anche solo grazie ad una formula fortunata destinata a non ripetersi.

Ecco perché il secondo episodio è ancora più importante del primo.
Il secondo episodio deve replicare l'efficacia del precedente e mostrare come quel mondo, quella storia possa avanzare e portare ancora molto.
Una volta proposto un secondo episodio ancora migliore del primo (sia esso un libro, un film, un videogioco o quant'altro) il pubblico sarà disposto a dare una possibilità a tutti i successivi.
Anche nel caso in cui non ve ne fosse un altro, tra il terzo e il quattordicesimo, capace di replicare o far crescere le qualità del secondo, il pubblico potrebbe ancora dare una possibilità al quindicesimo. Anche se chiaramente perderà sempre di più la fiducia nella serie.
Perché il secondo testimonia che la magia può ripetersi, che il primo non era solo un caso isolato, e che prima o poi potrebbe giungerne un altro ben fatto.
Se invece il secondo è mal fatto o non riuscirà a replicare e finanche superare il primo, la serie si fermerà lì.

Da quando ci ho pensato, ho trovato solo conferme.
Ma magari mi sbaglio io semplicemente.

Apro questo topic per analizzare le caratteristiche che portano una serie a non fermarsi al primo episodio.
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Re: [Varie] Costruire una serie

Messaggioda Vess » gio dic 09, 2021 11:26 pm

Veramente trovo che tu abbia ragione. Ci ho pensato spesso anch'io e ho trovato conferme, come te. Infatti tremo perché alcune serie TV che mi sono piaciute e che sembravano delle impareggiabili e rarissime opere singole si preparano a far uscire una seconda stagione.
Dirò di più. L'opera prima può anche essere ben riuscita, ma deve avere un finale mozzafiato. Non necessariamente aperto, ma capace di lasciarti a bocca aperta, altrimenti non ti verrà voglia di provarci di nuovo. Un po' come al ristorante: tutto è buono, ma se il dessert è deludente ti lascerà un triste ricordo di una cena ben riuscita e comunque non ci tornerai. Ho abbandonato saghe che mi avevano colpita solo perché il finale mi aveva delusa.
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Re: [Varie] Costruire una serie

Messaggioda Red_Dragon » gio dic 09, 2021 11:32 pm

A volte la serie ha sucesso solo per fattori diversi da tutti quelli che possiamo pensare qui. Ma non voglio generare flame citando serie specifiche (sia nel bene che nel male). In casi generali, io invece ho notato che:
- se la serie è tutta collegata, i primi due episodi bastano
- se la serie ha una trama orizzontale ma episodi separati, ne servono almeno tre
- se la serie ha tutti episodi scollegati... ecco, qui non lo so perché non le fanno più. Le poche volte che ci provano, non riescono a dare il "giusto" respiro alla prima puntata e tutto collassa. Quindi non lo so.

E come dice Vess, c'è l'importanza del finale

Ciao :)
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Re: [Varie] Costruire una serie

Messaggioda Luskark » ven dic 10, 2021 12:15 am

Vess ha scritto:Dirò di più. L'opera prima può anche essere ben riuscita, ma deve avere un finale mozzafiato. Non necessariamente aperto, ma capace di lasciarti a bocca aperta, altrimenti non ti verrà voglia di provarci di nuovo. Un po' come al ristorante: tutto è buono, ma se il dessert è deludente ti lascerà un triste ricordo di una cena ben riuscita e comunque non ci tornerai. Ho abbandonato saghe che mi avevano colpita solo perché il finale mi aveva delusa.

Pienamente concorde sull'importanza del finale.
Che, a mio parere, perché la prima opera della serie abbia effetto, non deve essere troppo aperto, perché altrimenti lascerebbe una sensazione di incompiutezza.
Per proseguire con l'esempio del ristorante, un finale troppo aperto con il primo episodio della serie (letteraria/cinematografica/videoludica...) sarebbe come essere buttati fuori dal gestore prima di poter mangiare il dessert, dopo che un cameriere l'ha fatto passare di fronte al cliente per servirlo a qualcun altro. Il pranzo deve essere completo, mentre la lettura del menù deve aver dato l'idea di voler tornare in quel ristorante perché ci sono ancora molti piatti interessanti.

Propongo degli esempi (da serie abbastanza note da non porre un rischio spoiler).
• Il finale del primo Star Wars è in sé compiuto: la Morte Nera è stata distrutta e Luke ha mostrato di essere in grado di usare la Forza. Si sa che l'Impero è ancora in piedi e che Darth Fener non è sconfitto, così come si sa che Luke non è ancora un cavaliere jedi, ma la serie potrebbe concludersi lì.
• Il finale del primo Harry Potter include una sconfitta di Voldemort. Harry vince la coppa delle case e ha impedito a Voldemort di tornare. Forse ha anche risolto (si illude) i suoi problemi coi Dursley. Sente dire da Silente che è possibile che Voldemort non torni mai più.... anche se ci sono altri modi in cui potrebbe tornare. Sappiamo che non è sconfitto per sempre, ma se la serie si concludesse lì non vi sarebbe problema alcuno.

Ossia: una prima opera deve funzionare anche come opera a sé stante e non solo come preludio di una serie che altrimenti non avrà luogo.
E in questo un finale efficace, capace di aprire una panoramica a possibili seguiti senza lasciare il tutto troppo aperto.

Red_Dragon ha scritto:A volte la serie ha sucesso solo per fattori diversi da tutti quelli che possiamo pensare qui. Ma non voglio generare flame citando serie specifiche (sia nel bene che nel male). In casi generali, io invece ho notato che:
- se la serie è tutta collegata, i primi due episodi bastano
- se la serie ha una trama orizzontale ma episodi separati, ne servono almeno tre
- se la serie ha tutti episodi scollegati... ecco, qui non lo so perché non le fanno più. Le poche volte che ci provano, non riescono a dare il "giusto" respiro alla prima puntata e tutto collassa. Quindi non lo so.

Anche senza fare esempi (nel caso in cui possano portare a flame, altrimenti sono i benvenuti) potresti entrare maggiormente nel dettaglio? :uhm:

Per quanto riguarda le serie a episodi scollegati, penso sia semplicemente cambiato il funzionamento editoriale del medium letterario. Ossia: ai tempi di Howard e Lovecraft era normale pubblicare su rivista episodi separati. E non si poteva presumere che i lettori di Weird Tales potessero seguire una continuità tra un numero e l'altro.
Svanite le riviste di letteratura episodica (perché non sarebbero vendute) e compreso che il lettore/spettatore è in grado di seguire una trama tra l'uno e l'altro l'episodicità si distrugge. Anche televisivamente: il sistema di Netflix/Amazon Prime è diverso dall'idea di episodi che passano in televisione e che per caso possono essere visti o non visti dallo spettatore che gira i canali.
Per quanto riguarda la letteratura ciò blocca l'esistenza stessa del racconto breve autosufficiente, che purtroppo a detta di Nietzsche sarebbe il miglior modo per formare scrittori alle prime armi.
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Re: [Varie] Costruire una serie

Messaggioda Red_Dragon » sab dic 11, 2021 1:31 am

Serie che ha una trama orizzontale ma che è ad episodi separati: Riverdale (l'ho appena vista). Il primo episodio è interessante, il secondo migliore e dal terzo non ti scolli più: ti interessa sia il mistero che permea tutta la serie, sia le vicende dei singoli personaggi. Col primo episodio dai una chance al secondo, col secondo dai una chance al terzo, dal terzo non ti scolli più. Alcune puntate sono più sottotono di altre, ma rimani comunque incollato. Poi come dici tu, se fossero tutte scadenti, sarebbe un altro discorso ;)

Serie che è tutta collegata: va beh, puoi prenderne tantissime.

Poi ci sono serie che riescono a far botto fin dalla prima puntata (Stranger Things) ed altre che non si capisce come abbiano avuto successo (Lost... di cui nessuno adesso più parla... e c'è un motivo... ed al diavolo il possibile flame: tutti sono rimasti incollati dal mistero che si capiva lontano un miglio che non avevano nessuna intenzione di spiegare: ed infatti il finale è stato un flop!).

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Re: [Varie] Costruire una serie

Messaggioda Luskark » sab dic 11, 2021 1:43 am

Svelato l'arcano alla base dell'incomprensione: il discorso che propongo vale soprattutto per serialità di libri, film e videogiochi.

Non saprei se le regole da me proposte si applichino con la stessa facilità alle serie televisive. :uhm:
Perché non saprei se considerare come primo "episodio" il primo episodio effettivo o la prima stagione.

Ossia: la compiutezza del primo episodio è cosa diversa dalla compiutezza di una prima stagione. La chiusura su un cliffhanger da parte di un primo episodio di telefilm non causa i problemi che apporterebbe un cliffhanger finale nel primo di una serie di libri o film.

Esempio Game of Thrones primo episodio:
Spoiler:
Il finale con "cosa si fa per amore" e Bran che cade è un ottimo finale per un primo episodio di un telefilm, perché lo spettatore vorrà immediatamente vedere il secondo. Ma se il primo libro/film/videogioco di una serie in fieri si chiudesse allo stesso modo non funzionerebbe. Ottimo invece sarebbe come finale di un capitolo, di un livello et similia.
Ed effettivamente fu finale di capitolo, se non ricordo male, nel libro di riferimento.


Ossia: un primo episodio di telefilm non ha alcuna pretesa di compiutezza in sé stesso, perché è fatto apposta perché ve ne sia un secondo a breve distanza. Di un primo libro o un primo film non v'è alcuna certezza di un seguito.
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Re: [Varie] Costruire una serie

Messaggioda Vess » mar dic 28, 2021 3:22 pm

Luskark ha scritto:Svelato l'arcano alla base dell'incomprensione: il discorso che propongo vale soprattutto per serialità di libri, film e videogiochi.

Non saprei se le regole da me proposte si applichino con la stessa facilità alle serie televisive. :uhm:
Perché non saprei se considerare come primo "episodio" il primo episodio effettivo o la prima stagione.

Ossia: la compiutezza del primo episodio è cosa diversa dalla compiutezza di una prima stagione. La chiusura su un cliffhanger da parte di un primo episodio di telefilm non causa i problemi che apporterebbe un cliffhanger finale nel primo di una serie di libri o film.

Esempio Game of Thrones primo episodio:
Spoiler:
Il finale con "cosa si fa per amore" e Bran che cade è un ottimo finale per un primo episodio di un telefilm, perché lo spettatore vorrà immediatamente vedere il secondo. Ma se il primo libro/film/videogioco di una serie in fieri si chiudesse allo stesso modo non funzionerebbe. Ottimo invece sarebbe come finale di un capitolo, di un livello et similia.
Ed effettivamente fu finale di capitolo, se non ricordo male, nel libro di riferimento.


Ossia: un primo episodio di telefilm non ha alcuna pretesa di compiutezza in sé stesso, perché è fatto apposta perché ve ne sia un secondo a breve distanza. Di un primo libro o un primo film non v'è alcuna certezza di un seguito.


Infatti sono due cose diversissime, sono d'accordo. Io come "primo episodio" di una serie penserei di prendere in considerazione la prima stagione come elemento unitario, ma c redo che faccia effettivamente un discorso a sé stante.

Tuttavia, parlando di libri ci sono diverse situazioni in cui libri nati belli corposi vengono poi smembrati in vari volumi per ragioni editoriali. In quel caso il finale del primo volume rimane appeso un po' come il finalone cliffhanger di alcune serie (che poi, quando sono state cancellate, hanno lasciato gli spettatori con un enorme punto di domanda a fluttuare sospeso sulla loro testa).

E poi quanti film ti mettono la scena dopo i titoli di coda in cui ti fanno capire che "non è ancora finita :twisted: "?

Quindi forse anche il fattore "finale" è molto vario. :roll:
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