Jace impiegò qualche istante a riprendersi dalla sorpresa. Ritrovare Arikel, in un'occasione così inaspettata poi, era di per sè estremamente piacevole; tuttavia, se il suo maestro si trovava lì, beh, decisamente le cose erano ancor più serie di quanto non si fosse aspettato.
Si poggiò al tavolo con i fianchi, pronto a levarsi immediatamente in piedi e, allo stesso tempo, non troppo in basso, in modo da poter lanciare un'ampio sguardo a tutti i presenti, scrutandoli accuratamente.
"Beh... sicuramente, siamo troppo pochi per costituire un esercito, questo è senza dubbio. E siamo in troppi per qualsiasi altra impresa più... sottile. Quindi, o hanno più compiti da affidare, ma lo ritengo improbabile... oppure, direi che faranno una selezione piuttosto ferrea."
Gli sembrava un po' infantile, riprodurre il tono delle analisi passo passo cui Arikel lo aveva istruito fin da ragazzino, per abituarlo ad una corretta valutazione di qualsiasi situazione... ma la presenza di quell'uomo gli rendeva impossibile fare diversamente.