da khaleb » dom mag 22, 2011 11:07 am
Perdona se rispondo con un po' di ritardo.
Allora, ovviamente queste nozioni non servono a creare lo spunto base di una religione; i contenuti vanno comunque creati a priori. Quello che ho scritto contribuisce ad articolare e dipanare la matassa della religione, non della divinità in sè per sè.
Ad ogni modo, qualcosa di utile:
- le norme sulla costruzione degli edifici di culto sono già state sviscerate; in particolare, dei culti nanici potrebbero traslare il corpo principale delle costruzioni sottoterra, mantenendo un'apertura verso l'alto (una sorta di comignolo naturale)
- bisogna definire cos'è sacro e cos'è profano per un nano, ovvero cosa appartiene alla sua quotidianità e cosa riveste per lui un'importanza straordinaria, tale da scandire il piattume della sua quotidianità . Elaborare poi come questi eventi straordinari vengano ricanalizzati da infetti (impuri) a pericolosi ma vitali (puri): questo dipende dal culto della divinità ; ad esempio, una divinità della guerra nanica avrà riti presumibilmente di sangue, che trasformino del sangue impuro (di nemico? bisogna individuare un nemico tipico degli adoratori di questa eventuale divinità ) in una sorta di strumento cerimoniale. Una divinità della casa, se parliamo di comunità sotterranee, purificherà invece la roccia grezza in un qualcosa di abitabile; etc etc.
- le divinità devono poi contenere in sè le cinque manifestazioni del sacro, ma estremizzate; allo stesso modo, bisognerebbe trovare per ciascuna di esse (non in senso rigoroso, ma anche con stadi notevolmente ibridi) un modo per articolarsi nel culto, per creare quella potenza sacra che vada ad attrarre i fedeli.