DMistress: Vi risvegliate in un luogo che non è la vostra camera da letto, nonostante vi siate addormentati in essa. Non avete nè coperte, nè un morbido materasso, al suo posto avete un pavimento di ossidiana percorso da sottili fili luminosi che incrociandosi tra loro vi illuminano in questo scenario oscuro. Sopra alle vostre teste un cielo senza stelle o nuvole, nero come l'inchiostro, intorno a voi silenzio a parte la presenza di altri tre indiivdui armati e vestiti che personalmente non conoscete. Siete al centro di quella che sembra essere una piazza circolare di raggio di 200 mentri
(20.46) Ralph: il mio pg è vestito di nero un ampio mantello con cappuccio cela i suoi lineamenti
nella fioca luce non si nota altro
mi alzo in piedi cautamente e mi guardo intorno, tenendo d'occhio gli individui accanto a me#
(20.49) Loan: è moro, ma i suoi capelli so molto corti, molto muscoloso e snello..ha un voce tranquilla ed è vestito in modo molto leggero..classici abiti da monaco..tiene in ma un bastone ferrato
#
(20.51) Icestain: sono un mascio di un'pò meno di 180, sono biondo con capelli incolti, un pizzo accennato ed una barba che dice lontano un miglio che me la sono dovuta fare da me con un coltello, porto una chain, uno scudo sopra la spalla sinistra un arco lungo sulla destra, spada senza ornamenti sul fianco destro (continua)
ho uno zaino da viaggio pronto ai meii piedi, e l'aria di unoche in tutta innocenza si chiede quanto può aver bevuto la sera prima?
non porto insegne
(20.56) xxAlex: Padishar si alzò immediatamente appena notò che qualcosa non andava, il nero freddo pavimento sotto i suoi piedi non era decisamente il
luogo dove alloggiava, si girò per scrutare intorno, cercando i suoi oggeti e i suoi vestiti istintivamente, osserveando frattempo quel luogo a lui alieno
§Cosa succede!? che sia la gilda?!§
il suo sguardò si fermo su tre sconosciuti li vicini che sembravano spaesati quanto lui, istintivamente fece un passo indietro e chiese senza perdere la calma, la quale sapeva essere fondamentale in situazioni del genere
-Chi siete voi?Dove ci troviamo?-#
Descrizione: Padishar appare come un umano, leggermente piu basso della media, vestito da viaggiatore con un lungo mantello, lunghi pantaloni , un giaco di maglia e un cappello a tesa larga sulla testa leggermente calato sul visto, i suoi occhi paiono freddi ma molto vivi, e sono l'unica nota in un viso abbastanza comune, da sotto il cappello spuntano corti capelli neri, due corte spade gli pendono ai fianchi#
Intorno a voi ora che siete tutti svegli vedete gli altri tre e nell'aria comincia ad aleggiare un leggero canto portato da una brezza invisibile che spira alle spalle di Padishar. Non riuscite a discernerne le parole perchè giunge come un'eco lontana ma vi chiaro che è una voce famminile accompagnata da un qualche strumento a corda #
(20.59) Ralph: mi dirigo verso il cantoapparentemente ignorando gli altri 3; in realtà li tengo d'occhio;#
(21.01) Icestain: oservo una ttimo il pavimento epavimento di ossidiana percorso da sottili fili luminosi che incrociandosi tra loro tenendo docchio la figura loschissima
(21.03) xxAlex: Padishar volge leggermente la testa verso quel lontano suono, chiedendosi tra se era gia stato in un posto del genere per riuscire a capire cosa stava succedendo, ma non trovò un a risposta, poi si volse agli altri
-Non so cosa stia succedendo ma mi sembrate nella mia stessa situzione-
mantenendosi guardingo #
(21.04) Loan: ilthars rimane impassibile, anche se osserva attentamente(prova di osservare) la zona per cercare di intravedere qlk1#
Il tempo sembra scorrere normalmente, come normalmente l'aria attraversa i vostri polmoni nell'aria questo suono armonico e nient'altro, anche se Ilthars può scorgere nella direzione in cui si è mosso Padishar due crisalidi poste ad una distanza di 3 metri l'una dall'altra. Sono candide ed emettono la stessa luce dei fili che percorrono questo pavimento di ossidiana
#
(21.07) Ralph: quando scorgo le crisalidi divento ancora + guardingo, poso la mano sul pomo della spada (nascosta sotto il mantello) e sussurro: venite a vedere
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(21.08) Loan: lo seguo senza perdere tempo, esclamando a bassa voce io odio le farfalle#
(21.11) Icestain: mi avvicino cautamente e lentamente per dare agli altri il tempo di precedermi #
(21.12) xxAlex: Quel suono iniziava ormai a dare ai nervi a Padishar, ma lui si riscosse, non era il momento di perdere la lucidità , era in posto sconosciuto insieme a degli sconosciuti, aveva bisogno di tutta la sua calma, per il momento quelli sembravano seguire due farfalle appena apparse senza domandarsi nulla, decise per il momento di lasciarli passare e di accodarsi dietro di loro chiedendosi come loro non potessero farsi delle domande, ma preferendo seguirli tenendoli d'occhio tutti
-Non che mi preoccupi per voi, ma siete sicuri di quello che fate? -#
Dopo molti passi giungete dalle crisalidi, fili lucenti che si sono avvolti fondendosi tra loro divenendo una spessa lamina di cristallo lucente in cui sono imprigioante due giovani donne nude dai lunghissimi capelli biondi che avvolgono il loro corpo magro e slanciato. non hanno ali ma lunghissime orecchie che finiscono a punta. I loro occhi sono chiusi in un'spressione di beatitudine. Oltre queste due crisalidi delle scale oscure composte da numerosi gradini che scendono a spirale.
Il numero dei gradini è innumerevoli e sono oscuri, solo i corrimano sono percorsi da questi fili di tela dir agno luminosi del diametro di 5 centimenti ed iluminano molto più in basso da dove sembra provenire la voce di cui ancora non riuscite a comprendere le parole
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Ralph scrive:
[sussurrando] -la sola sicurezza è la morte, ed è dietro l'angolo che ci aspetta(risposta ad alex)- poi passo tra le dua crisalidi sfiorando son la punta della dita quella alla mia sinistra...poi comincio a scendere le scale, snza voltarmi ndietro
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io mi giro e guardo gli altri e dico ma dove cavolo va?#
Icestain scrive:
guardando l'altro uomo che sa qual'è la posizione giusta da tenere (in fondo alla fila) dice “signori ci sono dei fili di ragno di 5cm qualunque ragno possa averli tessuti c'avrà un sedere grosso come quello di un cavallo, mi aspetterei anche il resto in proporzione, non mi pare un buon segno"#
xxAlex scrive:
Ironico allo sconosciuto -Bene, sivede allora che ne ho girati di angoli nella vita-
Poi volge lo sguardo alle scale, un lunghissimo pozzo che sembra volerlo risucchiare
PEnsieri §Bhe almeno non deve trattarsi della gilda§
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Le crisalidi sono tiepide al tatto ma non accennano movimento, quasi fossero due statue imprigionate nel cristallo o forse semplicemente preservazione di morte. Le scale scendono per un numero infinito di gradini ma nessuna presenza ostile disturba la vostra analisi nè la discesa di alcuno di voi per quelle scale. I passi dei vostri stivali risuonano cantanti su questi gradini in maniera armonica e la voce quasi si adegua un attimo dopo al vostro passo #
Ralph scrive:
continuo a scendere le scale imperterrito#
Loan scrive:
osservo attentamente le donne..tampurellando contro con l'indice..poi mi giro verso padishar e gli altri e dico"io lo seguo!!! qui non c'è niente di interessante..comunque buona giornata a tutti io sono Ilthars! seguitemi..qui è inutile rimanere non vi pare?, cerchiamo l'uscita"detto questo corro incontro al primo avventuratosi nel buio
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Icestain scrive:
dico "io sono Zefram, per qualcuno di voi questa situazion, questo posto, significano qualcosa?.. (piccola pausa) non è che sto cercando un colpevole, è per sapere"
e guardo i miei possibili interlocutori#
xxAlex scrive:
Scendendo le scale Padishar sente la tensione abbassarsi, non percependo pericoli e dopo la presentazione di Ilthars decise che era conveniente rivelare il suo nome
-il mio nome è Padishar Creel- - E Questa situazione è aliena pure a me-
#
Per nessuno di voi è una situazione familiare, non consocete favole o miti che raccontino di un simile luogo eppure ci siete e sembrate soli ad eccezione della voce che vi accompagna che risale come il vento per questa scalinata a spirale che scende sempre più in profondità , eppure da sopra il corrimano continuate a vedere il cielo nella medesima oscurità sopra di voi, ai vostri lati e sporgendovi anche sotto alla spirale #
Ralph scrive:
[sussurrando] -potete chiamarmi Hunter- proseguo#
Loan scrive:
io sono ilthars! fermati un attimo hunter! procediamo uniti! questo posto non mi piace molto!! stiamo uniti e armi pronte#
Icestain scrive:
scendo anch'io con calma, fissando lo scudo al braccio, (più in fondo il primo della fila deve aver sussurrato qualcosa , penso, ma vedo che non ha messo mano ale armi) pensato #
xxAlex scrive:
-Sembra che siamo nella barca, appoggio ilthars meglio muoversi uniti-
Scendendo lancia un'ultima occhiata alle due fanciulle che gli fanno tornare alla memoria un ricordo doloroso....
#
Scendete, scendete per secondi che diventano minuti per minuti che diventano ore mentre quel canto melodico non pare mai stancarsi e non cambiare mai intonazione eccetto forse le parole in quella lingua che si fa sempre più chiara ma che non riuscite a comprendere, vi è aliena, totalmente. E' una lingua dolce, musicale, composta da suoni che si reinocorrono leggeri lungo il pentagramma e infine giungete ai margini di quella che sembra una piazza ancora più grande in quella dove siete voi. Una piazza circondata da nove passaggi come il vostro posti inseguendo i punti cardinali, e voi siete il decimo anche se non riuscite a vedere,g razie ad un gioco ottico dove vi ricollocate. Appena giunti sulla piazza infatti contate solo nove scale, ciascuna determinata da una coppia di crisalidi, ciascuna scala sale. Al centro della piazza illuminata sempre da questi fili di ragno vi è un albero contorto senza foglie, nero illuminato solo da questi fili di ragno che compongono una coplessima tela su cui è adagiata tranquillamente una figura femminile, che sfiorando un'arpa canta con quella voce. #
Ralph scrive:
mi avvicino e [sussurando con una nota cupa, quasi minacciosa nella voce] - chi sei tu che canti questadolce melodia?-
Loan scrive:
anke io mi avvicino di poco, e senza parlare osservo attentamente attorno a me, dando molta attenzione alla ragazza..preferisco non proferir parola in quanto hunter ha fatto tutto ciò ke era giusto fare..rimango quindi in tacita attesa, prestando molta attenzione al paesaggio che mi circonda(effettuerei relative prove di ascoltare osservare)
Icestain scrive:
mi avvicino con un passo tranquillo ed una faccia un'pò dispiaciuta , un'pò seccata (***** la scala non finiva mai ) faccio un cenno di saluto alla dama e penso (dio proprio lui doveva parlarle) #
xxAlex scrive:
Osserva la piazza mentre gli altri si avvicinano alla fanciulla, la perfeta disposizione gli fa pensare a quanta cura e a quanta bravura doveva possedere colui o coloro che avevano eretto quel posto, penso che erano sicuramente dei maghi in quanto quel posto sembrava quasi trasudare di magia, pensò se quelle altre scale portassero a luoghi simili da quello dove eraro arrivati o se fossero altro.....
#
Non ci sono altri suoni intorno a voi a parte questa voce e non scorgete nessun altro. La osservate e per quanto voi possiate aver visto o sentito parlare di cose bizzarre lei incarna senza dubbio la parola esotico. Indossa stivali neri che arrivano fino alla caviglia e più sopra aderenti pantaloni anch'essi neri strappati in più punti che lasciano intravedere la carne chiara. Il suo corpo è esile e slanciato quasi efebico e protetto intorno al seno da una sottile fascia di cuio intrecciata sul davanti, le sue braccia sottili avvolte da bracciali di cuoio non corpono le mani che accarezzano leggere i fili luminosi dell'arpa cesellata in legno nero su cui sono incise stelle e nuvole in una notte senza luna. I suoi capelli sono corti arrivano fino alle spalle e sono tirati dietro le lunghe orecchie a punta, come quelle delle figure femmnili nelle crisalidi. Assorta nel suo canto sopra le vostre testi di almeno sei metri la giovane non par far caso a voi fino a quando non vi approssimate tutti a lei e solo allora interrompe il suo canto e volge verso di voi i suoi occhi di un profondo
color ametista e l'occhio sinistro è percorso da una lunghissima cicatrice azzurra luminosa come una candela che illumina quel viso così diverso dal vostro. I suoi occhi sono dolci eppure avete come l'impressione che nelle sue iridi brucino silenziose le fiamme dell'inferno, ammesso che esista #
Ralph scrive:
ripeto la domanda in modo + diretto: - chi sei?- è la prima volta che non sussurro e la mia voce visembra quasi un grido!
Loan scrive:
io invece in un tono che rispecchia il mio modo di comportarmi fino a quel momento, chiedo in tutte le lingue che conosco "chi sei? dove ci troviamo? sai indicarci l'uscita? e in un modo amichevole
faccio dei cenni con la mano che indicano il luogo attorno noi dicendo "dove siamo?"#
Icestain scrive:
"salve madamideggella, di grazia potreste aiutarci"facendo un mezzo inchino sorrido con aria accattivante, se non ho successo riprovo nelle altre lingue che conosco, ma alla fine delle parole riporto la mano destra sul pomo della spada con non chalance
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xxAlex scrive:
Lo sguardo della donna lasciò un po stupito Padishar, cosa che non succedeva molto spesso, ma riconobbe in quello sguardo, in quelle fiamme che sembravano nascondere parte dello sguardo che si vedeva negli occhi ogni volta che si specchiava....
Rimano dietro agli altri ,quasi ipnotizzato da quelle iridi
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Lei si limita a sorridere a voi con un'aria sia pietosa che sadica quasi comprendesse la vostra situazione, quasi non lgiene importasse. Poi con un movimento veloce delle gambe si lasica cadere dolcemente davanti a voi, come se il suo corpo fosse semplicemente un muscolo, estremamente agile e silenziosa. capite che riesce a non produrre rumore se non vuole "Chi sono io?" e il suo accento non rispecchia nessuna delle lingue a voi note nonostante parli nella lingua comune dei mercanti "Io sono l'ambasciatore pacifico che vi annuncia le vostre prossime pene e glorie" e compone una riverenza portando la gamba sinistra dietro la destra che piega fino al ignochcio, come una ballerina, prima di realzarsi "il mio nome per voi non ha importanza perchè non ha alcun legame con questo mondo nè con quello da cui provenite" sorride mentre vi osserva cercando di capire se capite il filo dei suoi discorsi "ma potete darmi un nome e a quello risponderò se per voi è importante darmi un'identità "
Ralph scrive:
[sussurrando]-non conta il nome ma la sostanza!-
* mi correggo l'essenza
-dove siamo? e soprattutto xchè siamo qui?-
Loan scrive:
faccio un cenno di ammirazione x il suo agile salto pensando, è stata davvero brava! non avevo mai visto così tnt grazia! deve essere molto agile e veloce? forse anche + di me..continuo a capirci poco di questa faccenda..ma dome mi guida nelal giusta via!#
Icestain scrive:
" si si madame non sveliamo il mistero della sua identita, quanto al nome appena vi avremo conusciuta meglio ve ne attribuiremo uno sufficientemente felino ed esotico" , (continua
xxAlex scrive:
Tornando padrone di se stesso risponde alla beffarda risposta della donna
-Non ho bisogno di un viaggio mistico per sapere che mi attendono ancora molte pene dalla vita come gia è stato in passato, dicci soltanto perchè siamo qui e e cosa vuoi-
Sicuramente se erano li è perchè lei voleva qualcosa o se non lei qualcunaltro....
#
Icestain scrive:
smettendo di tenere l'accento da robo -rdonosta e prendendo una nota seria, "parliamo subito delle cosae importanti, i come i perchè, il quanto ..."
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Lei "Siete nel semipiano Labirinto così dome viene comunemente chiamato dagli incantatori che studiano le arti arcane" e solleva lamano destra come ad indicare lo spazio tutto intorno a se "conoscete l'incantesimo Labirinto? ebbene questo è il semipiano dove vengono mandati coloro che si ritrovano a subire questo incantesimo" fa una pausa "ovviamente non è il vostro caso, voi siete qui perchè qualcuno ha deciso che dovevate essere esiliati qui" fa una pausa "a volte capita anche se non si hanno reali nemici, questo luogo sembra attrarre le entità più disparate" e ride allegramente nasocndendo dietro la mano destra la sua risata che è qualcosa di vespertino ma allo stesso tempo cristallino. Lei è splendida ma di quella bellezza che lo capite può condurre alla follia o peggio "Io da voi non voglio niente, sono solo un messaggero" e dalla sua cintura a cui è appesa una tasca estrae un libro nero avvolto in fili d'argento sottilissimi "e questo è quello che vi devo portare" fa una pausa emntre lo porge a loro "la vostra sola via di uscita" #
Ralph scrive:
prendo il libro...la mia mano per un istante sfiora la sua...un brivido mi percorre la spina dorsale
la mia risposta è solo un cenno del capo, ma fatto cautamente, rispettoso e non sprezzante poi la fisso neglio occhi e l'ombra di un sorriso compare sulle mie labbra
#
Loan scrive:
io mi avvicino a hunter e incomincio a dare un occhiata al libro..esaminandolo senza toccarlo..e penso all'assurdità di questa situazione! mentre le parole" la vostra sola via d'uscita.." riecheggiano nella mente di ilthars! #
Icestain scrive:
"labirinto?,vabbè...e dove ci dovrebbe far uscire questa mappa..libro" mentre parlo mi avvicino ai due tipi davanti di me e do un occhiata da sopra le loro spalle
#
xxAlex scrive:
Sposta il suo sguardo sul libro, avvicinandosi ad hunter, curioso di osservare questo libro che sembrava cosi importante per loro, anche se ancora rifletteva sulle parole della donna
Pensieri
§Un altro piano......cosi è da un posto simile a questo che proviene lui?...§
#
Al tocco il suo corpo amana il dolce calore di una madre e quello sensuale di un'amante ma anche il calore di un'arma intrisa nel sangue dei propri nemici o di una parola detta con puro intento maligno. Nel porgervi il libro ritira poi la mano "Questo libro contiene il mazzo delle meraviglie" fa una pausa "una carta per ciascuno dei piani di questo luogo, ciascuna carta indica un'avventura, una prova che dovrete affrontare non legata necessariamente alla vostra avventura precedente. Ad ogni piano una carta e a voi l'interpretarla per comprendere la vostra missione. Affrontate ogni prova e prendete il trofeo che vi viene offerto fino alla fine del mazzo e alla fine affrontate la prova finale ottenendo la libertà " #
Ralph scrive:
accenno un'inchino sempre sorridendoù
mi volgo verso i miei compagni obbligati -insieme contro la morte e il destino! che il sangue e il fuoco ci uniscano-
apro il libro
#
Loan scrive:
dico un piccolo schietto e sonoro si pensando "tanto a casa non mi aspetta nessuno..."#
Icestain scrive:
non assumo un aria entusiasta per usare un eufemismo e penso sta cosa mi sa di gladiatori#
xxAlex scrive:
Ridendo pensa che in fondo potrebbe essere addirittura come andare a casa vagare tra i piani, come è ridicola la sua vita, sempre a inseguire qualcosa.....
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La giovane si limita a sorridere "Sappiate che con la libertà avrete anche una ricompensa, la più grande e agognata in cambio di tutto quello che avrete in questo luogo" e così dicendo sorride un'ultima volta mentre il libro cattura la vostra attenzione, sulla pagina compare l'immagine di un'elfa - quella stessa che voi avete visto - che passeggia tranquilla su una tela di ragno quasi danzasse su di lei e sotto la frase "Danza sulla tela del destno inseguendo un sogno che non è nient'altro che in unillusione" e poi sotto ancora "0 - Il pazzo"
in quel momento venite avvolti da una nebbia misteriosa che vi trasporta altrove mentre il libro si sfoglia e mentres crive tutto quello che è accaduto nel labinto vi porta altrove senza che voi possiate opporvi
FINE CAPITOLO UNO
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