da alexxan » gio mar 12, 2009 4:49 pm
La grande sala comune della taverna è vuota. il timodo scoppiettio di un fuoco, acceso nel grande camino di pietra, vi accoglie con il poco calore che ora emana. oltre il bancone, sula quale grandi boccali stanno ad asciugare su stracci oramai umidi, un invitante profumo di pane appena sfornato bagna le narici di voi, primi avventori del giorno, mentre la luce di Clorel, l'astro del mattino ancora non lambisce Hekia.
in alto, sulle cime del monti di cristallo, però, la luce colpisce da est i picchi nei quali due enormi ombre si stagliano maestose, come a voler reclamare la loro esistenza e per punire i lazzaroni, come raccontano la madri dragonidi ai piccoli nei loro alpeggi.
fuori dalla taverna, la vita si muove con torpore, appena svegliata, senza far quasi più caso allo spettacolo che la natura o la magia offre ai lro occhi tutti i giorni di sole.
il paese giace vivo, caldo e vegeto in mezzo una bianca coperta che forse Hokku ha steso per far dimenticare nel suo oblio la via... ma ancora per quanto questo potrà andare avanti?
I used to roll the dice
Feel the fear in my enemy´s eyes