Mi ha scritto una tipa e mi ha chiesto gli errori, se vuoi un consiglio, a parte ste cavolate che insomma, possono starci traducendo, è in linea di massima quello di non fare proprio una traduzione pari pari delle frasi, ma rispiegare ogni cosa in italiano, mantenendo il concetto comunque.
Non conosco il vostro lavoro, ma io farei così:
1- far tradurre ogni libro da una sola persona (che però conosca bene il gioco), anche se è 300-400 pagine penso che per 6 ore al giorno traduca tante pagine e in un mese finisca (penso che da qui si possano trovare dei bravi traduttori tant'è che tanti italiani usano il manuale inglese).
2- far rileggere a 2-3 persone sempre amanti del gioco con una settimana di tempo (non dovrebbe alzare di tanto il costo).
3- correggere.
4- stampare.
Poi fai tu, ognuno ha il suo lavoro e il mio non è l'editore!!! ^_^
EDIT
Aggiungo un consiglio imprenditoriale.
Qui ci sono penso anche tanti studenti o neolaureati/neodiplomati molto appassionati e capaci.
Dato che tenere dei traduttori (lenti) non vi potrebbe convenire dato che non ci sono manuali da tradurre ogni anno o non si sa quanti ne escano, prendendo chi è in attesa di lavoro, chi ha pochi corsi da seguire, lo potete pagare come lavoratore occasionale, pagando solo una ritenuta d'acconto del 20%, potete dare comunque una paga buona e a cottimo, presumendo che comunque non lavori più di 45 giorni in quell'anno. Penso che per un manuale basti. E avanzi.
Proprio perchè vi avvalete di questo contatto con la clientela o con questo rapporto con un forum potreste andare meglio voi e avere risultati più celeri e migliori.
Se fate uscire i manuali in ritardo molti li comprano in inglese e non aspettano la traduzione.
La conseguenza dovrebbe essere un aumento del fatturato e forse una riduzione dei costi, probabilmente c'è un'inefficienza in qualche settore al momento se non avete un calendario ben definito.
Inoltre dei traduttori che non conoscono il gioco, seppur professionisti, potrebbero perdere qualcosa nel loro lavoro a differenza di appassionati che conoscono bene le dinamiche del gioco.