Luskark ha scritto:gio giu 27, 2013 5:38 am
Vero ma era poca roba.
Fino a Mario i Cimbri, i Teutoni e i Galli fanno ancora il bello e il cattivo tempo ma poi basta.
Anche se Arminio metterà nel sacco Varo.
Secondo Brizzi Scipione è un iniziatore, ma il mutamento è abbastanza lento. Mario ha imparato la lezione di Scipione e difatti lui riesce a vincere, gli altri (più tradizionalisti) fatican di più...
Mi sembrava di averlo specificato abbastanza bene
Sembra che Scipione sia stato una meteora a leggerti.
È l'impressione che deriva dal libro citato in bibliografia
Se vuoi leggitelo, Brizzi secondo vari storici che sentii è bravo assai (di lui ci son anche altre opere interessanti, che devo ancora leggere, e che magari chiariscono altri punti oscuri)
Nel medioevo sono sicuro che i Vichinghi usassero attacchi a sorpresa, diversivi e raid.
I Franchi (lo dice Gregorio di Tours) usavano tranquillamente degli strategemmi per espugnare le città.
I Burgundi e i Longobardi usavano trucchetti sleali in continuazione.
Per quanto riguarda il cozzo nel medioevo in tutti i resoconti di battaglie che ho letto io gli Europei avevano lance e spade. Secondo me però l'unica cosa sensata che potevano fare contro popolazioni che avevano una balistica più avanzata (gli archi romani facevano schifo, è dimostrato proprio dall'archeologia sperimentale) era entrare il prima possibile in corpo a corpo.
Fino a che gli europei non hanno iniziato ad avere delle armi da tiro un po' sensate per forza di cose dovevano cozzare, perché se il tuo arco fa decine di mettri e quello avversario centinaia, avoja a portare avanti lo scontro!
Forse per motivi tecnologici a un certo punto si è anche formata una mentalità del cozzo, ma bho, non ci credo molto.
E qui sorgono i problemi, il Medioevo è un gran caos in cui c'è di tutto e di più
Okay, va bene, ma nel medioevo cozzavano o non cozzavano?
Da quel che lessi per la maggior parte sì ma non solo. La loro idea di guerra è quella, poi fanno anche altro
I medievali che io sappia lo fanno in buona parte, specie se nobili e, perlomeno, la loro concezione di come dovrebbe essere una guerra giusta e ben fatta è quella, e i loro eroi letterari (infatti) così combattono. Tanto basta a dir che lo faccian sempre e che lo faccian tutti? No. Ma che ci sian ben incastonati dentro, almeno secondo le fonti di questo articolo sì.
Bho. Riccardo Cuor di Leone la balestra la usava. Anche se poi tutti la menavano contro il tizio che l'ha ucciso con un'arma da lancio. Molte volte le fonti letterarie e le cronache sono fuffa.
Certo che la usano ma non gli piace che qualcun lo faccia
Solo che man mano o la usi o perdi...
Sulle fonti letterarie e cronache fuffa è vero ma è un'arma a doppio taglio in ogni discussione
I Vichinghi non so se fossero inclusi tra gli europei di cui parlo perchè a quel poco che ricordo son abbastanza diversi dal resto d'Europa...
Dal punto di vista del pensare a una "guerra ben fatta" con nostalgia è quello a cui (come scrissi) Ariosto e Tasso ancora pensano... quindi l'idea che ne hanno è rimasta.
Poi ci son tutte le determinanti tecnologiche su cui effettivamente si può ben riflettere...
I Vichinghi non erano mica marziani: erano germani, usavano lo stesso equipaggiamento degli europei, erano solo pagani.
Lo so ma tatticamente non so come funzino. Dei vichinghi (ammetto) so poco nulla
Gli Europei avevano: spade e lance. Soprrattutto le seconde, perché una spada costava un botto, avevano anche gli archi e li sapevano usare per cacciare.
I Longobardi combattevano a cavallo con la staffa (probabilmente per un po' sono stati asserviti ai Bulgari o agli Unni, non si capisce bene) ma non erano famosi come arceri, anche se gli archi li usavano sicuramente per la caccia.
Attenzione che la caccia e la guerra, almeno in concezione, son due cose diverse.
C'è anche tutto l'aspetto per cui la caccia è disprezzata (almeno dai preti, poi i nobili caccian lo stesso)
Il problema è che le gittate degli archi di tutte le altre popolazioni tiravano di più, non ho mai capito perché i romani prima di andarsene hanno retroingegnerizzato la staffa ma non gli archi degli altri popoli, ad esempio gli Unni.
Son cozzoni
Secondo me nell'alto medioevo dovevano cozzare per forza perché se avevano archi che non andavano molto oltre quelli romani contro: Avari, Saraceni e Slavi le prendevano perché avevano una gittata inferiore e l'unica era entrare in corpo a corpo il più rapidamente possibile.
Certo, necessità e mentalità sono interdipendenti. Se vai male in qualcosa cominci anche a disprezzarla