Non lo scrivo come articolo.
Lo lancio come spunto di riflessione.
Le razze fantasy e i regni delle ambientazioni passano il loro tempo a massacrarsi tra loro. Possibile che qualche volta non abbiano una simpatica competizione sportiva in modo tale da lasciare che i personaggi si confrontino senza che ci scappi il morto?
Vero, ci sono i tornei. Ma i tornei non sono che dei combattimenti istituzionalizzati. In cui quello che viene messo in luce sono le capacità in combattimento secondo regole comunque molto simili ad uno scontro reale.
Invece il rugby, ad esempio, cerca di rendere una falange oplitica, ma già il fatto che non ci siano le lance cambia le carte in tavola.
La cosa ha una sua ragione. Applicare gli sport del nostro mondo ad un mondo fantasy porta al rischio di perdere l'atmosfera per sostituirla con un'applicazione del nostro mondo. Arene e tornei sanno di medievale, ma un fondale erboso e il pubblico che guarda in certi modi e fa il tifo in altri ci porta ad attualizzarlo troppo.
E a meno che ciò non sia legato a uno scenario che si diverte nell'offrire un lato parodistico la cosa potrebbe non funzionare...
Ed anzi potrebbe man mano portare i giocatori a fuoriuscire dalla loro interpretazione rispetto alla presenza di elementi fin troppo nostrani...
Si penserebbe agli sport "medievali", i giochi che vanno dalla corsa coi sacchi al lancio del masso.
Purtroppo presentano due problemi: in primo luogo possono essere vissuti più come fiera di paese piuttosto che come una vera competizione sportiva. Giochi per bambini più che per adulti.
Inoltre sembrano poco adatti a chiunque voglia conservare un tratto nobiliare dal momento che sono stati usati e abusati in film da "medioevo sporco", e vengono quindi associati ai popolani umani e tutt'al più hobbit.
Non si adatterebbero ad un elfo, ad esempio.
Una strategia può essere quella di creare degli sport completamente altri, in cui la magia sia usata per dare forza allo sport in qualche modo particolare. E questo non significhi avere auto da formula uno animate magicamente ma costruire un qualcosa di particolare che non sostituisca solo magia a tecnologia, mantenendo un flavour fantastico. Un buon esempio è il quidditch, ossia una sorta di rugby/basket su scope volanti.
Che presenta due problemi. Puó funzionare più come spunto che come sport da riutilizzare nella propria ambientazione: infatti è così particolare e riconoscibile da renderlo difficile da pensare in un mondo diverso da quello di Harry Potter. In più il fatto che sia fondato sulla magia rischia di renderlo elitario. In mondi ove i maghi abbondano potrebbe essere normale, ma cosa fare per tutti coloro che non vogliono essere a tal punto mago-dipendenti?
Ci sono poi anche tutti i giochi olimpici dei greci, per effettuare una selezione e decidere quali possano essere i più adatti. Come si adattavano agli eroi omerici dovrebbero adattarsi anche a quelli di D&D. Dal salto in lungo alla corsa con le quadrighe, dal lancio del disco al tiro con l'arco. Tuttavia hanno un punto debole anch'essi. Per D&D e PF, che sono giochi di gruppo, questi tendono ad essere molto individualisti, focalizzandosi su un solo atleta e lasciando fuori gli altri. Ma penso che siano comunque degni di essere tenuti in considerazione.
Infine ci sarebbe la possibilità di utilizzare creature e razze in modi differenti.
Anche senza mettere troppa magia e troppe creature strane (draghi a tutti i costi?), quale potrebbe essere il miglior sport nazionale per i nani, cosa potrebbero fare gli elfi? E un gruppo di vampiri? Sia eccedendo alla Blood Bowl sia cercando di mantenere un tono adatto ad un'ambientazione fantasy?
Vorrei sentire i vostri pareri in merito.
P.S: non conosco abbastanza il Blitzball (FFX) per poter effettuare un commento, ma ne segnalo l'esistenza.