StormingMarcus ha scritto:Sicuramente queste informazioni sono utili per riuscire a creare una società che non sia eccessivamente traballante. Il vero problema è che questo castello di sabbia (prima era di carta, comunque un passo avanti) crolla non appena si pone mente ad alcuni particolari.
A mio parere non crolla, anzi tali particolari lo rendono solo più interessante
E ampliano ulteriormente le possibilità ai DM
Passo a spiegare come
Nella maggior parte delle città convivono esemplari di più razze, con valori e credenze differenti, che probabilmente li avrebbero portati a concepire differenti organizzazioni sociali.
La plurirazzialità si può rendere tramite la presenza di arabi ed ebrei in Europa. Al di fuori delle cariche pubbliche e delle corporazioni cittadine (eccettuate quelle formate con altri membri della loro razza), seguono appunto una religione diversa, e rischiano maltrattamenti, ma riescono comunque a svolgere le loro mansioni. E questo mi sembrerebbe positivo come aggiunta alla campagna e frutto di innumerevoli background per PG e PNG. Un PG elfo può essersi convertito alla religione della società umana in cui vive o, non potendo prestare giuramento può vivere come mercante o come mercenario, ma contando su altri tipi di protezione più precari o cercando di guadagnarsi il rispetto dei concittadini quanto basti per non essere troppo escluso.
Per quanto riguarda differenti organizzazioni sociali ne sono consapevole, e il feudalesimo è solo una delle possibili. Tendo però a sottolineare una cosa, cioè che ampliata la visione oltre la concettualità politica moderna che lega tutto a libertà , uguaglianza e individuo uccidendo il problema del buon governo e rendendo indifferenti tra loro le forme di governo (Hobbes dice che l'unica differenza tra monarchia) apre la strada a poter gestire (e giocare) al meglio anche altre popolazioni con forme di organizzazioni differenti da questa (cosa che invece la concettualità moderna non concede).
Il politeismo "rivale" mal si presta alla serie di giuramenti che abbiano un reale valore: signore e vassallo probabilmente adorano divinità differenti, quindi su cosa si giura? La scomunica non ha nessun valore.
Questo dipende da come si pone il politeismo. Faccio un esempio pratico.
Tra i nani c'è chi adora Dumathoin e chi Clangeddin Silverbeard, ma tutti riconoscono l'autorità di Moradin, dal momento che il pantheon a lui fa capo, e quindi coerentemente tutti i giuramenti si presterebbero su Moradin. Stesso dicasi per gli elfi con Corellon Larethian.
Anche in un pantheon malvagio come quello drow esiste una divinità predominante e tutti i giuramenti ufficiali sarebbero fatti su Lolth. E non importa quanto veramente la persona tenga a quella divinità , basta che quella divinità ufficializzi il giuramento e che la scomunica valga per il regno e per la comunità .
Anche in una società umana è sufficiente stabilire una religione ufficiale o un pantheon circoscritto socialmente riconosciuto e che riconosca la divinità principale. E questo è necessariamente sensato non solo per la campagna ma per costruire una qualunque società degna di una ragion d'essere e di perdurare.
E vogliamo parlare della magia? Il vassallo che rifiuta di rispettare il giuramento perchè non si ricorda di averlo fatto (cancellare memoria); il signore che impone la propria volontà sulle menti degli altri per ottenere il maggior numero di vassalli...
Anche questi saranno spunti per campagne: non esiste incantesimo che non possa essere in qualche modo annullato. Ovviamente colui che si conquistasse il giuramento con un incantesimo di dominare o di charme sarebbe un tiranno e nel momento in cui la sua colpa fosse dimostrata i patti sarebbero sciolti. E nel momento in cui i suoi giuramenti con un certo numero di vassalli stabilissero che i vassalli dominati debbano compiere delle scelte contrarie ai giuramenti presi i vassalli dei vassalli dominati deciderebbero di spostarsi sotto qualcun altro e il signore dominatore si troverebbe con un mucchio di vassalli senza terre.
Ricordare che salvo il re ciascuno è vassallo di qualcun altro, e nel momento in cui (per incantesimo di memoria) un vassallo si rifiutasse di rispettare il giuramento tutti i vassalli che abbiano giurato fedeltà a lui passerebbero ad un altro signore oppure direttamente al re. La società di per sè non crolla, dal momento che allo spergiuro nessuno deve fedeltà , ma sarà compito dei PG in caso indagare su improvvisi cambiamenti (e da qui ulteriori campagne si aprono)