Flick, a parte che hai una sfiga paurosa coi dadi e con i master (mi ricordo il mitico Santo non tanto buono ) [...]
Oh, grazie per avermelo fatto ricordare...
Comunque sia eccovi come si è recentemente sviluppata la storia (giusto per farvi il sunto della siutazione):
La campagna è ambientata nell'anno in cui Bane ritorna su Toril sacrificando Iyachtu Xvim. Ci sono stati alcuni casini a Waterdeep, dove un gruppo di tizi avevano rapito un chierico amico del gruppo. Questi, un tranquillo sacerdote di Oghma, portava un amuleto maledetto che si era fuso con la sua pelle, e abbiamo scoperto che il medaglione in questione era un oggetto dedito a Bhaal ed è stato rapito dagli agenti di Fzoul, e il rapimento è avvenuto in un tempio di Helm dove c'è stata pure una mattanza.
In tutto questo casino, mentre brancolavamo nel buio avevamo incontrato un sacerdote di Mystra. Questi era apena tornato da un tempio della sua dea che era stato edificato recentemente, a circa 3 giorni di distanza da Waterdeep, però è stato scacciato in malo modo dai suoi presunti colleghi e ci sono dicerie che alcuni individui sono spariti dopo averlo visitato. Il tizio ci aveva esortato ad indagare su questo mistero e il gruppo, chi per senso del dovere (come me) e chi per soldi (come gli altri), hanno accettato.
Durante il viaggio a Waterdeep il gruppo s'imbatte prima in QQ (ora divenuto un PNG del master) che ci aveva teso un'imboscata con alcuni sacerdoti di Bhaal o Bane (non ricordo) e un minotauro. In seguito, facendo una deviazione nel sentiero, ci troviamo un gigante del gelo appisolato. Potevamo aggirarlo, ma il ninja decide di avvicinarsi per sgraffinargli qualcosa.. e il gigante si sveglia. UN party di 4° livello (io con il livello negativo) contro un GS 9 Io mi becco un critico e (come quasi tutte le sessioni) vado giù facendo da spettatore sul tavolo da gioco mentre gli altri combattevano. Riescono a spuntarla e, fra i vari oggetti, troviamo una cintura maledetta che cambia il sesso.
Durante la notte in cui ci accampiamo qualcuno del party (non so chi) ha l'idea balorda di infilarmi la cintura e rendermi una donna., Quando mi sveglio e me ne accorgo urlo un'imprecazione che attira un gruppo di worg. Dato che ero l'unico con l'armatura (e pure affaticato) non rsono riuscito ad arrampicarmi sugli alberi. I worg mi hanno raggiunto e sbranato, ma non ucciso. Sbuca poi un gruppo di orchi che, venuto ad investigare, mi trascinano fin dentro una caverna.
Quando mi risveglio, mi ritrovo in una cella buia e scopro di avere un innesto diabolico (occhio): per giunta, mi ritrovo un diavoolo che cerca di possedermi ma riesco a resistere (TS vol riuscito). Il gruppo entra nella caverna per investigare: scoprono così che il sotterraneo era un tempio dedicato a Myrkul, ora occupato da un gruppo di orchi che effettuavano degli esperimenti su degli animali rendendoli in una specie di aberrazioni. Il capo di questi è un mezzorco molto scaltro ed astuto, e anche lui porta un medaglione maledetto di Bhaal. Nelle prigioni sotterranee c'era anche uno stregone (il nuovo PG del party, NB).
Il party impiega circa 3-4 sessioni per esplorare la struttura, dividersi e uccidere uno ad uno gli orchi prima che il GM decida di far arrivare la milizia di Waterdeep (dato che il mezzorco era ricercato per crimini contro la città) e, assieme a loro, arriva pure Elminster! La milizia passa a fl di spada gli ultimi orchi rimasti e riesce a catturare il loro capo. Elminster viene poi a parlamentare con i PG, chiedendogli se erano ancora interessati ad indagare sul tempio sospetto di Mystra. Vedendo poi le mie condizioni (maledetto, innesto diabolico e con livello negativo) ne prende a cuore la cosa, riesce a farmi ritornare uomo e mi dona una sacca con 1.000 mo: a meno di un giorno di viaggio dal dungeon c'era un tempio di Ilmater e, lì, avrei potuto pagare i chierici per farmi lanciare un ristorare ed essere totalmente operativo. Ora il gruppo, venuto a sapere delle mie condizioni (innesto diabolico e il tentativo di possessione) sono stati molto diffidenti nell'avermi fra i piedi ma io ho esortato dicendo loro di permettermi di dimostrare che ero ancora me stesso. Loro, cogliendo la palla al balzo, mi hanno imposto di sottoscrivere un contratto ove il paladino, ogniqualvolta in solitario o con il gruppo metteva mano a qualsiasi bottino o tesoro, doveva cedere "le parti migliori" al ninja e all'alchimista (e niente al druido, dato che questi non era interessato).
Mentre c'incamminavano per la struttura il ninja (che, fra parentesi, anche lui è stato vittima della cintura diventando una donna e, per giunta, nel dungeon è stato morso da un orso mannaro contraendo la licantropia) comincia a dirmi che forse era meglio che affidavo a lui le 1.000 mo che avevo ricevuto da Elminster: fosse successo qualcosa, sarebbe stato il ninja ad averne la sorveglianza e me li avrebbe ridati una volta giunti al tempio. Il paladino diffidava un pò del ninja (dato che questi è un mercenario che, per soldi, farebbe qualsaisi cosa), ma alla fine decide di fidarsi del ninja e gli consegna i soldi. Poco dopo incontriamo nuovamente QQ con altri mercenari e mostri.
Il gruppo erano 5 PG di 5° livello (io con ancora 1 livello negativo) contro 5 guerrieri di 5°, due maghi di 5° e un drider (QQ rimaneva per due round a fare battute crudeli prima di svignarsela). Insomma, un party di 4-5 livello contro una battaglia con GS 10... Io uso il corno del bene ad inizio dell'incontro, ma il party viene bersagliato da una i fuoco (e io toppo maledettamente il TS) e, poi, vengo raggiunto in mischia da un guerriero che riesce a mazzoalrmi con un colpo solo. E scopro, qui, che il guerriero non è malvagio, quindi i bonus di difesa derivati dal corno non si applicano. Questa era l'ultima sessione, un combattimento durato circa 4 ore (perché il druido aveva fatto la combo crescita vegetale+spine, rendendo ostico il campo di battaglia). La sessione è terminata che in piedi erano rimasti solo l'alchimista e l'orso del druido, i maghi, un mercenario e il drider uccisi mentre gli altri due picchioni in fuga.
Ecco cos'è successo l'ultima sessione, giocata ieri. Io purtroppo non sono riuscito a venire (Venerdì Santo avevo processione, messa e anche cena a casa di mia zia che non vedevo dai funerali di mio zio, morto ad ottobre), ma ho detto che poteano giocare senza di me lasciando il paladino nelle mani del GM, il quale mi telefona verso mezzanotte.
Mi dice che, una volta giunti al tempio di Ilmater, il ninja viene colto da un attacco di avidità e mi dice che i tizi che ci avevano attaccato gli avevano derubato i soldi che gli avevo affidato (in realtà mi ha fatto Raggirare: i soldi li ha lui ma se li vuole tenere per sè).
Io devo dire che ci sono rimasto spiazzato e ho chiuso il telefono in faccia al master dopo qualche secondo di silenzio. Non è stata una bella cosa ma non me ne pento. Davvero.
E gli ho scritto "Ok, allora il paladino sfodera la spada e intende uccidere il ninja."
Perché? HO riflettuto sui vostri consigli ed ecco come sono giunto a questa conclusione:
* Il paladino, per BG, era un ragazzo di campagna che aiutava i genitori nei lavori della fattoria. L'unico evento violento è stata la scomparsa della sua sorellina, ritrovata poi qualche tempo dopo morta uccisa. Non si è mai saputo chi è stato, e questo evento ha scosso il mio PG. Tempo dopo, nella fattoria si ferma ad alloggiare un cavaliere errante, che aveva catturato un noto bandito che terrorizzava la zona. Il ragazzo, stupito dal fatto che l'uomo non l'avesse ucciso, gli ha chiesto le motivazioni e questi gli dice di essere un cavaliere devoto a Tyr e che l'uomo si era arreso a lui: questi quindi non l'aveva ucciso a sangue freddo ma aveva deciso di imprigionarlo e condurlo davanti ad un magistrato per farlo condannare. Il ragazzo, conquisttato dal carisma del tizio, decide di seguirlo come scudiero. All'inizio della campagna, il PG aveva appena concluso il suo addestramento militare e lo studio teologico sulla dottrina di Tyr e cogliendo appieno la "chiamata".
* Nel mondo di gioco sono passate circa 2 settimane. Come detto prima, in questo periodo fin dalla prima sessione in (quasi) ogni sessione il paladino veniva sempre mazzolato fino a cadere morente, è stato ucciso da un membro del suo gruppo (QQ), ha compiuto una specie di ordalia nell'altro mondo (una side quest in cui, durante un perigrinare, incontrai il diavolo che già una volta aveva cercato di corrompere l'anima del paladino e che, in seguito, mi sono imbattuto in un gruppo di demoni che stavano per uccidere un angelo e io riuscì a salvarlo ottenendone la gratitudine), affrontare le battaglie seguenti con un livello negativo (e cadere più facilmente in bttaglia), diventato donna, rapito dagli occih, vittima di una operazione non richiesta che gli hanno applicato un innesto diabolico e, soprattutto, sopportare le battute e la scarsa considerazione che il ninja e l'alchimista versavano su di lui (due neutrali cronici attaccati al profitto che mettevano il paladino in consusione intavolando probabili scenari in cui il mio codice mi metteva davanti a scelte difficili giusto per sfottermi), e costretto poi a dare la sua parola per un accordo che lo mette in netta condizione di svantaggio per assicurare a loro che non era stato posseduto da chissà quale immondo.
* Ovviamente ein tutto questo il paladino si è fatto le sue riflessioni sulla sua vita e sul suo codice. Cosa lo ha portato ad essere retto, onest e intransigente nel rispettare i dogmi della sua divinità? Soltanto ad umiliazione su umiliazione. Succede, adesso, che il paladino aveva deciso di fidarsi del ninja consegnandogli i soldi che Elminster gli aveva donato per guarirlo del tutto dal suo ritorno dalla morte, e che questi dice che li ha persi. Ora, che il ninja mi abbia mentito e si tenga i soldi per sé o che davvero i tizi al seguito di QQ mi abbiano derubato per lui non ha importanza. Questa cosa ha "sbloccato" qualcosa in lui: per quale motivo deve ingoiare l'ennesimo rospo, l'ennesima sconfitta e umiliazione davanti a questi tizi, davanti ai chierici di Ilmater e davanti al suo dio? Perché lui è tenuto a mantenere i suoi impegni fino in fondo se l'hanno condotto ad essere un "bersaglio mobile" nelle battaglie mentre, coloro che pretendono che il paladino rispetti la sua parte dell'accordo, mancano al loro dovere e devono rimanere impuniti?
* Quindi, ecco, la motivazione per cui il paladino è giunto a questa conclusione. È stanco di tutto questo: stanco di percorrere un sentiero dritto, lungo e lastricato di ostacoli di ogni sorta. Perché non può, ad ogni passo, inciampare, cadere nel fango, essere preso a bastonate e costretto a rialzarsi per compiere un passo successivo ripetendo la sequenza di eventi. È stanco di seguire ciecamente i dettami della sua divinità, che lo impone di seguire la rettitudine e di mantenere questo "onore" che lo espone a pericoli e ridicolizzazioni di ogni sorta. E per cosa? Per la sua gloria o per quella del suo dio? Il paladino non è una marionetta del dio! È un uomo con i suoi bisogni, le sue passioni e il SUO onore da mantenere! Ecco perché sfodera la spada. Ecco perché intende uccidere il ninja, e chiunque altro osa mettersi fra lui e il suo obiettivo. Perché ripudia il suo dio e intende fargliela pagare a chi l'ha deluso.
Ora, il gruppo è rimasto perplesso a questa mia decisione, e mi hanno detto che preferirebbero giocare la cosa nella prossima sessione (domenica 27).
Io non è che ho deciso di impazzire a random per vendicarmi del giocatore (che, comunque, lui può benissimo uccidermi dato che sto messo male): questo è il risultato delle riflessioni che portavo da tempo, e che le discussioni su questo topic mi hanno convinto. Insomma, ho cercato di essere coerente con il mio PG... ho fatto bene?