[PbF] Le nebbie del tempo (II° Avv.)

[Artemist]

Nicholas lo fissò senza dire nulla, aspettando che finisse il suo discorso...i suoi pensieri erano diretti come al solito...

zotico di un nano, chi ti fa credere che io abbia voglia di avere a che fare con te? per chi mi hai presto? da quando si accettano gli aiuti di gente sconosciuta in una situazione come questa?

Ma non poteva far altro che ricordare il motivo per cui era li, e quindi dovette mordersi la lingua. Irrigidendo le braccia e portandole all'altezza dei fianchi, Nicholas disse bisbigliando:

mh, così si che fai buona impressione alla gente che vuoi aiutare...mi hai davvero convinto a fidarmi di te...

[Burar]

La bocca del nano si aprì a quello che con un po' di fantasia si poteva interpretare come un sorriso, e si battè rumorosamente una mano sulla coscia

per la barba dei miei avi, la stoccata è chiara!
scusami ma in queste ultime settimane sono stato così solo che ho dimenticato le buone maniere. E certo questa situazione non ha contribuito a rendermi più socievole.
Non pretendo che diventiamo amici, ma credo che se vogliamo uscire incolumi da questo posto dobbiamo collaborare.

[Artemist]

Il ragazzo stette ad ascoltare in silenzio...poi inarcò un sopracciglio e vista la reazione quantomeno insolita del suo interlocutore, rispose:

ehm...questo lo intuivo...ma quello che forse non hai capito, è che non ho ben chiaro perchè dovremmo fidarci di te...chi ci dice che non sei una spia del nostro terribile nemico?

Il ragazzo trattenne un sorriso, conscio di aver appena posto una domanda trabocchetto al nano.

[Burar]

[in nanico, sottovoce] E poi dicono che i nani sono testardi!

Abbash si avvicinò ancora un po' al giovane, per parlargli senza essere ascoltato

[comune, sottovce] senti, amico, io non so nulla di te e dei tuoi nemici, sono in questa valle da poche ore e ho scoperto che qui c'è qualcuno, (e ti assicuro che non si tratta di un animale ma di un essere intelligente) che entra impunemente nelle case del villaggio e scuoia le persone nel loro letto.
ora, siccome a me non piacerebbe finire scuoiato credo sia più utile unire le forze.
quindi se tra i tuoi amici c'è qualcuno in grado di appurare che non sono un vostro nemico con un incantesimo o solo con la ragione, sarà meglio che ci facciamo una chiacchierata.
quanto a me, per mia fortuna i miei nemici sono molto riconoscibili, e, per tua fortuna, tu non lo sei.

[Artemist]

Il ragazzo sorrise maliziosamente, era arrivato dove voleva arrivare:

i miei nemici invece di solito non sono così riconoscibili, quindi per tua sfortuna tu potresti anche esserlo...

Poi dopo aver atteso un momento aggiunse:

però voglio darti fiducia, che ne dici se ci troviamo questa sera alla locanda per fare quella famosa "chiaccherata"?io nel frattempo avvertirò i miei amici...

[Burar]

per quando mi riguarda affare fatto.
anzi alla locanda ci vado subito, e` un po' che non mi capita di mangiare qualcosa di cucinato da altri. raggiungetemi quando volete.

cio` detto giro` i tacchi e si avvio` verso la taverna

[Artemist]

Nicholas chinò il capo ed attese immobile che il nano uscisse dalla propria visuale. Quando fu sicuro che se ne fosse definitiviamente andato, si voltò e raggiunse Jalavier dicendogli:

Allora, hai sentito qualcosa del nostro discorso?

[Blackstorm]

Jalavier lasciò andare l'uomo.
Trovami il connestabile e mandacelo qui. Subito.

Poi sorrise, guardando negli occhi il ragazzo.
Per favore.

Poi si girò verso Nicholas che stava parlando con un nano. Quando se ne fu andato, scrollò le spalle.

Poco, ero occupato a cercare di non essere troppo cattivo con l'altro ragazzo. Chi è quel nano? Ho sentito che sa qualcosa. Vediamo cosa.

[Burar]

Il nano si avviò a passo lesto verso la taverna.
Una volta dentro posò un paio di monete sul bancone e disse all'oste:
Una pinta della tua migliore birra per favore, e qualcosa di caldo, possibilmente carne, grazie

tra un boccone e l'altro chiese all'oste:
ho visto grandi preparativi in piazza. cosa stanno mettendo su?

[Artemist]

Nicholas fissò Jalavier e disse sottovoce:

Dice di essere appena arrivato...si chiama Abbash...e dice di volerci aiutare, che per risolvere il caso dobbiamo unire le forze...

Poi attese un momento ed aggiunse

potrebbe dire la verità, ma potrebbe anche essere un traditore...ad ogni modo ora ci aspetta alla locanda per parlare...ha detto che se non ci fidavamo di lui potevamo anche sottoporlo ad un incantesimo per verificare che dicesse la verità...tu sei in grado di farlo?