[PbC] Report gruppo uno "Destini Incrociati"

[Aralune_Aelorothi]

DMistress
Siete nella capitale della signoria di Alkwa, all'interno della locanda "Il Leone d'Oro", locale non eccelso ma neanche così malaccio. Siete nel pieno dei festeggiamenti profani per il ritorno della primavera ed ogni tavolo è decorato con piante in vaso piene di gemme. Simpatiche e allegre cameriere con fiori nei capelli trasportano per la sala comune della locanda vassoi contenenti cibo e bevande, mentre molti degli avventori discutono, giocano e occasionalmente flirtano con le cameriere
TURNI: Alastor, Blackstorm, CuginodiAlf, Dees, Thondar, DMistress

[Alastor] 10:37 pm: ordino ad una cameriera del vino e mi guardo intorno

[Blackstorm] 10:38 pm: Elianto si guarda intorno, bevendo una birra e adocchiando le cameriere, seduto al tavolo con suo fratello. "Uhm... carina quella. Ehi, fratellone, come ci regoliamo? Ormai siamo qui e bisogna ricominciare da capo o quasi. Da dove ripartiamo?"#

[] 10:40 pm: Ermes si guarda intorno e mormora "suppongo che dovremo iniziare coll'allungare le orecchie e cercare informazioni sui Giuliani. O su chi sappiamo". Nel frattempo, guarda gli avventori. #

[] 10:41 pm: Khera ignora le cameriere e si concentra sul cibo, niente male per un posto simile. Tutta quell'allegria le dà un po' di fastdio, ma cerca di nasconderlo al meglio. Seduta sola al suo tavolo, con lo sguardo copre tutti gli avventori, cercando velocemente armi in vista o atteggiamenti che segnalino persone da cui tenersi lontani #

[] 10:43 pm: Gaiken guarda divertito la folla dei popolani in festa senza posare l’attenzione su nessuno finché non nota una cameriera con dei magnifici capelli lunghi pieni di ghirlande, una contadina vestita festa, sicuramente. Alza in modo signorile la mano per richiamarne l’attenzione e la guarda intensamente negli occhi facendo un sorriso accattivante #

[Aralune_Aelorothi] 10:48 pm: la cameriera volge la sua attenzione verso Thondar sorridendogli dolcemente mentre con il vassoio vuoto tenuto premuto contor il seno cerca di captare informaizoni ed ordinazioni. Nel frattempo nella locanda entra un piccolo drappello di guardie, dai lunghi mantelli neri e le armature luccicanti esse fanno sfoggio della loro incontestata potenza. Passano al bancone dove vengono salutati ciascuno per nome dall'Oste e poi s'accomodano ad un tavolo, sono cinque. Di picche armate e spade nel fodero allacciato, come a sicura. Si guardano intorno con aria tranquilla, paiono essere in pausa e così parlano tra loro delle ultime cose. Del torneo d'armi che è prossimo ad iniziare e di quanto sia noioso per loro sorvegliare le prigioni quando vorrebbero sorvegliare semplicemente la festa. E' chiaro, perchè lo dicono, che hanno appena staccato dalla prigione dove non c'è molto movimento anche se alcuni prigionieri fremono non rassegnandosi alla sconfitta

[Alastor] 10:52 pm: Oberdarg prende va a sedersi in un angolo della locanda attendendo il suo vino. Continua ad osservare gli avventori con espressione poco interessata#

[Blackstorm] 10:52 pm: Elianto si irrigidisce vedendo entrare le guardie. Poi le sente discorrere e si rilassa, evidentemente sono di casa. "Ehi, fratellone... secondo te c'è qualcuno che sa qualcosa in prigione?" dice parlando a voce abbastanza bassa da farsi sentire solo da Ermes.#

[] 10:53 pm: Ermes annuisce, attento ai discorsi delle guardie, mentre simula indifferenza sorseggiando la sua birra #

[] 10:53 pm: Appena entrano le guardie alza gli occhi, per poi rendersi conto che non ci sono problemi nè pericoli e ritorna a preoccuparsi di riempire la pancia anche quel giorno#

[] 10:57 pm: Gaiken sente i discorsi delle guardie ma non da loro il minimo peso e continua a discorrere con la bella cameriera facendo finta di conoscerla “buonasera! Non pensavo di trovarla qui. E’ da molto che non ci vedevamo” poi si alza e gli bacia la mano senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi#

[Aralune_Aelorothi] 10:58 pm: Una cameriera porta ad Oberdarg il suo bicchiere di vino acocmpagnandolo con un cortese sorriso. Nel frattempo le guardie nella loro lingua solita continuano a parlare del più e del meno bevendo allegramente, poco ma abbastanza per essere appena usciti dal servizio e con l'uniforme. Uno di loro, quello che pare essere un novellino, davanti alla birra smebra essere un poco recalcitrante ma sotto le spinte dei compagni butta giù il suo sorso di birra. Gli vengono fatte le congratulazioni...alcuni lo definiscono ora un vero uomo, anche se qualcun altro dice che manca qualcos'altro per essere un vero uomo. Ne segue una risata generale e una battuta sul fatto che la progioniera della cella 3 visto potrebbe essere la soluzione. Ma viene dopo un'occhiata malevola di uno e uno scapaccione di un altro deviato il discorso sulle cameriere. Una di queste, quella cui si è rivolto Gaiken si limita ad arrossire e nella sua lingua, ils uo dialetto, gli risponde "Messere invero non saprei ...io vedo così tanta gente che spesso non me ne ricordo" una pausa imbrazzata "ve ne cheido scusa"

[Alastor] 11:02 pm: Oberdarg ringrazia la cameriera e sempre mantendo unìespressione leggermente apatica le chiede "c'è un torneo d'armi in città?"#

[Blackstorm] 11:03 pm: Elianto continua a bere, guardando le ragazze presenti e ascoltando i discorsi, con particolare attenzione alle guardie.#

[] 11:05 pm: Ermes intanto si china verso il fratello e sussurra " Potremo intortarci le guardie. Improvvia Una bella canzone sulla festa, io offro loro un giro, li facciam bere. COse così. Quando saran cotte il pivellino ce lo dovremmo poter rigirare a piacere" Sorride della sua idea, e manda giù un sorso" #

[] 11:05 pm: Ascolta vagamente i discorsi delle guardie... sono simili a quelli sentiti in molti altri posti: dopotutto gli uomini non sono molto differenti tra di loro.. e nemmeno le cameriere lo sono. Alla fin fine coviene farsi i fatti propri e cercare di non impicciarsi troppo degli altri. Appunto, la ragione dice questo. Poi l'istinto dice altro. Scrollando la testa comincia a pulire il piatto, ormai quasi vuoto.#

[] 11:07 pm: Vedendo di sfuggita la scena del novellino un sorriso affiora alle sue labbra insieme ad un pensiero “che sia la mia serata fortunata?” Certo non poteva mancare di approfittare del sorriso spontaneo per rivolgere un bel complimento alla cameriera “ma si, lei deve essere la figlia minore dei Malatesta, da cui ero a cena anche ierisera… mi hanno detto che eravate malata ed invece eccovi qua a divertirvi!...Vi ricordavo coperta di sete e gioielli ma devo dire che pure con questi semplici vestiti la vostra bellezza non è certo calata!”#

[Aralune_Aelorothi] 11:10 pm: La cameriera si limita a scuotere il capo e comprensibilmente si limita a sorridere come ad un ubriaco nei confronti di Thondar, mentre ritorna immediatamente al suo lavoro. Nel frattempo le guardie continuano la loro pausa...
....quando...
*SBAM* la porta si apre ed entra trafelata una guardia, osserva i presenti e trovate le guardie in questione si avvicina a loro con il passo serio ed urgente di chi ha poco tempo da dedicare alle gozzoviglie di taverna "Presto venite immediatamente, c'è stata un furto, hanno rubato un cadavere dalle prigioni" ed è un attimo mentre le guardie lasciato qualche spicciolo si dirigono verso l'esterno della locanda mentre ci si domanda come è possibile rubare unc adavere incatenanto ad un muro #

[Alastor] 11:15 pm: Oberdarg osserva la guardie per alcuni istanti e poi riporta l'attenzione alla cameriera mentre sorseggia il prorpio vino#

[Blackstorm] 11:16 pm: Elianto ha un gesto di stizza, stava già preparando la frusta per lo spettacolo con suo fratello, poi lo guarda. "Dannazione. Ci hanno fregato sul tempo. Niente interrogatorio ubriaco."#

[] 11:18 pm: Ermes replica "credo ci convenga fre i curiosi" e si alza subito dopo l'uscita delle guardie. Allunga ad una cameriera le monete del conto, accosta e, con un cenno al fratello, inizia ad avviarsi verso la porta #

[] 11:18 pm: °°°rubare un cadavere?? non c'è effettivamente limite alle stranezze°°° Khera finisce di ripulire il piatto, alza una mano per attirare l'attenzione di una cameriera mentre con l'altra solleva il piatto e, con la bocca ancora piena, indica il piatto sperando che sia chiaro che ne vuole un altro. #

[thondar] 11:23 pm: Gaiken resta interdetto: non deve essere così stupida come pensavo… o forse lo è di più! Ed un sorriso appare nel suo volto mentre fa per richiamarla. L’ingresso della guardia però interrompe il suo proposito “forse è il caso lasci perdere questa sciocca e mi dedichi a cose più importanti: quale occasione migliore per una visita alla prigione?”

[Aralune_Aelorothi] 11:26 pm: Mentre le guardie escono diregendosi verso la prigione lasciano traspirare dalla porta un poco della mite giornata di primavera, poco vento sole tiepido nell'ora di pranzo (quella attuale). Le cameriere prendono il denaro, mentre un'altra cameriera va e riporta un piatto di cibo verso Khera, la stessa che un attimo prima aveva sorriso a Gaiken sorride ora a lei mentre dandogli il piatto pieno le toglie quello vuoto. L'oste si limita a pulire un boccale gettando uno sguardo distratto al pavimento

[thondar] 11:26 pm: aspetta che le guardie siano uscite e poi si alza per seguirle velocemente dicendo "guardie, guardie, una cosa importante" a mezza voce e rivoltosi en passant alla cameriera dice "scusate un attimo, chiariremo l'equivoco tra un secondo" #

[Aralune_Aelorothi] 11:28 pm: dove si trova un semplice tappeto di copertura vicino al camino della sala comune. Le guardie all'esterno nel frattempo uditesi richiamare si fermano, un paio, mentre le altre continuano la loro corsa. Come eseguendo unos chema semplice ma efficace "Cosa volete?" domanda la prima guardia a Gaiken mentre osserva il pivello ricomporsi il mantello che nella fretta è andato un pochino per i fatti suoi #

[Alastor] 11:30 pm: Oberdarg si avvicina di un passo alla cameriera e con tono vagamente seccato "mi state ascoltando? Vi ho chiesto se c'è un torneo d'armi in città" poi sempre sorseggiando il proprio vino lancia un'occhiata a Gaiken#

[Blackstorm] 11:33 pm: Elianto si alza dalla sedia con aria leggermente seccata. "Uffa... non ho ancora finito la birra..." poi sorride, lascia un paio di monete in più per il boccale, e portandolo con se per finirlo, segue il fratello, osservando con aria di leggera derisione il tipo affannato che chiama le guardie.#

[] 11:34 pm: Ermes, notando l'afflusso di gente davanti alla porta, rallenta un attimo per valutare il da farsi e non farsi notare troppo. Poi decide di avanzare, ascoltando il discorso fra la guardia e lo straniero, dirigendosi comunque con calma verso l'uscita. #

[] 11:34 pm: Ringrazia la cameriera e si concentra sul nuovo piatto pieno che le sta davanti. Stavolta mangia in fretta, per poi poter pitoneggiare con calma finendo la birra prima di trovare qualcosa con cui occupare il pomeriggio. Viene infastidita da un altro avventore, che attira la sua attenzione per il modo in cui si rivolge a qualcuno. Mentre finisce il piatto lo osserva con calma. #

[thondar] 11:36 pm: Non era intenzione di Gaiken farsi sentire dalle guardie ma ormai era fatta! “Scusate, in realtà temo ci sia stato un errore di persona, scusate di avervi disturbato. Il signore – indicando il pivello – assomiglia tantissimo ad una persona di mia conoscenza” compie due passi indietro e fa per allontanarsi#

[Aralune_Aelorothi] 11:38 pm: La cameriera si volta verso il tipo "Scsautemi ma io non mi interesso di queste cose, sapete non amo questi tornei. Comunque si ci sono sempre tornei, in ogni momento dell'anno i principali cadono come questo all'inizio delle stagioni, lo sanno tutti anche chi non lo vuole sapere" e sospira "ma se volete partecipare è ormai tardi, le squadre vengono scelte con mesi di anticipo. Perchè sono le famiglie nobili che vivono nei vari quariteri a sfidarsi tra loro." Il pivello si indica perplesso, ma poi seguendo il saluto del superiore rivolto verso Gaiken si muove verso le prigioni. Non hanno, ed è palese, voglia di mischiarsi con qualcuno che non è come loro se non per il tempo necessario. Nel mentre nella locanda il barista continua a muovere il suo panno e finita l'opra di lucidatura si muove armeggiando con bottiglie e simili con fare distratto al suo lavoro #

[Alastor] 11:42 pm: Oberdarg fa un ceno del capo alla cameriera "grazie" e se ne disinteressa immediatamente. Ritorna ad osservare gli avventori con aria apatica#

[Blackstorm] 11:43 pm: Elianto continua a seguire il fratello#

[] 11:45 pm: Finito di mangiare, allontana leggermente il piatto e rimane in contemplazione del nulla, aspettando la crisi di sonnolenza postprandiale che l'avrebbe decisa, finalmente, ad aalzarsi per fare due passi. #

[thondar] 11:46 pm: Bella giornata, però! Un sorriso illumina il volto di Gaiken mentre osserva le due guardie allontanarsi. Sarà bene andare a fare un giro presso la prigione, sembra interessante, ma niente più mosse avventate. E si incammina con velocità ma prudenza dietro le guardie#

[Aralune_Aelorothi] 11:48 pm: E Gaiken insegue le guardie verso la strada per le prigioni, che non sono neanche poco lontane. viste dall'esterno sembrerebbero un semplice edificio signorile, ma le sbarre di ferro poste sia verticalmente che orizzontalmente alle finestre fanno ben intendere che l'edificio accanto al palazzo di giustizia (dominato da una statua allegorica della Legge e dell'ordine al servizio della pace) non è dimora di signori. Lì intorno c'è un grande agitarsi di guardie che però fanno il massimo per intende che non c'è nulla di reale di cui preoccuparsi, allontanando curiosi con le semplici parole "esercitazione a sorpresa". Nella sala comune nel frattempo tutto continua ad essere il solito clima postprandiale, l'oste estratte alcune bottiglie le ordina in modo artistico sul bancone. Mentre dalla cucina la cuoca urla qualcosa nel suo dialetto sul menù della cena. Una cameriera però dedica un cenno del capo verso la porta e poi verso il tappeto il volto pensoso mentre continua a servire #

[Alastor] 11:53 pm: Oberdarg finisce il suo vino e si dirige verso il bancone del locale. Richiama l'attenzione dell'oste con un cenno della mano. Appena si avvicina "oste, dell'altro vino e saprebbe dirmi dove possa trovare un ingaggio un mercenario anche in questi giorni di festa?" e dicendo ciò allunga qualche moneta sul bancone#

[Blackstorm] 11:54 pm: Elianto pensa fra sè "Si, esercitazione a sorpresa dei miei stivali. La guardia che è entrata in taverna l'hanno vista tutti." poi si rivolge a Ermes: "Sto iniziando a diventare curioso..."#

[] 11:57 pm: Ermes alza un sopracciglio vedendosi superare dal tizio dell'equivoco, e lo lascia passare mentre ascolta il fratello. "io pure, anche riguardo alle intenzioni di quel tizio. Che ne dici se andiamo verso la prigione, io faccio un sopralluogo per ascoltare che succede nei dintorni mentre tu controlli il davanti e le azioni di quel tipo?" #

[] 11:57 pm: Arriva la botta di stanchezza, ed è tempo di alzarsi. Raccatta le sue cose e si dirige al banco per pagare giusto in tempo per sentire la domanda del tipo sgarbato che aveva attirato la sua attenzione poco prima.#

[thondar] 11:58 pm: Eccoci al capolinea! Gaiken si confonde nella folla per non essere riconosciuto e sta ben attento a non perdere di vista il gruppetto che ha inseguito per vedere dove si dirigono, senza mai avvicinarsi troppo. Si guarda poi intorno alla ricerca di qualcuno che può aver visto qualcosa. I mendicanti in genere sono ottimi allo scopo ed in un posto come questo deve per forza essercene uno! #

[Aralune_Aelorothi] 12:00 am: L'uomo sta per rispondere quando nella stanza si odono alcuni colpi rochi *tock tock* provenienti da SOTTO il pavimento e precisamente dalle parti del tappeto. L'sote tossisce una, due, tre volte e picchia poi sonoramente sul bancone "DANNATI TOPACCI" urla il rumore par continuare e poi spengersi naturalmente comes e un topo si fosse spaventato "Dunque messere vi consiglio di rpesentarvi in uno dei casati nobili-mercantili della città e chidere se hanno lavoro per voi. Con le squadre nobili a fare i tornei non avrete problemi a risolvere il vostro problema di ingaggio" poi guarda verso il camino con aria preoccupata "Signori desiderano qualcosa ancora o posso chiudere la locanda per qualche minuto? Il tempo per pranzare con la mia famiglia s'intende" Nella piazza non ci sono mendicanti ma un gruppo di bambini che spade di legno alla mano si divertono a celebrare gli eroi dei tornei a cavallo di scope con lenzuola a forma di cavallo cucite sul manico, mentre le bambine fanno finta di essere dame che incoronano e baciano - con certa ripugnanza da parte loro - i vincitori. I bambini si limitano a dire alll'uomo che non hanno visto nessuno entrare, solo le solite persone guardie in maggioranza e che poi si sono uditi i suoi degli allarmi e dell'esercitazione con qualcuno che diceva "dall'interno".

[Alastor] 12:09 am: "Grazie oste" e lo saluta con un cenno del capo. Voltandosi osserva Khera senza prestarle però troppa attenzione e si dirige verso l'uscita. Una volta fuori si guarda attorno in cerca di una guardia o qualcun altro a cui chiedere indicazioni#

[Blackstorm] 12:09 am: Elianto abbassa la voce. "Uhm... si potrebbe essere una buona idea. Anche perchè o hanno appena ammazzato qualcuno, al che la preoccupazione principale dovrebbe essere chi ha ammazzato il qualcuno piuttosto che chi ha portato via il cadavere, oppure trovo piuttosto strano che si possa rubare un cadavere dove normalmente non ce ne sono... E' una prigione, non un obitorio..."#

[] 12:10 am: Ermes completa "oppure un luogo di tortura. Faccio il perimetro e cerco di capire meglio che sta succedento, nel caso tu sai che fare" - e da un leggero colpo alla spilla. Poi parte per circoscrivere prigione e palazzo, in cerca di informazioni, separandosi dal fratello. #

[] 12:12 am: °°°all'anima dei topi! e anche ben ammaestrati, a quanto pare°°° un pelino troppo palese che non si trattasse di topi e poi qualcosa non quadra... perchè chiudere la locanda per mangiare? Aveva sempre visto mangiare a turno in sala o in cucina. L'oste era ansioso di sbattere fuori gli avventori. Un lampo: sono solo pensieri, non bisogna impicciarsi, c'è altro da fare. Khera posa le monete sul banco "Sono a posto così, grazie. Diceva di andare verso i casati per trovare un ingaggio?

[] 12:13 am: Da che parte devo dirigermi?" Eh, però il tarlo ormai era in campo: cambio di idee "penso che berrò ancora qualcosa" , e con un amabile sorriso a 32 denti "Non vi farebbe comodo un aiuto contro questi topi?

[thondar] 12:15 am: Gaiken fa un veloce giro dell'edificio alla ricerca di una porta secondaria, magari la porta da cui entrano i servi. Mentre aggira l'edificio però nota un tipo che riconosce come un cliente della locanda ma fa per ignorarlo e passare oltre come se nulla fosse. Che diamine ci fa qui? pensa tra se e se #

[Aralune_Aelorothi] 12:19 am: L'edificio presenta una porta secondaria a lato dell'edificio dove alcune guardie fanno attentamente il loro lavoro. Le guardie si aggirano intonro all'edificio cercando qualcuno tra la folla che non trovano evidentemente e si allargano a ventaglio per le strade fermo restando che alcune guardie continuano ad osservare i due ingressi principali. I presenti commentano con ammirazione questa esercitazione e la solerzia ocn cui vengono eseguite, questa è la seconda da ieri, commenta un mercante che ha bottega parlando con una delle sue clienti. Le guardie passano anche verso la strada dirigendosi verso la locanda ma sono ancora lontani poichè camminano lentamente getando gli occhi in ogni vicolo.

[Aralune_Aelorothi] 12:23 am: All'interno della locanda l'oste sorride forzatamente alla giovane donna "Vi ringrazio del pensiero, ma sono solo topi" e cerca di mostrare la porta alla signora in maniera educata ma ferma "Se lei permette" nel frattempo si sente nuovamente quel rumore *tock tock tock* a cui fa seguito anche uno sguardo perplesso dell'ostre che torna ad osservare Khera quasi a supplicare che se ne vada #

[Alastor] 12:25 am: Oberdarg avvicina la prima guardia/passante non ubriaco "buongiorno, saprebbe indicarmi l'abitazione più vicina di una famiglia di nobili-mercanti della zona, per cortesia?"#

[Blackstorm] 12:27 am: Elianto si mescola alla folla, tenedno d'occhio il tipo indicato dal fratello cercando di non farsi notare. Quando nota che sta passando sul lato della prigione, si sposta leggermente per controllare se ha avuto la stessa idea di Ermes, poi si ferma perplesso.#

[] 12:33 am: Nel frattempo Emres, simulando indifferenza, si concentra "penso che il tizio di prima sia davvero interessato quanto noi, forse ANCHE a noi" comunica mentalmente al fratello. "Forse mi ha notato, non ne sono certo". Poi va verso il mercante. Attende che la signora si allontani e fa "Belle quelle mele. Ne prendo una". E allunga più del dovuto al mercante. "Ditemi, e ieri l'esercitazione era sempre così concitata o c'era qualcosa di diverso?" #

[Aralune_Aelorothi] 12:33 am: Ermes riesce a dissimulare l'essere stato notato da Thondar

[] 12:34 am: Era palese che non fossero topi ma ben altro. Con un sussurro "Siete sicuro? I topi stanno bussando, o almeno così pare, ma probabilmente sento male io. Siete proprio sicuro di non aver bisogno di aiuto?"... dopodichè paga e varca la porta, cercando l'altro avventore. Dopotutto non erano affari suoi, non ora. Aveva bisogno di altre informazioni.
Era palese che non fossero topi ma ben altro. Con un sussurro "Siete sicuro? I topi stanno bussando, o almeno così pare, ma probabilmente sento male io.

[thondar] 12:37 am: Vedendo che le guardie hanno bloccato pure l’ingresso secondario Gaiken rivolge la sua attenzione altrove: al mercante. Purtoppo c’è già il tizio di prima che stà rovinando la piazza quindi si limita a restare in ascolto facendo finta di essere interessato alla folla #

[Aralune_Aelorothi] 12:39 am: Il mercante intasca il denaro "Bè no sembrava una cosa meno in grande stile, sa di quelle solite che si fanno prima dei grandi eventi. QUesta è la prima volta che si esecitano durante un evento nazionale, si vede che ci tengono al loro lavoro o forse non hanno niente da fare" pausa dove sorride soddisfatto "bè non c'è molto da fare per i guardiani delle prigioni di recente"Nella folla che Gaoken osserva non si trova nulla di interessante, a parte le guardie che ogni tanto osservano e aprono casse abbastanza grandi da contenere una persona o forse due con piglio molto severo per poi scusarsi e passare alla cassa successiva. Queste stesse guardie si limita ad indicare a indicare ad Oberdarg un palazzo dalle pareti di peitra tagliate come un diamante "Quella è la casa dei Giuliani, potete chiedere a loro" e sbricativamente entrano anche nella locanda che osservano con attenzione l'oste che fa cadere una serie di bottiglie di vino e liquori sul pavimento provocando un grande rumore. Le guardie lo guardano con attenzione e l'uomo si limita a muoversi verso i frammenti mentre dice tranquillo, forzatamente, tranquillo a Khera "Il mio gatto riuscirà a tenerli buoni, non vi preoccupate" le guardie entrano e chiedono all'oste di mostrargli il pozzo di contatto con le fogne. Dalla cucina arriva una cameriera che dolcemente e devotamente prende il posto del padre, questo dice, pulendo il pavimento, mentre l'oste alzandosi in piedi si solleva e porta la guardia verso la cucina, l'uomo sta vistosamente tremando e le guardie chiedendogli del perchè si sentono rispondere di un semplice problema maschiale, un'emorroide molto fastidiosa #

[Alastor] 12:47 am: "grazie" Senza alcuna fretta si dirige verso la casa indicatagli. Si avvicina ad una delle guardie al cancello "Salve, ho sentito che di questi tempi i nobili abitanti di questa magione potrebbero aver bisogno di una buona lama, è vero?" sorridendo con fareamichevole alla guardia#

[Blackstorm] 12:49 am: Elianto si guarda intorno, passando ad osservare l'ingresso principale, valutando se potrebbe passare fra le due guardie senza sfiorarle. Toccando di nuovo la spilla chiede al fratello: "Vuoi che ci provi io? Com'è la situazione di là?"#

[] 12:51 am: Ermes alza il sopracciglio: "Durante le feste? di solito di ubriaconi e stranieri che causano problemi ce ne sono parecchi! Invece lei non ha notato nessun arresto strano ultimamente? Curioso." In attesa della risposta, addenta la mela guardandosi intorno guardingo. Il pensiero del fratello lo raggiunge in quel momento, echeggiando nella sua mente #

[] 12:53 am: °°°gatti, certo, ma avrebbero dovuto essere grossi come tigri per risolvere QUEL problema di topi°°° Esce dalla porta giusto in tempo per vedere entrare le guardie e segue, girando la testa e rallentando, la vicenda dell'oste. La curiosità è donna, dicono, e Khera è curiosa a questo punto. Perde di vista il tizio sgarbato e si allontana dalla porta, mantenendosi nelle vicinanze per vedere che conclusione avrebbe trovato questa storia.#

[thondar] 12:54 am: Al diavolo quel ficcanso! Alla fine rovinerà tutto. Gaiken continua a restare in disparte osservando i movimenti delel guardie e della folla #

[Aralune_Aelorothi] 12:55 am: Il mercante si limita a parlare tranquillo "ma nulla di insolito, ogni tanto un borseggiatore, l'occasionale violento. sa qui di faccende che occupino LORO ovvero le guardie della nazione e non delle famiglie sono poche" fa una pausa "qui le cose funzionano così per fortuna"Gaiken osserva dunque l'incontro tra il giovane e la guardia davanti alla casa dei Giuliani. La guardia si limita ad annuire "E' vero ricerchiamo gente dotata di buone capacità non solo di forza ma anche di discrezione per svolgere un piccolo lavoro" nel mentre si ode una serie di urla provenire proprio dall'interno della locanca. Rumori di battaglia e grida......Khera può vedere e sentire quello che accade ma solo nella misura in cui è dentro la locanda e non nella cucina. Le guardie che si fanno forza perchè attaccate da qualcosa. L'attenzione generale delle guardie esterne alla locanda viene catturata e si avvicinano come anche i curiosi nei pressi. TUTTI SENTONO QUESTE GRIDA "Addosso, per la libertà!"

[Alastor] 1:01 am: Oberdarg si gira di scatto al baccano e torna alla locanda rapidamente, pronto a sguainare le armi e con un sorriso stampato sul volto, per vedere cosa succede#

[Blackstorm] 1:02 am: Elianto sta aspettando una risposta dal fratello, mentre si guarda intorno, quando le grida lo raggiungono. Il movimento è istintivo, non pensa nemmeno ad avvisare il fratello, ma si fionda nella direzione delle urla.#

[] 1:03 am: Ermes taglia corto "Le ultime parole..." e con un cenno al mercante si muove rapido per raggiungere il fratello. Mentalmente risponde "hai sentito? La locanda! Forse dalle fogne. Incontriamoci davanti e cerchiamo di capire che succede!" #

[] 1:05 am: Appunto, qualcosa era stato messo in moto. Nella locanda si sentiva rumore di combattimento, e Khera decide di non allontanarsi troppo all'esterno ma di unirsi alla folla che si stava raccogliendo cercando di adeguarsi al comportamento della massa. In silenzio ascolta quello che viene detto dalle persone che le stanno intorno, per capire più precisamente di cosa si tratti, anche se le urla non lasciavano molto spazio all'immaginazione#

[thondar] 1:07 am: °°°Ma cosa diavolo succede?°°° Gaiken si precipita verso la sorgente del rumore con un misto di curiosità, preoccupazione e divertimento. Tuttavia non avanza verso la porta principale ma si dirige sul retro in modo da superare la folla e poter vedere cosa succede all’interno della locanda #

[Aralune_Aelorothi] 1:07 am: Nella locanda è in atto una piccola battaglia, con le guardie che caricano e qualcuno che cerca di difendersi, ma la forza superiore delle guardie che erano entrate in numeroso drappello, non lasciano scampo a far capire come possa essere finita la questione. Dopo qualche attimo infatti fuori dalla locanda vengono portati fuori due giovani ammanettati che hanno la faccia di chi è strisciato fuori dalle fogne dopo averci nuotato bene dentro. Seguite da alcune guardie che sembrano averle rincorse per quelles tesse fogne, almeno una decina.Tra loro, quattro trasportano avvolte da un mantello nero tutto sporco qualcosa di forma umana di sesso femminile avvolta da pesanti catenete e completamente avvolta da bende. Solo il volto è visibile, un volto che sembra il ritratto della morte. Scortate dalle guardie entrate in locanda esse si ridirigono verso le prigioni con quei prigionieri scalcianti che urlano "PER LA LIBERTA'" ma tutti pensano ad un'esarcitazione anche perchè l'oste viene lasciat lasciato dove è anche se visibilmente spaventato. Solo con un paio di guardie che proferiscono "fine dell'esercitazione"
SESSIONE CHIUSA ANDATE IN PACE

[Aralune_Aelorothi]

[Aralune_Aelorothi] 10:59 pm: GAME ON
[Aralune_Aelorothi] 11:01 pm: Le guardie portano via quel cadavere comprendolo con un nuovo mantello per coprire quel tanto che basta quella femminile e cerulea figura che trasportata dalle guardie viene riportata verso le prigioni. Ai mormori delle genti che fanno eco agli strepiti dei due avventurieri rispondono elg uardie tutte concordi tutte unanimi nel definirla una splendida esercitazione a sorpresa. Attori ingaggiati dicono, anche la ragazza una grane attrice e tutti ci credono poichè l'oste e la taverna vengono lasciti liberi e anch'essi increduli credono a questo ovvero che quel gruppo o meglio quella coppia di sbandati altri non sinao che figuranti venuti apposta per mettere alla prova le guardie e non la fedeltà dell'oste che è ben salda. L'oste tremante si fida, mentre due guardie si piazzano all'interno della taverna che riprende i suoi offici tranquilla, anzi attirando qualche cliente spinto a chidere i pettegolezzi dell'ultima ora. Nel tempo ancora per le vie riecheggiano quelle parole "non lasciate che la consocenza venga comprata da un casato, lasciate che sia libera di esprimersi non lasciate che chi la possieda venga strumentalizzato"

[] 11:04 pm: Oberdarg osserva la scena per alcuni minuti e poi torna dalle guardie del palazzo della famiglia nobile. Parlando il dialetto locale rivolgendosi alle guardie "prima di tutto quel trambosto stavate dicendo che potrebbe esserci del lavoro per una buona lama, o sbaglio?" e mostra un mezzo sorriso#

[] 11:05 pm: Elianto si avvicina al fratello, parlando a bassa voce: "Se quelli sono attori, io sono un principe. Seguiamo?"

[CuginodiAlf] 11:08 pm: Ermes sembra concentrato, mentre segue con lo sguardo le guardie. #

[] 11:08 pm: Khera rimane tra la folla, prestando attenzione a quanto viene detto o mormorato. Dopo l'uscita delle guardie, si gira e si muove verso la direzione della case nobiliari per cercare un impiego.#

[thondar] 11:10 pm: °°Attori un corno!°° Gaiken si guarda intorno alla ricerca di un volto noto e finalmente scorge la giovane guardia tra quelle rimaste alla taverna. Si avvicina e lo apostrofa "Buongiorno signore, permettetemi di scusarmi per la gaffe di prima! Forse l'avevo scambiate per un'altra persona... permettetemi di offrirle qualcosa da bere"#

[Aralune_Aelorothi] 11:14 pm: La piazza torna lentamente alla tranquillità anche se si continua a mormorare circa la rappresentazione degli attori. La guardia a presidio di palazzo Giuliani si limita ad annuire alle parole del giovane Oberdarg "Esattamente,s tiamo ricercando persone abili e silenziosi ma capacidi essere potenti quando l'occasione ne richieda il mezzo. Se potete ne saremmo molto lieti, perchè vedete dobbiamo trasportare verso l'impero un carico importante". Khera nota Oberdarg parlare alle guardie nobiliari.

[Aralune_Aelorothi] 11:16 pm: Gaiken ha poca fortuna con ilr agazzo che si limita ad assentire alle sue parole ma dice che non berrà un goccio ora che è ins ervizio di sorveglianza speciale per la guardia nazionale. Elianto ed Ermes seguono quel silenzioso drappello davanti a cui si scostano tutti anche se le urla dei due giovani continuano non invocando gli dei ma la conoscenza, la luce nelle tenebre di questo mondo. Farneticazioni cui viene posto a tacere con due sonori schiaffoni che fanno ridere la folla al suono della voce di una elle guardie che dice "la recita è finita" #

[] 11:17 pm: Oberdarg annuisce "Sono giusto alla ricerca di un impiego, potrei essere interessanto a questo lavoro. Con chi dovrei parlare per i dettagli?" #

[] 11:18 pm: Khera si avvicina alla guardia e al tizio
[] 11:18 pm: #

[Blackstorm] 11:21 pm: Elianto dà una pacca al fratello e segue a distanza le guardie per vedere dove portano il corpo della donna, cercando di non farsi notare.#

[CuginodiAlf] 11:21 pm: Ermes guarda con aria meditabonda il fratello allontanarsi, poi rientra in locanda e si siede al bancone, ordinando un'altra birra #

[thondar] 11:23 pm: "Ma certo! Permettetemi almeno di scusarmi come si deve! Non pensavo che foste in servizio altrimenti non vi avrei offerto da bere… si vede che siete un soldato in gamba! Vi ho notato durante l’esercitazione… veramente spettacolare!" Gaiken si siede al tavolo "Deve essere interessante il vostro lavoro, lo farei pure io se avessi meno anni… Quali sono i vostri compiti?"

[Aralune_Aelorothi] 11:24 pm: Le guardie entrano sielenziosamente e a passo di marcia all'interno del palazzo di giustizia mentre immediatamente dietro di loro si chiudono i pesanti battenti della porta, con fragoroso metallo. Tutte le guardie nazionali paiono tirare un visibile sospiro di sollievo nell'udir quel suono così naturale e già come prima rilassandosi tornano al loro lavoro. Elianto si ritrova dunque davanti alla porta principale del palazzo di giustizia dove alcune guardie lo osservano con attenzione ma anche con noncuranza. Oberdigen deve attendere la susa risposta poichè la guardia ripete la stessa manfrina anche a Khera proponendole un lavoro ben pagato che la porterà a visitare l'impero se pensa di avere i requisiti adatti per affrontare una missione per conto dei Giuliani. Ermes di ritorno alla locanda viene fatto accomodare al bancone dove le cameriere nervosamente prima ma poi sempre più tranquilli ricominciano ciarlatamente e sorridentemente a servire e flirtare con i clienti. La giovane guardia osserva Gaiken e a lui risponde "Il mio compito è sorvegliare la città, la nazione, le nostre prigioni, i luoghi e le persone importanti per lo stato signore. Un compito di massima possibilità non possiamo tenere comportamenti scorretti ins ervizio. Al prim casino siamo fuori" #

[] 11:28 pm: Oberdarg osserva Khera mentre attende per alcuni istanti e poi riporta l'attenzione sulla guardia.#

[Blackstorm] 11:31 pm: Elianto fa un sorriso sorriso alle guardie e si porta due dita alla fronte in un saluto militare. "Bella esercitazione, ragazzi", poi prosegue tranquillamente, cercando un vicolo abbastanza appartato dove potersi tirare un incantesimo senza essere notato.#

[CuginodiAlf] 11:33 pm: Ermes, attento alle movenze dell'oste e delle guardie, si sposta con la sua bevanda in un angolo che dia visuale a tutta la locanda e attende#

[] 11:34 pm: °°°Perchè no, avrebbe potuto essere una buona idea°°° "E dove si dovrebbe finire servendo i GiulianI?" Poi osserva meglio il tizio che sembra interessato a una sorte analoga#

[thondar] 11:35 pm: "Interessante! È dunque molto duro il vostro addestramento… sarei tentato di provare se fosse disponibile un lavoro più statico… io non sono più giovane come lei!" Gaiken sorride, poi continua "Come si può diventare membro della guardia? potrei lavorare in prigione, ho già avuto esperienza in quel settore..."#

[Aralune_Aelorothi] 11:38 pm: La guardia al portone dei Giuliani si limita ad indicare il portone che sta sorvegliando "tra poco dovrebbe concludersi il torneo ocn il grande ballo di gala, se avete pazienza domani quando inizieranno gli sgombri della festa principale potrete parlare con il signore dei Giuliani, GianGiacomo il quale vi darà tutti i particolari" una pausa mentre sorride nuovamente affabile "non temete i Giuliani agano bene" Ermes riesce a lanciarsi all'interno del suo vicolo buio un incantesimo la sola entità che si accorge di questa azione è un gatto che ferito ad una zampa sbuca da un cumulo di barili e sporcizia distesi sotto una grondaia riecheggiante di muschio e dell'odore di fogna. Il gatto ha pelo di mezza misura con grandi occhi azzurri e pare essere di razza pura anche se difficile dire a quale razza appartenga, appare denutrito e anche ferito alle zampe e al collo, dove si trova un piccolo collare con un piccolo ciondolino di luminoso "miao" dice appena cadendo poi sotto il epso della sua misera carcassa.
Nella taverna la guardia si limita aridere "spiacenti ma si inizia la gavetta a 14 anni non c'è modo di saltare neanche un pezzo di essa. Entri ora o mai più" sorride trionfo della sua posizione "Noi siamo di tutti i mercenari di questo mondo i migliori e più potenti. Pensate che ci mandano a proteggere anche le altre famiglie aristocratiche nelle altre nazioni per come ci siamo comportati eroicamente contro i giulinai a difesa dell'ordine costituito. Noi siamo la guardia nazionale di questa nazione ma anche delle altre nazioni" #

[] 11:45 pm: Oberdarg sorride brevemente "Ottimo pregio, non c'è che dire." e lancia una breve occhiata a Khera "Molto bene allora ripasserò domani. Buona giornata". Si volta e lentamente si dirige nuovamente verso la locanda.#

[Blackstorm] 11:47 pm: Elianto si tira l'incantesimo di invisibilità, e poi guarda incuriosito il gatto. Gli fa una breve carezza sulla testa, poi esce dal vicolo, facendo rapidamente il giro del palazzo per cercare un ingresso aperto.#

[CuginodiAlf] 11:50 pm: Ermes, finita la birra, si avvicina all'oste. "Buon uomo - avrei necessità di un alloggio per la notte, per due persone. Vorrei però che mi portasse a vederlo di persona, perchè avrei alcune richieste al riguardo da discutere con lei" E mormorando aggiunge sornione "ad esempio, non vorrei che i topi facessero troppo rumore..." #

[] 11:50 pm: "Tornerò domani anche io, sicuramente. Grazie per le informazioni" Khera torna sui suoi passi alla locanda, incuriosita di capire maggiori dettagli sui prigionieri#

[thondar] 11:51 pm: "Accidenti! Che peccato… bhè si vede subito che non siete soldati normali… Ma cosa è successo contro i Giuliani? Raccontatemi, vi prego… adoro le storie di eroi! Ho sentito dire che questi Giuliani tramassero contro il potere… "

[Aralune_Aelorothi] 11:55 pm: "Il gatto appare leggermente sorpreso dall'essere stato accarezzato da una mano invisibile ma pare non aver forza di muoversi. Il piccolo micio si sposta semplicemente verso qualcuno di quelle casse putrescenti e vi si abbandona ferito leccandosi un poco le ferite, mentre il cristallo spezzato che tiene intorno al collo brilla leggermente tintinnando nella ad ogni piccola leccata. Il cristallo è trasparente ma con all'interno sembra una piccola serie di linee nere come inchiostro fluttuante che ha invaso alcune delle crepe. Nella taverna dove giungono nuovamente i due avventurieri al soldo tutto è tranquillo un giovane, Ermes, sta aprlando con l'oste che annuendo fa segno a lui di salire al piano superiore affinchè possa gustare l'ospitalità. In un angolo la guardia si limita a sbuffare "Dieci anni fa è successo, quei contadini zappatori si sono messi a fare i guerrieri e divenuti potenti e favoriti dai signori di allora, che sono gli stessi di allora, i Medici, hanno ucciso il loro mecenate e preso il potere. Hanno fatto manbassa di oro e onori ma non degli oneri che sono stati lasciati all'incuria, i medici superstiti hanno guidato la rivolta insieme ai nobili locali e alle nazioni vicine che temevano l'ingordiagia dei giuliani. Il tutto però si è consumato nelc roso di vari decenni e solo da qualche anno con la pace dei regni i Medicis ono nuovamente sul loro trono. I giuliani ora sono semplicemente una delle tante famiglie, forti in guerra ma al momento non gli è concesso l'accesso alle cariche. Almeno per un altro paio di generazioni" #

[] 12:01 am: Oberdarg tornato alla locanda si dirige verso un tavolo libero e si siede curandosi di avere una parete alle spalle. Appwna una cameriera passa le si rivolge "Vorrei del vino. E una stanza per la notte." Poi volge l'attenzione alla sala osservando i presenti#

[Blackstorm] 12:06 am: Elianto sente il campanello del gatto tintinnare, e proprio mentre sta per andarsene sbuffa. "Al diavolo." Torna indietro, interrompendo il suo incantesimo di invisibilità, e tirando fuori dallo zaino un pezzo di corda che taglia col pugnale. Ne fa una piccola bretella separando i fili, e poi la allunga per creare u npiccolo guinzaglio. Poi si china sul gatto, gli passa la bretella intorno al corpo, e recita un incantesimo di cura sul gatto. Poi si alza tenendolo in bracico e sussurra, avviandosi alla taverna "Vediamo un po' se sei quello che penso..."#

[CuginodiAlf] 12:08 am: Ermes sale con l'oste, parlando genericamente del servizio, del bagno e cose del genere, ma attento a percepire orecchi indiscreti. Una volta che l'oste è entrato nella stanza, lo segue e chiude la porta. Poi fa una pausa, per capire se l'osta abbia mangiato la foglia. #

[] 12:09 am: Khera cerca di attirare l'attenzione dell'oste, arrivando tardi. Allora fa cenno a una cameriera e va al bancone. #

[thondar] 12:09 am: "Quindi non sono ritenuti molto fidati, se ho ben capito… ma con guardie come voi, e donne come quella, - indicando una cameriera di passaggio - possiamo dormire tranquilli!" Gaiken fa un grande sorriso rivolto verso il giovane, poi prosegue "piuttosto non riesco a spiegarmi come abbiano fatto * a vincere pur partendo da una posizione così svantaggiata… c’è stato qualcosa che ha influito, qualche cosa che ha determinato un vantaggio?"

[Aralune_Aelorothi] 12:10 am: La cameriera annuisce servendo il vino della casa e portando al giovane una delle chiavi delle stanze la numero "3" accompagnandola con "per il conto la mattina in cui ve ne andate" un sorriso semplice, cordiale e professionale ma sicuramente rilassato. Le guadie presenti, quella che racconta e quella silenziosa, osservano gli spostamenti con grande attenzione. Entra anche una terza guardia a chiedere informazioni ma un "niente da segnalare" la rigetta indetro.
Una cameriera sorridente si avvicina a Khera con un dolce "bentornata" non molto professionale ma sincero e subito chiede cosa possa fare per lei.
L'oste ha effettivamente mangiato la foglia e osservando Ermes attende mentre gli mostra la stanza "E' di vostro gradimento sì?". Dalla finestra aperta si vede un vicolo, il medesimo da cui si sente un piccolo miagolio, la piccola creaturina nera spaventata ed intirizzita non pare voler dar retta o confidenza a quella cosa spuntata dall'invisibilità a cui soffia con forza aumentando il volume del suo spelacchiato pelo. Ma poi vedendosi curare si rilassa e anche se guardiango deve cedere a quel risanamento che lo fa svenire nella mano di Elianto "miii". Nella sala la Guardia nel frattempo anuisce a Gaiken "decisamente i Giuliani devono comportarsi bene, ma sono comunque nobili mercanti e quindi finchè fanno affari onestamente inc ampo di guerra non ci sono pericoli, los candalo all'epoca lof ece infatti il modo in cui furono infranti i patti non l'azione di presa del potere in se. Qui è il denaro della battaglia e del mercato a fare il nobile" una pausamentre la guardia tossisce leggermente inbarazzata alla seconda domanda "Bè concediamo sempre un amrgine di fuga, in questo caso abbiamo simulato una sbronza di alcune guardie che si sono divertite un pochno troppo prima di un'esecuzione...sa com'è non si può mandare al patibolo una donna senza averle fatto sentire il corpo di un un uomo"

[] 12:18 am: Oberdarg fa un cenno di assenso alla cameriera "Grazie" Mette via la chiave e comincia a sorseggiare il vino. Poi vedendo nuovamente Khera nella locanda inizia ad osservarla.#

[Blackstorm] 12:20 am: Elianto rientra nella taverna, e prima di sedersi a un tavolo si avvicina a una cameriera. "Birra per me e latte per lui", dice indicando il gattino. Poi si siede, e appoggia il micio sul tavolo, prendendo a esaminare il collare.#

[CuginodiAlf] 12:20 am: Ermes, serissimo, riprende in tono pacato "La stanza è perfetta. Molto meno gli ultimi eventi. Ma io, al contrario delle guardie, non sono un vostro nemico. Anzi, forse potremmo avere interessi comuni, ma devo capire meglio che sta succedendo. Come posso guadagnarmi la vostra fiducia?" Nel parlare, scopre la spilla con un gesto noncurante. #

[] 12:22 am: Sottovoce "Vorrei parlare con il padrone, ma fors epuoi aiutarmi tu: sono curiosa... ero qui fuori quando c'è stata quella confuzione e non ho capito bene cosa sia successo." "Inoltre mi servirebbe una stanza per stanotte e qualche informazione sulla città"#

[thondar] 12:28 am: Gaiken si mette a ridere "Ah quella donna è stata fantastica! sembrava veramente morta. E pensare che mi sembrava anche di conoscerla!"

[Aralune_Aelorothi] 12:31 am: La guardia si limita a tossichiare pesantemente "Bè una delle ehm" l'altra gli viene in soccorso "più grandi attrici della nostra regione, è specializzzata ins cene di morte. pensate che il suo brano preferito è la morte del cigno che si tiene annualmente sul lago in una città poco lontana da qui" una pausa mentre sorride "ma se l'avete riconosciuta sinigifica ches iete un'ammiratore delle arti ditemi dunque quando sarebbe avvenuta questa occasione? mi parete straniero" la cameriera si limita a sorridere dolcemente allungando una chiave alla giovane mentre si portav elocemente verso le scale andando a chiamare il padrone il quale si limita a proferire tranquillo in direzione dell'uomo "Abbiamo interessi in comune messere, siate semplicemente attento e non fate danni, per quello che succede lo vorrei sapere anch'io prima mi vengono a dire che..." ma una sfuriata viene interrotta dalla cameriera che richiede la presenza altrove per una cliente e l'uomo si limita semplicemente a concludere quella sfuriata mai iniziata con le parole che la cameriera par conoscere a mena dito per l'espressione degli occhi "Vorrei proprio sapere chi è quel genio che ha deciso che la mia locanda deve essere collegata alle fogne in via diretta con i tunnel delle rpigioni, giuro che se lo avessi saputo non l'avrei mai comparata questa maledetta locanca e dire che prima della guerra era una grande dimora di un onaco...ah pazzo spretato" dice semplicemente borbottando un borbottio che sentite tutti mente scende e avvicnandosi alla giovane sorride gioviale "Diete pure pulzella"#

[] 12:37 am: Oberdarg continua a sorseggiare il suo vino limitandosi ad osservare gli avventori#

[Blackstorm] 12:38 am: Elianto attende, ocntinuando ad accarezzare il gatto.#

[CuginodiAlf] 12:39 am: Ermes, dopo aver guardato l'oste scendere, inizia a sistemare le sue cose, pensoso °°concluderemo questo discorso più tardi, °° . #

[] 12:39 am: "Come dicevo alla ragazza, ho bisogno di una camera per questa notte, e forse anche per più notti". E, sottovoce, "Inoltre non ho potyuto fare a meno di osservare quanto è successo, anche se non ne ho cpaito nulla. Sono curiosa per natura e speravo che voi poteste darmi qualche delucidazione visto che non capita tutti i giorni una cosa simile"#

[thondar] 12:41 am: "La morte del cigno! Ma certo che l’ho sentito… lavoravo per gli Aldobrandini e qualche volta siamo stati a vederlo insieme. Purtroppo non ricordo la persona in questione… no devo averla vista altrove, non è un volto che si dimentica. Certo è molto bella, se avete bisogno di qualcuno per simulare la prima parte della fuga…" Gaiken fa un’altra risata ...

[Aralune_Aelorothi] 12:42 am: Il piccolo gatto si limita a miagolare sommessamente come se quel tocco gli infliggesse dolore in effetti p chiaro che la maggior parte di quelle ossa per quanto rimarginate dalla magina non sono esattamente intere. Il piccolo micio desta l'attenzione delle due affacendate cameriere che con un "CHE CARINO!" si avvicinano a guardarlo per poi guardare Elianto con sguardo crudele "Come potete trattarlo così, povero piccolo scricciolo" l'altra incalza "piccolo micino ma guarda come ti hannor idotto" e subito dopo compare una piccola ciotola di latte che l'animale si limita semplicemente ad annusare pare aver deciso che la maniera per sfuggire a queste attenzioni sia dormire ed è proprio quello che fa raggomitolandosi in posizione difensiva sul tavolo come se temesse che qualcuno gli faccia del male ed in effetti le urla delle due cameriere lo avevano spaventato fortemente lasciandolo soffiante per qualche attimo. Le gaurdie alle parole di Gaiken si limitano ad annuire "e come vi chiamate voi che avete servito presso gli Aldobrandini, sapete magari nei tempi addietro avete ocnosciuto qualcuno die miei parenti o dei miei commilitoni, p strano ma il mondo è sempre più piccolo di quello che si pensa" le due guardie non hanno prestato molta attenzione al gatto concentrando tutta la loro attenzione sull'uomo che millanta la conoscenza con l'attrice. L'oste semplicemente spiega le regole per le camere, comuni ad ogni luogo che la decenza ammette al nome di locanda (ordine pulizie, discrezione propria ed altrui) e poi osservando le guardie e mettendosi diietro il bancone pulendo si limita adire "Due settimane fa sono sarrivate queste due ex guardie della guardia nazionale, mi dicono che sono state sbattute fuori, ma vedo ora che era tutta messa in scena. Io dico perchè e loro mi dicono perchè hanno paralato con la prigioniera della rpigione, c'è una tipa diocno che è murata viva immersa in un pozzo ad intervalli regolari mi dono e io pensa quale è la colpa, loro mi dicono

[Aralune_Aelorothi] 12:50 am: perchè all'epoca aiuto i medici a restaurare il potere contro i giuliani, ma io dico che donne simili non si osno viste durante la guerra e loro dicno che èa ccaduto prima che la donna è stata catturata di recente durante la disquisizione della pace e che l'hanno tenuta lì i medici perchè lavorasse per loro o meglio per ucciderla. Io dico che non ci credono e loro come prova mi portano una ciocca di capelli come quelli della tipa, mi dicno che la uccideranno che è un'innocente e che la sua unica colpa è aver detto ai medici che non voleva lavorare per loro ma loro avevano paura che lavorasse per qualcun altro. Io dico che mi sta bene aiutarla poverina mica è colpa sua. Decidono di passare per le fogne approfittando della festa ed ecco che oggis copro che quella tipa era un'attrice ingaggiata per sembrare morta e che i due erano ancora ins ervizio" sbuffa osservando elg uardie "mi fate passare per un traditore!" e agita il pugno minaccioso. Le guardie si limitano a ridere "abbiamo semplicemente voluto vedere quanto un cuore può essere corroto dal denaro, con te non è stato, sono state le lacrime. VUol dire che sei onesto eprchè l'ingiustizia che ti prememeva" l'oste "non fate dunque tortura ai prigionieri?" le due guardie sorridono "Nessuna guardia toece un solo capello ai prigionieri e se qualcuno muore è solo perchè la morte giunge per tutti, sapete che non si può impedire il suo corso" e il discorso viene chiuso dalla guardia che parlava che prendendo il giovane con richiamo e salutando i presenti si porta a far rapporto al palazzo di giustizia prima che qualcuno abbia il tempo di fare domande #

[] 12:55 am: Oberdarg finisce il suo vino e si dirige verso la propria stanza. Sistema le sue cose e poi esce. Controlla che la porta sia ben chiusa e poi torna nella sala comune. Dopo aver dato di nuovo un'occhiata agli avventori esce a fare 2 passi per la città#

[Blackstorm] 12:55 am: elianto guarda la cameriera che lo ha apostrofato negli occhi, serio. "Signorina, questo è un gatto che ho trovato cinque minuti fanel vicolo qui dietro, abbandonato e in pessime condizioni. L'ho preso con me per curarlo e rimetterlo in sesto. La prossima volta, prima di giudicare, cercate di farlo con delle prove." Ciò detto si rialza e prende delicatamente il gatto, con la ciotola di latte, lasciando la birra sul tavolo e si avvicina all'oste per chiedere di suo fratello.

[CuginodiAlf] 12:56 am: Ermes attende il fratello, controllando nel frattempo un attimo il vicolo, fingendo di guardare dalla finestra indifferente e poi rientrare. #

[] 12:59 am: Sorridendo, "Sembra che vi abbiano tirato un brutto scherzo e anche pericoloso. In ogni caso, adesso approfitterei della stanza visto che domani mi è richiesto di essere in piena forma"

[] 12:59 am: e khera va verso la sua stanza

[thondar] 1:03 am: Gaiken sente con interesse il discorso dell’oste poi guarda con stupore le guardie che escano velocemente dalla taverna °°°due volti da tenere a mente°°° Poi si guarda intorno incerto sul da farsi#

[Aralune_Aelorothi] 1:07 am: Il piccolo gattino non pare essere molto in accordo sull'essere svegliato si limita a soffiare e tentare di graffiare con la zampadestra la mano di Elianto ma questa è prva di artigli, qualcuno ha pensato bene di togliergli perchè mancano totalmente. Il micino ferito nell'orgoglio e anche rassegnato al suo destino si lascia portare via, mentre l'sote si mette a pulire le sue bottiglie borobottando ancora come una pentola di fagioli abbastanza sonoramente da essere quasi teatrale, ma è fin troppo sincero. Le cameriere si limitano a fare il loro lavoro, sorridendo,s cesandosi con Elianto, sorridendo al gattino lavorando nuovamente e cercando di rabbonire il lroo datore di lavoro che le apostrofa con cortese sgarbo. Loro si limitano a riderci sopra. Nel frattempo il tramonte asccoglie Oberdarg che si muove per le strade festanti, ci osno lanterne e dai palazzi nobiliari si sentono provenire canti e strumenti musicali. Canti, danze, risate e profumi di belle donne che scendono da carrozze riccamente intarsiate al fianco di uomini parimenti agghindati da smebrare loro stessi gioielli per queste dame o forse il contrario. Non un mendicante, non uno stracciono, solo coloro che possiedono denaro. anhce se celata sotto una coppai di amntelli rossi una coppia vestita in rosso e oro avanza silenziosa osservando ogni ciotolo e ogni vicolo come se stesse cercando qualcosa #

[] 1:15 am: Oberdarg passeggia per un pò nei ditorni prestando attenzione a ciò che succede in giro Incrociando la coppia fa un breve e cortese cenno di saluto col capo e prosegue per la sua passeggiata.#

[Blackstorm] 1:17 am: Elianto chiede all'oste indicazioni per la camera del fratello, e ottenutele sale in camera. Quando entra poggia il gatto sul cuscino. "Eccolo qui... Guarda il collare. La dona l'hanno rinchiusa nel palazzo, mi è stato impossibile organizzzarmi per entrare."#

[thondar] 1:21 am: Gaiken si avvicina all’oste e gli rivolge un sorriso "salve buon’uomo. Ha un attimo di tempo? Stavo parlando con le guardie ma sono dovute rientrare e mi hanno detto di rivolgermi a lei. Mi chiamo Orlando Orlandini e sono uno scrittore. Lavoro per gli Angellotti, che lei certo conoscerà come una nobile famiglia alquanto istruita, e devo scrivere per loro un resoconto. In particolare mi interessa sapere cosa le hanno raccontato di questa donna"#

[CuginodiAlf] 1:21 am: Ermes esamina delicatamente il micio. "Che bestia ha fatto questo...la creatura è stata torturata! Solo gli uomini...". Poi esamina la gemma e inarca le sopracciglia. Fruga fra le sue cose ed estrae una scatolina nota al fratello; mentre apre, chiede "dove hai detto che hai trovato questa gattinA ?" , e controlla se ci sono affinità fra la spilla della scatola e quello che ora sembra il collare della micia. #

[Aralune_Aelorothi] 1:25 am: La coppia si limita a sorridere all'uomo mentre indaffarati continuano ad osservare le strade, ogni tanto la donna si chiana verso i vicoli mentre l'uomo osserva i tetti. Non notano nulla e visibilmente preoccupati si strngono nei mantelli continuando a guardarsi intorno mentre vengono avvicinati da un altra coppia di persone vestiti in blu e argento ed insieme parlando si volgono una dimora in festa, quella dei Giuliani entrando poco dopo. 1:30 am: L'oste si limita a sorridere "Attrici..bah...di quelle che vanno per le città recitando...barde....puah....donne di malafarre, l'attrice come lasi chiama vattelapesca Lucrezia, Budezia, Clerezia ah NO" e picchia sonoramente sul tavolo "Bedelia" e sorride "Insomma Bedelia vattelapesca il cognome non me lo ricordo è un'attrice famosa per le sue parti drammatiche, pare l'abbiano ingaggiata qualche tempo fa e nascosta chissà come nelle prigioni per qualche passaggio noto alle gueardie per poi far scattare l'evazione io dico che solo una donna di malafare accetterebbe di recitare una parte del genere, una morta in una prigione piena di ladri, stupratori, borseggiatori, bestemmiatori e i peggio demoni creati da Dome lì presenti" La micia nel frattempo lentamente eva a nascondersi sotto al cuscino lentamente come se non si fidasse ancora dei due nuovi "padroni" hce osserva da sotto il cuscino con occhi azzurri di ghiaccio. Il ciondolo nel movimento del felino è rimasto attaccato alle mani di Ermes poichè il collare era stato ormai ben tirato e consumato o forse frettolosamente legato al collo. La pietra è identica a quella usata per fare le tre spille con una differenza ils uo colore è trasparente e all'interno galleggia dell'incchiostro nero in parte colato e si è seccato sulle curvature dell'incrinatura della pietra. Da notare una parte d'argento dove passa il filo di cuio e che si lega al cristallo inciso li sopra con mano d'orafo esperto ci sono linee continue astratte che trattengono una piccola lettera in cartiglio: S #

[] 1:39 am: Oberdarg torna alla locanda e si dirige nella sua stanza e si corica per riposarsi#

[Blackstorm] 1:39 am: Elianto osserva il fratello, poi si affaccia alla finestra. "Toh... buffo. L'ho presa qui sotto, in questo vicolo." poi si gira verso Ermes. "Allora, fratellone, trovato nulla di interessante?"#

[CuginodiAlf] 1:40 am: Ermes si rivolge al fratello, con un tono quasi incredulo - "possibile che possa essere...?!?" Guarda qui!" - Mentre porge la spilla al fratello indicando i particolari, prosegue "Ha comunque bisogno di altre cure, se puoi dargliene, Ma non spostarla troppo. Io andrò a procurarmi un calmante e qualche cicatrizzante da un erborista, se non ne hai. E speriamo che come le gatte, anche questa "ombrosa" creaturina abbia nove vite". #

[thondar] 1:42 am: "Interessante, molto interessante! Per la collaborazione data farò il suo nome agli Angellotti! E lei sa che sono molto generosi..." Gaiken sorride e prosegue abbassando la voce "E mi dica, le guardie cosa le hanno detto esattamente su tale donna per convincerla a collaborare alla fuga? Ho sentito la parte che avete raccontato, ma vorrei sapere altri dettagli, in particolare su cosa avrebbe fatto tale donna per aiutare i Medici e chi tale donna sia.. nella finzione, intendo" #

[Aralune_Aelorothi] 1:46 am: Obedarg riposa tranquillo quelle due ore che sono necessarie al suo sostentamento, un sonno tranquillo non per nulla ottenebrato da nubi o imprevisti. L'oste osservando Gaiken si limita a sorridere pacioccoso "Mi raccomando aprlategli della qualità della mia cucina ne vado molto fiero" poi fa una pausa " bè non che le guardie mi abbiano detto di più, esse dicono sempre l'essenziale quel tanto da farti capire la siturazione e poi avete visto come agisocno fulimneamente se avreanno bisogno di darmi altre informazioni me le daranno" sospira "son sempre stati così" anche se poi sorride "anche se questa storia della dama forgiatrice di nazioni sono anni che si insegue, rimanga tra noi. Il popolo la chiama Eleonora, ovvero colei che prova pietà. Si dice che vaghi per il mondo portando sollievo a coloro che soffrano e che il suo sorriso rassereni e conduca ad una terra dove il grano si raccoglie a peine mali e l'uva piega le viti. Si dice che sia colei che è destinata ad unire tutte le nazioni anche l'impero sotto un'unica egemonia e a portarla alla gloria. in molti dicono che lei abbia scelto i Medici per questo, ma nessuno ne è mai stato certo, alcuni dicono che abbia scelto altre famiglie anche i Giuliani si sono millantati di questo e così" ride di gusto "questa forgiatrice di nazioni non è altro che una puttana di sicuro, secondo me non è altro che qualcosa tipo la corruzione con un bel sorriso, sìs sì si fidi di me" e si versa un bicchierino per tenersi allegro offrendone uno anche allo "scrittore" brindando alla salute "di tutte le meretrici che passeggiano per i viali che portano soddisfazione pecunia e problemi" sospira "ah le donne" Il micio nel frattempo rimane nascosto sotto al cuscino incurante di tutte le reazioni possibili #

[CuginodiAlf->Aralune_Aelorothi] 1:56 am: il racconto dell'oste per ora non lo so, penso che le trame verranno incrociate quando ci incontreremo

[Blackstorm] 1:57 am: Elianto osserva la gemma. "Si, potrebbe essere lei. Vai a prendere le erbe, io la curerò ancora, poi decideremo il da farsi e mi racocnterai dell'oste."#

[CuginodiAlf] 1:57 am: "Il vicolo, le prigioni, la locanda che era casa di 'un monaco a caso' attaccata ad esse ed al palazzo di giustizia. Dove il nostro "cadavere" era appena entrato, e da cui subito dopo spunta un micio massacrato, con una spilla che scommetterei sia magica. E l'oste, che ancora non ho ben capito quanto ci sia e quanto ci faccia". Beh, vado e torno: tu stai in guardia!"#

[CuginodiAlf] 1:58 am: Ermes esce dalla locanda senza profferire parola, traversando il salone #

[Aralune_Aelorothi] 1:59 am: CALA lA SERA

[thondar] 2:00 am: Gaiken sorride al sospiro dell’oste "ma certo! Sono guardie e tengono al loro lavoro" Gaiken ascolta il racconto di Eleonora ed alla fine prende il bicchierino offertogli dall’oste e brinda con un altro sorriso "alle meretrici! Stanotte penso proprio che invece che tornare dagli Angellotti ne cercherò una!" poi prosegue "e dunque in questa locanda ci sarebbe un passaggio verso il sottosuolo della città? ma è agibile? c'è mai stato lei?"#

[Aralune_Aelorothi] 2:05 am: Nella piazza deserta si attardano solo nobiluomini e nobildonne anche se i negozi sono aperti e le loro luminarie attirano quei servitori mandati per le spese dell'ultima ora o i nobili in vena di follie notturne. Fra esse c'è anche uno speziale "Macchiavelli" recita l'insegna addobbrata da una painta rampicante dalle foglies cure e dai fiori azzurro chiaro il cui vaso trasparente contienen non solo le radici, simili ad una figura femminile, ma anche una lanterna. All'interno qualche cliente e qualcuno che esce. Nell'alto la luna vicina quasi al novilunio si attarda a salire sul cielo piano piano. Il micino sempre nascosto sotto il cuscino non vuole dare confidenza. mentre per le strade Si compone la folla notturna delle feste l'oste riprende a parlare con l'uomo "si tutta la città pare sia collegata a vari livelli da questo unico corridio, una specie di labirinto. Da chene so agibile lo sono alcuni tratti ma si tratta di nuotare anche nei liquami della fogna perchè hanno usato parte di questi percorsi per fare lle fogne." tossisce "Io personalmente non ci sono mai andato ma ogni tanto vanno e vengono quelli del servizio delle fogne, anche loro mebri della guardia nazionale ci crederebbe, viviamo in una città dove forse anche le pulci sono organizzate militarmente" #
[Aralune_Aelorothi] 2:12 am: GAME OFF

[Aralune_Aelorothi]

[Aralune_Aelorothi] 10:38 pm: DUNQUE GAME ON
[Aralune_Aelorothi] 10:40 pm: Siete ognuno affaccendato nelle proprie occupazioni. Il personaggio di Alastor e quello di Dees stanno dormendo nelle rispettive camere, Thondar sta ossservando la sua stanza con accesso privato, il perosnaggio di Cugino è in camera dove il personaggio di Black ha sentito qualcuo parlare con voce femminile e dire "Ma perchè dovete fare sempre domande stupide?". La new entry, il personaggio di Raven, ce lo dirà lui cosa fa...
[Aralune_Aelorothi] 10:41 pm: TURNI: Dees- Alastor- Black- Cugino- Raven-Thondr- io

[Dees] 10:42 pm: ROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOONF #

[] 10:42 pm: zzzz#

[Blackstorm] 10:45 pm: Elianto guarda la gatta, poi guarda suo fratello. "Una voce di donna ha parlato... Ora o ci sono i fantasmi, oppure ha parlato la gatta... O forse era solo nella mia testa..." dice, grattandosi la testa... "Chiedeva perchè noi umani facciamo sempre domande stupide..."

[Blackstorm] 10:48 pm: Ermes sbarra un'attimo gli occhi, poi si china e si rivolge alla creaturina "Se puoi capirci, e sei quel che penso, sappi che siamo amici" "Più a bassa voce "Ci manda Theus" - se potessi assumere il tuo aspetto mi sarebbe più facile curarti" - Poi si volta verso Elianto - "e ora scopriremo se ho preso una cantonata madornale."#

[Ravenguard] 10:48 pm: Stò leggendo l' ultimo romanzo di avventure marinare che ho trovato in questa città, al buio#

[thondar] 10:49 pm: Gaiken si cambia di abito velocemente mettendosi il suo vestito migliore, con tanto di collana e bracciale. Si da una sistemata veloce e si guarda soddisfatto allo specchio per gli ultimi ritocchi. Prende il suo bastone da passeggio ed esce dalla porta secondaria tentando di non farsi sentire. Si dirige verso palazzo Giuliani e vi passa davanti con tranquillità tentando di vedere se per entrare viene chiesto un invito#

[Aralune_Aelorothi] 10:51 pm: Nulla disturba il quieto sonno di dei due avventurieri nelle loro stanze e in un altra Ravenguard legge il suo libro "Gli ammutinati del Mars". Nessuno insegue invece Gaiken che puà facilmente vedere l'ingresso festoso della casa dei Giuliani è un ballo in maschera e non è richiesto invito ma semplicemente a quanto sempre il pronunciamento di una parola d'ordine alle guardie all'ingresso... ...una parola che al momento Rhondar non riesce a sentire, in un'altra stanza le cose non vanno esattamente liscie. Il gatto dal lucido pelo nero non prestando attenzione alle parole di Elianto ed Ermes si toeletta con calma pulendosi e producendo fusa leggere. Al termine di lunghi minuti in cui il gatto ha fatto semplicemente il suo dovere di buon felino, esso si limita a miagolare in direzione di Ermes ed Elianto "Miao" e poi un miagolio ancora prima di mettersi a dormicchiare sul cuscino#

[Dees] 10:55 pm: zzzzzzzzzzzzzzzzzzz#

[] 10:55 pm: zzz#

[Blackstorm] 10:56 pm: "Va beh, evidentemente non ha voglia di parlare... magari è stanca... Facciamo i turni di guardia per la notte?"#


[Blackstorm] 10:58 pm: Ermes replica "...oppure meno si parla meno si rischia di essere sentiti dalle presone sbagliate" Fa una pausa guardando il fratello - "Direi di sì, dobbiamo stare in guardia mentre riposa - comincio io". #

[Ravenguard] 11:05 pm: Nym si alza, controlla che la porta sia chiusa con il gancio, prepara un fagotto con il cuscino e lo mette sotto le coperte, quindi stende il suo giaciglio sotto il letto e si addormenta come un pulcino#

[thondar] 11:06 pm: Gaiken prosegue non curante e si allontana dall’ingresso di casa Giuliani per poi riavvicinarsi il più possibile passando per vicoli. Si ferma in un angolino deserto ed aspetta il momento propizio per lanciare un incantesimo senza che nessuno lo noti#

[Aralune_Aelorothi] 11:09 pm: L'incantesimo di Thondar riesce senza che nessuno lo noti o lo disturbi poco lontano dal vicolo della casa dei Giuliani (nell'angolo finale delle mura che proteggono il cortile interno da dove vengono suoni di festa) Nym anchegli si ritorva a dormire tranquillo anche se nella posizione insolita, mentre il gattino nero vedendo Elianto appisolarsi si raggomitola contro di lui alla ricerca di un pochino di calore. Il gatto, dotato di buon pelo e anche una buona dose di ciccia, decide che il posto migliore dove raggomitolarsi è sotto il naso del tipo, che spazzola con la coda prima di cadere in un sonno fatto di fusa#

[Dees] 11:11 pm: senza svegliarsi alza la testa, asciuga quel filo di bavetta che sta bagnando il cuscino, sposta la testa e si rimette a dormire#

[] 11:11 pm: zzz#

[Blackstorm->Aralune_Aelorothi] 11:13 pm: Elianto a Ermes: "Ok... domani proviamo con la mia spilla... vedi se ti dice qualcosa... Notte"#

[Blackstorm] 11:14 pm: Elianto si accomoda sul letto. "Hmph... sarai anche qel che sarai, ma almeno tieni ferma la coda..." poi si sistema in modo da mettere un braccio a parare la coda del gatto. "Notte, fratellone... E ricordati di svegliarmi..."#

[Blackstorm] 11:16 pm: Ermes fa un lieve mugugno, poi il suo turno di guardia. Si prende ogni tanto po' di tempo - in totale silenzio - per controllare, ascoltando alla finestra e alle porte, che nessuno faccia movimenti sospetti .

[thondar] 11:16 pm: Gaiken recita la formula arcana e sparisce alla vista mentre sul suo volto appare un sorriso beffardo. Stando attento a non far troppo rumore si avvicina velocemente al portone e tentenna un po’ in attesa di qualcuno o di una distrazione delle guardie per poter passare tra loro con più tranquillità #

[Aralune_Aelorothi] 11:19 pm: Cala la tranquillità e il silenzio più totale sulla locanda, anche se il sonno di Elianto è annaquato, molto annaquato quasi stesse soffocando all'interno di una bara di vetro che si riempie di spirali rosse di sangue unico suono il martellare di un cuore che cerca di trovare aria e il dolore di essere trafitto da molti aghi, innumerevoli aghi e un pensiero "Aiuto". Un pensiero che attraversa anche la mente di Ermes ma a livello più leggero.
Nel frattempo Gaiken riesce a scorgere il momento opportuno per entrare, quando una guardia comincia ad inseguire una persona in rosso, una ragazza che gli fa gli occhioni dolci da dietro la sua maschera#

[Dees] 11:22 pm: zzzz#

[] 11:22 pm: zzz#

[Blackstorm] 11:33 pm: Elianto si sveglia di soprassalto, con un mezzo grido strozzato "aiuto!". Poi si guarda intorno smarrito, riconosce la sagoma di Ermes. "Qualcuno chiede aiuto.... o forse è un incubo... mi sentivo come imerso in acqua come se stesis soffocando, e poi si è fatto tutto rosso e ho sentito una voce gridare aiuto...". Il suo sguardo passa dal fratello alla gatta e poi di nuovo al fratello.#

[Blackstorm] 11:34 pm: Ermes balza in piedi ...mormora " io ho sentito solo il grido...nella mia mente. Ma tu, stai bene?" Poi si avvicina al fratello, guardingo. o sguardo va da elianto alla gatta, inquieto #

[Ravenguard] 11:34 pm: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz#

[thondar] 11:35 pm: Gaiken scivola silenzioso tra le due guardie e si ritrova all’interno del palazzo. Cerca subito un posto tranquillo dove tornare visibile prima che il suo incantesimo svanisca#

[Aralune_Aelorothi] 11:37 pm: Il gatto si limita a svegliarsi con gli occhi di chi sta soffrendo, si guarda intorno e con passo veloce salta giù dal letto e sulla mensola della finestra osservando il vicolo e miagolando triestemente alla notte prima di riaddomentarsi appoggiato lì. Il miagolio è così straziante che è udibile in tutto il vicolo e nelle camere. Un lamento straziante di un gatto. Gaiken trova questo posto a riparo di una statua raffigurante una giovane in armi (lancia, scudo, elmo e basta) ....Intorno a lui feste e musica con persone che si reincorrono disinibite bevendo e cantando premurosamente serviti dai loro servitori che ne approffittano un po' della situazione per mangiare, palpare o semplicemente sotrarre qualcosa...l'ordinario mondo delle feste nobiliari che stanno per scadere nel sensuale#

[] 11:39 pm: zzz#

[Aralune_Aelorothi->Blackstorm] 11:40 pm: l'incantesimo usato era legame telepatico accresciuto da uno dei poteri della spilla

[Ravenguard] 11:40 pm: Nym si alza di scatto e "TUMP" sbatte la testa contro il letto, imprecando sommessamente tenta di districarsi dal suo giaciglio. "Che stà succedendo" pensa tra se e se.
[Ravenguard] 11:41 pm: scusate

[Blackstorm] 11:42 pm: Elianto guarda il fratello, poi il gatto. "Io ho usato tutte le mie magie per curare la micia, se questo non è un problema possiamo anche andarla a cercare..." Sorride. "Credo che sia stato un incantesimo... una sorta di collegamento mentale a grande distanza... secondo me shisato è in pericolo..."#

[Blackstorm] 11:45 pm: Ermes si fa pensieroso "Quindi chiede aiuto _Ora_" - "Potremmo tentare..ma dalle fogne o dal palazzo, che è qui a fianco? Temo che dopo la tentata evasione abbiano chiuso o sorveglino gli accessi sotterranei. Con un po' di fortuna" e qui fa un ghigno guardando il fratello "forse si culleranno in un falso senso di sicurezza...tu che ne pensi ? #"

[Ravenguard] 11:46 pm: Nym si alza di scatto e "TUMP" sbatte la testa contro il letto, imprecando
sommessamente tenta di districarsi dal suo giaciglio. "Che stà succedendo?" pensa tra se e se.Tende le orecchie ascoltando nella notte#

[thondar] 11:47 pm: Gaiken approfitta di una statua per interrompere l’incantesimo e torna visibile con un sorriso soddisfatto sul volto. Si aggira tra le sale con passo sicuro e disinvolto voltandosi a guardare qualche bellezza ma senza farsi distrarre. Di volta in volta si ferma a conversare in modo amabile sperando di raccogliere informazioni utili, altre volte gira per le sale cercando di individuare i padroni di casa#

[Aralune_Aelorothi] 11:50 pm: Nella casa dei Giuliani la festa procede tranquilla non ci sono apparentemente movimenti sospetti ad eccezione forse di una giovane donna ben vestita di rosso con indosso una maschera che viene portata via da due uomini, uno assai effeminnato nel fisico. La giovane sembra svenuta o stordita e non è chiaro l'identità dei tre perchè sono avvolti da una maschera. Questo trio si allontana ridendo e scherzando ma stando attento a non arrecare danno alla giovane donna svenuta. Nota interessante per
Gaiken un serviotore domanda ad un'altro vicino a Gaiken se è il caso di intervenire visto che il trio viene dalle stanze non adibite a festa. Ma l'altro si limita a versargli del vino e dire "Tranquillo hic dalle prigioni dei Giuliani non esce nessuno hic" Gaiken spostando nuovamente il suo sguardo verso il tiro nota che cercano di non destare sospetti, ma anche di voler uscire di lì il più in fretta possibile.
Nel frattempo la locanda si anima di rumori notturni, sentite tutti un passo pesante al primo piano seguito da un chiavistello che si chiude e imposte anch'esse tirate e la voce dell'oste che boffonchia qualcosa di inudibile #

[Dees] 11:56 pm: Khera a fatica si siede sul letto, svegliata dai rumori e dal maledetto gatto. Rimane qualche secondo in ascolto, per poi lasciarsi nuovamente cadere sul letto nella speranza di riaddormentarsi#

[] 11:57 pm: zzz#

[Blackstorm] 11:59 pm: Ermes sospira... "Mah... io penso che siccome l'abibamo trovata nel vicolo, magari è il caso di partire da lì... potrebbe farci strada attraverso lo stesso percorso che ha fatto per scappare... Certo un gatto di queste dimensioni passa molto più inosservato di noi, ma potremmo tentare la fortuna lo stesso..." sorride divertito.#

[Blackstorm] 12:00 am: Ermes annuisce...si sincera un attimo che la calma stia tornando, guarda la micia ed apre silenziosamente le finestre. Poi sbircia nel vicolo buio, prima in basso come a cercare un disturbo, poi in tutte le direzioni #

[Ravenguard] 12:02 am: Nym esce dal sacco e si avvicina silenziosamente alla porta, la apre leggermente sempre attento a non far rumore e guarda nel corridoio dallo spiraglio stando attento che le ombre lo nascondano. Le sente accarezzarlo, confortarlo, proteggerlo e ne è felice. "Se sono loro che vengano pure, li stò aspettando..."pensa fra se e se#

[thondar] 12:04 am: Gaiken chiama il servitore che ha parlato per primo, in modo da farlo allontanare dall'altro e poi gli dice sottovoce, usando la lingua locale "chi è quella donna di rosso che sta insieme agli altri due? non voltarti a guardare, ma mi sembra ci sia qualcosa di strano e mi è sembrato che mi abbia fatto un cenno" #

[Aralune_Aelorothi] 12:06 am: L'oste si muove rumoroso per la locanda chiudendo e provando tutte le porte e passaggi e a quanto pare sono rumorosi e sentite nel ritmico movimento di porte che si aprono si chiudono e vengono di nuovo aperte ottenendo però il risultato di chiusura (prova di ascoltare a piacere)

[Aralune_Aelorothi] 12:10 am: A Khera ed Nym il rumore appare normalissimo mentre ad Emes ed Elianto questo suono ritmico non torna, una porta è rimasta aperta appositamente. (alastor stai dormendo!) Il gatto si limita a dormire tranquillo nella sua mensola muovendo distrattamente la coda mentre una guarigione veloce anche superiore a quella di un gatto normale lo porta arecuperare e rimettere insieme il suo organismo. E' chiaro che non vuole muoversi da dove si trova che considera una posizionec omoda e tranquilla. Occasionalmente si gratta sotto l'orecchio con una zampa continuando a dormire. Nella sala nel frattempo si susseguono le risate e gli eventi e il servitore getta la memoria alla donna per cercare di rimembrare "In rosso, il rosso un colore di moda quest'anno ma se era accompagnata forse stava male p forse usciva da qualche momento bravo che non l'ha ancora soddisfatta il rosso è il colore delle baccanti" #

[Dees] 12:15 am: Si fa un appunto mentale per richiedere all'oste, il mattino dopo, maggior silenzio durante la notte e rimane a letto, girandosi e trovando una posizione coomoda per riprendere il sonno interrotto.#

[Aralune_Aelorothi] 12:15 am: La porta rimasta aperta è nella sala comune e dal suono del meccanismo Elianto può capire che si tratta di un qualche mobile che si sposta Nella sala nel frattempo si susseguono le risate e gli eventi e il servitore getta la memoria alla donna per cercare di rimembrare "In rosso, il rosso un colore di moda quest'anno ma se era accompagnata forse stava male p forse usciva da qualche momento bravo che non l'ha ancora soddisfatta il rosso è il colore delle baccanti"

[] 12:16 am: zzz#

[Blackstorm] 12:16 am: Elianto guarda il fratello. "Hai sentito?" dice dopo aver sentito i rumori. "C'è qualcosa che non torna. Una porta è rimasta a perta... Che dici vado a dare un'occhiata?"#

[Blackstorm] 12:19 am: Ermes lascia perdere la finestra e annuisce, sfoderando silenziosamente lo stocco ed avvicinandosi alla porta, un cenno al fratello mentre si prepara ad aprirglela più silenziosamente possibile. #

[Ravenguard] 12:26 am: Nym fra se e se impreca contro gli osti sconsiderati e contro i suoi nervi a fior di pelle, inizia a pensare di non aver sentito nulla. Dà un ultima occhiata nel corridoio#

[thondar] 12:27 am: “oh, bene…” escalma Gaiken al servitore “allora vai pure a prendermi qualcosa da bere” e lo licenzia con un gesto della mano. Facendo finta di nulla si avvicina al trio e tenta di capire che sta succedendo#

[Aralune_Aelorothi] 12:34 am: Il trio sta velocemente guadagnando la porta e ai molti che guardano la donna dicono sempre la stessa frase "E' in età da marito non si vuole rovinare la sua reputazione lasciandola dormire in una casa non sua a causa dell'eccesso di liquori" in molti paiono crederci, persino uno dei giovani Giuliani che aveva disposto per la giovane donna un letto e la sua sua compagnia. In quel momento il serviotre efebico sembrava quasi tremare mentre reggeva i piedi della dama...ma alla fine riescono ad uscire dal palazzo, dove uno di loro si allontana per andare a prendere la carrozza e l'altro semplicemente aspetta con la donna tra le braccia. Gaiken può notare che il suo occhio è vigile e pronto alla battaglia Nella locanda nel frattempo non si odono più rumori, l'oste composte le ultime mandate di chiavi è andato a dormire tranquillo. La locanda è sprofondata nel silenzio #

zzzzzzzzzzzzzzzz#

[] 12:37 am: zzz#

[Blackstorm] 12:39 am: Elianto fa un cenno ad Ermes, sfoderando un pugnale. Poi, appena il fratello gli apre la porta, si avvia verso dove dovrebbe trovarsi la porta rimasta aperta, muovendosi silenzioso e invisibile come un'ombra#

[Blackstorm] 12:40 am: Ermes attende il passaggio del fratello e lo segue, chiudendo silenziosamente la porta alle sue spalle e coprendo quelle del fratello. #

[Ravenguard] 12:43 am: Nym è insospettito dai due tizi usciti dalla stanza più avanti. "che staranno facendo? Sono troppo cauti perchè sia qualcosa di innocente" pensa tra se e se.

[Aralune_Aelorothi] 12:44 am: Nym, elianto ed Emes si incorciano al primo piano ella locanda dove dormono tutti i presenti (ad eccezione di Gaiken). Nell'ombra sono appena visibibili entrambi

[Ravenguard] 12:44 am: Decide di seguirli a distanza di sicurezza, si muove silenzioso come un gatto e tenta di occultare la sua presenza

[thondar] 12:47 am: Gaiken attende l'arrivo della carrozza#

[Aralune_Aelorothi] 12:48 am: Nel palazzo dei Giuliani invece si succede una scena classica. La carrozza arriva anonima, senza stemmi o bardamenti, su di essa viene caricata la giovane che però si muove innaturalmente, per un essere vivo infatti il corpo o passante per tale. Accaduto questo, l'uomo chiude la carozza senza saliredentro e messosi davanti a guidare parte ad alta velocità verso la nottte Nel corridoio si assiste ad un incontro, Ermes nota Nym che nota anch'egli- Elianto da canto suo non nota nessuno e non viene neanche notato #

[Dees] 12:55 am: coffcoff zzzzzzzcoff

zzzzzzzzzzzzzzzz#

[Blackstorm] 12:57 am: Elianto si avvicina alle scale procedendo cautamente per non ruzzolare giù.#

[Blackstorm] 1:02 am: Ermes punta l'arma verso l'intruso, silenzioso ma senza attaccare direttamente, pronto a reagire - l'altra mano sale comunque alla bocca in un cenno di silenzio #

[Ravenguard] 1:02 am: "Acc... quel tipo sembra avermi visto e non ho alcuno intenzione di creare casino in locanda" riflette Nym mentre con cautela squadra la sua controparte

[Ravenguard] 1:04 am: Comunque nota il segno fatto dalla mano dell' altro e inizia a sospettare che la fonte del rumore sia un altra, la sua allerta è massima e la mano vicina al falcetto#

[thondar] 1:06 am: Gaiken ritorna nel salone per vedere se ci sono svolgimenti sull'accaduto#
[Aralune_Aelorothi] 1:06 am: GAME OFF

[Aralune_Aelorothi]

TURNI DI SCRITTURA
DEES - THONDAR - BACKSTORM - CUGINO - RAVENGUARD - ALASTOR

(0.15) Gwenhwyar: tocca a Blackstorm

(0.17) Blackstorm: Elianto si gira con calma, tornando sui suoi passi e cercando di avvicinarsi alla schiena dell'intruso
#

(0.18) cugino di Alf/Se: Ermes resta in posizione, coprendo le spalle al fratello, in attesa delle reazioni dello sconosciuto. I suoi occhi sono glaciali, ma non fà un movimento, pur sembrando una molla pronta a scattare#

(0.21) Ravenguard: Nym arretra sino alla porta della sua camera senza dare le spalle agli avversari, sono troppo silenziosi, non gli piacciono, le mani formicolano#

(0.21) Alastor: zzz#
(0.23) Ravenguard: .

(0.31) Gwenhwyar: Khendra e Alastor dormono tranquilli nelle loro stanze incuranti di quello che accade nella locanda. Gaiken non trova sviluppi della festa ormai degenerata nella tranquilla euforia del baccanle con le dame che volteggiano inseguendo ma anche inseguite i cavalieri prima di distendersi dove i corpi lo mermettono. Solo un gruppo di guardie esce dalle stanze da dove era uscita la ragazza portata via svenuta e si avvicina ad un uomo che indossa una corona di alloro. Gli parlano a voce alta "La signorina si è congedata dalla nostra dimora, nobile Giuliani" egli non dice nulla all'inizio impegnato com'è a baciare una giovane dal vestito verde e oro che avrà un terzo dei suoi anni "Bene, allora domani avvisate i mercenari della loro missione" fa una pausa "e mettete pure ingiro la falsa voce che Shisato è fuggita" e con gesto gogliardico li conceda per tornare alla sua causa con la fanciulla. Nel frattempo alla locanda Elianto è riuscito inudito e non visto ad arrivare alle spalle di Nym
#

(0.31) Dees/Erica: zzz#

(0.35) Thondar: Gaiken si allontana con un sorriso destreggiandosi tra i corpi eccitati dal gioco e si avvia verso l'uscita dove si ferma a conversare con le guardie in modo da fare amicizia. Poi esce e si avvia verso la locanda
#

(0.35) Gwenhwyar: (S)(*) Gwenhwyar (L)(8) Ermes sente Elianto ma non riesce a vedere dove si trovi, anche se dal rumore può intuire vagamente la sua posizione

(0.37) Blackstorm: Elianto si avvicina sul fianco dello sconosciuto, addossato alla parete.#

(0.38) cugino di Alf/Se: Ermes apre leggermente la guardia, indicando con l'altra mano aperta a palmo la porta a cui Nym si è avvicinato ed invitandolo ad entrare. Alza le sopracciglia e sorride leggermente #

(0.41) Ravenguard: Nym non è sopravvissuto così a lungo grazie alla sua idiozia quindi decide di rientrare in stanza ma quello strano tizio è inquietante, troppo sicuro di se, come se sapesse qualcosa che a lui sfugge... va bene, sarà per un' altra volta(rientro)#

(0.42) Alastor: Alastor ronfa#

(0.47) Gwenhwyar: Nella locanda torna la tranquillità i fratelli Salinas sono nuovamente da soli lungo il corridoio, Nym è nella sua stanza e Khendra e Alastor dormono tranquillamente nelle loro stanze incuranti di quello che succede. Gaiken sente le parole delle guardie, che parlano concitate "Non era una vera esercitazione, hanno insabbiato tutto. In realtà il gruppo era guidato dall'impero, ed erano due gruppi. Uno è andato nelle segrete di stato uno in quelle dei giuliani e qui hanno trovato shisato e non un'attrice." dicono questo le guardie sorridendo tra loro convintissime delle loro parole, mentre sbrigano il loro lavoro dando inizio ad un tam tam di voci che si espande nella notte #

(0.48) Dees/Erica: zzzzzz#

(0.52) Thondar: Gaiken si avvia pensieroso ma soddisfatto verso la loconda. Si sofferma un pò fuori e controlla non ci sia nessuno, poi entra velocemente nella sua stanza passando dal giardino#

(0.54) Blackstorm: Elianto si mette davanti al fratello, sorridendo, poi facendogli cenno di continuare si avvia di nuovo verso la loro destinazione.#

(0.58) cugino di Alf/Se: Ermes, dopo una pausa, fa un cenno di assenso, e in assoluto silenzio si allontana dalla porta. Si muove assieme al fratello per controllare la locanda pensando <<"ora vediamo cosa diavolo facesse l'oste e quale porta "non torna" nel conto>>. #

(0.59) Ravenguard: Nym si rimette a dormire esattamente come prima appuntandosi in mente di controllare attentamente quel tipo l' indomani#

(0.59) Alastor: Alastor dorme#

(1.01) Gwenhwyar: Tutti dormono nella taverna ad eccezione di Ermes ed Elianto che si trovano a controllare ogni anfratto della locanda al buio, ogni porta e finestra è chiusa. E l'oste nella sua stanza russa pesantemente insieme alla moglie, mentre nelle loro camere riposano le cameriere. Elianto ed Ermes prova di cercare Elianto ed Ermes non trovano la porta che non torna nel conto

(1.04) Blackstorm: "Dannazione. Ci deve essere!" dice Elianto sottovoce.#

(1.06) cugino di Alf/Se: Ermes sussurra "da qualche parte quelle guardie sono spuntate, forse era il passaggio delle fogne...tu avevi visto da dove avevano tirato fuori il prigioniero ?"
"forse nel retro" ? #

(1.06) Gwenhwyar: (S)(*) Gwenhwyar (L)(8) altra prova di Cercare se tentate ancora

(1.07) cugino di Alf/Se: cugino di Alf/Sergio prova in atrio e cucina, se ne ha il tempo

(1.08) Blackstorm: "Veramente, fratellone, io sono arrivato mentre portavano via la ragazza. non ho idea del punto da cui sono usciti...."
#

(1.08) Gwenhwyar: (S)(*) Gwenhwyar (L)(8) non trovate nulla di anomalo fate una prova di ascoltare

(1.09) Gwenhwyar: Elianto sente tuttavia come un'eco nella notte, come il vento che si incanala sottile da un passaggio proveniente dalla sala comune, dalle parti del camino

(1.10) Blackstorm: Elianto guarda il camino. "Ermes! Il camino.", sussurra mentre si avvicina alla cappa.#

(1.11) cugino di Alf/Se: Ermes annuisce, e assieme al fratello controlla accuratamente il camino per scovarne i segreti #

(1.11) Gwenhwyar: (S)(*) Gwenhwyar (L)(8) prova di Cercare

(1.14) Gwenhwyar: Ermes lo trova, dietro al camino, o meglio la parete del camino dove di solito si appoggia il fuoco. Un passaggio, una parete ruotante, che porta altrove

(1.14) cugino di Alf/Se: Ermes fa un cenno al fratello, e poi prova a ruotare la parete il più piano possibile #

(1.15) Blackstorm: Elianto aiuta il fratello, stando attento ad eventuali intrusi
#

(1.18) Gwenhwyar: La parete porta, quadrata abbastanza grande da far passare in piedi una persona alla volta, comincia a ruotare, lasciando traspirare più pesantemente il vento che spira di sotto portando con se l'odore di un luogo chiuso ma anche vegetale

(1.20) cugino di Alf/Se: Ermes avanza cautamente nel passaggio, e per prima cosa cerca di capire come si apra dalla parte opposta, anche se l'oscurità qui è molto più fitta #

(1.21) Blackstorm: Elianto si mette in modo da poter fermare la porta in caso si richiudesse di colpo.#

(1.23) Gwenhwyar: la porta non si chiude, di colpo, sembra semplicemente essersi bloccata nella posizione in cui era. Nell'esatto momento in cui Ermes posa il primo piede sullo scalino che scende iniziano a volteggiare nell'aria piccole muffe traslucide che fanno un poco di luce, lasciando intravedere lunghissime scale a chiocciola che scendono verso il basso percorse da muffa e funghi di viario genere # > se volete chiudere la porta dovete nuovamente spingerla, è una cosa abbastanza intuitiva

(1.24) cugino di Alf/Se: Ermes approfittando della luminescenza fa posto al fratello e spinge la porta, sincerandosi che la si possa smuovere dalla parte opposta #

(1.26) Blackstorm: Elianto entra col fratello, sussurrando "Lo so che ci cacceremo nei guai... A proposito, devo indossare l'armatura, inizio a sentirmi un poco nudo."#

(1.27) cugino di Alf/Se: Ermes mormora "se vuoi tornare a prenderla aspetto e controllo una cosa, se no vado avanti io" #

(1.28) Blackstorm: "Ho detto indossare, non prenderla... E' nello zainetto... Da quel mago ho fatto un vero affare" dice sorridendo#

(1.30) cugino di Alf/Se: Ermes suo malgrado sorride. La porta segreta è chiusa. Mormora al fratello "Prego, ma resta dove sei" e si china sulle scale, controllando fra le muffe del pavimento. #

(1.31) Blackstorm: Elianto estrae l'armatura dallo zaino e comincia a indossarla. "Ti serve luce?"
#

(1.32) cugino di Alf/Se: Ermes, concentrato, replica "la luminescenza per ora basta", però farebbe comodo una luce, anche debole #

(1.34) Gwenhwyar: Le muffe sono degli esserini che si sono creati un loromicroambiente sfruttando l'aria e l'oscurità presente creandosi da sola la luce necessaria per attirare insetti e quanto altro possa fornire nutrimento. Nessuno passa per questo luogo da molto tempo, moltissimo tempo, almeno dieci o più anni.

(1.35) cugino di Alf/Se: Ermes, perplesso, guarda il fratello e mormora : "abbiamo trovato qualcosa di diverso...di qui non passa nessuno da anni!"
#

(1.35) Blackstorm: "Uhm... quindi? Tentiamo qualcos'altro?"#

(1.37) cugino di Alf/Se: "non saprei...temo di perdere tempo, ma potrebbe anche rivelarsi utile..io farei un sopralluogo" #

(1.38) Blackstorm: "Ok, ti seguo... Serve luce magica, o ci orientiamo con questi affari?"#

(1.39) cugino di Alf/Se: Ermes inizia a scendere "non sprecare la tua magia, penso bastino queste muffe,, mentre iniziamo a scendere" #

(1.40) cugino di Alf/Se: > ermes estrae, dato lo spazio ristretto, la daga e scende con cautela.

(1.44) Gwenhwyar: Ad ogni passo si alzano le spore luminose delle muffe che sono cresciute arrampicandosi sulla parete, sui lati delle scale che scendono a chiocciola e anche sul soffitto. Non c'è nessuno per le scale dove riecheggia silenzioso il rumore dei passi dei due fratelli che scendono per questi scalini, ampi ma a chiocciola. I due hanno l'impressione di essere scesi ben al di sotto della linee delle fogne, poichè sentono gocciolare a margine la parete alla loro sinistra che dovrebbe dare sull'esterno che è assai più piena di muschio ed umida. Infine i due si trovano a quello che dovrebbe essere un terzo piano, se ci fossero piani, e si trovano in uno spazio pieno di muschio dove si trova una stanza rotonda. In un angolo illuminato da della muffa un leggio con sopra un libro chiuso percorso da strani simboli che brillano iridescenti come assorbendo e riflettendo la poca luce emessa anche quando si trova nuovamente solo nelle tenebre, medesima luce viene creata da alcuni simboli nel pavimento, che illuminano anche alcune catene nere, numerose presenti sul pavimento i cui chiodi sono piantati
all'interno di alcuni simboli #

(1.46) cugino di Alf/Se: Ermes mormora "penso che l'oste si sarebbe scelto un altro posto se sapesse che razza di Dedalo ha in casa. E quelllo che c'è dentro. Questa roba mi rende nervoso, puzza di magia lontano un miglio. Ne capisci qualcosa? "#

(1.47) Blackstorm: "Si, penso di si... vediamo quanto è magico." così dicendo, Elianto pronuncia alcune brevi parole, e lancia un semplice incantesimo di individuazione.#

(1.47) Blackstorm: > lancia individuazione del magico, prendendo l'area del libro

(1.49) Gwenhwyar: Elianto si ritrova carponi boccheggiante con la bile che gli invade la bocca e la sensazione che quel luogo sia potente nella sua magia

(1.49) cugino di Alf/Se: Ermes soccorre rapido il fratello, assicurandosi che non stia troppo male.
"Eli! - che..." #

(1.53) Blackstorm: Elianto vomita, ancora in ginocchio, e tossisce un paio di volte, sputando in terra. "Tranquillo. Non è successo quasi niente. Quella roba emana una magia potentissima. Io non mi avvicinerei troppo, fossi in te.."#

(1.54) cugino di Alf/Se: Ermes si calma un po'. "Sicuro di star bene?" #

(1.56) Blackstorm: "Si, ma non sono riuscito a capire che tipo di magia sia..." si rialza, sputando un paio di volte ancora. "Se vuoi riprovo, anche se non ti garantisco risultati. E' come essere colpiti da uno scaricatore di porto con un manrovescio..."#

(1.56) cugino di Alf/Se: Ermes scuote la testa e prosegue "qualcosa da ricordare ma che decisamente è meglio lasciare dove si trova per ora - credo che siamo fuori strada. Forse è meglio tornare dalla nostra micina e sperare che si decida a guidarci. Oppure interrogare l'oste, ma ci esporremmo del tutto se fosse un nemico di Shisato. " #

(1.57) Blackstorm: "non hai torto. Vediamo se riusciamo a trovare un'altra porta..."#

(1.59) cugino di Alf/Se: "in locanda? tentare non costa nulla. Se non troviamo nulla torniamo in stanza e proviamo il vicolo, ok ? Quella richiesta di aiuto non mi lascia tranquillo -dannazione, vorrei che la traccia fosse più chiara." Ermes si muove per risalire #

(1.59) cugino di Alf/Se: > do' per assunto che la segreta si chiudeva qui, apparentemente

(2.00) Blackstorm: Elianto segue il fratello. "Se le cose fossero più chiare, dove starebbe il divertimento?" chiede con un sorriso, anche se il tono di voce è un po' preoccupato.#

(2.00) Gwenhwyar: (S)(*) Gwenhwyar (L)(8) i due fratelli odono un miagolio non proviene dalla stanza ma è un'eco che viene dalle scale

(2.01) cugino di Alf/Se: Ermes si dirige subito verso le scale, pur con passo felpato #

(2.02) Blackstorm: Elianto segue il fratello#

(2.04) Gwenhwyar: arrivati in cima alle scale trovate la micina tutta intenta a giocare con le muffe, come incurante delle sue ferite di poc'anzi. il suo miagolio riecheggia come distorto all'interno del camino, profondo per la tromba delle scale ma silenzioso ed inudibile al fuori del camino. La micina si diverte apparentemente a cercare di afferrare quelle luci prima che svaniscono ottenendo solo il risultato di coprirsi di muffa, arruffare il pelo, produrre altra luce e continuare all'nfinito questo piccolo gioco luminoso
#

(2.06) cugino di Alf/Se: Ermes si arresta perplesso "E tu che ci fai qui, piccina?" ...poi si china a sfiorare la gattina... mormorando rassicurante "Non importa. Temo che avremo bisogno del tuo aiuto. La tua padrona sta male, ha bisogno di aiuto e tu lo sai...puoi guidarci?" #

(2.07) Blackstorm: Elianto sospira di sollievo... poi attende che il fratello facci il suo lavoro... è sempre stato più bravo, con gli animali...#

(2.11) Gwenhwyar: la micina miagola sentendo la presenza di Elianto ed Ermes vicino a se, poi alle parole ed i gesti di Ermes si ferma e si pone ad osservarlo con attenzione come a comprenderne le esatte motivazioni o semplicemente per capire quello che dice, inarca di lato la testa sbattendo gli occhi azzurri. Trascorre lentamente un minuto. Alla fine la micina sbadiglia e si stiracchia. Poi con passo saltellante si dirige tranquillamente nuovamente nella stanza da dove sono venuti Elianto ed Ermes inseguendo apparentemente la lucentezza della polvere creata dal suo essersi stiracchiata sulle muffe #

(2.11) cugino di Alf/Se: Ermes la segue #

(2.12) Blackstorm: Elianto segue il fratello da vicino#

(2.17) Gwenhwyar: La micina scende tranquillamente le scale saltellando giocosa sulle muffe, ogni tanto si propone in qualche miagolio di felicità o di seccato disappunto nel vedere una goccia di fogna caderle addosso o una scintilla finirle in bocca o sulle zampe. Alla fine arriva nella stanza di poco prima e la osserva sedendosi compostamente alla fine delle scale, attende che Elianto ed Ermes la raggiungano e poi s'avvicina al libro girando d'apprima intorno al leggio e poi saltandoci sopra. Posandosi sopra un trespolo poco sopra il leggio, utile non solo per le candele ora assenti ma per tenere penne, inchiostro e anche piccoli animali apparentemente. La micina con una zampa gioca con il libro cercando di aprirlo, gesto che le costa un certa fatica, considerando cheha due zampre
#

(2.19) cugino di Alf/Se: Ermes assume un'espressione accigliata e guarda il fratello. "Sembra chiara nelle intenzioni e mi pare abbia capito...ma io temo anche solo di toccare quell'affare. Tu che ne pensi?" #

(2.19) Blackstorm: Elianto si gratta la testa. "Ho come l'impresisone che dovremo rischiare... Non piace nemmeno a me... Ma cosa altro possiamo fare?"#

(2.20) cugino di Alf/Se: Ermes guarda il fratello e con un tono quasi infastidito, stavolta mormora "...solo tentare la sorte, temo. " E poi attende rassegnato, come a sapere la risposta. #

(2.22) Gwenhwyar: la micina riesce ad aprire il libro e ci salta sopra cominciando a sfogliare le pagine come a cercarne qualcuna in particolare, trovata apparentemente quella che cerca si sposta davanti a queste pagine come se volesse leggerle, un gesto che la porta in equilibrio precario sopra al leggio...la micina volge lo sguardo verso Elianto ed Ermes scrutandoli attentamente come ad attendere un loro segnale #

(2.24) cugino di Alf/Se: Ermes, simile alla gatta, guarda il fratello, come speranzoso. "Sai che non ne capisco nulla...se posso esserti di aiuto, guidami"#

(2.25) Blackstorm: Elianto annuisce, poi guarda la gatta. "E va bene, signorina... Arrivo..." poi si avvicina al libro, leggermente titubante. "Bene, vediamo cosa imparerò di nuovo, oggi..." si avvicina al libro e inizia a leggere la pagina sulla quale sta la gatta.#

(2.26) Gwenhwyar: La micina sorride ed indica con la zampa le due pagine da lei cercate Nella prima pagina nella parte in alto è rappresentato un simbolo magico apparentemente raffigurante diversi misteriosissimi segni, e poi a caratteri minuscoli in una scrittura sconosciuta ad Elianto si trova apparentemente la descrizione o testo di qualcosa che termina con il disegno di una creatura che Elianto non ha mai visto: una figura femminile, con ali piumate, dai lunghi capelli avvolti da una complicato sistema di nastri che le avvolge la parte anche superiore del corpo mentre la parte finale è avvolta in una lunga gonna drappeggiata da mano di disegnatore accorto. Questa figura tiene in mano alcuni simboli misteriosi. La micina con la campa indica lei posandole più volte la zampa sulla testa #

(2.34) cugino di Alf/Se: Ermes, nonostante il timore, si avvicina titubante e in silenzio ad osservare l'operato del fratello #

(2.36) Blackstorm: Elianto si gira verso il fratello. "Sembra una qualche scrittura di tipo runico.... forse un incantesimo...", ciò detto pronuncia altre parole, che gli consentiranno di leggere eventuali scritture magiche. "vediamo se ci capisco qualcosa"#

(2.37) Gwenhwyar: (S)(*) Gwenhwyar (L)(8) la figura non ricorda niente che abbia mai visto Ermes nella sua vita

(2.37) cugino di Alf/Se: Ermes resta silenzioso ed accigliato. #

(2.43) Gwenhwyar: Le rune cominciano ad avere un significato per la mente di Elianto che può leggere una lunga descrizione di un luogo, un piano diverso da quello dove vive lui e apparentemente vivono gli dei, dove dimorerebbe questa creatura dal nome impronunciabile perchè non lo possiede (cito testualmente il testo) "Dopo molte richerche ed esperimenti capii che dovevo darle io un nome e a quel nome avrebbe risposto, pensai a lungo ad un nome adatto ed infine glielo diedi e concentrandomi sulla mia anima per soggiogare la sua ottenni qui la sua presenza. Il nome che dovevo semplicemente pronunciare era: Elanor#

(2.45) Blackstorm: Elianto rimane perplesso. Poi rilegge a voce alta per il fratello, fermandosi però subito prima di pronunciare il nome. "Che ne pensi?"#

(2.48) cugino di Alf/Se: Ermes commenta "tu credi che pronunciare quel nome "chiamerebbe" quell'essere? ...Non so...ma non vedo moltre altre scelte. Il suo aspetto non sembra minaccioso, qualunque cosa sia...e la nostra piccola amica sembra convinta." dopo una pausa "Anche se mi sento buffo a seguire i consigli di un micio." #

(2.49) Blackstorm: Elianto sorride... "Beh, vedila così: la saggezza della Natura sta venendo in tuo soccorso. Ok, giochiamocela d'azzardo allora." Respira a fondo, poi pronuncia ad alta voce: "Elanor."#

(2.50) Gwenhwyar: "Antipatico" voce femminile appena udibile a parte questo miagolio non accade nulla di significativo

(2.52) cugino di Alf/Se: Ermes attende qualche evento...poi guarda il fratello "non succede nulla...che manchi qualcosa? Che era quel discorso strano sull'usare la propria anima per la sua?" #

(2.54) Blackstorm: Elianto si guarda intorno. "Ehi, fratellone, guarda che diceva a te, che sei antipatico... Comunque, vediamo se capisco qualcosa in più... Anche se forse non hai torto... l'anima c'entra qualcosa..." Elianto inizia a leggere da due pagine prima a due pagine dopo quella indicata dalla gatta, per scoprire altri indizi

(2.56) cugino di Alf/Se: Ermes, anche se inquieto, carezza la micia mormorando "non intendevo offenderti...certi tipi di magia mi rendono nervoso" - al contempo, evita accuratamente di toccare libro e leggio. #

(2.58) Gwenhwyar: Nel libro si parla sommariamente dell'arte dell'invocazione di come sia possibile evocare determinate creature comuni serventi nei piani esterni, conoscenze profonde che sembrano essere l'espressione di una sola branca della magia, se Elianto passasse abbastanza tempo con questo libro è sicuro imparerebbe ad accrescere molto l'arte dell'evocazione qui illustrata. Un concetto è chiaro e ripetuto strenuamente "Bisogna concentrarsi una volta per trovare il silenzio, una seconda volta per trovare se stessi e una terza volta la forza necessaria per pronunciare quel nome. una maggiore concentrazione, tanto è maggiore il potere di chi si ha davanti" Ermes sente delle fusa accomapgnate da un sommesso "Ti ci abituerai"
#

(3.00) Blackstorm: Elianto osserva per bene l'immagine della tipa disegnata. "Uhm... non dice altro. Credo si tratti di un rituale particolarmente potente. E non so perchè, ma ho la vaga impresione che possa essere pericoloso cercare di farlo..."#

(3.01) cugino di Alf/Se: Ermes mormora "non è poi tanto rassicurante come promessa..." <<..considerando anche che sto _parlando_ ad un gatto.>> "Scusa, dicevi ...?" #

(3.03) Gwenhwyar: La micia si limita a fare le fusa "miao"

(3.05) Blackstorm: "Dicevo che potrebbe essere pericoloso tentare di evocare questa creatura, ma potremmo tentare."#

(3.06) cugino di Alf/Se: "Non vedo molte scelte...guidami e seguirò i tuoi consigli...un solo dubbio...pensi che la spilla che portiamo in più possa servire?" #

(3.07) Gwenhwyar: la micia rimane tranquilla a crogiolarsi in un sonnellino sul trespolo su cui è saltata tranquillamente #

(3.10) Blackstorm: "Onestamente non ne ho idea." poi legge ad alta voce quello che dice nelle pagine vicine riguardo alla concentrazione. "Dovremmo fare questo. Anzi, credo che lo dovrei fare io. Tu stai in guardia. C'è poco da guidare qui... Potremmo tentare insieme, ma preferisco che mi guardi le spalle, giusto in caso."#

(3.11) cugino di Alf/Se: Ermes poi prende un po' di risolutezza "E poi, che diamine...dei presenti quella meno spaventata è una micia di un anno al massimo - per quanto magica sia ! Fai quel che devi, io ti proteggerò qualsiasi cosa accada." pone mano alle armi, senza estrarle, e si distanzia leggermente per non intralciare il fratello.

(3.12) Blackstorm: Elianto sorride. "Fai silenzio." Poi chiude gli occhi e cerca di svuotare la mente, di creare il silenzio come stato mentale prima che come condizione esterna.#

(3.12) Gwenhwyar: concentrazione
(3.16) Gwenhwyar: Elianto riesce con grande facilità ad estraniarsi dalla stanza circostanza
(3.16) Gwenhwyar: > bonus +2 alla prossima prova di concentrazione e un bonus di +4 alla prova di concentrazione successiva, senti che il luogo ti sta venendo in aiuto

(3.19) Blackstorm: Elianto sente il silenzio entrar edentro di lui. Passa al momento successivo, sondando il silenzio dentro di se alla ricerca di se stesso, come una scintilla in mezzo al silenzio, la sua stessa essenza...#

(3.22) Gwenhwyar: (S)(*) Gwenhwyar (L)(8) Elianto sente la sua mente focalizzarsi farsi salda come divenire cristallo trasparente saldo ma allo stesso tempo così trasparente da poterci vedere attraverso. La mente umana allo stato puro nella sua malleabilità con lgi infiniti frammenti che può creare facendolo attraversare dalla luce. Una luce che più fisicamente illumina il luogo come se la stanza stesse obbedendo alla volontà di Elianto
(3.23) Gwenhwyar: > bonus di +4 alla prova successiva per i due tiri riusciti e di +4 per la stanza

(3.24) cugino di Alf/Se: Ermes resta allibito da quel che sta accadendo: la presa si stringe sull'elsa delle armi, ma resta in silenzio guardando incredulo e intimidito #

(3.27) Blackstorm: Elianto inspira profondamente, sente se stesso come un diamante puro, e vede una luce che nel silenzio sembra avere una liquidità musicale propria delle note. Sa che è il momento più difficile, ma si sente calmo. Va al centro del diamante della sua mente, cercando l'indomità volontà di vivere che è in ogni uomo, facendola sua, alimentandola comeuna piccola fiamma... E poi lascia andare il nome, sotto la spinta di tutta la sua forza di volontà... "Elanor"#

(3.28) Gwenhwyar: Nella sala cade un profondo irreale silenzio irreale e poi...
...le linee del simbolo magico lo stesso descritto nel libro si compongono sul pavimento e sul soffitto della stanza creando una specie di cilindro di luce sottile intorno ad esso danzano le mìpolveri muschiate e dopo qualche attimo ancora...
...le catene presenti all'interno del cerchio prendono a stringere candida pelle...
le catene luminose d'argento stringono ad una caviglia, ai polsi e al collo la medesima figura del libro...
supina con i lunghissimi capelli bianchi sparsi intorno a lei a proteggergli il seno protetto appena dai sottili fili di stoffa che le accarezzano il seno. La gamba ammanettata scoperta nello spacco lasciato libero dalla gonna di stoffa drappeggiata di rosso. Questa creatura dalle lunghe orecchie a punta ha occhi rossi profondi e solo alcune ciocche nere ricadono sulle sue guance, come sfuggendo ai medesimi nestri rossi che ne ornano la chioma e parte delle ali. Una nera e una bianca. Vi osserva, non spaventata ma tranquilla #

(3.34) cugino di Alf/Se: Ermes, nonostante la promessa fatta fa due passi indietro, sconvolto da quanto sta vedendo <<Già accettare che un gatto potesse essere umano era difficile...ma questo???>>...poi il timore per il fratello supera quello dell'ignoto, e si fa nuovamente avanti, protettivo ma guardingo. #

(3.36) Blackstorm: Elianto fa un passo indietro, aprendo gli occhi. Assiste alla comparsa dell'essere, poi, quando ha finito di materializzarsi, emette un fischio fra i denti. "Wow." Poi vede Ermes avvicinarsi, e gli mette una mano sul braccio a tranquilizzarlo. Poi si rivolge alla creatura. "Ciao... Sei Elanor?"#

(3.39) Gwenhwyar: Elanor annuisce con un cenno del capo #

(3.40) cugino di Alf/Se: Ermes ascolta quasi incredulo l'ardimento del suo fratellino. Si lascia sfuggire un "...ciao?!?!" che racchiude in sè tutto il suo straniamento...poi zittisce nuovamente ascoltando il dialogo fra l'entità e il suo evocatore #

(3.41) Blackstorm: Elainto allunga una mano dietro di sè, allo zaino, e con un semplice sforzo di volontà fa apparire in cima allo zaino una camicia. Si avvicina alla donna, porgendole l'indumento, e accoccolandosi vicino a lei. "Tieni, copriti... Chi... Cosa sei?"#

(3.43) Gwenhwyar: La giovane si limita a sollevarsi in piedi risultando essere alta all'incirca 1.70 cm non porta scarpe e apparentemente non prova vergogna per la sua forma e così infatti rifiuta la camicia sbattendo anche un poco le ali come a far comprendere che le sarebbe impossibile utilizzarla "Io sono l'evocazione" risponde poi silenziosamente #

(3.44) cugino di Alf/Se: cugino di Alf/Sergio trattiene un respiro, come se Elianto con i suoi gesti si fosse quasi buttato nel fuoco - ma si forza a restare fermo, ricordando il tocco fraterno sul braccio #

(3.47) Blackstorm: Elianto si rialza guardando un attimo la camicia. "Uh, hai ragione... non ci avevo pensato." Rimette la camicia nello zaino poi sospira... "Si, sei l'evocazione... Ma di che genere? Non ho mai visto nessuna come te..."#

(3.48) Gwenhwyar: Elanor "L'evocazione" e sorride pacifica "Così come esistono Divinazione, Ammaliamento, Trasmutazione, Necromanzia, Illusione, Invocazione, Abiurazione" #

(3.50) cugino di Alf/Se: Ermes fa per aprir bocca...poi zittisce ed attende #

(3.55) Blackstorm: "L'Evocazione? Si... credo... forse... si, ha senso." poi si gira verso il fratello. "Strano... Dice di essere una scuola di magia. Ossia un insieme di incantesimi che hanno una serie di caratteristiche comuni. Forse per noi sarebbe stato preferibile avere la divinazione, ma forse..." Si rivolge di nuovo alla donna alata "Senti... noi stiamo cercando una persona... Ci puoi aiutare?"#

(3.58) Gwenhwyar: Elanor alla spiegazione di Elianto arrosisce lievemente facendo un cortese inchino nei confronti di Ermes "salve" e poi osserva con attenzione nuovamente il sapiente che ha davanti, ovvero Elianto, "Se cercate qualcosa divinazione in effetti è la scuola che fa per voi, ma se volete che questa persona sia nelle vostre mani allora è a me che dovete rivolgermi supponendo che abbiate il nome esatto della suddetta" #

(4.00) cugino di Alf/Se: Ermes, alle parole del fratello, si riprende "Intendi...che lei dice di essere la stessa cosa che tu hai fatto?" si interrompe alle parole della creatura, e le pondera "...e tu ci aiuteresti per...?" fa, rivolgendosi per la prima volta alla donna alata. #

(4.02) Blackstorm: "Beh, si, più o meno... in realtà lei è l'essenza di ciò che ho fatto. C'è più potere in una delle sue piume di quanto nepotrò probabilmente mai avere io..." poi si rivolge di nuovo alla donna. "Cosa vuol dire nelle nostre mani? Noi non vogliamo che sia in nostro potere, ma è in pericolo, e dobbiamo tirarla fuori da dovunque sia..."#

(4.06) Gwenhwyar: Arrosisce lievemente mentre Elianto continua a parlare di lei scuotendo il capo come a negare anche l'evidenza, poi inclina di lato il capo come a cercare di capire le parole di Elianto"Allora se volete proteggerla dovete chiedere ad Abiurazione" fa poi una pausa come a concentrarsi "ma senza dubbio prima ancora di lei per proteggerla dovrete trovare Divinazione che vi aiuti a capire dove si trovi" #

(4.08) cugino di Alf/Se: Ermes pensa un attimo e poi fa "aspetta aspetta...tu potresti chiamare in questo luogo chiunque noi ti indicassimo...e lo faresti solo perchè noi te lo indichiamo???" #

(4.09) Gwenhwyar: "Non perchè voi me lo chiedete" ed indica Elianto" ma perchè lui che conosce il mio nome me lo chiede" Elianto rimembra le antiche leggende, ovvero di principesse tenute prigioniere da forze maligne che avevano carpito il loro nome alla notte, di creature celesti dvenute obbedienti sotto il peso della magia alle evocazioni dei giusti e di demoni che erano sgorgati dagli inferi al suono dei loro sanguinari nomi...solo leggenda "se conosci il nome della sua anima/non far di lei parola alcuna/il suo nome le donerai e sarà libertà/se il suo nome scoprirai ti apparterà/se il tuo nome ti donerà sarà felicità"

(4.18) Blackstorm: Elianto rimane un attimo perplesso, ricordando alcune leggende. "Uhm... Tu hai anche un altro nome, vero?"#

(4.18) Gwenhwyar: Elanor annuisce "Ovviamente, come tutti voi" #

(4.21) cugino di Alf/Se: Ermes guarda il fratello "ma allora grazie al suo potere noi potremmo chiamare qui Shisato. Solo...è il suo nome esatto? Sappiamo che lo ha assunto quando ha scelto di incarnare un concetto" #

(4.28) Gwenhwyar: Elanor "Quando una persona decide si succedere ad un altra come un re od un sovrano possiede un nome e poi il nome da reale. Questa persona ubbedisce ad entrambi i nomi, che diventano parte di una combinazione da essere pronunciata in sequenza, così come il primo mago scopri questo mio nome per chiamarmi e voi rispondete ai vostri nomi così anche queste persone ripongono la loro essenza nei loro nomi che sono aumentati per il semplice fatto che avere più nomi li pone al sicuro dal controllo altrui a meno che questi nomi non vengano trascritti e comunicati a qualcuno che possa usarli "il suo tono è accademico, professionale "ad esempio il mio nome è stato scritto all'interno di quel libro" fa poi una pausa sollevando un dito "Ovviamente questo non è il vero nome che indica l'anima, quello lo conosciamo solo noi anche se ci è obliato dalla mente ed è nelle mani del destino che con esso intesse la tela della storia" una nuova pausa "un nome è una cosa preziosa, solo un evocatore alla volta può conoscerlo per evocare questa entità e se essa è nelle mani di qualcuno voi dovete rubare questo nome dalla mente altrui" una nuova pausa "eccezione a questa legge gli dei che serviamo a cui il nostro nome appartiene eccezionalmente perchè tramite esso ci chiamano al momento della nostra vita" una nuova pausa "ma se cambiate divinità il nome fugge dalla mente di quel dio per andare nella mente del dio successivo"
#

(4.32) Blackstorm: "Quindi per permetterti di evocare qui chi stiamo cercando ci serve non solo il nome con cui è nota, e cioè shisato, ma anche il suo nome di battesimo, giusto? O ci serve il nome dell'anima?"#

(4.35) Gwenhwyar: Elanor "vi serve il nome di battesimo, il nome dell'anima lei lo conosce ma le è obliato anche se lo conosce la sua divinità e il destino ovviamente" fa una pausa "tuttavia sappiate che evocare qualcuno che appartiene al proprio mondo è estremamente dfficile, poichè questa persona viene a voi incurante dei pericoli che si frappone tra lei e voi. Se un esterno giunge aprendo una breccia momentanea per la sua anima o un vero e proprio passaggio per il suo corpo, un mortale si getterà verso di voi con ogni mezzo che gli è proprio senza tuttavia calcolare il reale pericolo in cui si trova. Se voi e questa entità foste tra un burrone e poco distante da voi un ponte, l'entità giungerebbe a voi per la strada più breve che però la porta alla morte nel burrone" #

(4.37) cugino di Alf/Se: Ermes chiede "intendi dire che non comparirebbe qui come hai fatto tu ma cercherebbe di venirvi fisicamente, a prescindere da cosa la ostacola" ? #

(4.38) Gwenhwyar: Elanor annuisce #

(4.39) cugino di Alf/Se: Ermes prosegue "io e mio fratello cerchiamo di salvare una persona come noi. Crediamo che sia prigioniera. E' in tuo potere, se la conoscessimo, portarla a noi senza danneggiarla?" #

(4.42) Gwenhwyar: Elanor scuote il capo in segno di scusa "Mi spiace" nel frattempo si ode un miagolio e con passo felpato la gattina compare tra Elianto ed Ermes andando ad appisolarsi ai piedi di Elianto, osservando di sfuggita la creatura evocata come se non le importasse poi molto della sua presenza, come se fosse scontata #

(4.44) Blackstorm: Elianto guarda suo fratello. "Beh, ci abbiamo provato. Hai idee? Purtroppo non possiamo fare molto, ora come ora."#

(4.46) cugino di Alf/Se: Ermes aggrotta la fronte "...qualcosa di sfuggente...ma non riesco ancora a coglierla appieno. " Si rivolge ad Elanor " tu conosci i nomi di qualcuna delle tue sorelle, in modo che a noi sia possibile chiamarla qui per chiedere un aiuto?" #

(4.46) Gwenhwyar: Elanor "sì" #

(4.47) cugino di Alf/Se: Ermes parla ad Elianto "...una di queste entità ci permetterebbe di conoscere l'ubicazione precisa di Shisato? Se non possiamo portarla a noi, già sapere con certezza dove sia sarebbe una conquista enorme" #

(4.48) Blackstorm: "Fino ad un certo punto, ma si, non hai torto." Poi si gira verso Elanor. "Conosci il nome di Divinazione?"#

(4.52) Gwenhwyar: Elanor "Elbeth è il nome di Divinazione"

(4.55) Gwenhwyar: fa una pausa "ma per evocare noi Incarnazioni, sevono i libri" ed indica il libro dove avete trovato il suo nome "questi libri sono dei ricettacoli di forza, al di là di quello che posso dirvi io il libro vi darà la forza per superare una volontà che normalmente si opporrebbe a chi non ha abbastanza potere" fa una pausa prima di continuare "per ogni incantesimo di un certo potere serve un fulcro, questo è particolare, perchè studiandolo potreste apprendere da questi libri anche come approfondire ed apliare la magia di cui si parla" fa una pausa ancora "però è uno studio che ciascuno di voi può intraprendere una sola volta nella vita" #

(4.57) Blackstorm: "Capisco. Ci serve il libro della divinazione. Ora che ci siamo, dimmi, chi è Abiurazione?"#

(4.57) cugino di Alf/Se: Ermes stringe il braccio del fratello..."io però non mi spiego le sue catene...davvero lei risponde a te solo per il suo nome? Anche la...sorella sarà condiscendente come lei? Papà ci ha sempre insegnato che a questo mondo ogni azione ha un costo...qui io non riesco a coglierlo appieno" #

(4.59) Blackstorm: "E' tutto racchiuso in una vecchia leggenda. Poi te la narrerò. Sono poche strofe, e unite ad altre storie che ho sentito in giro, mi hanno portato a certe conclusioni. Si, tutto ha un costo. Ma forse, posso pagare in altro modo."#

(5.05) Gwenhwyar: Elanor "il nome di Abiurazione è Eldir" proferisce con voce semplice "vi avverto tuttavia che noi non conosciamo il luogo dove vengono a celarsi i libri fino a quando non veniamo evocati a mezzo di essi" fa una pausa sorridendo poi ad Ermes "non ti farò alcun male, in quanto a queste catene, servono semplicemente a prolungare la mia evocazione più del tempo per cui tuo fratello potrebbe tenermi in questo luogo. Io qui rimango fino a quando non mi congederà lui a mezzo della sua voce" #

(5.06) cugino di Alf/Se: Ermes guarda la gatta accoccolata. "forse abbiamo qualcuno che può suggerirci anche il secondo nome che cerchiamo" "tuttavia non possiamo certo chiamarla in _quel_ modo. Possibile che non ci sia modo per ottenere qualcosa, da lei " accenna verso Elanor "qualcosa che ci aiuti a liberare Shisato, anche ricambiando in qualche modo?" #

(5.07) Blackstorm: Elianto prende un pezzo di carta e scrive i due nomi mettendovi accanto la scuola a cui appartengono, e vi aggiunge anche il nome di elanor, con la locazione del libro. "Hai altre domande, fratellone?"#

(5.13) cugino di Alf/Se: Ermes ci pensa e replica "tu pensi che qui non caveremo altro? Eppure, non so...potremmo contattare sebastiano...sospetto che sappia abbastanza cosa ci fosse sotto casa sua, anche se magari non sarebbe contentissimo di sapere dove ci siam ficcati. Mi frustra talmente non riuscire a focalizzare un uso utile di quanto abbiamo scoperto."#

(5.16) Blackstorm: "cosa vuoi fare? E' notte fonda, siamo a pezzi e sappiamo più di quanto avremmo sperato... Lei non può fare ciò che chiediamo, ed è inutile tenerla qui. Non ci rimane che valutare ciò che sappiamo e agire di conseguenza."#

(5.17) cugino di Alf/Se: Ermes si incupisce e sbuffa "al diavolo...spero solo che non ci crepi nel frattempo. A questo punto allora meglio far tornare le cose come stanno e tenere per noi quanto abbiamo scoperto. Torniamo in camera e speriamo che la notte porti consiglio?" #

(5.19) Blackstorm: Elianto annuisce. "Non piace nemmeno a me... ma non possiamo fare altro." poi si gira verso Elanor. "Grazie. Sei libera."#

(5.20) Gwenhwyar: Eleanor scompare avvolta nella medesima luce in cui è comparsa, nella stanza torna l'oscurità eccettuata per la sfosforescenza dei simboli arcani e del libro. La gattina si limita a maigolare stancamente ai piedi di Elianto #

(5.21) Blackstorm: Elianto raccoglie delicatamente la micia. "Ora andiamo a dormire, signorina, va bene? Andiamo, Ermes. Non abbiamo più nulla da fare, qui."#

(5.22) Gwenhwyar: La micia si limita a fissare Elianto come chi crolla dal sonno e alla fine si addormenta così, esausta, mentre Elianto la tiene per la collottola #

(5.22) cugino di Alf/Se: Ermes annuisce e fa strada, con la dovuta cautela, fino alla sicurezza della stanza - mentre sale per le scale a chiocciola chiede "turni come avevamo stabilito? e un po' di sonno in più...a questo punto" ?#

(5.23) Blackstorm: "assolutamente si", dice con un sorriso#

(5.24) cugino di Alf/Se: Un ultimo cenno di assenso, e il resto si svolge in silenzio #
(5.24) Gwenhwyar: GAME OFF