[PbF] La brezza dalla luna (1° Avv.) 3° parte

[Grankel]

___________________GRANKEL E TURAK


Luther riesce dopo molti sforzi a scendere a fondo nelle acque e a raggiungere il braccio del nano, per afferrarlo e riportarlo a galla. Dopo averlo trascinato a riva dagli altre tre, gli fa sputare l'acqua entrata nei polmoni, e dopo un pò Testak riesce a riprendere i sensi.

"COUGH! COUGH!... LA MIA ASCIA! DOVE' LA MIA ASCIA! I MIEI AVERI!" Gridò Testak mentre si rialzava di scatto rischiando di dare una testata a Luther, che gli stava proprio sopra "Non mi avrai mica baciato?" Esclamò poi guardando corvino Leuther per un'attimo.. per poi tornare a controllare l'equipaggiamento...

dopo un breve attimo, Testak si accorge incresciosamente di essere rimasto senza ascia.. poi avvicinandosi a Luther gli bisbiglia nell'orecchio...

"Luther... posso chiederti un favore? non nè che potresti cercare la mia ascia nel canale? sei l'unico senza ferraglia addosso.... non dovrebbe essere difficile..."

[Turak]

Sputa tutta l'acqua amico bravo così Disse Luther mentre rianimava l'amico nano, e scansansosi dalla traiettoria della testa di Testak per evitare la craniata Vedo che stai già bene ancora un pò e mi metti KO. Cmq stai traquillo non ti ho baciato non sei di certo il mio tipo. Mapensa te io lo salvo e l'unica cosa a cui pasnsa e se l'ho baciato o meno!!! Ah questi nani
La tua ascia...... Luther si rivolse verso il canale con sguardo rassegnato e non molto felice E va bhe mi rifaccio un bagnetto ma poi tu mi devi un favore, anzi due!!!
Ma pensa te se adesso mi devo ributtare nel canale e cercare l'ascia, meno male che pesa meno di Testak Luther si tuffa nuovamente nel canale e si mette alla ricerca dell'arma incominciando dal punto in cui l'amico è "entrato" in acqua.

[Veteran]

_________________NIHIL E BARA


"Un terribile presagio, certamente. Cosa possiamo fare noi uomini di fronte ai poteri arcani di Dei, semidei e duchi degli abissi?"

"Sapreste dirci precisamente dove è avvenuto il prodigio?"

"Li, giovane mezz'uomo", indicando la strada fuori da una finestra alle vostre spalle "dove la strada maestra s'incontra con i vicoli dei quartieri popolari. I due stavano passeggiando quando sono stati improvvisamente colti dal prodigio".




_______________NAOOM E RAGHNAR


Gli spettri sembrano diventare più guardinghi, forse reminescenza delle loro esistenze passate come abili guerrieri: due si muovono spalla a spalla fino a fronteggiare Legorfirion e Goren, evitando la lama del cavaliere. Essi stessi però non riescono a mettere a segno nessun colpo. Goren inizia a sbuffare e ringhiare sommessamente come un toro che scalpita, e lancia un ruggito furioso: in un istante diventa più alto di un mezzo metro, il suo corpo si gonfia e si ricopre di peli, e la sua bocca si allunga fino a diventare un muso di belva feroce. Si tramuta letteralmente in un orso dal manto bruno, e con un ruggito e una zampata furiosa cancella dalla vista uno dei due spettri, che lancia una sorta di grido di dolore acuto e stridente.
Nel mentre Crinor era giunto alle spalle dello spettro che fronteggia Legorfirion. "Woah! Amico mezzorco, sei ancora te stesso vero?!". Lancia poi un colpo di spada allo spettro, avvantaggiato dall'accerchiamento che si era creato.
Altri tre spettri si voltano lentamente, stupiti dalla distruzione di uno spettro a opera di Karleani, che lanciava incantesimi occultata nel fondo della stanza. Appena voltati uno di essi viene raggiunto al volto dalle sfere di luce dell'incantatrice, soffre molto ma si lo stesso avanti per raggiungerla.
[OT] Raghnar attacca e manca. Naoom lancia dardo incantato infliggendo 10 danni a uno spettro. Ora 2 spettri sono in mischia con naoom, 1 è in mezzo alla stanza, 1 è accerchiato da Raghnar, Crinor e Goren (mutato in orso bruno).




________________GRANKEL E TURAK


Luther si tuffa nel fiume e si lascia accompagnare dalla corrente. Nuota a lungo senza risultati, finchè avvista l'ascia cozzare sui sassi del letto del fiume appena prima di dover sorgere a galla per riprendere fiato. Si rituffa e sforzandosi di aumentare la velocità raggiunge l'ascia e l'afferra, poi torna a galla e afferra delle sterpaglie sulla riva del fiume. E' esausto, ma almeno può tornare dai compagni con l'ascia in mano.
[OT]Prova di nuotare effettuata con successo, prova di osservare effettuata con "leggero" successo. L'ascia ha sbattuto ripetutamente sul letto del fiume spinta dalla corrente, e anche se magica si è rovinata non poco: se dovesse subire un attacco di spezzare si spezzerebbe anche subendo un solo danno (considerando la durezza). Questo finchè non verrà portata a riparare da un fabbro. Luther è affaticato.

[Nihilum]

_________________NIHIL E BARA


"Un terribile presagio, certamente. Cosa possiamo fare noi uomini di fronte ai poteri arcani di Dei, semidei e duchi degli abissi?"

Non so se potremmo mai arrivare a capire cosa passa loro per la mente, ma state pur certo che farò il possibile per capire cosa accade.
disse Algran con tono determinato. Subito si avvicinò all'oste per pagargli il pasto aggiungendo che sarebbe tornato dopo per prendere le chiavi della stanza. Una volta che anche Odo fu pronto, si rivolse alle guardie e chiese Potreste indicarci dove andare per trovare il tempio di Lathander per favore?

[Naoom]

<Maledizione>

Era evidente che avere due spettri in mischia nn la entusiasmava particolarmente, sembrava che stesse iniziando ad agitarsi

fece un passo indietro e ricominciò ad agitare le mani, dei leggeri fili di magia si intreciavano intorno a lei rispondendo ai suoi gesti e alle sue parole.

Arcana trama, obbedisci alle mie richieste, tessi intorno a me la tua splendida armatura, donami la tua protezione

[passo indietro di 1.5 metri, armatura magica]

[Raghnar]

Legorfirion tiene a bada lo spettro davanti a lui con lo scudo e poi scaglia i suoi attacchi.

"Crinor, vai a dare una mano alla ragazza... Goren? Tutto bene?"

[Grankel]

Ordunque! dirigiamoci verso i boschi! disse Testak mentre guardava l'ascia dispiaciuto delle ammaccature, per poi attaccarla sulle spalle e mettere al suo posto la spada corta rubata qualche minuto prima a quel povero sfigato zenth.

[Veteran]

_______________NIHIL E BARA


L'oste incassa le monete e vi saluta con un cenno. Pagano anche le guardie cittadine, che iniziano ad avviarsi ai loro doveri di ronda.

Potreste indicarci dove andare per trovare il tempio di Lathander per favore?

"Continuate per questa grande strada verso nord e ve lo troverete davanti, non potete sbagliare". Poi vi salutano con un gesto delle mani.
Avviandovi lungo il viale percepite una sorta di atmosfera particolare: intuite di star attraversando il punto in cui i due sono stati vittima dell'incantesimo. E' passato troppo tempo però per carpire informazioni utili sull'incantesimo utilizzato, sebbene ha lasciato dietro di sé un'atmosfera elettrica nell'aria.
Avanzando per altri 2-300 metri arrivate di fronte ad un grande e sfarzoso tempio: metà ha delle impalcature ed è in via di costruzione, l'altra metà è già costruito e riccamente adorno di marmi pregiati e stendardi preziosi. Ovunque è impresso il simbolo dell'alba, l'effige di Lathander. In mezzo al colonnato di fronte all'entrata girano un paio di 'frati' che dispongono vasi e candelabri sotto le direttive di un elfo, evidentemente il gran sacerdote del tempio.




__________________RAGHNAR E NAOOM


lo spettro che si trova a fronteggiare Legorfirion e Goren mutato in orso bruno tenta di allontanarsi, ma viene spazzato via.
Crinor si lancia all'assalto di uno dei due spettri che fronteggiano Karleani, sferzandolo senza cancellarlo. Karleani riesce a evocare su di sé una corazza di luce, che blocca un attacco di uno spettro ma lascia passare quello dell'altro.
Altri spettri, una dozzina circa, fuoriescono dalle porte laterali, ma si fermano a osservare la scena tremanti.




___________________GRANKEL E TURAK


Correte per la prateria dorata a nord della città.
Quando inizia a fare sera arrivate in vista di un bosco a nord-ovest, un lontano edificio sperduto a nord e il profilo di montagne a nord-est con della boscaglia alla base.

[Nihilum]

_______________NIHIL E BARA

"Continuate per questa grande strada verso nord e ve lo troverete davanti, non potete sbagliare". Poi vi salutano con un gesto delle mani.
Avviandovi lungo il viale percepite una sorta di atmosfera particolare: intuite di star attraversando il punto in cui i due sono stati vittima dell'incantesimo. E' passato troppo tempo però per carpire informazioni utili sull'incantesimo utilizzato, sebbene ha lasciato dietro di sé un'atmosfera elettrica nell'aria.
Avanzando per altri 2-300 metri arrivate di fronte ad un grande e sfarzoso tempio: metà ha delle impalcature ed è in via di costruzione, l'altra metà è già costruito e riccamente adorno di marmi pregiati e stendardi preziosi. Ovunque è impresso il simbolo dell'alba, l'effige di Lathander. In mezzo al colonnato di fronte all'entrata girano un paio di 'frati' che dispongono vasi e candelabri sotto le direttive di un elfo, evidentemente il gran sacerdote del tempio.

Avvicinandosi all'elfo, Algran educatamente iniziò a parlargli.
Salute a voi Signore,se non vi arrechiamo disturbo potremmo farvi qualche domanda?