Come han già detto qua sopra, la carne era spesso stufata o in brodo per riscaldare. Spesso le verdure non erano tagliate nè spellate bensì bollite a loro volta. Non dimenticare che la carne poteva essere di capra più che di bovino, difatti il bovino ha bisogno di una prateria molto estesa e fertile perchè, a differenza della capra e della pecora, bruca ma non strappa. Il maiale non so quanto può starci, è un animale piuttosto delicato quindi difficile da far sopravvivere in un clima freddo. Potresti introdurre, per quanto riguarda i nobili, carni di lupo o di cinghiale.
Mai Falco e Aquila, li usavano per sollazzarsi quando andavano a caccia e per prendere piccole lepri. Forse potresti introdurre anche l'orso nei menù, anche se penso sia un opzione un po' blanda e scialba. La gente comune di solito soleva mangiare perdipiù legumi. Fagiolini, fagioli, fave, lenticchie e chi più ne ha ne metta, il salsa, in brodo, accompagnati con il pane duro di castagne e con pezzi di carne quando andava bene. Nonostante fosse difficile averne in gran quantità pensa anche ai frutti di bosco. Di solito i lamponi e le fragole venivano date ai nobili perchè frutto dolce e prezioso. Le noci e i pinoli invece erano aspre ( per così dire ) e venivano lasciate ai poveri.
Per quanto riguarda il resto ti rimando a questo piccolo sito, magari trovi qualcosa di interessante.
http://www.salviani.it/vitelli/storia/cibi.htmSpero di esserti stato utile.